...quindi : all'Antica Osteria della Pesa di Piacenza , straordinaria serata con mangiata e bevuta davvero di livello eccezionale . Cosa?
Aperitivo : Champagne Sadi Malot Brut . E' affilato , floreale e tesissimo. Aperitivo piacevole come pochi
.
Poi:
Entrée:
coppa di maiale nero tagliata al coltello
1° antipasto:
Crema di piselli con tuorlo fritto, germogli, coriandoli di pancetta e polenta soffiata
2° antipasto:
Noci di capesante con cuori di carciofi, spuma di patate affumicate e pistacchio
con batteria di Champagne composta in:
- Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 2004 (ringer)
: da solo è ricco e opulento, bellissima dotazione di frutta bianca, bocca felicissima. Peccato che dopo siano arrivati....
- Champagne Millesimé 2004 Laherte Freres : esplosivo al naso , affilato come una lama, balsamico e floreale
- Champagne Blanc de Blanc Comte Tattinger 2005 : piaciuto ai tradizionalisti della piacioneria, personalmente mi è piaciuto più del Dom Perignon, più intenso di fiori e minerale, con bocca fresca e stimolante. Piacione si, ma caspita...
- Champagne Clos Cazals Millesimé 2004 : monumentale , profumo di frutta bianca, mazzo di fiori aperto, nentuccia . Senz'altro vino della batteria e sul podio della giornata ...
1° primo:
Spaghettoni di grano duro con cozze, pomodorini, capperi e pane tostato
2° primo:
Gnocchi di rape rosse con crema di broccoli, calamari e maionese al nero
Con piccola carrellata di Champagne Vintage :
- Philippart RD 1995 : o lo ami o lo odi. Comincio a prenderci personalmente gusto sulla mano e buona parte dei presenti l'ha apprezzato incondizionatamente affascinati dalla nota di crema Chantilly, cognac nobile e crosta di pane tostata. La bocca ancora fresca e piena, suadente e carezzevole...
- De Venoge Cuvée Louis XV 1996 : impressionante l'integrità , sapidità e note marine di questo vino che ha sconclusionato un pò tutti. Con il pesce dei due primi da urlo. Colore dorato , bocca cremosa e indecentemente graffiante ...
- Egly Ouriet VP : sempre lui, sempre ricco e ammiccante, ha un naso di confettura di pere splendido, crema pasticcera e frutta gialla a go go. Bocca assolutamente rilevante
- Dom Ruinart 1998 : continuo ad amare visceralmente , con grande conferma, l'annata 1998 che si sta proponendo in maniera fantastica. Forse il miglior Dom Ruinart dell'ultimo lustro. E' dorato chiaro, ha i profumi di miele e mela matura, melone bianco con civettuola frutta secca. Bocca monumentale , grandissimo vino
Secondo:
Tataki di tonno con cipolle rosse in agrodolce, mele verdi, crescione e mandorle
con:
- Dom Perignon 2004 ... sempre buono appena messo nel bicchiere, luminoso per linearità ma semplicità rispetto ai vini successivi ( e tanti precedenti) , tanto per dire il livello delle bolle di ieri sera. Abbastanza floreale, abbastanza intenso nei profumi, abbastanza ricco di sensazioni di frutta fresca. In bocca abbastanza fresco, abbastanza morbido, abbastanza ... si insomma , da solo sarà un classico , ma come personalità è stato ...abbastanza sovrastato
- Selosse Initial : è bello , è piacevole, è fruttato, è cremoso, ha note di pane d'Altamura splendide ... è Selosse ...
- Le Cran "Instant" Bereche Millesimé 2004 ... è mostruso. Nessuno voleva crederci e solo vicino a Krug (che ne ha retto il passo) e Dom Perignon (che ha , sensorialmente, schiacciato) ha mostrato che era vero , quel liquido giallo oro pallido nel bicchiere. Esplosivo al naso, di grande efficacia floreale e balsamica, mineralissimo e gessoso, coquillage e silicati. Bocca ampia, quasi carnosa , fresca e corroborante. In pochi lo conoscevano in questa versione , ma tutti concordi a metterlo sul podio della serata
- Krug Grande Cuvée : ha gareggiato fino in fondo con Bereche per la palma , ma come si fa a raccontare un vino che pur bevendolo (non solo io) spesso , sempre, dico sempre, ti ruba un "oh" di stupore che si perpetra come rito pagano da decenni? Oro deciso con bolle soffuse, dosaggio meraviglioso che rimanda al pane casereccio al forno, alla crema pasticcera con granella di mandorle, alla pesca gialla. Grazie al cazzo, direte voi...
Dessert:
Panna cotta con salsa ai mirtilli, sale affumicato, scorza di limone candito e basilico fritto... con Champagne Demi sec (rarità) Marie Noelle Ledru ... mica facile trovare un "quasi" blanc de noir demi sec... e con queste caratteristiche. Dolce non dolce, acidità incredibile, struttura possente e bocca ... morbidissima . Vino decisamente non da dessert ma da fuori pasto, da conversazione. Micidiale il finale pulente
IN definitiva: connubio straordinario ed equilibratissimo fra grande bevuta e grandissima cucina. Quando l'insieme supera oltremodo gli episodi singoli : serata + vini (+ compagnia di eccezionali gaudenti)