...sabato a mezzodi, nello splendido scenario di Voltri, con gruppo misto Mangioni e Gamberoni Rossi , bellissimo connubio di cucina creativa (La Voglia Matta) e grandi vini (bianchi con e senza bolle) in numerose interpretazioni. Ho ritrovato Erika , ho conosciuto nuovi amici e dato un volto a Travolta, simpaticissimo e competentissimo appassionato gamberista. Buona la presenza di quota rosa, deo gratias . Cosa?
APERITIVO : Champagne Brut Brigandat. Sorpresona per chi non conosceva questo gioiellino Blanc de Noir de l'Aube, sottile e profumato, rinfrescante e tagliente, noncheè floreale come pochi
BOLLE:
- Valentino Brut 2000 (portato come "esperimento da amico enotecario di Rapallo): ancora in auge, giallo oro carico, cremosissimo e fruttato. Bella sorpresa
- Jacquesson Vauzelle Terme – Blanc de Noirs 1999 : imponente, ricco di crema pasticcera, per fortuna si pulisce col tempo da fastidiosa riduzione iniziale. Veram,ente uno Champagnone
- Chapelle des Clos Claude Cazals : sorpresa per tutti della giornata. Paglierino carico, profumatissimo di agrumi e fiori di campo. Da ingollarsene senza ritegno
- Egly Ouriet VP : sempre il solito, piccolo capolavoro di piacevolezza. Giallo oro luminoso, naso fruttato e di crema chantilly (leggerissima) , bocca amplissima e ricca, per alcuni bolla della giornata :
- Dom Perignon 2004 : sempre lui, non si smuove di un millimetro. Giallo paglierino il più tenue dell'intero cippo di bolle, naso non intensissimo ma ricco , bocca la solita meretrice ...
- Krug Grande Cuvée : anche in questo caso di una costanza e bontà ... sconsolante. Solita riconoscibilità per un dosaggio unico e irripetibile, ricchissimo di tutto e biccheire da spolverare in ogni occasione...
FERMI:
- Chablis 1er "Sechet" 2008 Dauvissat : paradossalmente , anche perchè il più maturo, il più "carico di materia" all'apparire fra i bianchi fermi, giallo oro carico ma trasparentissimo e luminoso. Naso fortemente orientato alla frutta bianca, note di salvia, timo , carapace di mazzancolla . Bocca sontuosa per ricchezza e pienezza . Lo Chablis che non ti aspetti, sembrava provenisse (in positivo) da Chassagne...
- Puligny Montrachet 2011 Clavoillon 1er Domaine Leflaive : espressione di un'eleganza elettrizzante, minerale e roccioso, candido all'apparire come ad essere deglutito , perchè in questo stadio la bevibilitàù è assoluta. Persino sapido...
- Chassagne Montrachet 1er "Verget" Ramonet : floreale come pochi, ha stregato tutti i persenti con la sua veste apparentemente normale, giallo paglierino carico. S'è poi disteso in un mazzo di fiori di campo, una dolcezza sospetta di legno ancora da assorbire, ma poderosa dimostrazione di varianza man mano che l'ossigeno lo arricchiva nel bicchiere. Bocca da urlo :
- Pouilly Fumé "Silex" Dagenau 2010 : è osceno da tanto è buono e in proiezione di quello che diventerà, il figlio di Didier sta facendo un gran lavoro. E' un Sauvignon monumentale, sapido, minerale, balsamico . Giovanerrimo? Si , ma già ora...
FINALE: Riesling Auslese gdrtwsrwtrnnnpr Weins Prum 2013... lasciato tutti di stucco chi non lo consceva, plebiscitariamente chiesta una seconda bottiglia da tanto seccato con ingordigia. Io l'ho trovato ancora un pò magrino per eccessiva giovinezza, ma la distensione serafica, la capacità di beva, la stupenda sensazione di lievità ha fatto innamorare più d'uno...