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da Parakarro il 08 gen 2012 00:24


inappetente ha scritto
Parakarro ha scritto:D



ps
in Mondovino fantasticala casa da alcolizzato di Parker

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
...ti sei mai chiesto perchè Parker è considerato il più grande critico del mondo? Ti sei mai chiesto perchè i suoi giudizi producono la fortuna dei vini che giudica ai massimi livelli? Io si, io me lo chiedo. Poi li assaggio anche e capisco. E' il più grande interpretatore dei gusti "globali" che esista. Questo può dare fastidio a Nossiter ma è un dato di fatto. Io posso dire che ci becca, soprattutto su Bordeaux e Rodano. Sulle altre aree si affida a critici di sua fiducia che non sempre lo ripagano con gli stessi risultati, sta di fatto che ciò che dice Wine Advocat diventa legge commerciale. Anche per questo Nossiter può rosicare ed ammantarsi di santità del Don Chisciotte che lancia in resta va a salvare la biodiversità dei vini, ma con una eco prossima all'Ape Piaggio con il megafono sul cofano a pubblicizzare il circo di paese... sta di fatto che Parker è Parker mentre Nossiter nel mondo del vino non è un cazzo , parafrasando il Marchese del Grillo...


perfettamente d'accordo!

ed è quello che ne esce dal film.

infatti il "problema" mica è Parker (solito dito guardato invece che la luna) ma chi utilizza il suo giudizio.
Prendi un qualsiasi sito di vendita online. Accanto al nome del vino, l'anno, e il prezzo, spessissimissimo trovi il giudizio di Prk o di WS.

Questo è un rischio ENORME

Perchè poi trovi nebbioli densi e viola, trebbiani alla vaniglia e vitigni internazionali in ogni dove.

Secondo me hai guardato il film con troppo idealismo ...

ps
e gli argentini nazisti?! ahuahuahauhauha fantastici :)

da primus il 08 gen 2012 10:41


inappetente ha scrittoparafrasando il Marchese del Grillo...


"Io sò io, e voi 'un siete un cazzo" :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da inappetente il 08 gen 2012 14:53


Parakarro ha scritto...Prendi un qualsiasi sito di vendita online. Accanto al nome del vino, l'anno, e il prezzo, spessissimissimo trovi il giudizio di Prk o di WS.

Questo è un rischio ENORME

...secondo me sarebbe un rischio enorme se ci fosse quello di Luca Maroni o, peggio ancora, quello di un Nossiter qualunque, o un Petrini qualunque o un Sangiorgi qualunque... 8). L'ideologia ha da starsene fuori sia dalla critica del vino che dal giudizio di quel che c'è realmente nel bicchiere... 8)

da figlidiputin il 08 gen 2012 16:27


inappetente ha scritto
Parakarro ha scritto...Prendi un qualsiasi sito di vendita online. Accanto al nome del vino, l'anno, e il prezzo, spessissimissimo trovi il giudizio di Prk o di WS.

Questo è un rischio ENORME

...secondo me sarebbe un rischio enorme se ci fosse quello di Luca Maroni o, peggio ancora, quello di un Nossiter qualunque, o un Petrini qualunque o un Sangiorgi qualunque... 8). L'ideologia ha da starsene fuori sia dalla critica del vino che dal giudizio di quel che c'è realmente nel bicchiere... 8)


Entro a gamba tesa, a costo di dire magari una castroneria:ma se ci sono due che mi paiono simili come concezione sono proprio wine spectator e Lm: paladini del Nebbiolo "spesso",dei tannini stondati e che aboVVono,soprattutto Lm, i toni aranciati di vini come il Gattinara e il Barolo! (Vuoi mettere che sballo un Travaglini "ner cum'el petroli" come canta Davide Van De Sfroos? :lol: )

da inappetente il 08 gen 2012 18:20


figlidiputin ha scritto
inappetente ha scritto
Parakarro ha scritto...Prendi un qualsiasi sito di vendita online. Accanto al nome del vino, l'anno, e il prezzo, spessissimissimo trovi il giudizio di Prk o di WS.

Questo è un rischio ENORME

...secondo me sarebbe un rischio enorme se ci fosse quello di Luca Maroni o, peggio ancora, quello di un Nossiter qualunque, o un Petrini qualunque o un Sangiorgi qualunque... 8). L'ideologia ha da starsene fuori sia dalla critica del vino che dal giudizio di quel che c'è realmente nel bicchiere... 8)


Entro a gamba tesa, a costo di dire magari una castroneria:ma se ci sono due che mi paiono simili come concezione sono proprio wine spectator e Lm: paladini del Nebbiolo "spesso",dei tannini stondati e che aboVVono,soprattutto Lm, i toni aranciati di vini come il Gattinara e il Barolo! (Vuoi mettere che sballo un Travaglini "ner cum'el petroli" come canta Davide Van De Sfroos? :lol: )
...vuoi mettere un Antoniolo? Comunque WS (Wine Spectator ...per qualcuno acronimo invece di Wine Speculator.. :lol: ) è una delle riviste, secondo me, più marchettare del globo, con niente a che vedere con WA (Wine Advocate) che è il parto di Parker. Concezioni diverse, requisiti dei vini diversi, ma anche...diverso spessore..

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