Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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Domanda di sociologia gastronomica

da Fante il 19 mag 2008 10:28


E' un dubbio da ereditiero danese.

Perchè il vero uomo dovrebbe essere uno che mangia male, beve male e s'ingozza all'inverosimile? Qual'è il fattore dominante di un simile atteggiamento?

da caneciccio il 19 mag 2008 10:47


La vitalità animalesca e prepotente che non gli fa perdere tempo in quisquilie. Si alimenta e poi passa all'azione. 8)

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da santippe28 il 19 mag 2008 10:54


Se x vero uomo intendi quello ancora legato alla propria bestialità primordiale, ci può anche stare , diversamente, il quesito mi sembra l'ennesimo parto travagliato della mente topolonica :shock:

da tpt il 19 mag 2008 10:55


Non ho certezza di aver compreso cosa tu intendi.

Riguardo il fatto l'uomo sia portato ad "abbuffarsi" probabilmente è dovuto al lato "animalesco" .... chi ha più cibo ha più possibilità di sopravvivenza perchè è più forte.

Ovviamente niente di più sbagliato, si tratta di guardare alla qualità oltre che alla quantità.

Può esserci poi in questo modo di intendere l'alimentazione del "macho" un qualcosa di più recente, quando l'uomo, lavorando nei campi, aveva bisogno di maggiori calorie rispetto che magari una donna. Ed era il primo che veniva servito, a tavola. Era a lui che si concedevano i pezzi migliori, poi arrivavano i bambini ed infine la donna.

da Strini il 19 mag 2008 11:01


caneciccio ha scrittoLa vitalità animalesca e prepotente che non gli fa perdere tempo in quisquilie. Si alimenta e poi passa all'azione. 8)


Eppoi è una prova di forza e resistenza: se riesco a mangiare e bere più di te senza svenire significa che sono più gagliardo e mafchio. Questo, ovviamente, ai tempi dei visigoti e di silbusin... oggi è un po' diverso: i veri uomini sono attentissimi a linea, salute e ecologicità degli alimenti.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 19 mag 2008 11:19


Bè, vorrei sapere quanti maschietti non hanno mai sognato di farsi una padellata di fagioli al sugo in perfetto stile Bud e Terence

C'è anche una pubblicità recente di FX, il canale per veri uomini, dove si vede uno che mangia in un ristorante di lusso con una bella donna, poi si alza, va in bagno e lì tira fuori dalla giacca un paninazzo imbottito che addenta avidamente

Comunque non m'avete ancora risposto.

Re: Domanda di sociologia gastronomica

da vgaber il 19 mag 2008 11:41


Fante ha scrittoE' un dubbio da ereditiero danese.

Perchè il vero uomo dovrebbe essere uno che mangia male, beve male e s'ingozza all'inverosimile? Qual'è il fattore dominante di un simile atteggiamento?

oh oh...stai a vedere che ero mafchio dentro e non lo sapevo :oops:
Non saprei, anche se la definizione calza a pennello anche per altro protagonista del regno animale, famiglia suinoidi :shock:

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da silbusin il 19 mag 2008 12:17


Filogenesi: quando l'uomo viveva per sopravvivere doveva ingozzarsi il più possibile ogni volta che capitava. Era il più forte, era il dominante e sopravviveva.
In tutte le società il più forte mangiava di più ed era anche il più violento.
Sul fatto di mangiare male, bere male è una cagata partorita dal tuo sistema limbico. Mangiare e bere molto. Perchè male? Su quale parametro giudicare il "male"?
Poi basta tornare indietro negli anni venti del secolo scorso, penso che fosse facilissimo bere e mangiare male.
Se magari fai un salto nel Darfour assieme a VG poi ci relazioni con un servizio fotografico o un filmato. Fa trendy. Bella topolona sociologica.
un beso. :D

da santippe28 il 19 mag 2008 12:38


Non ce n'è la corrispondenza di intenti tra felini è inevitabile ! 8)

da Fante il 19 mag 2008 12:42


silbusin ha scrittoSu quale parametro giudicare il "male"?


Bè....inzuppare wursterl crudi nella maionese o cenare con pringels e Peroni come la vedi? Che tutto è relativo?

da caneciccio il 19 mag 2008 12:53


Wurstel e maionese, salatini e Peroni etc... bò... penso che a tutti ogni tanto piaccia mangiare schifezze, no?
O tu sempre&solo panbrioche alle noci con scaloppa di foie gras e gelatina di recioto :?:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

Re: Domanda di sociologia gastronomica

da primus il 19 mag 2008 16:37


Fante ha scrittoPerchè il vero uomo dovrebbe essere uno che mangia male, beve male , s'ingozza all'inverosimile, rutta, scoreggia e si ficca le dita nel naso?




Non fate caso a quest'uomo, non ha un cazzo da fare. Tante farmacie al lunedì sono chiuse per turno di riposo.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Domanda di sociologia gastronomica

da Fante il 20 mag 2008 08:32


primus ha scrittoNon fate caso a quest'uomo, non ha un cazzo da fare.


Già. E sai perchè? Perchè c'è la fame nel mondo e se vuoi mangiar bene cosa c'è di meglio di un pacchetto di rodeo con la senape e una peroni alla ciliegia. :P

da butter_fly il 20 mag 2008 10:37


Fante ha scrittoBè, vorrei sapere quanti maschietti non hanno mai sognato di farsi una padellata di fagioli al sugo in perfetto stile Bud e Terence



anche qualche femminuccia l'ha sognato :oops:


da vgaber il 20 mag 2008 11:37


butter_fly ha scritto
Fante ha scrittoBè, vorrei sapere quanti maschietti non hanno mai sognato di farsi una padellata di fagioli al sugo in perfetto stile Bud e Terence



anche qualche femminuccia l'ha sognato :oops:

per questo dicevo che ero mafchio dentro e non lo sapevo :oops:

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da merit127 il 23 mag 2008 17:05


A tale proposito c'è un ottimo libro di Massimo Montanari " Il cibo come cultura" che analizza questo ed altri aspetti interessanti della sociologia a tavola

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