mai provato.
il mio socio ogni anno va in crociera (con la Costa), ed ogni anno i suoi racconti sui pasti sono sempre meno entusiasti: da "favoloso" di qualche anno fa a "discreto" dell'anno scorso, passando per stadi intermedi. domani torna: sentirò com'è andata stavolta...
curiosità, se si può dire: con quale compagnia hai viaggiato tu?

costa anche tu scusa m'era sfuggito

infatti butter_fly: 10 anni fa sulla Costa si mangiava discretamente bene.
Anche allora i camerieri non sapevano parlare italiano, ma almeno erano professionali.
Oggi invece, sono simpatici, ma poco professionali e mal coordinati.
Lo dico con dolore perche' comunque mi ero affezionata sia a loro che al vice maitre, tanto ma tanto carino e gentile.
Infatti non voglio prendermela con loro ma con la compagnia: in cucina due soli chef italiani, tutti gli altri stranieri (per lo piu' asiatici); in sala solo i maitre italiani (e solo 2 maitre per una sala che conteneva 1900 persone) a gestire camerieri di varie etnie che non sapevano dirti nemmeno cosa stavi ordinando, neanche in inglese.
Preparazione decisamente scadente: al limite dell'accettabile.
La gente si strafogava al self service a pranzo: almeno quello che c'era scritto corrispondeva a quello che mangiavi.

cisejazz ha scrittoinfatti butter_fly: 10 anni fa sulla Costa si mangiava discretamente bene.
Anche allora i camerieri non sapevano parlare italiano, ma almeno erano professionali.
Oggi invece, sono simpatici, ma poco professionali e mal coordinati.
Lo dico con dolore perche' comunque mi ero affezionata sia a loro che al vice maitre, tanto ma tanto carino e gentile.
Infatti non voglio prendermela con loro ma con la compagnia: in cucina due soli chef italiani, tutti gli altri stranieri (per lo piu' asiatici); in sala solo i maitre italiani (e solo 2 maitre per una sala che conteneva 1900 persone) a gestire camerieri di varie etnie che non sapevano dirti nemmeno cosa stavi ordinando, neanche in inglese.
Preparazione decisamente scadente: al limite dell'accettabile.
La gente si strafogava al self service a pranzo: almeno quello che c'era scritto corrispondeva a quello che mangiavi.

Ciao Cinzia anche io con la costa in viaggio di nozza 8 anni fa mi ero trovato benissimo buona cucina tenuto conto che alla fine è una mega mensa di lusso
Poi conoscevo benissimo executive corporate chef che è lo chef di tutte le navi quello che organizza i menù etc poi è andato in pensione e da li ha iniziato un lento declino culinario

Brava Cise , mai stata in crociera con la Costa , però in effetti , tutti parlano un gran bene del mangiare a bordo delle navi. Secondo me , si confonde spesso la quantità con la qualità , perchè cmq ad ogni ora del giorno e della notte se magna e la gente apprezza ste formule indipendentemente da quel che gli viene propinato. Poi sai c'è anche un altro fattore , una volta in corciera ci andavano in pochi , ora le navi sono delle città galleggianti sulle quali il cibo è importante fino a un certo punto , nel senso che , per seguire la moda , ci sono i soliti riti di massa , il fitness , la palestra ecc. ecc. Inoltre mi sa che il pubblico delle crociere , vacanza ke , a mio modo di vedere era rivolta più a persone mature , ora invece si rivolge anche ai giovani , proprio perchè sulla nave trovano di tutto e si divertono.
Detto questo , "lazzarona" de che te lamenti che ti sei fatta pure na settimana di vacanze , mentre noi eravamo qui a sudare in miniera ?

Ho lavorato sulle Navi da crociera per 4 anni 3 con royal carribean international e uno con Silversea. Il cibo sulle navi è una cosa presa in modo assolutamente serio, haccp, ordini, requisition, e tutto ciò che ha a che fare soprattutto con il food higyne. Le navi per poter navigare negli states hanno bisogno di passare "usph" il controllo sanitario nazionale. Cosa assai seria in USA. Ogni punto perso erano al tempo negli anni 90 100.000 dollari di multa. A 5 punti persi 1 mesi di dry docks. E per i costi e il businness che gira attorno alle navi sono dollaroni che perdono.

Sulle navi di Royal Caribean, il cibo non era assolutamente male, executive chefs, sous chef working chef, tutti europei, che venivano pagati con un fisso mensile e un bonus trimestrale in base al food average raggiunto. L'average era determinato dai punti dati nelle schede di fine vacanza dai clienti, dunque grande interesse alla qualità del cibo per poter guqdagnare di più. Il vero problema del mantenere il food a un buon livello era legato alla capacità degli stessi di far gruppo, cioè di essere grandi manager di persone. 73 diverse nazionalità a bordo. Nelle cucine 23 di diverse etnie anche dello stesso paese. Filippini, indiani, pakistani, jamaicani e chi più ne ha più ne metta. Contratti di 6 mesi 2 a terra e dinuovo 6 a bordo. Un minimo di 10 ore giornaliere di lavoro. Ti posso assicurare che la metà di loro lo viveva non benissimo. A bordo gente tosta, gran figli di ndrocchia come direbbe un mio amico. Tutto questo per dire che di 100 cuochi dentro una cucina, che potessero essere chiamati tali c'erano forse la metà. E per l'altra metà lavoravano gli altri con risultati a volte disarmanti. Non ti dico le madonne e le incazzature prese. Difficilissimo quindi mantenere un food average di alto livello. Poi considera che il 60 per cento del food è congelato. Altro e non indifferente punto i prezzi ovvio che più spendi e piu guadagni in senso di confort.
Una cosa che avresti dovuto sapere è che dopo aver pagato il tutto compreso sulle navi c'è quel surplus che usualmente si da a fine vacanza. Beh una volta individuato il tuo head waiter il segreto era uno. Sganciare qualche eurino a inizio crociera. E darne qualcuno in meno a fine della stessa. Il motivo lo capirai credo.

Altro paio di maniche: silver seas. Dove ti posso assicurare che il cibo è pazzesco. Ma il tutto esageratamente più costoso.

Un saluto
Nicola

Io ho fatto una crociera a Capodanno del 2000 ed ho mangiato molto ma molto bene, cenone compreso.

grazie per le precisazioni Nicola: hai confermato quanto da me avvertito.
C'era il club Bacco sulla nave: il costo per poter godere un po' era di 70 euro a persona a pasto in piu' rispetto a quanto gia' pagato.
Ora, il punto e' che io non ho pagato nulla.
Mi e' stato regalato dai miei, anche gli extra.
E sinceramente non me la sentivo di gravare sulla loro spesa per 140 euro a pasto ovvero 280 euro al giorno, per soddisfare il mio palato ed evitarmi la diarrea che ha accompagnato inesorabilmente la mia settimana sulla nave.
Ma giuro che 10 anni fa si mangiava davvero bene in crociera, mentre oggi sembra di essere polli in batteria.
E si': vedere la gente felice di riempire in modo scandaloso i piatti con il cibo del buffet, mi sconfortava.
Sono andata avanti a mangiare pancakes a colazione (i dolci erano assolutamente disgustosi: mi hanno presentato un tortino crudo spacciandolo per caprese e non so quanta roba e' stata riscaldata, non rispettando i tempi, al microonde).
Ma quella tagliata la'... che tristezza chiamarla tagliata.
Mi chiedo che male c'era a darle il suo nome: "cuore" di manzo o quello che era cotta a bassa temperatura con salsa quel che l'era"
faceva pure piu' figo no?
almeno l'avrei presa consapevolmente.
Se valutano in base ai questionari di soddisfazione, mi sa che a questo giro si beccheranno 19 questionari con voto mediocre alla cucina (scarso non me la sono sentita, perche' comunque non era bruttissimo: ho mangiato pure peggio).
ps. il costo della crociera e' stato intorno ai 2000 euro a persona e non mi pare che sia cosi' tanto economico... ci hanno chiusi in un loculo senza finestre dove siamo entrati in 4: sui traghetti le cabine sono piu' grandi di quelli della costa serena, il che la dice lunga.
Venerdi' affrontero' il mio viaggio per palermo con nuovi occhi e non mi lamentero' piu'....

primus ha scrittoIo ho fatto una crociera a Capodanno del 2000 ed ho trombato molto ma molto bene, comandante compreso.

nicolac ha scrittoHo lavorato sulle Navi da crociera per 4 anni 3 con royal carribean international e uno con Silversea.

Leggo spesso che per voi cuochi è diventata una tappa fondamentale nell'apprendistato: carichi di lavoro enormi (si cucina 24 ore al giorno) e gestione di problemi logistici folli... insomma, un bell'inferno ma anche una bella palestra di allenamento
Le crociere di lusso americane mi sa che noi ce le scordiamo, tuttavia mi meraviglia la totale delusione di cisejazz.

Comunque non ho NESSUNA intenzione di provare

primus, quando sono andata, l'ultima volta, nel 1999, servizio e cucina sulla costa classica erano eccellenti.
Anzi ricordo di essere rimasta molto compiaciuta dall'esperienza, ma da pochi anni, la costa e' diventata carnival e da quando e' passata alle carnival, e' tutto peggiorato e tutto extra.

Strini ha scritto

nicolac ha scrittoHo lavorato sulle Navi da crociera per 4 anni 3 con royal carribean international e uno con Silversea.

Leggo spesso che per voi cuochi è diventata una tappa fondamentale nell'apprendistato: carichi di lavoro enormi (si cucina 24 ore al giorno) e gestione di problemi logistici folli... insomma, un bell'inferno ma anche una bella palestra di allenamento
Le crociere di lusso americane mi sa che noi ce le scordiamo, tuttavia mi meraviglia la totale delusione di cisejazz.

Comunque non ho NESSUNA intenzione di provare

strini, per dirti IO che era meglio il menu del self service... puoi immaginare che tristezza fosse il pasto serale.
L'ultima sera mi hanno presentato una crema di zucca che sapeva di panna e basta e aveva un colore giallo tendente al bianco.
mezzeluna di polenta ai funghi misti di bosco... non avevola macchina fotografica altrimenti avrei reso bene l'idea.
due belle lune di polenta sul nulla: c'erano due pezzetti di funghi sprofondati in un mare di bechamella o panna (non so esattamente perche' non ho osato insistere dopo il primo boccone)
il riso del self service era ben sgranato e cotto in maniera corretta: il riso del risotto della cena era duro dentro e molliccio fuori, non sapeva di nulla ed era pure brutto da vedersi (io e francesco guardavamo il piatto e sognavamo il risotto ai porri della Fulvia).
rotolo di crespelle su letto di funghi con fonduta di fontina: rimarra' nella storia. Erano due crepes arrotolate appunto ripiene di erbette varie e ricoperte di bechamelle (lo chef executive sostiene e giura che quella era fonduta di fontina, ma la fontina ha un sapore decsamente piu' forte: quella era bechamelle).

@ Cise: Vero Carnival è considerata compagnia non Low Cost ma quasi, io cmq avrei fatto un bel complain per iniziare. Giusto per capirsi, stai sicura che al terzo giorno che rompevi le palle qualcuno avrebbe cucinato espresso per te.

@Strini: sulla nave ti fai un culo così grande che quando scendi oltre a camminare a zig xag tutto il resto sembra una passegiata. Però mi sono divertito tantissimo, pochi pensieri, tanti soldini da 23 a 28 anni, fantastico. Poi ero un cuochetto di 24 anni con 15 kili di meno nemmeno un capello bianco e un bel po di responsabilità che però confortava anche dei vantaggi. Ufficiale a 3 binari, lifeboat commander, a tirare su e giù le scialuppe dal voyager of the seas, e con la possibilità di avere accesso a tutti i confort della nave escluso il casinò aggratiss. E poi Miami, Caraibi, Alaska, Mediterraneo; crociera mondiale. Insomma un viaggio pazzesco in tutti i sensi positivi.

Grande palestra di vita

Nicolac: mio padre mi ha frenata per tutto il tempo dicendo che gia' rompevo abbondantemente le palle a lui e non c'era bisogno di romperle anche agli altri.
Ciononostante a ogni piatto comunicavo il mio rammarico per cio' che mi veniva proposto, ma evidentemente i camerieri non comprendevano.
Prossima volta, non mi pongo remore e vado dritta dritta dal maitre e poi da Giuliano chef.

@ cise: io col cavolo che me ne sto zitto in genere, figurati poi se a bordo di una nave dove o mangi quello che c'è o non mangi

Io sono stata in crociera su Costa Serena l'anno scorso.
Avevamo preso la suite Samsara,ed abbiamo pranzato e cenato sempre al Ristorante Samsara,riservato a chi era ospitato in cabine e suites Samsara.
Samsara è anche il centro benessere che occupa l'ultimo piano della nave, e che è davvero bellissimo .
Cosa dirvi? Il ristorante era favoloso,abbiamo mangiato benissimo, anche se le porzioni erano piccole : questo perchè,in tema generale, la filosofia Samsara è quella di coadiuvare il tuo benessere fisico curando anche tutto ciò che è relativo alla dieta!
Abbiamo anche provato una cena presso il club Bacco,ed è stata un'esperienza favolosa : ho assaggiato una millefoglie di patate e verdure con brie e salsa al sedano FA-VO-LO-SA!
E,come dolce, "la nuova meringa italiana",che altro non era che una mousse al sapore di meringa con granella di mandorle e pistacchi SU-PER-LA-TI-VA!
Solo una sera,abbiamo provato ad assaggiare una fetta di pizza al buffet : orribile,peggio di quella di spizzico....gomma da masticare!
Però la crociera è stata bellissima e la rifaremo il prossimo anno : ma sceglieremo di nuovo una cabina Samsara per usufruire del centro benessere e dell'ottimo ristorante!

Bespin ha scrittoIo sono stata in crociera su Costa Serena l'anno scorso.
Avevamo preso la suite Samsara,ed abbiamo pranzato e cenato sempre al Ristorante Samsara,riservato a chi era ospitato in cabine e suites Samsara.
Samsara è anche il centro benessere che occupa l'ultimo piano della nave, e che è davvero bellissimo .
Cosa dirvi? Il ristorante era favoloso,abbiamo mangiato benissimo, anche se le porzioni erano piccole : questo perchè,in tema generale, la filosofia Samsara è quella di coadiuvare il tuo benessere fisico curando anche tutto ciò che è relativo alla dieta!
Abbiamo anche provato una cena presso il club Bacco,ed è stata un'esperienza favolosa : ho assaggiato una millefoglie di patate e verdure con brie e salsa al sedano FA-VO-LO-SA!
E,come dolce, "la nuova meringa italiana",che altro non era che una mousse al sapore di meringa con granella di mandorle e pistacchi SU-PER-LA-TI-VA!
Solo una sera,abbiamo provato ad assaggiare una fetta di pizza al buffet : orribile,peggio di quella di spizzico....gomma da masticare!
Però la crociera è stata bellissima e la rifaremo il prossimo anno : ma sceglieremo di nuovo una cabina Samsara per usufruire del centro benessere e dell'ottimo ristorante!

ci avrei scommesso che il ristorante Samsara era buono, cosi' come quello del club Bacco.
Ma, un tempo, sulla Costa, si mangiava bene e basta.
Non e' che se prendevi la suite (non c'erano scelte come quelle attuali, cioe' come hai potuto fare tu), mangiavi o avevi un trattamento di favore rispetto a chi andava al ponte 1 sotto il mare.
Oggi invece parti gia' da una cifra mediamente alta, le cabine sono diventate la meta' rispetto a quelle della Classica o della Romantica (lasciamo perdere la Costa Marina o categoria similare).
Il principio e' sbagliato: non devo pagare in piu' su una nave dove non ho possibilita' di scelta per un mio diritto, ovvero mangiare bene.

(ps. il centro benessere era bellissimo)