Fante ha scrittoNon quella di Cenerentola
Si fa oppure no? E' poco fine o una dimostrazione di apprezzamento?
Come vi comportate?

Non mi pongo neppure il problema, se ho apprezzato il piatto la scarpetta la faccio alla grande, e se a casa mia la fanno, sono solo contento.

G.

la faccio, la faccio, fino all'ultima goccia !
Il cuoco non può che apprezzare.............niente di peggio che veder ritornare in cucina piatti con avanzi, magari di una super salsina od intingolo..........IMHO

mado'..quanto mi piace.
solo che ogni tanto mi vergogno

In alcuni casi, è migliore la scarpetta del piatto.....-
O, comunque, è una bella lotta.
La faccio: senza pietà.
Al massimo, se proprio sono in posto dove potrei essere guardato male, metto i pezzi di pane nel piatto, e poi li strofino e raccolgo con la forchetta. Quando uno ha stile.....

Bob ha scrittoAl massimo, se proprio sono in posto dove potrei essere guardato male, metto i pezzi di pane nel piatto, e poi li strofino e raccolgo con la forchetta. Quando uno ha stile.....

Quando uno non ha le palle ... queste cose fighette le lascio a voi elegantoni ..

Certo che la faccio.
Esclusivamente "a mano", trovo che sia peggio usare la forchetta...
Se poi calchi troppo e fai stridere i rebbi sul piatto...

Greedy ha scritto

Bob ha scrittoAl massimo, se proprio sono in posto dove potrei essere guardato male, metto i pezzi di pane nel piatto, e poi li strofino e raccolgo con la forchetta. Quando uno ha stile.....

Quando uno non ha le palle ... queste cose fighette le lascio a voi elegantoni ..

Tzè...sono le finezze dell'alta classe viste dalla parte di quei che vegnen giò cunt la pièna.....

Macs ha scrittoi rebbi

Che uomo!

The Dude ha scritto

Macs ha scrittoi rebbi

Che uomo!

L'ha detto per evitare confusione:si ricorda ancora di quando lappava direttamente dal piatto, e il piatto si è messo a stridere sui denti......

Bob ha scritto quei che vegnen giò cunt la pièna.....

Figurati che me ne faccio pure un vanto!!

Io, ammetto, un po' mi vergogno. Passo la fetta di pane distrattamente, come se giochicchiassi, portandemola poi svogliatamente alla bocca. Il tutto con un sopracciglio alzato.
Se però s'avvicina il cameriere per sgomberare, ringhio, gli mormoro insulti e avanzo dubbi sui suoi gusti sessuali

Io al ristorante non oso mai farla
però non mi formalizzo se il coraggioso che è con me (che è già coraggioso per il fatto di essere con me ) la fa.... e lo invidio.

A casa, mi slappo anche le padelle

caneciccio ha scrittoA casa, mi slappo anche le padelle

eh eh .. mi è venuto in mente di quando mia madre faceva la torta e io mi leccavo tutto lo scodellone dove impastava, spettacolo ... con la faccia dentro quella insalatiera ...

E' il bello di fare l'assistente in cucina!
Vogliamo parlare della ciotola dove ha preparato il pan di spagna?
(o delle cucchiaiate che si rubano mentre versa negli stampini la crème caramel? )
(o dei ritagli di pastafrolla di crostatine e affini? )

Adesso faccio scopa...

I miei nonni avevano un panificio.
A luglio c'era la festa del paese.
Si preparava la paciarola (la torta di pane).
Una volta lasciato a bagno il pane raffermo nel latte, si condiva il tutto col cacao, gli amaretti e il pan d'anice e si rimestava.
Le dosi erano massiccie, si usavano tre tini con altezza e diametro di circa un metro.
Per rimestare si usavano le braccia.
Io ero quello "lungo" della famiglia, arrivavo fino in fondo, una bella lavata alle braccia e poi dentro.

Un'estate, dopo aver aiutato, mi sono lavato alla bell'e meglio perchè ero in ritardo per la partita di pallacanestro. All'intervallo l'avversario che mi marcava voleva morsicarmi un braccio, stava svenendo dalla fame...