scogghi ha scrittoLe marinerie italiane sono già in rivolta.

Cazzo ti rivolti? Vuoi rendere il Mediterraneo un mare morto? e poi come lavori?

dove hai letto 'sta notizia scogghi? vorrei saperne di più ma non trovo niente! thanx

La Repubblica
14-06-08
pagina 17 sezione CRONACA

PALERMO - L' Unione europea blocca la pesca del tonno rosso nel Mediterraneo. «Una scelta sbagliata», la definisce il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ed è rivolta nelle marinerie italiane. «Una tragedia, un danno irreparabile», dicono i "tonnaroti" siciliani, dalle Eolie a Favignana. Lo stesso ritornello che ripetono quelli della Campania, che da soli valgono il 70 per cento per addetti e pescato di un comparto che ha creato lo scorso anno un giro d' affari che va dai 26 milioni di euro per gli armatori ai 50 milioni per gli allevatori. La Commissione europea, dopo aver inviato già un avviso a maggio, ha deciso che a partire da lunedì verrà chiusa la pesca del tonno rosso nel Mediterraneo per i pescherecci che utilizzano le reti da circuizione in Italia, Francia, Grecia, Cipro e Malta. Mentre per la Spagna il divieto scatterà il 23 giugno. «La decisione - ha spiegato la portavoce del commissario europeo Joe Borg, Nathlie Charbonneau - è stata presa in base ad analisi scientifiche che dimostrano che le quote di pesca di tonno rosso attribuite ai singoli Paesi saranno utilizzate completamente entro domenica». Per il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, «si tratta di una decisione sbagliata che vede essere subito rivista». Il Wwf però già a gennaio aveva invocato uno stop alla pesca di una specie ad «alto rischio estinzione» e chiedeva alle grandi catene di distribuzione di «bloccarne la vendita». Di certo c' è che giugno è il mese cruciale della caccia ai banchi di tonno rosso. Non a caso ieri la guardia costiera di Pozzallo ha scoperto e poi fermato un aeroplano bimotore battente bandiera spagnola che veniva utilizzato per identificare i banchi di tonni rossi nel Canale di Sicilia. Il blocco immediato imposto dall' Unione europea fa scattare la rivolta delle marinerie. «La verità è che abbiamo pescato meno della metà delle 4 mila tonnellate che ci impone come limite Bruxelles», ribattono armatori e allevatori. Le gabbie dei grandi allevamenti sono vuote: «Sulle mille tonnellate di pescato che dovrei avere, sono arrivato appena a quota cento», dice Guido Maggio, amministratore dell' allevamento di Castellammare. «Bruxelles ha lasciato libere di agire le marinerie di Croazia, Turchia, Libia, Tunisia, Marocco, Algeria ed Egitto - aggiunge Paolo Pignalosi, dell' associazione tonnari campana - Noi invece rischiamo il collasso. Il 70 % delle barche non ha catturato nemmeno un tonno per motivi climatici». Conclude il presidente di Agic pesca, Giampaolo Bonfiglio: «L' Unione europea sta mettendo in ginocchio un intero comparto».

ANTONIO FRASCHILLA

grazie scogghi!
situazione difficile: ognuno dà la propria versione ma la verità qual'è?
aliceristo, da addetta, chissà se ne sa di più...

Nel Mar Libico la fregata Germinal va a caccia di pescatori per conto della Ue. Il compito della nave da guerra francese infatti è quello di controllare che non vengano infrante le regole europee in merito alla pesca del tonno rosso, che è stata sospesa a partire dal 16 giugno. E se i pescatori di frodo non mancano, i prezzi del pesce salgono vertiginosamente.

Pare che Zaia voglia fare la voce grossa .... è sulle news del Mangione di oggi ....