GRan bella serata, i calibri erano davvero grandi e non hanno certo sparato a salve. Doveroso omaggio alla cucina dell'ormai collaudatissima coppia di ospiti , ancora una volta all'altezza della situazione. Riassumendo:
- Flan di spinaccini novelli,primo sale,cubetti di pomodoro fresco marinato al basilico e chips di zucchine
- Tartare di magatello di manzo,insalata di zucchine grigliate,asparagi e tuorlo d'uovo caramellato
- Risotto con pasta di salame
- Polenta e brasato
- sorbetto di mele e calvados
- Zuppetta di fragole con millefoglie chantilly e gelato alla crema
- Caffe'
Eccellente e piacevolissimo il Flan, originale e con abbinamento azzeccatissimo con il Terre Alte. Formidabile la tartare di magatello con ... tutto il ben di Dio sopra, bastava questa per "giustificare il viaggio". Piatto di valore altissimo, da riproporre prossimamente indipendentemente dal tema della serata. Ne avrei mangiato una mezza dozzina di piatti...
IL risotto: buono e gustoso, ho faticato a trattenermi quando si è parlato della superiorità della pasta di salame rispetto ai Porcini del gruppo Edulis Edulis
, comunque superba la mantecatura e l'esecuzione . Brasato tenero e rotondo, la speziatura decisa l'ha reso terreno fertile per l'abbinamento con gli Amarone, soprattutto quello di Roccolo Grassi. Gli altri due Amarone sono capitolo a parte e hanno celebrato il rito pagano del godimento soprattutto con le scaglie di Parmigiano ( buono, ma che aveva un non so che di Grana...
). Secondo me, tra l'altro non amante viscerale dei dolci, il sorbetto e , soprattutto, la zuppetta di fragole sono stati dei piccoli capolavori... che fame...
BOLLE e APERITIVO:
- Durello Colli Lessini Riserva Fongaro
- Champagne Mercier
-Terre Alte Livio Felluga 2009
ROSSI:
- Valpolicella Dal Forno 2000
- Valpolicella Quintarelli 2000
- Valpolicella Secondo Marco 2009
- Valpolicella Roccolo GRassi 2006
ROSSONI:
- Amarone Classico Quintarelli 1998
- Amarone DalForno 1998
- Amarone Roccolo Grassi 2000
FINALE:
- Torcolato Maculan2007
Qualche breve impressione: seppur lo conosca assai bene , l'Amarone di Dalforno è sempre una garanzia di fuochi pirotecnici e "oh" di stupore. Anche in questo caso non si è certo negato in generosità stimolante il palato, anzi.Straordinario pure l'Amaroine classico di Quintarelli, giocato più sulla stratificazione e l'eleganza, davvero unica... e con questo il campionato sarebbe finito, se non ci fosse l'arrembante (e rampante) Amarone di Roccolo Grassi, per il quale non posso non ringraziare d'esistere il bravissimo Marco Sartori, il futuro è suo, anche se questo 2000 è quasi inarrivabile. Sorprendenti anche i Valpolicella, dove quello "Secondo Marco" davvero vaso di coccio, semplice e beverino, ma con note vegetali davvero anomale ed eccessive. Incredibile ancora una volta quella di Dalforno , anche in questo caso, secondo me , di un pelo di fica davanti al Maestro Bepi, pur nella sua nota classica e straordinariamente espressiva. Il Valpo di Roccolo Grassi tremendamente "in beva" e di bell'effetto scenico, lasciava sul campo qualche punto ai due Caterpillar della categoria, ma siamo ai livelli da podio della tipologia. Negli aperitivi, Mercier una garanzia , con bellissime note agrumate, solo un pò cortino. Di Fongaro solo un gran bene, perchè i Monti Lessini non diveneteranno mai una propaggine di Reims , mentre sarebbe stato davvero grande il Terre alte se non per peccato di gioventù che lascia una nota di Sauvignon un pò troppo invadente ed ancora da equilibrarsi. Compulsiva la beva del Torcolato di Maculan freddo, un pò meno con il riscaldamento, dove una relativa acidità fa prevalere, con l'aumento della temperatura, un dolce un pò stucchevole e un sbuffo alcoolico sopra le righe. Da bersi "rigorosamente" a temperatura di... refrigerazione...