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da ilForchetta il 07 ago 2006 15:49


Ah! Ora me li segno e li provo tutti, Rossella! Grande segnalazione!

(Tranne il Lambrusco di Cavicchioli. Quello non ce la fo. :oops: )

A proposito, di consigli... già che sei online...

Qualche bel nome di Grignolino? Ne hai sottomano? A me è sempre piaciuto molto, ma trovarne di validi, non direttamente dalla cantina di qualche amico/conoscente, è dura...

...grassie... :oops:

da ohara il 07 ago 2006 16:03


Ti giuro che anche il Lambrusco è ottimo, certo, deve piacere, ma ha il suo perchè. Magari il Grasparossa.

Sul Grignolino mi trovi impreparata, perchè non mi è mai piaciuto, come il Dolcetto, li ho sempre snobbati, ergo non so che dirti. temop però che i prezzi in questo caso non siano sotto i 3 euri, pur se vini cosiddetti minori in territorio piemontese.

Se ti sposti a Ghemme e Gattinara invece, bè, altra storia....e altri prezzi!


p.s. lo so che non è il luogo giusto ma te lo chiedo ugualmente: perchè invio e vengono fuori sempre due messaggi? boh, mi scuso per l'okkupazione dello spazio, giuro che è involontaria

da ohara il 07 ago 2006 16:11


Alberto,

ho visto che Prunotto produce anche Grignolino d'Asti. E' un'ottima azienda, in mancanza di altri nomi e cnoscenze dirette inizierei da loro. ma guarda che siamo intorno ai 10 Erui alla bottiglia, almeno così mi pare.

Ciao ciao, fammi sapere se trovi dei prodotti interessanti, sai che il Piemonte è IN OGNI CASO la mia regione vitivinicola preferita :lol:

da ilForchetta il 07 ago 2006 16:28


Boh, non so perché vengono due messaggi. A volte il primo clic sembra non funzionare e molti fanno clic di nuovo. E vengono pubblicati due messaggi.

Per il grignolino, non rientra nella sezione "Sotto i 3 euro". Ero fuori argomento, adesso scorporo... :oops:


Comprendo bene che passare dal nebbiolo e i suoi "reali" derivati al grignolino sia dura... :lol:

Ma a me piace molto il grignolino, da bere con leggerezza, ovviamente, non sorseggiandolo davanti al camino. Però la grande tendenza a produrre vini più importanti ne ha ridotto il valore.

In piemonte era il vino da tavola per eccellenza insieme a dolcetto e barbera. Gli utlimi due si sono evoluti, il primo tende a scomparire. Forse perché il vitigno non è così valido da sopportare la 'trasformazione' in vino serio.

Ricordo dei gran grignolino 'del contadino' e un terribile grignolino della casa di Liedholhm (lo svedese l'ex allenatore e giocatore del milan)

Grazie, Rossella!

da ohara il 07 ago 2006 16:38


alberto ha scrittoIn piemonte era il vino da tavola per eccellenza insieme a dolcetto e barbera. Gli utlimi due si sono evoluti, il primo tende a scomparire. Forse perché il vitigno non è così valido da sopportare la 'trasformazione' in vino serio.

Ricordo dei gran grignolino 'del contadino' e un terribile grignolino della casa di Liedholhm (lo svedese l'ex allenatore e giocatore del milan)

Grazie, Rossella!


Puro "cut and paste" da qui:
http://www.milioni.com/vini/doc/515.htm

STORIA

Il Grignolino e' uno dei grandi vini caratteristici del Piemonte ed il suo valore viene ancor piu' elevato dalla limitata quantita' prodotta.
Il simpatico nome "Grignolino" deriva quasi sicuramente da "grignole", termine con cui vengono indicati, nel caratteristico dialetto locale, i vinaccioli, di cui abbondano gli acini, anche se un'altra tesi lo fa originare dal verbo "grignare" che, sempre in dialetto astigiano, significa ridere.
Noti ampelografi, come Demaria e Leardi, attestano che i nomi piu' antichi del Grignolino, e di parecchie sue sottovarieta', erano: Barbesino, Balestra, Verbesino, Arlandino, Rossetto. Sebbene le prime notizie sul Grignolino risalgano alla fine del '700, sembra che esso fosse da tempo conosciuto e venisse utilizzato per produrre quei vini "chiaretti" gia' nel Cinquecento.
La sua origine e' senz'altro localizzata nei colli tra Asti e Casale, che tuttora costituiscono la principale zona di coltura, anche se si diffuse in altre parti della provincia di Alessandria. Un tempo il territorio del Grignolino era molto piu' esteso, ma il diffondersi in Europa delle micidiali malattie della vite porto' come conseguenza la riduzione delle zone di coltura di molti vitigni ed in particolare del Grignolino, che di queste malattie risenti' piu' degli altri.
Il Grignolino puo' vantare una schiera di amatori, alcuni dei quali famosi, basti ricordare Giovanni Lanza, Primo Ministro al tempo della Unita' nazionale, produttore egli stesso di questo raffinato vino, e Re Umberto I che lo preferi' piu' di ogni altro alla sua mensa.

da fulvia il 07 ago 2006 18:41


....Mi ricordo mio padre beveva, imbottigliato da lui, un ottimo grignolino della ditta Rinaldi F.lli di Ricaldone...... :P :P

....Il titolare aveva una risata talmente coinvolgente che appena arrivava col suo camion e le damigiane da scaricare tutta la casa rimbombava delle nostre risate..... :P :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Rinaldo il 07 ago 2006 18:44


Bricco del Bosco Cantine Accornero (Vignale Monferrato).
L'ho avuto in cantina fino a poco fa, aspetto l'annata nuova.
Un ottimo prodotto, rapporto qualità prezzo interessante, si tratta di un Grignolino Casalese.

Come Grignolino d'Asti ho Bologna in carta.

Se ti piace il Grignolino e quel tipo di vini (poco corpo, alto grado alcolico, colore scarico) prova anche Ruchè, ne rimarrai catturato".

Io tratto quello di Pierfrancesco Gatto.

www.accornerovini.it

Rinaldo

da ilForchetta il 07 ago 2006 21:50


Del Ruchè mi avevi già parlato, Rinaldo. Proveròllo!

grassie!

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