Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
31 messaggiPagina 1 di 2
1, 2

Aglio free?

da Fante il 20 giu 2007 14:21


Il futuro della tavola potrebbe essere senza più bruschette, fettunte, spaghetti “aglio, olio e peperoncino”, se la guerra al bulbo di allium sativum dichiarata dagli estremisti dell’alito fresco dovesse riuscire. A cominciare la crociata contro gli intensi spicchi che da secoli, crudi, cotti o soffritti, aromatizzano le nostre pietanze, è stato Carlo Rossella, direttore del Tg5 e noto bon vivant, nella sua rubrica “Alta Società” sul Foglio. Rossella vuole mettere al bando l’aglio (ma anche la cipolla sarebbe a rischio) e promette di creare una guida ai ristoranti aglio-free.

leggi

E pensare che fino a poco tempo fa era citato come panacea per ipertensione, colesterolo e glicemia, per non parlare dei vampiri naturalmente.

L'inconfondibile aroma dell'aglio è dato dalla allicina, una molecola che deriva dalla alliina, presente nel citoplasma, trasformata dall'alliinase, un enzima contenuto nei vacuoli. Questa trasformazione avviene solo quando rompiamo le cellule, schiacciando o tagliando il nostro spicchio. E' una molecola estremamente volatile ed è per questo che l'aglio va preparato solo al momento dell'utilizzo. L'enzima lavora bene a 37 gradi. Le ricette quindi che prevedono l'utilizzo dello spicchio intero, o in camicia, sfruttano altre proprietà aromatiche, facendo risultare il sapore dell’aglio più dolce e meno pungente

da patedolive il 20 giu 2007 14:25


il fatto che Rossella faccia parte della categoria dei giornalisti e' gia' grave di suo

ora che voglia interferire anche nella bruschetta nei soffritti... insomma mi pare stia esagerando

da ilForchetta il 20 giu 2007 14:25


Ma guarda... è giusto in arrivo una newsletter sul tema... 8)

da calvin il 20 giu 2007 16:20


AL ROGO!!! AL ROGO CARLO ROSSELLA!!!!!
Fulvia ci presti il forno per le cotture a bassa temperatura??? Deve soffrire per almeno 12 ore..... 8) 8) 8)
E chi è???? AL ROGO!!! COMUNQUE!!!!!!

da Bob il 20 giu 2007 16:54


In effetti, non vedo èperchè il successo in un campo debba di suo autorizzare la competenza in un altro.
Rossella è un giornalista di successo. E allora? Di cucina capisce poco. Punto.
SE poi intende che è meglio non mangiare aglio subito prima di un incontro romantico, allora.......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 20 giu 2007 16:57


Bob ha scrittoIn effetti, non vedo èperchè il successo in un campo debba di suo autorizzare la competenza in un altro.
Rossella è un giornalista di successo. E allora? Di cucina capisce poco. Punto.
SE poi intende che è meglio non mangiare aglio subito prima di un incontro romantico, allora.......


Anche Berlusconi ha proibito l'aglio.....vuoi dire che limonano duro?

da Bob il 20 giu 2007 17:04


Bè, non direi che tra Berly e Rossy ci sia proprio una corrispondenza d'amorosi sensi...... :twisted:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da butter_fly il 20 giu 2007 18:03


dopo il fronte di liberazione dei nani da giardino, mo' pure il comitato per la liberazione dell'aglio da orto...
ce n'è di gente che nonc'ha GNIente da fare eh! :roll: :evil: :shock:


da calvin il 20 giu 2007 18:16


siiii, liberiamo l'aglio dalle pastoie del giornalismo becero.......

... e lasciamolo libero di scorazzare nel giardino di casa Rossella.... insieme ad altri elementi naturali e prufumati....
Così magari il buon giornalista, invece di cercare di vincere il premio Pulitzer, sarà impegnato in più redditizie operazioni di bonifica.... per la serie "braccia rubate all'agricoltura....."

Re: Aglio free?

da kobe il 20 giu 2007 18:51


Fante ha scrittoIl futuro della tavola potrebbe essere senza più bruschette, fettunte, spaghetti “aglio, olio e peperoncino”, se la guerra al bulbo di allium sativum dichiarata dagli estremisti dell’alito fresco dovesse riuscire. A cominciare la crociata contro gli intensi spicchi che da secoli, crudi, cotti o soffritti, aromatizzano le nostre pietanze, è stato Carlo Rossella, direttore del Tg5 e noto bon vivant, nella sua rubrica “Alta Società” sul Foglio. Rossella vuole mettere al bando l’aglio (ma anche la cipolla sarebbe a rischio) e promette di creare una guida ai ristoranti aglio-free.

leggi

E pensare che fino a poco tempo fa era citato come panacea per ipertensione, colesterolo e glicemia, per non parlare dei vampiri naturalmente.

L'inconfondibile aroma dell'aglio è dato dalla allicina, una molecola che deriva dalla alliina, presente nel citoplasma, trasformata dall'alliinase, un enzima contenuto nei vacuoli. Questa trasformazione avviene solo quando rompiamo le cellule, schiacciando o tagliando il nostro spicchio. E' una molecola estremamente volatile ed è per questo che l'aglio va preparato solo al momento dell'utilizzo. L'enzima lavora bene a 37 gradi. Le ricette quindi che prevedono l'utilizzo dello spicchio intero, o in camicia, sfruttano altre proprietà aromatiche, facendo risultare il sapore dell’aglio più dolce e meno pungente



NOOOOOOOOOOOO!!! io lo adoro......

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

da tano il 20 giu 2007 23:29


E' dal 1993 che ho bandito i soffritti d'aglio e cipolla, senza per altro averne la nostalgia, e devo dire che ho riscontrato molto successo da parte di tutti voi.

Con questo ognuno è libero di pensarla come vuole, ma è in dubbio che la digestione ne guadagna parecchio.

Che poi si possano usare allegerendoli è un'altra cosa.

Dal basso o(alto) della mia esperienza, vi garantisco che si possono fare piatti interessanti anche senza i soffritti, d'aglio, cipolla, scalogno, porri, cipollotti e affini, fermo restando, come ho già detto, si possono usare cercando di allegerirli un po'.

E andiamo avanti............!

da calvin il 20 giu 2007 23:51


Bè, Tano
A me piace la tua cucina, e penso tu lo sappia.
Ma questo non vuol dire che non mi piacciano altre cose, anzi. L'una non esclude l'altra.
GUAI (!!) se qualcuno mi dovesse proibire aglio, cipolla (o qualunque altra cosa che mi piaccia) solo in nome di una crociata per "l'alito fresco" o stupidate del genere.
Le scelte di ognuno sono scelte individuali, anche le tue di cucina. E vanno accettate e rispettate. Se a me non dovesse piacere la tua proposta di cucina senza condimenti e soffritti, semplicemente non verrei da te, senza tante storie per cercare di convincerti "che sbagli" (ma visto che ci vengo, il discorso è puramente accademico, ovviamente). Così come non andrei da chiunque altro mi proponga cose che non mi interessano.
Insomma continuerò a venire da te e in ristoranti come il tuo, ma non toglietemi gli spaghetti aglio e olio. O le cipolle col baccalà.... :lol: :lol: :lol:

E se mai mi dovesse capitare di fare una cena romantica, cercherò di evitare l'aglio.... 8) 8)

da caneciccio il 21 giu 2007 00:24


Ma no 8) scegli una donna che ami l'aglio... e agliatevi assieme :lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da tano il 21 giu 2007 02:24


Difatti non sono d'accordo con chi vuol reprimere l'aglio per l'alito e tanto meno lo voglio bandire, voglio solo esortarvi a farne buon uso.

Anch'io ogni tanto mi faccio aglio olio e peperoncino, ma lo scremo parecchio e ne tengo solo il gusto :wink:

Poi.....ognuno fa quel che per lui è più giusto

Un abbraccio

da Bob il 21 giu 2007 10:42


tano ha scritto
Con questo ognuno è libero di pensarla come vuole, ma è in dubbio che la digestione ne guadagna parecchio.


Cos'è? Un lapsus freudiano? :lol: :lol: :lol: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 21 giu 2007 11:02


Allora, mia moglie è una rompiballe tremenda.
Non si deve sentire l'aglio, la cipolla, piccante guai.
A livello di ristorante quindi è un bene trovare piatti poco "invasivi".

Ma perchè eliminarli?

Oltretutto sono alimenti "sani". Basta dare un'occhiata qui

...e poi Tano cazzarola te ci sei arrivato dopo anni di esperienza a un certo stile... :D [/url]

da ilForchetta il 21 giu 2007 11:13


tano ha scrittoE' dal 1993 che ho bandito i soffritti d'aglio e cipolla, senza per altro averne la nostalgia, e devo dire che ho riscontrato molto successo da parte di tutti voi


Soprattutto di mia moglie che, ogni volta io tenti di infilare un po' di aglio o cipolla in una padella rovente, mi dice "Ma Tano mi diceva che è meglio non usarlo, e viene buono lo stesso. Anzi meglio."

Barlafuss!
:P

Peccato che la moglie, nonostante i tuoi corsi, si ostini a non cucinare neanche sotto tortura, secondo me se la caverebbe egregiamente. Però fa una ottima acqua bollente per la pasta.

da twentyfive il 21 giu 2007 11:58


beh, ho sentito ad una radio milanese di via Massena... :lol: la risposta in diretta di Vissani....era a dir poco imbufalito contro Rossella..... :shock: :D
in effetti chi non lo vuole mangiare lo puo' evitare senza bandirlo dalla cucina italiana!!!!!!!!!!!!!
una volta ho fatto una mangiata di pesce in calabria con un "pizzico" di aglio.....stika, dopo ho preso l'aereo per tornare e ho steso mia moglie che era seduta al mio fianco :oops:
Forse dietro c'era Rossella :D

da dinky il 21 giu 2007 12:11


Bandirlo del tutto mi sembra un'esagerazione!!
Come farebbero poi due miei amici che ogni tanto si mangiano qualche spicchio?? :roll:

Io cerco di usarlo il meno possibile perchè lo trovo pesante però trovo che in alcuni piatti sia indispensabile. :wink:

da Rinaldo il 21 giu 2007 12:54


Cipolla rossa cruda nell'insalatona o con i fagioli tutta la vita.
Riguardo all'aglio l'importante è lasciarlo in camicia e non farlo colorire, e anche lui tutta la vita.

:oops:
Rinaldo

31 messaggiPagina 1 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron