Sono produttore di uva di Troia e Primitivo della
cantina Regia Dogana in Puglia.
Cavallo che vince non si cambia, con questa affermazione un mio cliente importatore distributore di vini Bertani in Svizzera, enologo di professione e 74 anni di età, mi concedo privandosi di acquistare i miei vini perché sconosciuti. Ok ci stà gli risposi, questo non vuol dire che chi arriva dopo non debba potersi inserire. Permettendomi di insistere accettò di comprare solo due bottiglie per un assaggio.
A distanza di due settimane come mio solito lo ricontattai per un nuovo appuntamento, Il commerciale mi confermò l'incontro con molto entusiasmo suggerendomi di non tardare, volevano approfondire la natura di questi vini, suggerendo di portare quattro scatole di bottiglie per non rischiare di restare senza.
Aprile 2015 all'appuntamento trovai una squadra di ristoratori e sommelier della A.S.S.P. SWISS con il loro presidente nazionale Sig. Pietro Tenca, intorno ad un tavolo incuriositi di conoscere il nero di troia sconosciuto fino a quel momento. Con un breve accenno alla vinificazione a cui sono state sottoposte queste uve iniziai a parlare di territorio e abbinamenti possibili. Vedevo in loro un'interessamento accanito quando parlavo di territorio, del clima in cui vegetano le mie viti, della vicinanza del mare, delle cultivar di uve autoctone della Puglia, incuriositi dal vino in quel bicchiere si immedesimavano con la loro fantasia. Questo clima di condivisione, di argomentare con il produttore ha prodotto un risultato positivo tanto da essere presente nei loro ristoranti sulle carte dei vini della Svizzera.