montefollonico ha scrittoqualche annotazione:
1) è il 2002 che è stata un annata meno buona, il 2003 invece ottima.
2) Una appellazione Docg, non influisce un bel niente sul prezzo del vino
Il Chianti, quello normale, non il Classico, è una Docg e costa decisamente poco.
3) I supertuscan sono , o almeno erano tutte, in origine, delle IGT, e fanno pagare prezzi altissimi.
4) Il posizionamento commerciale non ha niente a che far vedere con gli "appellativi". Vedo vini carissimi da tavola, e poco costose Dogc.
E' il mercato che fa il prezzo, perchè "dovrebbe " promuovere la qualità.
5) Cambiare disciplinare??
Più semplice fare degli altri vini, prodotti nel comune di Montalcino. con prezzi di pari livello.
Visto il posizionamento commerciale delle aziende coinvolte, non cambia niente.
6) Molto rumore per nulla.
Monty
1) secondo me dalla 2002 si avranno delle belle sorprese, mentre dalla 2003, annata con vini cotti, di sorprese ne avremo solo in negativo (per es.: sassicaia 2002 non è portentoso, ma comunque un buon bicchiere, ma sassicaia 2003 è deplorevole)
2) che la docg non esprima qualità è assodato, ma questo perchè noi italiani siamo dei c@@@@@@i e gli organi di controllo peggio. Un esempio: il decennale 2001 di Palmucci non ha passato l'esame della docg brunello: se questo non è TAFAZZIANO tu come lo definisci?
3) vedi punto 2)
4) se il posizionamento commerciale non ha nulla a che vedere con la denominazione perchè certe aziende sembra abbiano barato? A me pare che su certi mercati avere scritto DOCG BRUNELLO sia meglio che aver scritto IGT TOSCANA. I super tuscan che si vendono a prezzi altissimi si vendono perchè ormai hanno un nome che è un brand: SOLAIA, TIGNANELLO, REDIGAFFI, PERCARLO..., non importa niente a nessuno se sono IGT, DOC O DOCG, potrebbero essere anche VDT e non cambierebbe niente.
5) io sono contrario al cambio del disciplinare del brunello, per questo chiedo se i produttori abbiano una pistola puntata alla testa: possono cambiare nome al vino e seguire le regole che più gli aggradano senza scrivere BRUNELLO.
6) purtroppo, visto le aziende per ora coinvolte, finirà tutto a tarallucci e vino per cui i piccoli subiranno le prepotenze dei grossi.