Intendo acidità fissa.

beh......parlare dell'acidita fissa è molto riduttivo, sopratutto nei passiti (ed anche nei rossi molto strutturati) dove bisogna certamente considerare quella totale, perche vi è compresa l'acidità volatile che appunto riveste nei passiti ed in certi rossi un fattore che viene sempre più preso in considerazione per determinare la completezza/complessità di un vino.

Montefollonico

qualità prezzo ti consiglio apianae di di majo norante molise! con il torcolato di maculan e ben rye di donnafugata si va sul sicuro e sono facilmente reperibili!

Sabato ho bevuto un Ramandolo di Toblar 2006, mi è veramente piaciuto molto

Montefollonico
all'evento del Marconi abbiano degustato una prelibatezza:
un falso passito........ ???!!

Nebbiolo
oddio, non ricordo....

non era un'Albana di Romagna?

Miei colleghi d'EVENTO, al Marconi, il vino non previsto con il dessert era un MOSCATO ROSA dell'Alto Adige, di cui non ricordo la cantina, ma vi confermo pure io che si trattata di un prodotto di alto profilo degustativo.
Prosit.
attilio

Finalmente e bravo don
Moscato Rosa , produttore HAAS
alto adige
un moscato rosa intenso,
ma è un falso passito, perchè???

montefollonico ha scrittoFinalmente e bravo don
Moscato Rosa , produttore HAAS
alto adige
un moscato rosa intenso,
ma è un falso passito, perchè???

perchè non fa appassimento su graticci o fruttai ed è dolce e aromatico di suo ?!

vado per indovinelli....

Il Signor Franz Haas produce un moscato rosa (che poi rosa non è!!!!) da uve Moscato leggermente appassite (non fà un lungo appassimento sui graticci). La particolarità di questo prodotto è che fà una fermentazione sulle bucce alquanto atipica per un moscato rosa, il produttore ha voluto estrarre tutto dalle bucce per rendere il prodotto più particolare e di conseguenza anche gli antociani che si fissano in maniera più marcata "nel vino" dando il caratteristico colore rosso e non rosa.... Paolo

Falcade ha scrittoIl Signor Franz Haas produce un moscato rosa (che poi rosa non è!!!!) da uve Moscato leggermente appassite (non fà un lungo appassimento sui graticci). La particolarità di questo prodotto è che fà una fermentazione sulle bucce alquanto atipica per un moscato rosa, il produttore ha voluto estrarre tutto dalle bucce per rendere il prodotto più particolare e di conseguenza anche gli antociani che si fissano in maniera più marcata "nel vino" dando il caratteristico colore rosso e non rosa.... Paolo

per la prima volta ho provato a Trento domenica un moscato rosa, sono certo che non fosse di Franz Haas ma non ricordo la cantina

io me lo aspettavo rosa invece sembrava una schiava...ed era dolce, di corpo e leggermente tannico

tello-77 ha scritto

Falcade ha scrittoIl Signor Franz Haas produce un moscato rosa (che poi rosa non è!!!!) da uve Moscato leggermente appassite (non fà un lungo appassimento sui graticci). La particolarità di questo prodotto è che fà una fermentazione sulle bucce alquanto atipica per un moscato rosa, il produttore ha voluto estrarre tutto dalle bucce per rendere il prodotto più particolare e di conseguenza anche gli antociani che si fissano in maniera più marcata "nel vino" dando il caratteristico colore rosso e non rosa.... Paolo

per la prima volta ho provato a Trento domenica un moscato rosa, sono certo che non fosse di Franz Haas ma non ricordo la cantina

io me lo aspettavo rosa invece sembrava una schiava...ed era dolce, di corpo e leggermente tannico

Zeni? Molto buono
Batistotti? carino
Casata monfort? mmmh...

Falcade ha scrittoIl Signor Franz Haas produce un moscato rosa (che poi rosa non è!!!!) da uve Moscato leggermente appassite (non fà un lungo appassimento sui graticci). La particolarità di questo prodotto è che fà una fermentazione sulle bucce alquanto atipica per un moscato rosa, il produttore ha voluto estrarre tutto dalle bucce per rendere il prodotto più particolare e di conseguenza anche gli antociani che si fissano in maniera più marcata "nel vino" dando il caratteristico colore rosso e non rosa.... Paolo

Dico una bischerata oppure è lo stesso procedimento utilizzato per la creazione di parecchini vini rosè pugliesi di qualità?

Ovviamente non da uve moscato appassite, mi riferivo alla fermentazione....

corona ha scrittoCasata monfort? mmmh...

bravo, l' ultimo, son dovuto andare sul sito del produttore per riconoscere la bottiglia.....

che ne pensi

a me ha supito perchè me lo aspettavo molto diverso, ma non avendone provati altri

balcone ha scritto

Falcade ha scrittoIl Signor Franz Haas produce un moscato rosa (che poi rosa non è!!!!) da uve Moscato leggermente appassite (non fà un lungo appassimento sui graticci). La particolarità di questo prodotto è che fà una fermentazione sulle bucce alquanto atipica per un moscato rosa, il produttore ha voluto estrarre tutto dalle bucce per rendere il prodotto più particolare e di conseguenza anche gli antociani che si fissano in maniera più marcata "nel vino" dando il caratteristico colore rosso e non rosa.... Paolo

Dico una bischerata oppure è lo stesso procedimento utilizzato per la creazione di parecchini vini rosè pugliesi di qualità?

Ti dirò non conosco estremamente bene i rosè pugliesi, però il colore dipende da 2 fattori, tipologia di uva usata (ritengo conoscendo l'ampelografia italica discretamente bene che in puglia le uve sono particolarmente rosse, vedi come esempio il negroamaro) e sopratutto dalle ore (si perchè bastano poche ore e non giorni) di tempo a contatto delle uve col mosto, infatti, se tu prendi un rosè della stessa azienda per più anni noterai che il colore non sarà mai uguale, vicino si ma magri vicinissimo, ma mai uguale........ spero di esserti stato utile..... Paolo
Ps: tutti i rosè si fanno così..... i francesi definiscono un buon colore per un rosè come color buccia di cipolla.... però poi è soggettivo......