Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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cibi avariati

da nebbiolo75 il 05 set 2008 08:47



E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da nebbiolo75 il 05 set 2008 11:53


E DUE

oggi mi diverto così

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Fante il 05 set 2008 11:57


Però io mi chiedo...

Ma 'ste grandi aziende, invece di spaccare i maroni con le loro pubblicità del ciufolo, non potrebbero investire due righe in più in qualità e contrallare i produttori da cui si riforniscono?

da tpt il 05 set 2008 15:28


Se i grandi marchi finiscono col demandare la produzione è proprio per evitare non solo le "grane burocratiche" ma soprattutto per non incorrere in procedimenti di alcun genere.

Ora Galbani, Biraghi e soci potranno dire "noi non sapevamo" ....

Sarebbe curioso scoprire quanto queste aziende pagassero al chilo il prodotto finito ... chiaro che sotto una certa soglia si potrebbe ipotizzare il reato di istigazione a delinquere.

Non viene quasi mai applicata la normativa in tal senso perchè altrimenti lo stesso reato potrebbe essere contestato ad esempio a tanti enti locali ...

Vogliamo parlare delle aste al ribasso che i comuni promuovono per l'appalto delle mense scolastiche? Sotto una certa soglia è indubbio che l'azienda di ristorazione non può lavorare con correttezza ... ma il comune? Il comune non sa!

Idem per gli appalti relativi alle ristrutturazioni degli immobili degli enti statali e parastatali .... si subappalta ... se poi sul cantiere c'è l'extracomunitario di turno, non in regola, che lavora senza rispettare le più elementari norme in materia di sicurezza, l'appaltatore può sempre dire ... io non sapevo!

Quando Zaia dice che abbattendo la filiera oltre ad un indubbio risparmio economico si ottiene anche una maggiore sicurezza circa quel che mettiamo a tavola non ha tutti i torti, no?

da capohog il 05 set 2008 17:18


Credo che Zaia si stia dando da fare abbastanza bene anche perchè l'agroalimentare di qualità è una delle poche risorse della nostra Italietta ed uno dei pochi settori dove riusciamo veramente bene, sia a fare qualità che a...fregare.

Leggete quà http://firenze.repubblica.it/dettaglio/articolo/1505941.

Mi ricordo quando mia cugina prima di venirmi a trovare a Milano passò apposta dal signore in questione per portarmi una fiorentina...che poi si rivelò spagnola :evil: tanto vale che andasse dal mio (ex) macellaio in città studi a comprarmi una chianina certificata.

Stà anche a noi consumatori stare maledettamente attenti, non abbassare la guardia e non permettere a sta gentaglia di fregarci :twisted: [/url]

96 cubic inch of good vibs

da elenak il 05 set 2008 19:43


quoto tpt.... è impossibile non "saperle" certe cose!!!!

A me poi fanno girare le scatole quando non fanno i nomi, come nel primo articolo. :?

anche qui a milano, ultimamente, hanno multato, uno addirittura chiuso, alcuni locali e negozi, ma nell'articolo non c'era traccia del nome...
Non capisco. :?

da tpt il 05 set 2008 23:18


elenak ha scritto... anche qui a milano, ultimamente, hanno multato, uno addirittura chiuso, alcuni locali e negozi, ma nell'articolo non c'era traccia del nome...
Non capisco. :?


Elenak, l'Ufficio igiene ed alimenti della ASL controlla ed eventualmente sanziona, prima con una multa e dopo varie reiterazioni con la chiusura del locale.

Esiste da parte della proprietà la possibilità di presentare ricorso (e magari anche di vincerlo ...). Ed ecco che se le ASL facessero con i giornalisti nomi e cognomi finirebbero col venire querelati per diffamazione.

Informano, certo che informano ma dando dati generali, presentando statistiche ...

In ogni caso si tratta di una goccia nel mare ... il personale preposto a questi controlli nella città di Milano è davvero esiguo a fronte del numero di locali passibili di controllo.

Immagina solo quanti ristoranti ci sono in Milano, bar, negozi di alimentari ... solo per controllare tutti i ristoranti cinesi e tutte le macellerie halal ci vorrebbe dieci volte il personale veterinario attualmente in forza ....

Senza contare un fatto .... tu, tecnico ASL entri in uno di quei locali (visto con i miei occhi), chiedi di parlare con il proprietario ... non c'è e se c'è non si palesa .... cominci il controllo, se puoi porti via dei campioni, ma devi chiedere al proprietario ... eppoi credi che i veterinari vengano dotati di macchina fotografica? Nein!

E' una cosa assurda, ma è così!

Riescono a malapena a controllare i Mercati Generali e degli esercizi ma a campione .... putroppo.

da acidrave il 08 set 2008 10:27


tpt ha scrittoQuando Zaia dice che abbattendo la filiera oltre ad un indubbio risparmio economico si ottiene anche una maggiore sicurezza circa quel che mettiamo a tavola non ha tutti i torti, no?


anche perchè grattuggiarsi il formaggio a casa non è sto gran lavoro, mangi infinitamente meglio e risparmi pure. E' lo stesso discorso dell'insalata lavata.

da tpt il 08 set 2008 11:12


No, Acidrave, non è 'sto grande sforzo ma, te lo posso assicurare, nonostante in Italia (soprattutto al nord) la donna sia costretta spesso a lavorare fuori casa e ad occuparsi nel contempo delle faccende domestiche e della cucina, ci sono paesi esteri dove mettersi ai fornelli è considerato quasi un evento. Nell'era della globalizzazione ecco che tutto è pronto, preparato, dosato ...

Qui dove io abito vengo spesso invitata a diversi party ... ebbene, il massimo che ho visto cucinare è stato chili con carne!

Per il resto si affidano al barbecue, acquistando peraltro carne mariniert .... certo non si mettono a prepararla con aromi ed altro ...


Non penso che l'insalata pronta ed il parmigiano grattugiato siano stati partoriti per la clientela italiana ma alla fine, alle comodità ci si abitua eccome.

Quel che sarebbe giusto fare è domandarsi questo: se lavare l'insalata, grattare del grana a me costa fatica, tempo e denaro è lo stesso per le aziende che me lo propongono?

La risposta scontata è .... si, costa a tutti. Ecco che se trovi il padano o il parmigiano grattugiato ad un prezzo inferiore a quello del pezzo stagionato ... sai per certo che di porcheria si tratta. :roll:

da scogghi il 08 set 2008 11:56


tpt ha scritto Ecco che se trovi il padano o il parmigiano grattugiato ad un prezzo inferiore a quello del pezzo stagionato ... sai per certo che di porcheria si tratta. :roll:


la cosa ancor più grave è che nella maggior parte dei casi il prezzo non è inferiore, anzi.... si tende sempre a guardare il prezzo del pacchetto, magari da 100g, ma se vai a vedere il prezzo al kg ecco la sorpresa :roll: :roll:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da chefalfio il 08 set 2008 16:17


scogghi ha scritto
tpt ha scritto Ecco che se trovi il padano o il parmigiano grattugiato ad un prezzo inferiore a quello del pezzo stagionato ... sai per certo che di porcheria si tratta. :roll:


la cosa ancor più grave è che nella maggior parte dei casi il prezzo non è inferiore, anzi.... si tende sempre a guardare il prezzo del pacchetto, magari da 100g, ma se vai a vedere il prezzo al kg ecco la sorpresa :roll: :roll:


Se compri parmigiano o grana grattato (vero) spendi di più che a prendere il pezzo intero .......... se compri le croste di topo marcio spendi un filo meno ma neanche poi così tanto in meno rispetto al pezzo intero vero

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da tpt il 08 set 2008 16:22


Difatti pur non essendo a garanzia assoluta penso che il prezzo sia uno tra i validi indicatori di un buon prodotto. Perchè mai dovrebbero darti del buon formaggio già grattato allo stesso prezzo di quello a pezzi?

Ci sono persone che sono convinte di fare affaroni acquistando pezzi di Parmigiano enormi e senza fare caso la crosta sia ad "L" e non presente su un solo lato ... ovvio che a parità di stagionatura e di qualità del prodotto costi meno, no? :roll:

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