Sono assolutamete d'accordo con te sull'approccio dei consumatori/critici americani verso i propri prodotti. E non credo che il nostro sia snobismo da europei. basta guardare con che entusiasmo tendono ad esaltare vini che hanno in fondo in fondo una nota sempre iper zuccherosa, o vanigliata o legnosa sparata.
Però poi va riconosciuta l'assoluta professionalità e capacità organizzativa e manageriale nel gestire il "business" vino, e lo si nota dalla qualità degli strumenti, tra cui proprio Wine Spectator che tu menzioni. Sapendo in partenza qual'è la filosofia /approccio, ti avvicini poi però ad una rivista che è una gran bella rivista, fatta molto bene, esauriente, con articoli accattivanti, eccetera eccetera.
In Italia? Patinata così forse solo il Gambero, che a mio parere è una bella rivista, sempre un pò ammiccante, ma tantè, tocca pur vivere, e però non di solo vino si parla. Anzi, tutt'altro.
Di vino vino, c'è Spiritodivino, che fino a qualche anno fa usciva come inserto periodico di Monsieur e che invece ora è in edicola a se. Ha un pò un tono "il bello per l'uomo che piace", ma di vino ci scrive un mio caro amico che è un grandissimo conoscitore e quindi mi fido in assoluto!
Se badi ai contenuti, io penso che Bibenda sia una rivista decorosa, è dell'AIS e non so se si venda in edicola, credo di si, alcuni articoli sono on line
http://www.bibenda.it/sommario.php
Non me ne vengono in mente altre. C'è il mitico Corriere Vinicolo, che è molto tecnico, per gli addetti del settore, molto focalizzato su legislazione, politiche, economia del vino. Davvero tecnico.
Perchè non regali dei bei vini?
Per gli appassionati è sempre un piacere...alla fin fine il vino va bevuto, tutto il resto sono chiacchere!