Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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BIANCHETTI....

da aliceristo il 03 lug 2007 13:58


Ho letto nel forum di un mangione che è stato a mangiare in un' posto dove gli sono stati serviti dei bianchetti... bevuto del vino mangiato due primi due antipasti due dolci e speso 27,8 a testa... mi domando dove abbia preso questo ristoratore i bianchetti visto che la pesca di questo pesce( che non è altro la neonata di alici e sarda) è possibile farla solo da gennaio a marzo e che quest' anno a raggiunto all' asta prezzi che si aggiravano dai 25 ai 30 euro al kg...alla metro vendono bianchetti cinesi che costano al pacchetto da mezzo kg 7 /8 euro.. allora mi domando la qualità dovè??? Sappiamo ancora mangiare in un mondo cosi ricco di globalizzazzione??? forse attirerò a me parecchie antipatie :oops: ma commerciando pesce so bene cosa si trova in giro... e haimè so riconoscerlo anche da cotto...i branzini di mare quelli veri che non hanno il grasso nella pancia come quelli d' allevamento costano trenta trentacinque euro all' ingrosso un branzino da kg sfilettato riesci a fare a malapena tre porzioni... come posso mangiare un branzino che mi costa 7 /8 euro in un ristorante??la qualità che rapporto ha nel luogo in cui ci accingiamo a metterci a tavola???grazie e scusatemi :roll:

Re: BIANCHETTI....

da Fante il 03 lug 2007 14:11


aliceristo ha scritto...alla metro vendono bianchetti cinesi che costano al pacchetto da mezzo kg 7 /8 euro.. allora mi domando la qualità dovè??? Sappiamo ancora mangiare in un mondo cosi ricco di globalizzazzione???


Ottimo argomento.

Però non capisco....perchè il fatto che provenga da un altro paese - ok, la Cina è l'icona dello scadente ma non è che li producono, li pescano - dovrebbe essere sinonimo di scarsa qualità? Ormai i collegamenti garantiscono tempi assolutamente ragionevoli e con metodi di conservazione sicuri...

da butter_fly il 03 lug 2007 14:17


le tue osservazioni mi sembrano molto sensate.
credo che l'utente "medio" non conosca gran che la stagionalità dei pesci (molti non conoscono neanche quella delle verdure e della frutta :shock: )
non ne so moltissimo neanch'io sul pesce di mare :oops: ma dal prezzo e dal sapore, a grandi linee, forse so distinguere se sto mangiando orata allevata ad ormoni o qualcosa di meglio. forse... :roll:
sarebbe interessante parlarne ed approfondire...


da aliceristo il 03 lug 2007 14:19


i nostri fante sono più piccoli ... e la pesca è ridotta veramente a tre mesi dopo di che stop non si possono più pescare ... quelli cinesi sono più grossi e sanno di aqua provare per credere ... il vero bianchetto è abbastanza forte come sapore basta pensare che è pesce azzurro ( infatti a me non fanno impazzire) ricordano un pò le acciughe sotto sale ... e io le alici o crude o al massimo fritte :lol:

da aliceristo il 03 lug 2007 14:28


[quote="butter_fly"]le tue osservazioni mi sembrano molto sensate.
attenta .... ci sono allevamenti e allevamenti... parlando con un mio fornitore lui dice che i migliori sono in italia... io come dico sempre, il meglio cè se cè la gente di giudizio che ci lavora dietro, è normale che sempre d' allevamento si tratta ma con ormoni il pesce cresce velocemente e ha un prezzo minore è chiaro... ad esempio gli allevamenti da scartare sono tunisia e turchia... mare troppo caldo per questo tipo di pesce che arriva già sui banchi con la pancia soffocata...

da butter_fly il 03 lug 2007 14:35


aliceristo ha scrittoattenta .... ci sono allevamenti e allevamenti... parlando con un mio fornitore lui dice che i migliori sono in italia... io come dico sempre, il meglio cè se cè la gente di giudizio che ci lavora dietro, è normale che sempre d' allevamento si tratta ma con ormoni il pesce cresce velocemente e ha un prezzo minore è chiaro... ad esempio gli allevamenti da scartare sono tunisia e turchia... mare troppo caldo per questo tipo di pesce che arriva già sui banchi con la pancia soffocata...


beh è evidente che non tutto il pesce possa essere pescato... altrimenti avremmo già svuotato il mare da un pezzo :shock:
già sapere che tunisia e turchia allevano il pesce in modo poco corretto è un'info utile.


da Greedy il 03 lug 2007 14:43


butter_fly ha scrittonon ne so moltissimo neanch'io sul pesce di mare :oops: ma dal prezzo e dal sapore, a grandi linee, forse so distinguere se sto mangiando orata allevata ad ormoni o qualcosa di meglio. forse... :roll:


Dipende anche dal tipo di allevamento... Quelli fatti in mare o in vasche con acque di mare che non usano ormoni o mangimi 'strani' ma solo farine di pesce e vegetali, sono abbastanza simili come gusto a quelli pescati, sebbene poi vendano sempre la pezzatura da mezzo kg e quindi un vero confronto fra una spigola pescata e una di allevamento marino del peso di 2kg non si può fare ... almeno io spigole allevate da 2kg non ne ho mai viste .. :oops: bisognerebbe prendere una spigola pescata da 500gr (a trovarla) ...

Ricordo una trasmissione su Rai1 dove avevano preso degli esperti di pesce (erano 4) e gli avevano fatto mangiare tre spigole di eguali dimensioni, una pescata, una allevata in mare e una allevata in vasche con mangimi artificiali.
Sulle prime due ampi margini di errore! Solo uno mi pare avesse indovinato qual'era quella pescata! L'ultima poi non era stata individuata da tutti, qualcuno l'aveva scambiata con quella allevata in mare.

G.

da Bob il 03 lug 2007 14:50


Senza voler fare polemica con aliceristo (davvero, nulla di personale, colgo solo l'occasione), a me sembra che spesso (o meglio, troppo spesso) si tenda a fare del campanilismo produttivo per tutto quello che è alimentare. Se non è italiano, non vale una cicca.
Probabilmente, c'è una parte di verità, nel senso che si conosce la qualità di ciò che è (pescato? prodotto? coltivato?) qui.
Ma, altrettanto, c'è una parte di presunzione, nell'asserire che il resto è - di conseguenza :shock: - scadente.
Vero: si presume (badate bene, si "presume": troppo spesso abbiamo visto sui banchi, che so, cozze provenienti da allevamenti illegali italiani) che la qualità sia certificata, a fronte di determinate norme da rispettare. Ma non dimentichiamoci poi che quelle norme fanno parte di uno stesso pacchetto che voleva cancellare dala produzione la mozzarella, perchè prodotta con le mani, o il taleggio, perchè prodotto in grotte "insalubri".
Insomma, a farla breve: o si conoscono i difetti di quanto sicuramente offerto, o bisognerebbe, IMHO, stare attenti a quello che si dice: sbaglio o equivale a dire che il tal ristorante può fare certi prezzi solo perchè offre prodotti di scarsa qualità? Io, se fossi il suddetto ristoratore, mi adombrerei non poco, vero o non vero che sia.....
Che offra dei prodotti provenienti da mercati alternativi, è probabile: che siano di scarsa qualità...bè, questo è da dimostrare.
Se invece si parla di una differenza di sapore....bè, allora si potrebbe obiettare che quella differenza di sapore la si paga circa 50-100€ in meno. Si valuta, e si sceglie.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da aliceristo il 03 lug 2007 15:03


[Che offra dei prodotti provenienti da mercati alternativi, è probabile: che siano di scarsa qualità...bè, questo è da dimostrare.
Se invece si parla di una differenza di sapore....bè, allora si potrebbe obiettare che quella differenza di sapore la si paga circa 50-100€ in meno. Si valuta, e si sceglie.[/quote]


Caro bob sapevo che mi sarei attirata dietro parecchie critiche ma ,mi correggo... ognuno di noi è libero di scegliere cosa e come mangiarlo,per carità e nessuno discute sul fatto di risparmiare 50 o 100 euro... ma appunto il sapore si valuta e si sceglie tutti scegliamo anch'io scelgo... la mia voleva solo essere un apertura a un dibattito... a volte sento le mamme che cucinano i quattro salti in padella e allora mi chiedo ma la qualità del cibo che fine sta facendo..oppure mio figlio preferisce mangiare i findus... ma dai??? è normale che la differenza di sapore cè è ovvia...non credi???

da Bob il 03 lug 2007 15:12


[quote="aliceristo"]

Caro bob sapevo che mi sarei attirata dietro parecchie critiche ma ,.......................... la mia voleva solo essere un apertura a un dibattito... [quote]
Ripeto: non è una critica a te. E l'ho presa per quella che è: un invito al dibattito, che raccolgo ben volentieri.
Ho solo il sospetto che, a fronte di un indiscutibile maggior prezzo, il conto sia anormalmente lievitato, (ripeto, non da te, non conosco il ristorante), e spesso senza un vero motivo.
Mi spiego: non può essere (domanda) che due ristoratori offrano entrambi del branzino (pesce a caso) di allevamento, uno italiano a ..... 12€/kg, e l'altro dell'Himalaya a ...5? Sempre di allevamento si tratta. Conosco anch'io qualche prezzo qua e là, e spesso ci sono differenze inusitate, a fronte di qualifiche quantomeno dubbie.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Pilaciù il 03 lug 2007 15:18


Quelli che arrivano dalla Cina non sono bianchetti, ma pesce ghiaccio:

http://www.repertorioittico.uniprom.it/default.asp?cerca=Y&ID=277

non si tratta di avannotti, come sono i bianchetti, ma di pesci adulti, di taglia piccolissima, e pescati in acqua dolce.

da Bob il 03 lug 2007 15:22


Pilaciù ha scrittoQuelli che arrivano dalla Cina non sono bianchetti, ma pesce ghiaccio:

http://www.repertorioittico.uniprom.it/default.asp?cerca=Y&ID=277

non si tratta di avannotti, come sono i bianchetti, ma di pesci adulti, di taglia piccolissima, e pescati in acqua dolce.

Non lo sapevo, grazie....
Bè, anche acque salmastre, dice.....
Se fosse, non si tratterebbe di "scarsa qualità", ma solo dell'uso di un altro pesce.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"


da Bob il 03 lug 2007 15:24


butter_fly ha scrittobeh in quel caso.. che lo chiamino col suo nome :!: no :?:

Vero: nulla da dire.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 03 lug 2007 15:30


Nel ravennate è la frittatina agli "uomini nudi" (pesciolini piccolissimi che vengono uniti alle uova sbattute).
"Pesca dei bianchetti", in realtà queste forme postlarvali di clupeidi nei mesi primaverili, dopo una rapida crescita che li porta ad una lunghezza di 3-4 cm, si addensano nella parte terminale di molti corsi d'acqua dove ancor oggi vengono pescati sia collo "staccio" (Castiglione della Pescaia) sia con rete a sollevamento con "toppa" a maglia sottile. In questa fase gli avannotti che hanno subito una rapida metamorfosi, ancora incompleta dal punto di vista cromatico, sono già facilmente riconoscibili come forme giovanili di sardina, acciuga e forse cheppia ("lustrini"). Questa pesca primaverile seppur assai circoscritta nel tempo, era fino a non molti anni or sono, assai abbondante e purtroppo, non essendo localmente in uso, come in molte marinerie meridionali, metodi di conservazione di un pescato di questo tipo, si finiva per avere una perdita di prodotto in eccesso unitamente ad un danno ambientale allora non valutabile. Oggi la pesca dei bianchetti viene effettuata da barche particolarmente attrezzate dette "bianchettare" che operano con una rete a sacco in maglia finissima e la stagionalità del loro operare è interpretato con vasta elasticità.
Oggi in un diverso ordine di valori questo tipo di cattura, che già in passato fu notevolmente criticata ed avversata, gode di una valutazione controversa sì che mentre alcuni la ritengono ininfluente sulla generale economia della pesca del "pesce azzurro", altri, a nostro avviso fondatamente, ritengono questa pratica lesiva non solo per le specie raccolte ma anche per la globale produttività dell'intero ecosistema. Il danno arrecato da questo prelievo massivo, che nell'odierna situazione del mare, appare totalmente irrazionale, è da vedersi e valutarsi non solo nell'impatto diretto sulle popolazioni sempre più ridotte di sardine ed acciughe ma anche nei confronti di altre specie che sempre allo stato giovanile finiscono nella rete. Si tratta in questo caso di forme giovanili dei predatori dei bianchetti come il "luccio di mare" del quale nel corso della pesca vengono raccolte notevoli quantità che ovviamente e... prudenzialmente non appaiono nel prodotto posto in vendita! Sarà poi opportuno ricordare che per tacitare le ricorrenti critiche alimentate da una rinnovata seppur talora emotiva coscienza ambientalista, spesso si è fatta volutamente confusione fra "pesca dei bianchetti" e "pesca dei rossetti" simili per metodologia ma differenti per diseguale importanza delle specie catturate.
Si è insomma cercato di gabellare bianchetti per rossetti nel tentativo di minimizzare se non addirittura negare la pesca dei primi. Ricordiamo ancora una volta che il bianchetto è un giovane clupeide caratterizzato da una sola pinna dorsale, mentre il rossetto, cosiddetto per il trasparente colore rosato (talora presente anche nel bianchetto), è un gobide di piccola taglia, praticamente un ghiozzetto pelagico, Aphia minuta (Risso) che a maturità raggiunta difficilmente supera la lunghezza di 3 cm e che è caratterizzato dalla presenza di due pinne dorsali . I "rossetti" che in genere vengono catturati ad una certa profondità (-l0 -20 m) dove sono identificati mediante scandaglio, si addensano nel mese di Novembre mentre i "bianchetti" che spesso stazionano a poca distanza dalla superficie divengono oggetto di cattura nella seconda metà di Dicembre fino a tutto Gennaio.
http://www.comune.san-vincenzo.li.it/pr ... zzurro.htm

da butter_fly il 03 lug 2007 15:32


dirò certamente un'ovvietà, ma... i media ci inondano continuamente di info inutili, mentre info intelligenti sulla natura di cosa mangiamo tocca sempre andarsele a cercare col lanternino :roll: W internet :twisted:
comunque, apprezzo sempre di più i ristoranti che elencano in carta i propri fornitori e/o la provenienza di ciò che utilizzano in cucina. non che sia garanzia di qualità... ma quanto meno qualcosa si può controllare.


da Fante il 03 lug 2007 15:39


aliceristo ha scritto... la mia voleva solo essere un apertura a un dibattito...


E hai fatto bene. Ma non aspettarti una discussione pacata :P che sennò ilVerza mi si affloscia

aliceristo ha scritto... a volte sento le mamme che cucinano i quattro salti in padella e allora mi chiedo ma la qualità del cibo che fine sta facendo..oppure mio figlio preferisce mangiare i findus... ma dai??? è normale che la differenza di sapore cè è ovvia...non credi???


Che l'alimentazione sia un problema culturale te ne do atto. Ma è molto complesso.

Innanzitutto la gente mangia male nel senso in modo sbilanciato. Troppi grassi e proteine. Poi si vuole la varietà a tutti i costi. Voi conoscete la stagionalità della frutta e della verdura? Io no. Eppure basta informarsi clicca*

Quindi il tuo discorso è assolutamente sensato ma secondo me nè l'esempio che hai citato in apertura non è forse dei più significativi.

Poi bisogna tenere conto non solo delle tasche, che spesso è più una questione di principio "l'ortolano è un ladro, al super risparmio" e ti mangi la :shock: , ma anche del tempo che una persona può dedicare alla spesa, alla cucina, ecc.

*A tal proposito mi vengono in mente quei servizi dove si denuncia l'aumento dei prezzi delle zucchine in pieno inverno .... e graziealcazzo.....

da aliceristo il 03 lug 2007 15:42


é vero...ci sono ristoratori in grado di saper sfruttare o il proprio nome o il posto dando magari branzini d' allevamento, cè una piccola nicchia di sognatori che credono e amano il proprio lavoro cercando e ricercando i migliori prodotti che si trovano, chi vuole arricchirsi sicuramente non sceglie,questo tipo di ristorazione. Vendo pesce da 22 anni ti posso assicurare... che il pesce italiano è il migliore al mondo .. lo dimostrano gli spagnoli che vengono a comprare pesce italiano, lo dimostrano i giapponesi che comprano ancor prima di essere pescato il tonno italiano..ma la qualità ha un costo molto alto e qui si sceglie.. sta a noi scegliere nessuno ci porta via i soldi dal portafoglio... siamo sempre noi a decidere dove aprirlo... lo sapevi che il polipo migliore si pesca in marocco?? Che i filettoni di tonno che spesso vedi in giro arrivano dal sud africa ?? certo sempre di tonno si tratta... peccato che il filettone costa in media 13 14 euro al mercato all' ingrosso mentre il tonno intero quello che arriva dalla sicilia ancora da sfilettare costa 16 17 euro, la differenza ?? Non si può descrivere si devono provare , ma provare davvero avere i due elementi e fare una degustazione solo allora si pùò fare un confronto...ecco che allora ricompare la qualità e allora io scelgo... senza nulla togliere agli argentini che hanno dei gamberi da fare invidia alle nostre mazzancolle....ognuno ha nel mondo delle finezze alimentari...un abbraccio vado a schiacciare un pisolo.. stasera si lavora e domattina chi dorme non piglia pesci

da silbusin il 03 lug 2007 15:53


aliceristo ha scritto...un abbraccio vado a schiacciare il pisolo di fante... stasera si lavora...

:shock: :shock:

da aliceristo il 03 lug 2007 15:54


silbusin ha scritto
aliceristo ha scritto...un abbraccio vado a schiacciare il pisolo di fante... stasera si lavora...

:shock: :shock:
:x :x :x :x :x :x :x :cry: :cry:

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