A Bruxelles l’Italia del vino viene sconfitta sulla questione dello zucchero nel vino. Ieri il Parlamento Europeo ha approvato il progetto di riforma del mercato vitivinicolo che reintroduce lo zuccheraggio tra le pratiche enologiche ammesse nell’Unione. Nonostante il fronte compatto del no dei Paesi mediterranei guidati dall’Italia, è stato decisivo - tanto per non smentirsi - il voltafaccia della Francia. Intanto hanno avuto un esito positivo le prime audizioni per la Docg alla Barbera del Monferrato Superiore e alla Barbera d’Asti. La parola adesso passa a Roma.