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il prezzo del grano

da butter_fly il 07 gen 2009 16:38


non so se se ne parla in tv o sui giornali... comunque, questi sono i fatti

mio nonno è un agricoltore. l'anno scorso ha seminato grano, come tanti altri, visto che i prezzi parevano dargli ragione. al momento di andare a riscuotere, ecco il prezzo che gli è stato proposto: 12 euro a quintale. peccato che i semi invece costano 56 euro.
insomma povero vecchietto... ha deciso di non prendere i soldi e aspettare che il prezzo torni su, quanto meno per andarci paro con le spese (cosa quasi impossibile).
non so cos'è che non vada nel meccanismo perché non lo conosco a fondo, ma mi pare che ci sia sotto qualcosa di molto, molto sbagliato, e di tutto questo can can il consumatore non sa nulla: vede solo il prezzo della pasta e del pane, e non si rende conto che gli agricoltori (italiani) lavorano spesso a remissione, almeno per questo tipo di coltivazione.
chiedo lumi: come funziona il mercato del grano? c'è qualcuno che è più informato di me? per quanto ne so io molto dipende dalla borsa di chicago, ma mi pare veramente vergognoso che nessuno faccia niente per far fronte a questa situazione :roll:


Re: il prezzo del grano

da Strini il 07 gen 2009 17:17


butter_fly ha scrittonon so se se ne parla in tv o sui giornali... comunque, questi sono i fatti

mio nonno è un agricoltore. l'anno scorso ha seminato grano, come tanti altri, visto che i prezzi parevano dargli ragione. al momento di andare a riscuotere, ecco il prezzo che gli è stato proposto: 12 euro a quintale. peccato che i semi invece costano 56 euro.
insomma povero vecchietto... ha deciso di non prendere i soldi e aspettare che il prezzo torni su, quanto meno per andarci paro con le spese (cosa quasi impossibile).
non so cos'è che non vada nel meccanismo perché non lo conosco a fondo, ma mi pare che ci sia sotto qualcosa di molto, molto sbagliato, e di tutto questo can can il consumatore non sa nulla: vede solo il prezzo della pasta e del pane, e non si rende conto che gli agricoltori (italiani) lavorano spesso a remissione, almeno per questo tipo di coltivazione.
chiedo lumi: come funziona il mercato del grano? c'è qualcuno che è più informato di me? per quanto ne so io molto dipende dalla borsa di chicago, ma mi pare veramente vergognoso che nessuno faccia niente per far fronte a questa situazione :roll:


Non sono più informato di te, ma so quello che è successo nel nostro mercato (ci occupiamo del commercio di oli vegetali per l'industria non alimentare): nel 2007 la variazione dei prezzi è stata intorno al 13%, nel 2008 si è avvicinata al 150%. Ciò signifca cha ciò che compravi a gennaio 0,40 euro, a luglio valeva 1 euro, ed oggi vale 0,30. Speculazione sulle materie prime alimentari come quest'anno non se ne è mai vista (almeno sulle nostre)... dì a tuo nonno che gli sono vicino :cry:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

Re: il prezzo del grano

da butter_fly il 07 gen 2009 18:02


Strini ha scritto
Non sono più informato di te, ma so quello che è successo nel nostro mercato (ci occupiamo del commercio di oli vegetali per l'industria non alimentare): nel 2007 la variazione dei prezzi è stata intorno al 13%, nel 2008 si è avvicinata al 150%. Ciò signifca cha ciò che compravi a gennaio 0,40 euro, a luglio valeva 1 euro, ed oggi vale 0,30. Speculazione sulle materie prime alimentari come quest'anno non se ne è mai vista (almeno sulle nostre)... dì a tuo nonno che gli sono vicino :cry:


grazie :(


da nebbiolo75 il 07 gen 2009 18:09


Mi aggiungo alla lista di chi non sa anche su questo argomento, però mi è capitato questo episodio:

Ad un pranzo con amici vari tutti iscritti a slow food, dopo che un grosso esponente aveva parlato di capire come è composto un prezzo per poter dire 'questo è un prezzo equo oppure mi stanno prendendo per i fondelli', incuriosito dal prezzo alto della farina, ho chiesto ad alcuni delle informazioni.

Quanto rende in percentuale un quintale di grano in farina? Già la prima domanda è stata fatale, solo uno sapeva rispondere e ha detto circa un 70% di media.

Quanti quantali di grano posso ricavare da un ettaro di seminativo? Anche qui ha risposto il solito (su 40 persone) e ha detto circa 30 quintali.

Quindi se la matematica non è un opinione si possono fare circa due tonnellate di farina bianca su un ettaro di terreno coltivato a grano.

La domanda che vorrei aggiungere è la seguente. Quanti quintali di semi di grano ci vogliono per seminare un ettaro di terra? :-)

So che c'entra poco con la questione borsino, però era un modo di ragionare sui prezzi e sui costi che un coltivatore può avere e che nessuno si pone mai.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da butter_fly il 07 gen 2009 18:16


non ne ho idea: chiederò al nonno. però, sentendo i suoi discorsi, sommando il costo dei semi + il costo del concime + il costo della battitura (lui non ha la macchina) + varie ed eventuali = 12 euro a quintale non coprono neanche le spese.


da nebbiolo75 il 07 gen 2009 18:30


Infatti è proprio questo il punto dove voglio arrivare. Uno ha i propri mezzi per produrre qualcosa e ha i propri costi.

Dove vado a comprare le farine io, ci sono prezzi alti se vengono confrontati con altre farine che si trovano in alcuni supermercati, però so che il grano è coltivato in zona, con i loro strumenti, con i loro concimi e mandano il grano in un mulino che conosco. Il costo di un kg di farina? 1,6 euro al kg se prendo la confezione da 5 kg.

Non so se a loro conviene vendere il grano a 12 euro al quintale come dice il borsino (come se tutti producessero con gli stessi strumenti e nello stesso modo)

Loro ricavano circa 3000 euro a ettaro se vendono la farina e considerando le spese che possono avere può essere un prezzo accettabile.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: il prezzo del grano

da capohog il 08 gen 2009 17:49


butter_fly ha scrittonon so se se ne parla in tv o sui giornali... comunque, questi sono i fatti

mio nonno è un agricoltore. l'anno scorso ha seminato grano, come tanti altri, visto che i prezzi parevano dargli ragione. al momento di andare a riscuotere, ecco il prezzo che gli è stato proposto: 12 euro a quintale. peccato che i semi invece costano 56 euro.
insomma povero vecchietto... ha deciso di non prendere i soldi e aspettare che il prezzo torni su, quanto meno per andarci paro con le spese (cosa quasi impossibile).
non so cos'è che non vada nel meccanismo perché non lo conosco a fondo, ma mi pare che ci sia sotto qualcosa di molto, molto sbagliato, e di tutto questo can can il consumatore non sa nulla: vede solo il prezzo della pasta e del pane, e non si rende conto che gli agricoltori (italiani) lavorano spesso a remissione, almeno per questo tipo di coltivazione.
chiedo lumi: come funziona il mercato del grano? c'è qualcuno che è più informato di me? per quanto ne so io molto dipende dalla borsa di chicago, ma mi pare veramente vergognoso che nessuno faccia niente per far fronte a questa situazione :roll:


La Borsa di chicago c'entra e non c'entra: le prime borsi merci (commodities Exchanges)degne di tale nome sono nate in America verso la metà del 19 secolo e cominciarono trattando burro uova e latte, da lì si andarono affinandosi ed ampliandosi, standardizzando i contratti scambiati (quantità, qualità luoghi e date di consegna etc.) fino a diventare quello che sono oggi (abbiamo visto tutti una poltrona per due). Alle borsi merci accedono sia i produttori/trasformatori della merce in questione che gli speculatori (non è una parolaccia) che contribuiscono a fornire "liquidità" al mercato. Le commodities vengono utilizzate dai produttori/trasformatori per coprirsi dalle fluttuazioni dei prezzi.

Per fare l'esempio del nonno funzionerebbe così: lui semina il grano, sapendo indicativamente quante tonnellate di raccolto può aspettarsi vende uno o più contratti commodities ad un anno o quel che è la data di raccolta prevista. In quel modo "blocca" il prezzo del grano del momento e non gli interessa quale sarà il prezzo di mercato al momento del raccolto. I contratti non li avrebbe venduti su Chicago (CME) ma sulla Borsa di Bordeaux dove trattano contratti sul grano con le specifiche qualitative europee.

Cosa è successo anno scorso, un'aberrazione ne più ne meno come sul petrolio. Anzitutto nel prezzo del grano devi calcolare anche i prezzi del petrolio (trebbiatura, trasporto etc.), anno scorso abbiamo avuto una serie di fattori concorrenti nell'influire sui prezzi delle granaglie e derivati, il petrolio alle stelle, la (bolla di sapone a mio avviso) dei biocarburanti ed alcuni hedge fund che sono entrati pesantemente nel settore. Il tutto unito alla stupidità umana che porta a strapparsi di mano azioni e futures quando sono ai massimi per non toccarli nemmeno con un bastone quando sono a buon mercato :evil: (è come se tu stravedessi per un pullover di caghemire a 880 euro ed in saldo a 400 non lo volessi comprare). Scusa la digressione.
Ricapitolando: petrolio che tira su il prezzo del grano, eil petrolio stesso é salito per un'aberrazione di mercato- il governo cinese che garantiva un prezzo politico del petrolio sussidiando la differenza tra prezzo politico e quello reale- il trip sui biocarburanti (man mano che sale il px del petrolio diventano sempre più competitivi ed inducono a comprare sempre più granaglie, anche a prezzi crescenti, per produrli) ed hedge fund che investono nel settore delle commodities. Questo giochino non è successo comunque solo sui grani ma su molte commodities in generale che contavano su un'espansione continua dei paesi emergenti. Poi aggiungici situazioni di cartello da parte di chi compra dagli agricoltori etc.etc etc.
La Cina smette di sussidiare i costi del petrolio, parte la crisi, i biocarbuaranti gli hai visti tu? I prezzi vanno a donnine di malaffare sgonfiando l'ennesima bolla speculativa. Tuo nonno rimane fregato.
Spero di essere stato abbastanza... confuso :wink: :lol:

96 cubic inch of good vibs

Re: il prezzo del grano

da butter_fly il 08 gen 2009 17:57


capohog ha scritto...azz!...


immaginavo fosse complicata la questione, ma devo dire che sei stato chiarissimo, grazie :D hai praticamente riassunto in poche righe tutto il casino economico dell'ultimo anno, del quale finora ammetto che non ne avevo afferrato i perché :roll: :cry:


Re: il prezzo del grano

da nebbiolo75 il 08 gen 2009 18:04


capohog ha scritto...ri 'azz...


E' 'stupendo' come non c'entrano un cazzo i VERI costi che uno sostiene per produrre una certa cosa, ovviamente contandoci un giusto guadagno.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

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