Rene' Mure' a Rouffach (http://www.mure.com/ ) Da assaggiare la gamma dei suoi cru Clos St Lendelin
Rolly Gassmann a a Rorschwihr. Grande cortesia e disponibilita' Da assaggiare, un po' di tutto. Dai semplici “Sylvaner” alle “vendanges tardives” e alle “selection des grain nobles “ di diverse annate.
Kientzler a Ribeauville'. Gran bei Riesling e pinot Gris. Acidita' stratosferiche per vini che durano una vita.
Sempre a Ribeuville', Jean Sipp (http://www.jean-sipp.com/index.php ) Tanta roba buona a prezzi estremamente validi
Ho trovato una buona mano nei vini della Cave Vinicole de Kientzheim-Kaysersberg http://www.vinsalsace-kaysersberg.com/ . E’ una Cantina sociale che ha diverse linee di produzione
Imperdibile Hugel e Fils 3 Rue de la Premiere Armèe F 68340 Riquewihr http://www.hugel.com/en/index.php. Grandissimi Riesling. Li assaggi in ballon della Riedl . Eleganza e disponibilita'

Se ti serve altro fai sapere

io ci sono stato un po' di volte e ti elenco alcuni tra i miei strafavoriti, in tutti su appuntamento trovi un'accoglienza favolosa e una gamma di vini da assaggiare infinita:

ZIND Humbrecht a Turckheim - Non credo abbia bisogno di presentazione, una gamma di vini stratosferica e una degustazione nella loro cantina indimenticabile. TOP, ma anche i prezzi non sono popolarissimi.

SEPPI Landmann http://www.seppi-landmann.fr/index.htm - Personaggio particolarissimo, anche qui gamma di assaggi infinita, vini un po' meno raffinati di ZH ma interessanti. E il personaggio merita il viaggio.

Domaine Ostertag http://domaine-ostertag.fr/ - I miei preferiti in assoluto in Alsazia. Amo i vini di una mineralita' incredibile e anche qui il personaggio. Visita che vale il viaggio

Josmeyer http://www.josmeyer.com/ - Anche qui gran gamma di vini. Non sono mai stato in loco ma i vini meritano

Altri due interessanti, http://www.bott-geyl.com/ , http://www.kreydenweiss.com/

La stella nascente dell'Alsazia: Agathe Bursin a Westhalten.

E per concluder Albert Boxler a Niedermorschwir uno dei miti di Alsazia.

Buon viaggio e buone bevute!

Grazie a tutti, segno e inizio a contattare le cantine!

adem ha scrittoGrazie a tutti, segno e inizio a contattare le cantine!

...avete dimenticato la Grande Dame d'Alsace, vale a dire Colette Faller del domain Wheinbach, come minimo a livello di Zind come proposta e qualità. Aggiungerei, fra i non citati e assai popular, Meyer Fonné e Allimand Laugner, davvero straordinari ed a prezzi OK.Non dimenticare, comunque, dei classici quali Hugel e Schlumberger. Fra i meno conosciuti ma grandi, Becker, Khuen , Murée e Dopff, più conosciuti in loco che fuori...

...discorso a parte per Kientzler, dalle caratteristiche assai particolari: produce vini dall'acidità terribile ed ha una capacità d'invecchiamento, il suo Riesling, prossimo all'eternità. Sto bevendo oggi i 1991 e 1996 con grandissima soddisfazione...

Bella esperienza in Alsazia, vi ringrazio dei consigli.

Chiusi per ferie i vari Zind-Humbrecht e Trimbach, Colette Faller del domaine Weinbach ha avuto vita facile nell'aggiudicarsi la palma della migliore degustazione, non solo per la stratosferica qualità dei vini (tra cui il ricordo più intenso, grain nobles a parte, è per un insospettabile... Pinot Gris, ricco ed equilibrato) ma anche per la disponibilità e cortesia dimostrate nel riceverci nella bellissima villa magnificamente isolata grazie ai vigneti che la circondano.

Gran belle degustazioni anche da Kientzler (a parte il personaggio simpaticissimo, ho trovato i vini godibili anche adesso, anche se penso di aprire tra almeno 10 anni quelli che ho riportato indietro ) e Hugel, dove professionalità e cortesia erano ai massimi livelli (il ragazzo ha insistito per farci assaggiare vecchie annate fuori lista ed è stato disponibilissimo per spiegazioni e confronti).

Meno interessante, almeno per noi, ma eravamo appena arrivati dopo un viaggio lunghetto, la degustazione da Rene' Mure' a Rouffach (e rapporto q/p, rispetto ad altri, secondo me squilibrato), mentre interessanti sia Dopff sia Laugner. A posteriori, andrei da Boxler, di cui mi è piaciuto assai a cena un gewurtz proposto in abbinamento al foie gras.

Da un punto di vista mangereccio bellissima doppietta Auberge de l'Ill - Le Chambard, interessante tra l'altro anche per misurare l'evoluzione dell'alta cucina.
L'Auberge de l'Ill è un 3 stelle dal lontano '67, e offre la possibilità, con il menu "tradition" in cui propone i piatti "storici" (ho chiesto e ottenuto di modificare il menu inserendoli quasi tutti), di immergersi nella cucina di qualche decennio fa: ricerca costante della morbidezza, piatti grassi e felici di esserlo, salse tirate alla perfezione ma comunque non troppo concentrate, burro e consistenze "pannose" ormai quasi bandite altrove. Emblematico l'astice "prince vladimir" (una cocotte con astice, spinaci e una besciamella aromatizzata con il fumetto del crostaceo) o la mousse di rane con un "guazzetto" di panna acida, aglio e erbe da favola. Servizio e ambiente perfetti (imperdibile l'aperitivo all'aperto con vista sul fiume e cicogne svolazzanti annesse).
Oliver Nasti, chef dello Chambard, è passato per la cucina dell'Auberge e sembra proporre l'evoluzione moderna di quella cucina, la base di partenza di tanti piatti è simile, ma l'interpretazione molto diversa: il suo astice appena scottato con emulsione d'olio d'oliva agli agrumi è un piatto clamorosamente pulito, leggero ma buonissimo. Un po' come tutti gli altri provati, per un'esperienza culinaria in assoluto forse migliore, ma che si apprezza in pieno anche grazie al confronto con i piatti classici della casa madre.

adem ha scrittoBella esperienza in Alsazia, vi ringrazio dei consigli.

Chiusi per ferie i vari Zind-Humbrecht e Trimbach, Colette Faller del domaine Weinbach ha avuto vita facile nell'aggiudicarsi la palma della migliore degustazione, non solo per la stratosferica qualità dei vini (tra cui il ricordo più intenso, grain nobles a parte, è per un insospettabile... Pinot Gris, ricco ed equilibrato) ma anche per la disponibilità e cortesia dimostrate nel riceverci nella bellissima villa magnificamente isolata grazie ai vigneti che la circondano.

Gran belle degustazioni anche da Kientzler (a parte il personaggio simpaticissimo, ho trovato i vini godibili anche adesso, anche se penso di aprire tra almeno 10 anni quelli che ho riportato indietro ) e Hugel, dove professionalità e cortesia erano ai massimi livelli (il ragazzo ha insistito per farci assaggiare vecchie annate fuori lista ed è stato disponibilissimo per spiegazioni e confronti).

Meno interessante, almeno per noi, ma eravamo appena arrivati dopo un viaggio lunghetto, la degustazione da Rene' Mure' a Rouffach (e rapporto q/p, rispetto ad altri, secondo me squilibrato), mentre interessanti sia Dopff sia Laugner. A posteriori, andrei da Boxler, di cui mi è piaciuto assai a cena un gewurtz proposto in abbinamento al foie gras.

.

...trovati buoni, quindi i consigli del vecchio inappetente...