Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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SOLO PER GIOCO!!!!

da kobe il 25 feb 2007 11:56


Adesso mi voglio divertire recensendo un insolito ristorante… cioè “casa Kobe”…
Sulle colline torinesi, a Castiglione, Kobe conduce per pochi e fortunati (auspicabile.. ma lo si scopre solamente il giorno successivo…) amici e parenti questo ristorante, d’impronta casereccia e dai gusti preferibilmente della tradizione Piemontese.
Naturalmente è d’uopo la prenotazione anzi, solitamente è su invito del patron (!!)
Il parcheggio è più o meno agibile… diciamo in pendenza quanto basta per farvi ritrovare l’auto direttamente dentro il Po se per caso dimenticaste di tirare il freno a mano..
Una volta quindi assicurata l’auto, una breve rampa di scale conduce nel locale. L’ingresso dà direttamente sul salone, dai toni caldi delle pareti color ocra e l’organza delle tende bordeaux e arancio. A destra la sala “ristoro”.
La tavola è apparecchiata con cura, Tovagliato colore nero, sottopiatti rotondi d’acciaio con tovagliolino bianco ricamato a mano dalla nonna e piatti quadrati, rigorosamente trasparenti. Posateria e calici da acqua e vino Bormioli, piattino del pane con crackers caserecci, pane e grissini. In centro tavola una semplice candelina su ciotoli neri e rose di organza nera a un lato del tavolo (a dirlo sembra un po’ “funebre” in realtà stava bene.)
(volevo inserire un immagine della tavola... ma non riesco..)

Ecco le proposte per la serata per 4 persone:

Cannoncini di Pasta Fillo con Mousse di Prosciutto: piatto freddo. Adagiato su un piccolo piattino quadrato e nero un piccolo cono riempito di mousse eseguita con prosciutto cotto frullato insieme a sale pepe, latte e un filo d’olio.

Soufflè di Ceci e Carote con Salsa di Rape: Carote a rondelle finissime saltate in padella con curry aglio sale pepe e olio, sfumate con vino bianco e unite a un impasto di farina di ceci e acqua lasciato rapprendere sul fuoco. Posto poi in stampini da budino imburrati e infarinati viene cotto in forno per 30 minuti circa a 180 °. Rovesciato poi sul piatto quadrato viene guarnito con la salsa di rape ottenuta con rape precedentemente cotte in padella con burro sale e pepe e poi frullate.

Peperoni al forno con Battuta di Aglio e Prezzemolo al gratin. I peperoni sono stati prima scottati in acqua e aceto, poi tagliati coperti con la battuta e posti a gratinare nel forno con pan grattato e olio.

Maltagliati al Farro con Lenticchie Scampi al profumo di Agrumi: i maltagliati fatti in casa con metà farina di farro e metà farina 00 sono cotti nel brodo di pesce ottenuto con il carapace degli scampi, sale e alloro.
Il sugo invece è eseguito con scampi scottati con olio aglio e alloro. Rimossi gli scampi, ho aggiunto cipolla tagliata fine e lenticchie (prima lessate in acqua salata), ho sfumato con vino bianco e poi ho unito 5-6 spicchi di arancia tagliata finissima e parte della buccia tagliata a julienne privata della parte bianca. Una macinata di pepe e il piatto è pronto.

Maialino Lardellato con Marmellata di Arance e Cipolle agrodolci. Il filetto di maiale è tagliato a fette , aromatizzato con aglio e rosmarino, rivestito da pancetta e cotto in poco olio. Le cipolle invece sono dapprima sbollentate in acqua aceto e sale, poi saltate in padella con burro e poco zucchero di canna. La marmellata di arance è ottenuta con il resto dell’arancia utilizzata per i maltagliati più una intera, tagliate a cubetti e poste in terracotta a cuocere per 30 minuti con due cucchiai di zucchero semolato.

Tarte Tatin alle Mele con Pasticcera Tiepida. Con la stessa pasta dei cannoli, ho eseguito la tarte tatin. In realtà non si tratta di pasta fillo (io la chiamo così perché ci assomiglia parecchio ma in realtà non saprei indicare il vero nome). Me l’ha insegnata una signora francese ed è eseguita con 100 cc di acqua 100 cc di olio di semi (il girasole a mio parere si presta meglio), 250gr. di farina 00, un cucchiaino di sale e uno di lievito.
Quindi con questa pasta fillo o come si chiama, ho foderato 4 stampini per crostatine.
Dapprima ho saltato 4 fette di mele spesse ½ cm. in burro e zucchero, le ho flambate col brandy (una volta ho incendiato la cappa facendo lo stesso lavoro però stavo “brulando” il vin Brulè… quindi ATTENZIONE!) e le ho disposte sugli stampini. Poi ho cotto il resto delle mele tagliate a cubetti in ciò che restava del sughetto, aggiungendo un po’ di acqua. Una volta cotte le ho disposte negli stampini, ho spolverato di zucchero di canna e le ho messe in forno a cuocere fino a che non sono diventate dorate.
Intanto ho preparato la pasticcera con un uovo un cucchiaio di farina due cucchiai di zucchero e un po’ di latte (non saprei quando, per certe cose vado ad occhio e consistenza). Ho messo sul fuoco a rapprendere e poi ho aggiunto del marsala. Al momento di servire il dolce, ho intiepidito la crema è l’ho versata sui tortini.

Poi caffè, amari e liquori della migliore tradizione Piemontese (Bicerin, Ratafià di Andorno alle ciliegie, Grappa Barricata di Lessona cantine Sella, San Simone)
Vini abbinati:
Nero D’Avola Duca Enrico
Soave classico del Gres
Malvasia spumante dolce

Gli ospiti hanno spazzolato letteralmente tutto e pare abbiano gradito.
CONTO: naturalmente non c’è, ma da un breve calcolo sugli ingredienti effettivamente usati per la realizzazione dei piatti, l’ammontare della spesa non supera i 20 euro vini esclusi ( quelli infatti erano già in cantina). Tanto per conteggiare gli ingredienti più “costosi” : degli scampi acquistati in offerta a 17 euro/kg ne ho usati 6, del filetto di maiale a 10,90 euro/kg ho usato poco più di 200 grammi, 4 fette di pancetta sottile e circa 3 hg di prosciutto: 5,20 euro. Ho usato 100 gr. di farina di ceci e 100 gr. di farina di farro, un grosso peperone, due arance, una grossa mela, un uovo.

E’ chiaro che a questo bisogna aggiungere la giornata passata ai fornelli, il gas e il forno acceso per circa un’ora…però…. direi che il rapporto qualità prezzo è assolutamente vantaggioso. Cosa ne dite?




"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

da Bob il 25 feb 2007 13:25


Anche considerando che 20 euro mi sembra un tantino ottimistico, io credo che, nel "giuoco", tu abbia introdotto un argomento serissimo.
Quanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano? E quanti pensano che certe scenografie siano appannaggio solo di ristoranti d'alto livello? Le sappiamo valutare?
Mi piacerebbe veder continuare questo "gioco".
Senza che ci mettiamo a fare gli sboroni, perchè non descriviamo il nostro invito "tipo" per una coppia di "conoscenti" (non troppo "amici", insomma) a casa nostra? Con le relative valutazioni di prezzo, ovviamente.

da kobe il 25 feb 2007 13:40


Bob ha scrittoAnche considerando che 20 euro mi sembra un tantino ottimistico, io credo che, nel "giuoco", tu abbia introdotto un argomento serissimo.
Quanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano? E quanti pensano che certe scenografie siano appannaggio solo di ristoranti d'alto livello? Le sappiamo valutare?
Mi piacerebbe veder continuare questo "gioco".
Senza che ci mettiamo a fare gli sboroni, perchè non descriviamo il nostro invito "tipo" per una coppia di "conoscenti" (non troppo "amici", insomma) a casa nostra? Con le relative valutazioni di prezzo, ovviamente.

esattamente quello che intendevo fare!!!!
la prossima volta (esagerando) vorrei addirittura cecare di stimare il consumo di gas ed elettricità per il forno. Sarebbe proprio interessante.
No davvero. la cena di ieri, vino escluso non andava oltre i 20 euro.e? chiaro che è una stima, non mi sono messa a fare i conti sui cucchiai di zucchero e farina. Considera comunque che ho usato materie prime povere (maiale, lenticchie, rape carote) la pasta e l'impasto per cannoli e dolce l'ho fatti io. La cosa bella è che però con un pò di fantasia e navigando qua e là a caccia di ricette,anche le materie cosiddette "povere" si trasformano in succulenti piatti belli da vedere e ottimi da gustare. Mi piacerebbe tantissimo inserire la foto della tavola (solo che non riesco), perchè, una tovaglia nera sembra un pò macabra (infatti mica l'ho trovata nei negozi: ho preso la stoffa e l'ho fatta fare, idem per un'altra color marrone scuro!) e invece stava proprio bene!
Comunque la tavola e la cena che ho descritto (nelle sue tante varianti intendo: ogni volta cerco di cambiare e per ricordarmi a chi ho propinato che cosa, mi tengo sempre tutti i menù che faccio, intanto li stampo e li mettosempre ai posti tavola), l'ho proposta sia ad amici, che a parenti che a conoscenti e anche per una cenetta intima a due. Se non conosco bene le persone mi informo su eventuali intolleranze o se disgusta qualcosa (anche se difficilmente la prima volta che invito qualcuno cucino che so, il rognone!) però c'è gente che ad esempio non ti mangia carne, pesce, aglio cipolla (abbiamo un amico così e quando viene qui non mi posso sbizzarrire! :( )

Dai allora! che "giuoco" sia! Avanti mangioni : recensiamo le nostre tavole e le nostre cucine!

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

da primus il 25 feb 2007 18:37


Quanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano?



io...per forza... :wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da kobe il 26 feb 2007 22:59


primus ha scrittoQuanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano?



io...per forza... :wink: :wink:


te ghè rasun...
ma di solito noi non siamo professionisti del settore e allora sarebbe interessante valutare la cosa, non trovi?

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

da primus il 27 feb 2007 09:37


kobe ha scritto
primus ha scrittoQuanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano?



io...per forza... :wink: :wink:


te ghè rasun...
ma di solito noi non siamo professionisti del settore e allora sarebbe interessante valutare la cosa, non trovi?



certo perbacco, ma non mi sembra un'impresa impossibile non trovi? :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da kobe il 27 feb 2007 09:44


primus ha scritto
kobe ha scritto
primus ha scrittoQuanti di noi sanno valutare davvero il costo reale di ciò che mangiano?



io...per forza... :wink: :wink:


te ghè rasun...
ma di solito noi non siamo professionisti del settore e allora sarebbe interessante valutare la cosa, non trovi?



certo perbacco, ma non mi sembra un'impresa impossibile non trovi? :wink:


non saprei... ora ci provo e poi valuto...

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

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