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Risotto alla Milanese: per tutti?

da nicolac il 13 mag 2008 00:29


Ieri, non chiedetemi perchè fossi li, abbiamo gareggiato per il miglior risotto alla Milanese. Ci siamo divertiti, ho cucinato e conosciuto delle persone simpatiche. Ha vinto Il Four Season e noi ci siamo divertiti. Mi chiedo se a bologna decidessero di fare il premio della miglior tagliatella o tortellino che succederebbe. Li le mamme le zie e le nonne avrebbero di sicuro la meglio. Ma la mia domanda a tutti voi è questa. Perche risotto giallo? Quando mi si siede una mamma con famiglia al tavolo e chie al bimbo se vuole una pasta rossa mi sale il sange alla testa. Il risotto è giallo o allo zafferano? Davvero simpatici quelli che non conoscevo. Praticamente tutti tranne Cristian del Savini. Bella Giornata. Poi voi maghi della rete ditemi dove trove le news su questo evento.

Ciao Nico

Re: Risotto alla Milanese

da il_verza il 13 mag 2008 00:46


nicolac ha scrittodove trovo le news su questo evento.


Credo, non ne sono sicuro, QUI: la rassegna è ancora quella del 2007... ancora qualche giorno di pazienza, presumo.


1° classificato: TEATRO DELL’HOTEL FOUR SEASON (Milano) - chef Silvano Prada
2° classificato: OSTERIA DEL POMIROEU (Seregno) - chef Giancarlo Morelli
3° classificato: VICO DELLA TORRETTA (Sesto San Giovanni) - chef Fabrizio Colzani

A seguire:
TRATTORIA MASUELLI (Milano) - chef Max Masuelli
NICOLA CAVALLARO (Milano) – chef Nicola Cavallaro
SAVINI (Milano) - chef Cristian Magri
OSTERIA DELLA BUONA CONDOTTA (Ornago) – chef Matteo Scibilia

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

Re: Risotto alla Milanese

da nicolac il 13 mag 2008 01:06


1° classificato: TEATRO DELL’HOTEL FOUR SEASON (Milano) - chef Silvano Prada
2° classificato: OSTERIA DEL POMIROEU (Seregno) - chef Giancarlo Morelli
3° classificato: VICO DELLA TORRETTA (Sesto San Giovanni) - chef Fabrizio Colzani

A seguire:
TRATTORIA MASUELLI (Milano) - chef Max Masuelli
NICOLA CAVALLARO (Milano) – chef Nicola Cavallaro
SAVINI (Milano) - chef Cristian Magri
OSTERIA DELLA BUONA CONDOTTA (Ornago) – chef Matteo Scibilia
[/quote]

Basta chedere vedi. Grazie !

Qualcuno mi parlava di un link del corriere di oggi(ieri) ma non l'ho trovato: Il verza è sempre in prima linea. Grazie Ciao.

da il_verza il 13 mag 2008 01:16


Grazie


Figurati...
tra l'altro leggo di come il buon Tommaso Farina, solitamente il più prolifico (blog intendendo) del lotto,
fosse in giuria: posso immaginare quindi che, tempo un paio di giorni, scriverà qualcosa in proposito.


Giuria edizione 2008

Paolo Becarelli
Cucina Italiana

Carlo Casti
Slow Food

Luigi Cremona
Touring Club

Marco Gatti
Club Papillon

Federico De Cesare Viola
Gambero Rosso

Alex Guzzi
Corriere della Sera

Francesca R. Mezzadri
Io Cucino

Chiara Mojana
A Tavola

Roberta Schira
Scrittrice

Saverio Paffumi
RistorArte

Paola Ricas
Storica direttrice di Cucina Italiana

Gianni Staccotti
Accademia della Cucina Italiana

Antonio Piccinardi
Artú

Clelia D'Onofrio
Cucchiaio d'Argento

Tommaso Farina
Libero

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da nicolac il 13 mag 2008 01:26


dicevano fossero tutti un po crudi : )
ha vinto il più cotto :)

ciao

Re: Risotto alla Milanese

da Strini il 13 mag 2008 08:33


nicolac ha scritto Ma la mia domanda a tutti voi è questa. Perche risotto giallo? Quando mi si siede una mamma con famiglia al tavolo e chie al bimbo se vuole una pasta rossa mi sale il sange alla testa. Il risotto è giallo o allo zafferano?


Quando ero piccolo, mi ricordo che la pasta era tassativamente bianca o rossa, il risotto bianco, giallo o rosso (quest'ultimo penso sia stato la causa di un decennio di odio profondo verso il pomodoro). Lo zafferano sapevo manco cosa fosse :oops: :oops:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da tpt il 13 mag 2008 08:48


Nicola, è stato dato avviso del concorso nella sezione eventi del nostro magazine ed oggi segnalati (nelle news) i vincitori.

Non ho compreso perchè ti va il sangue alla testa alla richiesta di una pasta "rossa" per un bambino .... :roll:

da Fante il 13 mag 2008 09:04


Scusate, io non ho capito la domanda :oops:

Perchè Strini non conosceva lo zafferano? Perchè nessuno li aveva presentati?

Re: Risotto alla Milanese

da Avvomarco il 13 mag 2008 09:28


nicolac ha scrittoIeri, non chiedetemi perchè fossi li, abbiamo gareggiato per il miglior risotto alla Milanese. Ci siamo divertiti, ho cucinato e conosciuto delle persone simpatiche. Ha vinto Il Four Season e noi ci siamo divertiti. Mi chiedo se a bologna decidessero di fare il premio della miglior tagliatella o tortellino che succederebbe. Li le mamme le zie e le nonne avrebbero di sicuro la meglio. Ma la mia domanda a tutti voi è questa. Perche risotto giallo? Quando mi si siede una mamma con famiglia al tavolo e chie al bimbo se vuole una pasta rossa mi sale il sange alla testa. Il risotto è giallo o allo zafferano? Davvero simpatici quelli che non conoscevo. Praticamente tutti tranne Cristian del Savini. Bella Giornata. Poi voi maghi della rete ditemi dove trove le news su questo evento.

Ciao Nico


Ieri sul corriere on line nella sezione vivimilano si poteva vedere un filmato di un paio di minuti dove venivano intervistati alcuni partecipanti e ognuno "svelava" il suo segreto: dalla provenienza dello zafferano (italiano, spagnolo, iraniano, ecc...), al tipo di brodo o di riso, all'uso della cipolla o dello scalogno, al fatto che la cipolla venisse messa non all'inizio ma verso la fine, ecc...

Dai, svelaci come l'hai fatto tu il risotto e se li hai assaggiati tutti quali erano le differenze. Mi interesserebbe molto il punto di vista.

da Bob il 13 mag 2008 11:01


Nemmeno io ho capito il senso della domanda. Cosa intendi con "perchè risotto giallo?"? Forse chiedi da dove deriva l'uso? Se è questo, ti posso rispondere io: la colorazione gialla dei cibi (zafferano nei risotti, panatura e doratura) rientrano nell'uso popolare di imitare le tavole dei nobili che, dal 400 in poi, hanno l'abitudine di dorare i cibi con oro (vero) in foglia. Visto che l'oro non tutti se lo potevano permettere, ecco che il cibo "giallo" era comunque sinonimo di lusso.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da nicolac il 13 mag 2008 11:55


Il motivo per cui me la prendo un pò è per il fatto che poi a 15 16 17 18 ani vanno in pizzeria e chiedono la pasta rossa, che per quel che mi rigurda non significa niente. E' forse faticoso dire pomodoro, burro olio o parmigiano? Il risotto si può fare giallo anche senza lo zafferano cosi come la pasta si può fare rossa.

Riguardo ai risotti assaggiati: a me personalmente è piaciuto più di tutti quello di Morelli. La cosa che mi è piacuita poco forse perchè ho inteso male, è stato il fatto che se i risotti non erano impiattati e serviti tutti allo stesso modo erano praticamente riconoscibili. Un esempio quello del savini facilmente rionoscibile cosi come alcuni altri. Secondo me va bene cambiare la ricetta a proprio gusto però avrebero dovuto essere impiattati tutti allo steso modo.

da tpt il 13 mag 2008 14:05


Nicola, perchè la gente ordina per il bambino la pasta rossa? E te lo chiedi? Sino a quando i figli anche se dotati di nome proprio vengono chiamati bibi, bubo, tati, (ed il cane filippo o cesare, ma questo è un altro discorso), se i genitori chiedono "ti sei fatto la bua?", "hai fatto la cacchina?", non ultimo "ti piace la ciccia?" di che ci lamentiamo?

:lol:

da tpt il 13 mag 2008 14:06


nicolac ha scritto
Riguardo ai risotti assaggiati: a me personalmente è piaciuto più di tutti quello di Morelli. La cosa che mi è piacuita poco forse perchè ho inteso male, è stato il fatto che se i risotti non erano impiattati e serviti tutti allo stesso modo erano praticamente riconoscibili. Un esempio quello del savini facilmente rionoscibile cosi come alcuni altri. Secondo me va bene cambiare la ricetta a proprio gusto però avrebero dovuto essere impiattati tutti allo steso modo.


In un concorso, no, non dovrebbero essere in alcun modo distinguibili se non dal sapore.

:roll:

da santippe28 il 13 mag 2008 15:14


scusa Nicolac, sarò anche "gnuranta me na badila " , ma quale sarebbe il risotto che tu dici si può fare giallo anche senza zafferano ? ( e senza oro ovviamente ), a me sovviene solo quello alla zucca che però definirei arancione :?:

da il_verza il 13 mag 2008 17:30


il_verza ha scrittoleggo di come il buon Tommaso Farina, solitamente il più prolifico (blog intendendo) del lotto,
fosse in giuria... tempo un paio di giorni...


Immagine
- - - - - - - - - - - - - - - -clicca


Di questo parlerò domani, postando l’articolo che ne ho tratto...

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da primus il 14 mag 2008 08:08


una bustina di zafferano

per 6 persone? :roll:

E'poco.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da grasderost il 14 mag 2008 08:50


Nicola, perchè la gente ordina per il bambino la pasta rossa? E te lo chiedi? Sino a quando i figli anche se dotati di nome proprio vengono chiamati bibi, bubo, tati, (ed il cane filippo o cesare, ma questo è un altro discorso), se i genitori chiedono "ti sei fatto la bua?", "hai fatto la cacchina?", non ultimo "ti piace la ciccia?" di che ci lamentiamo?


Eh beh, questo è un gran bel problemone...

da tpt il 14 mag 2008 09:18


Non è un problemone, è una constatazione. :roll:

da Fante il 14 mag 2008 09:31


grasderost ha scrittoEh beh, questo è un gran bel problemone...


Effettivamente :P
D'altronde se ti rivolgessi al bambino dicendogli
Deh, giovin messere, appropinquati al desco e nutri le tue membra, affinchè tu possa sollazzar lo spirito tuo, con questo grano lavorato, arrichito da una fine setacciata di solancea
probabilmente il piccino ti tirerebbe un gormito nei denti

Ma se devo essere sincero, il problema pasta rossa e riso giallo e lasagne verdi mi sembra un po'....come dire....

da tpt il 14 mag 2008 09:36


Sinceramente Fante, pare un problema ridicolo se non addirittura un "non problema". Talvolta però i ragazzi non si accostano ai cibi che non conoscono e, diventati adulti, mangiano male.

Io ho avuto una figlia decisamente inappetente e con un sacco di paranoie .... non c'era verso di farle mangiare nulla che avesse tra gli ingredienti il pomodoro sino ai dieci anni, pizza compresa.

Non ti dico i problemi che ho dovuto superare per poterla portare al ristorante piuttosto che in albergo per le vacanze, per non parlare poi della mensa scolastica ....

Ebbene, come abbiamo superato il tutto? Mettendola ai fornelli.
Quando ha conosciuto ha cominciato ad apprezzare (anche se è rimasta una emerita rompiballe ...) :wink:

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