...PS: ma ce n'era bisogno?... ormai ogni guida (troppe) si fa la sua classifica, ogni critico la sua, ogni blogger la sua , ogni quotidiano o mensile la sua. OK , conta l'autorevolezza di chi la fa , però penso allo sconcerto di chi compra o legge: ma quanti "migliori vini d'Italia" circolano, ormai, in Italia? E quante bottiglie hanno il fantomatico premietto impresso indelebilmente nelle brochure o nelle etichette, con l'inevitabile domanda: "ma migliore 'ddeché?"