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Il latte crudo

Condivisione e scambio di opinioni, notizie, sul mondo gastronomico. Tematiche tecniche riguardanti il "mangiare".
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Il latte crudo

da Fante il 04 dic 2008 17:01

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ALLE REGIONI SULLE NORME DI SICUREZZA
Allarme per il latte «alla spina»
Segnalati nove casi di infezione renale in bambini. Francesca Martini: «Bollirlo sempre»

E' allarme per il latte crudo, quello cioè in vendita nei distributori «alla spina» in molte città italiane. Sarebbero infatti al momento nove (sei nel 2008 e tre nel 2007) i casi di sindrome emolitica uremica , una grave malattia renale provocata nei bambini dal batterio Escherichia coli O157 «collegati» al consumo di latte crudo., secondo quanto riferito dal direttore generale della Sicurezza alimentare e nutrizione del ministero della Salute, Silvio Borrello.

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Ecco. Poi quando si parla di norme igieniche si viene tacciati di esagerare.
Tranquilli però.
L' escherichia è bio.
8)

da nebbiolo75 il 04 dic 2008 17:14

Non vorrei fare l'avvocato del diavolo, però si dice

'Borrello ha inoltre precisato di aver inviato un documento alle Regioni nell'ottobre scorso sulla corretta applicazione dell'intesa fra Regioni e Governo relativa ai controlli igienico-sanitari sulla distribuzione di latte crudo. La nota, ha aggiunto, prevedeva che gli animali nei quali fosse risultato presente il batterio Escherichia coli O157 avrebbero dovuto essere definitivamente eliminati dal circuito della produzione di latte crudo'

Perché si deve discriminare una buona idea di distribuire il latte se poi la colpa è di chi, in barba alle regole, vuole fare tanta quantità?

Non confondiamo il bio (con tanto di norme igieniche rispettate) con la cacca per favore... 8)
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Fante il 04 dic 2008 17:32

nebbiolo75 ha scrittoNon confondiamo il bio (con tanto di norme igieniche rispettate) con la cacca per favore... 8)


Assolutamente d'accordo :D
Ma è anche importante sottolineare che certe norme igieniche come la pastorizzazione, servono proprio a rendere gli alimenti più sicuri.

da nebbiolo75 il 04 dic 2008 17:33

Una domanda da ignorante puro, visto che non conosco come sono fatti i distributori...

...

ma darlo alla spina già pastorizzato no?

:oops:

...
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Fante il 04 dic 2008 17:39

Eh, sta punto lo pigli in cartone :lol:

La pastorizzazione è un processo industriale.

Il trucco era fare tipo piccola heidi olali-olaaaaaa e andare alla fattoria di nonna Abelarda a prendere il latte della Silbusin, la vacca più generosa 8)

da giugium il 04 dic 2008 18:13

Meno di un mese fa ho sentito che le grandi aziende che producono latte in seguito al successo dei distributori di latte crudo hanno incominciato a finanziare le università in cambio di "ricerche" che screditino il latto crudo...aspettiamoci una serie di cose di questo genere

da luc83 il 04 dic 2008 22:08

a me sembrano allarmismi un pò esagerati...

oltre al latte crudo molte aziende vendono uova fresche...qualche caso di intossicazione c'è sempre ma non ho mai sentito al tg sottosegretari che dicessero di evitare il loro consumo...

quando ci sono di mezzo interessi economici è sempre così..

da giugium il 05 dic 2008 09:36

La prossima cosa sarà l'acqua...qualche comune si inizia ad attrezzare per vendere direttamente la sua acqua come il latte crudo..vedrete che anche li uscirà qualcosa

da nebbiolo75 il 05 dic 2008 10:09

Fante ha scrittoEh, sta punto lo pigli in cartone :lol:

La pastorizzazione è un processo industriale.

Il trucco era fare tipo piccola heidi olali-olaaaaaa e andare alla fattoria di nonna Abelarda a prendere il latte della Silbusin, la vacca più generosa 8)


Si, ma una semplice pastorizzazione deve essere per forza fatta con scambiatori di calore di origine industriale? Non basta bollirlo e poi darlo alla spina? E' utopia???
E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da gelataio il 05 dic 2008 11:12

Non confondiamo il bio (con tanto di norme igieniche rispettate) con la cacca per favore... 8)[/quote]

Escherichia coli O157 ...
[color=green]> Epidemiologia
I ruminanti, in particolare i bovini, costituiscono il serbatoio principale di VTEC O157. La via di trasmissione primaria all’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati da feci bovine

è un batterio della cacca!

La pastorizzazione , come tutte le altre forme di "sterilizzazione" degli alimenti è fondamentale . Se ci fermiamo solo un attimo a pensarle tutte , tutto quello che potrebbe esserci dentro, non mangeremmo più niente (salmonelle , botulino ... ) .
Nel nostro sistema c'è a monte un processo industriale controllato che tutela dal tutto . Preferisco comperare le uova fesche nei negozi o grande distribuzione che direttamente dal contadino .. lo stesso per il latte ... lì i controlli ci sono . C'è una tendenza strana in Italia : controlliamo le industrie e lasciamo correre il piccolo artiginano, il contadino ecc che pure vendono alla gente ....

da Fante il 05 dic 2008 11:17

nebbiolo75 ha scrittoNon basta bollirlo e poi darlo alla spina? E' utopia???


No, è latte bollito :D non più fresco. La pastorizzazione serve ad abbattere la carica batterica lasciando inalterate la maggior parte delle qualità dell'alimento. Se lo fai bollire, ciau pep

da butter_fly il 05 dic 2008 11:20

gelataio ha scritto Preferisco comperare le uova fesche nei negozi o grande distribuzione che direttamente dal contadino .. lo stesso per il latte ... lì i controlli ci sono . C'è una tendenza strana in Italia : controlliamo le industrie e lasciamo correre il piccolo artiginano, il contadino ecc che pure vendono alla gente ....


raramente compro le uova perché i miei hanno le galline... e giuro che mai nessuno in famiglia s'è avvelenato con le uova del contadino (=nostre :lol: )
basta avere qualche piccola accortezza. o meglio, una: LAVARLE, e lavarsi sempre le mani dopo avere toccato i gusci :wink:

quanto al latte non ho molto da dire: qui i distributori di latte crudo non ci sono, ma se ci fossero ne usufruirei. è chiaro che i controlli devono esserci in ogni settore: industriale e non... e ricordiamoci sempre, come da cronaca recente, che l'industria non è immune da sofisticazioni e truffe. anzi..

da gelataio il 05 dic 2008 11:29

butter_fly ha scritto
gelataio ha scritto Preferisco comperare le uova fesche nei negozi o grande distribuzione che direttamente dal contadino .. lo stesso per il latte ... lì i controlli ci sono . C'è una tendenza strana in Italia : controlliamo le industrie e lasciamo correre il piccolo artiginano, il contadino ecc che pure vendono alla gente ....


raramente compro le uova perché i miei hanno le galline... e giuro che mai nessuno in famiglia s'è avvelenato con le uova del contadino (=nostre :lol: )
basta avere qualche piccola accortezza. o meglio, una: LAVARLE, e lavarsi sempre le mani dopo avere toccato i gusci :wink:

quanto al latte non ho molto da dire: qui i distributori di latte crudo non ci sono, ma se ci fossero ne usufruirei. è chiaro che i controlli devono esserci in ogni settore: industriale e non... e ricordiamoci sempre, come da cronaca recente, che l'industria non è immune da sofisticazioni e truffe. anzi..


Come tutti gli altri , lo sappiamo solo perchè lo dice la televisione . Nessuno scrive sui giornali che hanno chiuso una piccola latteria di paese o altro... l'industria fa notizia.
Concordo che i CONTROLLI DEVONO ESSERCI IN OGNI SETTORE , anzi di più !
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