alberto ha scrittoIn piemonte era il vino da tavola per eccellenza insieme a dolcetto e barbera. Gli utlimi due si sono evoluti, il primo tende a scomparire. Forse perché il vitigno non è così valido da sopportare la 'trasformazione' in vino serio.
Ricordo dei gran grignolino 'del contadino' e un terribile grignolino della casa di Liedholhm (lo svedese l'ex allenatore e giocatore del milan)
Grazie, Rossella!
Puro "cut and paste" da qui:
http://www.milioni.com/vini/doc/515.htm
STORIA
Il Grignolino e' uno dei grandi vini caratteristici del Piemonte ed il suo valore viene ancor piu' elevato dalla limitata quantita' prodotta.
Il simpatico nome "Grignolino" deriva quasi sicuramente da "grignole", termine con cui vengono indicati, nel caratteristico dialetto locale, i vinaccioli, di cui abbondano gli acini, anche se un'altra tesi lo fa originare dal verbo "grignare" che, sempre in dialetto astigiano, significa ridere.
Noti ampelografi, come Demaria e Leardi, attestano che i nomi piu' antichi del Grignolino, e di parecchie sue sottovarieta', erano: Barbesino, Balestra, Verbesino, Arlandino, Rossetto. Sebbene le prime notizie sul Grignolino risalgano alla fine del '700, sembra che esso fosse da tempo conosciuto e venisse utilizzato per produrre quei vini "chiaretti" gia' nel Cinquecento.
La sua origine e' senz'altro localizzata nei colli tra Asti e Casale, che tuttora costituiscono la principale zona di coltura, anche se si diffuse in altre parti della provincia di Alessandria. Un tempo il territorio del Grignolino era molto piu' esteso, ma il diffondersi in Europa delle micidiali malattie della vite porto' come conseguenza la riduzione delle zone di coltura di molti vitigni ed in particolare del Grignolino, che di queste malattie risenti' piu' degli altri.
Il Grignolino puo' vantare una schiera di amatori, alcuni dei quali famosi, basti ricordare Giovanni Lanza, Primo Ministro al tempo della Unita' nazionale, produttore egli stesso di questo raffinato vino, e Re Umberto I che lo preferi' piu' di ogni altro alla sua mensa.