PaulySte ha scrittoPer curiosità chiederò a voi illustri "beoni" un opinione sulla bevibilità di quelle pochissime bottiglie che sono sopravvissute nella mia cantina (buio totale, sempre; temperatura sui 12 gradi) dopo la scomparsa di mio padre e di mio nonno (loro compravano e bevevano) e alla "furia omicida" di mia madre su quelle povere vecchie bottiglie... sono rimaste soltanto quelle che, guardando l'etichetta, sembrano nuove....l'ultima di Bertolli 1958 l'ho bevuta a metà anni novanta poco meno che dignitosa , oggi senz'altro al limite del defunto . '61 e '64 mitiche per la zona sia langarola che altopiemontese , per cui se confermi che la conservazione è stata ineccepibile fin dall'inizio , seppur crepuscolari qualche buona sensazione l'avrai . Valfieri ... mah ... Palladino sarà appena potabile , annata media , produttore così , discreta cantina in quel di Serralunga ma molte uve so che le comprava , bevuto poco e con tante perplessità ...
Chianti Classico Bertolli 1958... immagino del tutto imbevibile.
Barolo Riserva Valfieri (Alba) 1962
Spanna - Castello di Lozzolo (Gattinara), Az. Bertelletti 1961 e 1964
Barolo Palladino Riserva 1993.
Questo è quanto è rimasto di un mucchio di bottiglie, soprattutto francesi... che tristezza
PaulySte ha scrittoAspetta, qualcosa non torna... Castellina Scalo è a Monteriggioni, non a Castellina in Chianti
.....
Però a Castellina Scalo si faceva l'imbottigliamento e Francesco Bertolli è lui, quindi corrisponde