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Vitigni aromatici

da Macs il 16 giu 2005 15:13


Chiacchierando con il sommellier de La Corte mi è stato spiegato che i vitigni aromatici sono (se non ricordo male) 4. Due credo di averli individuati, il traminer e il moscato... per gli altri due o cerco in rete o mi affido a voi, siccome cercando in rete troverei sicuramente i nomi ma non i consigli riguardo a quali bottiglie bere preferisco affidarmi a voi...

Un grazie in aticipo :D

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

Re: Vitigni aromatici

da Ospite il 16 giu 2005 17:20


Macs ha scrittoChiacchierando con il sommellier de La Corte mi è stato spiegato che i vitigni aromatici sono (se non ricordo male) 4. Due credo di averli individuati, il traminer e il moscato... per gli altri due o cerco in rete o mi affido a voi, siccome cercando in rete troverei sicuramente i nomi ma non i consigli riguardo a quali bottiglie bere preferisco affidarmi a voi...

Un grazie in aticipo :D


vado a casissimo..a memoria un altro è il sauvignon, magnifico il Lafoa di Colterenzio, buonissimo quello della cantina di Termeno in fascia di prezzo sotto i 10€..nella famiglia del moscato ci potrebbe essere lo zibibbo ( a questo proposito ho bevuto un Yrnm di Miceli stranissimo, un naso intenso da vino dolce e in bocca secco, comunque buono..)..ma il riesling non è aromatico anche lui?
a parte tutto, in attesa dell'ingresso sul topic dei veri esperti che sono autorizzati a bastonarmi se ho scritto corbellerie :roll: , hai (ri)spalancato la porta sugli abbinamenti cibo-vino, materia di una vastità incredibile..bene bene..

da lilla il 16 giu 2005 21:29


mmmmm....non credo che i vitigni da considerarsi aromatici siano soltanto 4...forse questo numero faceva parte di un qualche ragionamento più specifico intavolato lì per lì??
Comunque tra gli aromatici ci sono sicuramente quelli da te individuati ma dobbiamo allungare la lista!!
Quidi....aleatico ( pugliese, di Gradoli, toscano, di Sicilia sua terra d'origine...), sauvignon, malvasia con tutte le varianti del caso -Bianca, Bianca di Basilicata, istriana, di Casorzo, Nera, delle Lipari ecc.- prosecco.....e tutti quei vitigni che, prescindendo dalla zona di produzione, tipo di vinificazione ed affinamento, hanno sentori PRIMARI aromatici.
In soldoni, ma prendila con le dovute "precauzioni", sono quei vini che immediatamente ti rimandano sensazioni dolci, di frutta matura e complessa, caramello per alcuni più strutturati e tutte le porcherie che puoi trovare su un banco di dolciumi!!!! Questo non significa che si debba pensare per forza a vini dolci! Considera che il moscato, probabilmente l'aromatico per eccellenza, se vinificato "secco" regala un vino altamente profumato e piacevole al naso ma piuttosto sapido al palato.
Quindi capisci che il tema è molto più complesso e gli abbinamenti....infiniti!!!
Quelli più "freschi" anche non passiti stanno bene su formaggi molli SE (solo se...) ancora freschi e delicati, di capra, a crosta lavata o anche fiorita, sui taleggio medio-stagionati, sulle robiole ( fantastico è il moscato d'Asti o il Moscadello di Montalcino frizzanti naturali su quella di Roccaverano....), o quelli più strutturati e dolci sugli stessi formaggi ma quando sono già più maturi e intriganti...poi....poi gli abbinamenti sono davvero molteplici...e sperimentare è l'unica forma di ricerca!!!!
....buon divertimento!! :wink:

da lilla il 16 giu 2005 21:45


Dimenticavo!!
Scusa K1 non volevo certo ignorarti!!!! :oops: per il riesling *dovrebbe* essere considerato mediamente aromatico il renano, mentre l'italico rimane decisamente più secco!
Di Miceli non male anche lo "yanir" un moscato di Pantelleria che almeno non ricorda solo acqua e zucchero (come tanti altri... :roll: )!!!

da enosnowb il 16 giu 2005 22:21


il sauvignon è semi aromatico, altri vitigni aromatici sono tutte le malvasie e i brachetti
le altre uve parzialmente aromatiche o semi aromatiche sono:
sciardonè, kerner, prosecco, riesling, sylvaner, cab. franc, cab sauv, merlot
gli altri vitigni fanno parte delle uve cosiddette neutre:
aglian, vermen, greco, nebb, lambr, montep, sang.........

ciao
Mauri

...la libertà profuma come la testa di un neonato

da enosnowb il 16 giu 2005 22:31


lilla ha scrittoDimenticavo!!
Scusa K1 non volevo certo ignorarti!!!! :oops: per il riesling *dovrebbe* essere considerato mediamente aromatico il renano, mentre l'italico rimane decisamente più secco!
Di Miceli non male anche lo "yanir" un moscato di Pantelleria che almeno non ricorda solo acqua e zucchero (come tanti altri... :roll: )!!!


Aggiungerei, di Miceli, l' Yrnm, dall'ottimo r/q/p

ciao
Mauri

...la libertà profuma come la testa di un neonato

da Macs il 17 giu 2005 09:50


Il tutto era nato da un moscato bianco vinificato secco servito alla mia ragazza. Il sommellier non aveva voluto dirci di che vino si trattasse... e per aiutarci ci aveva detto, dopo che l'avevo individuatoi come aromatico, che i vitigni aromatici sono solo 4....

penso che si riferisse a traminer, moscato, brachetto e malvasia.

Comunque il moscato vinificato secco di san michele mi è piaciuto moltissimo.

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da ohara il 17 giu 2005 10:32


Per uva aromatica si intende l’uva i cui vini sono contraddistinti da uno spiccato e forte aroma proprio dell’uva stessa, di quel vitigno, i cosiddetti aromi primari.
Per questo motivo il Moscato Bianco è considerato un'uva aromatica, proprio perchè l’aroma dell’uva persiste contraddistinto in maniera chiara, netta, precisa, nel vino che da essa deriva. Di contro, per esempio, lo Chardonnay non è un vitigno aromatico, ma ciò non impedisce che durante il processo di vinificazione/fermentazione/invecchiamento si sviluppino poi gli aromi secondari o terziari, ma certamente l’aroma primario dell’uva sarà assente.
I vitigni a gusto neutro dunque non trasmettono al vino un profumo e un carattere particolare. In maggioranza sono i vitigni del bacino del Mediterraneo, mentre la categoria dei vitigni aromatici sono originari per lo più delle aree più fresche dell'Europa settentrionale.
A memoria, direi che i vitigni aromatici per definizione sono Brachetto, Malvasia, Moscato e Traminer. Non so però con certezza se si limitino a 4.

per Macs

da fulvia il 17 giu 2005 15:00


Credo che il bianco da te degustato sia il Goldmuskateller di St. Michel Eppan, un altro vitigno che può essere degustato nella versione vinificata secca è il brachetto Anthos di Matteo Correggia, profumato di frutta rossa, lamponi ciliegia e rosa, senza essere stucchevole ha una discreta struttura.

da montefollonico il 19 giu 2005 11:08


San Michele Appiano....come lavorano bene.... :D ...beh meglio che non mi incanti su questa eccezionale cantina sociale, sono venuto a portare un piccolo contibuto......sperando di non sollevare un polverone...e non offendere nessuno...(i sommelier)!!.
Bene scolasticamente il sommelier,come sua costante abitudine, ha citato i suoi bei 4" vitigni aromatici", che in realtà non sono 4..ma molti di più....sia come sottospecie di cultivar nella Malvasia (una ventina) che di Moscato( almeno una decina) ed il resto ???
Aleatico-Nasco-Muller T.-Riesling stesso....per poi arrivari al cosidetto semiaromatico Sauvignon....
Bene questa piccola premessa serve a cercare di approfondire e d avere una risposta alla seguente domanda....a cosa serve una suddivisione
fra vitigni aromatici.semiaromatici e non aromatici, quando sappiamo tutti,almeno i piu attenti, la differenze origine della "nascita" dell'aroma nel vino, cioè iniziale dato dalla "buccia", quello acquisito durante la "fermentazione" e quello finale durante la "stagionatura" e poi l'invecchiameto.
Forse il tutto serve solo al sommelier ad autoincensarsi davanti al cliente !!!, ma ai fini pratici, ste belle "cosette a cosa servono,per non parlare poi degli aromi vari.....tempo fa abbiamo avuto una bella discussione con altri appassionati sulle manie dei sommelier (vedi la rubrica sul TG5... :shock: ) e con altri m sembra sul vitigno grignolino che sa di primula.....o la primula che sa di grignolino :lol: :lol: .....
Ripeto a cosa servono praticamente queste classificazioni......Un cordiale saluto a tutti..e senza alcuca offesa ovviamente...Montefollonico

da ohara il 27 giu 2005 12:00


montefollonico ha scrittoSan Michele Appiano....come lavorano bene.... :D ...beh meglio che non mi incanti su questa eccezionale cantina sociale, sono venuto a portare un piccolo contibuto......sperando di non sollevare un polverone...e non offendere nessuno...(i sommelier)!!.
Bene scolasticamente il sommelier,come sua costante abitudine, ha citato i suoi bei 4" vitigni aromatici", che in realtà non sono 4..ma molti di più....sia come sottospecie di cultivar nella Malvasia (una ventina) che di Moscato( almeno una decina) ed il resto ???
Aleatico-Nasco-Muller T.-Riesling stesso....per poi arrivari al cosidetto semiaromatico Sauvignon....
Bene questa piccola premessa serve a cercare di approfondire e d avere una risposta alla seguente domanda....a cosa serve una suddivisione
fra vitigni aromatici.semiaromatici e non aromatici, quando sappiamo tutti,almeno i piu attenti, la differenze origine della "nascita" dell'aroma nel vino, cioè iniziale dato dalla "buccia", quello acquisito durante la "fermentazione" e quello finale durante la "stagionatura" e poi l'invecchiameto.
Forse il tutto serve solo al sommelier ad autoincensarsi davanti al cliente !!!, ma ai fini pratici, ste belle "cosette a cosa servono,per non parlare poi degli aromi vari.....tempo fa abbiamo avuto una bella discussione con altri appassionati sulle manie dei sommelier (vedi la rubrica sul TG5... :shock: ) e con altri m sembra sul vitigno grignolino che sa di primula.....o la primula che sa di grignolino :lol: :lol: .....
Ripeto a cosa servono praticamente queste classificazioni......Un cordiale saluto a tutti..e senza alcuca offesa ovviamente...Montefollonico


Caro MOntefollonico,

non mi sembrava di essere stata scolastica, o di aver peccato di autoreferenzialità, anche perchè a me il vino piace berlo innanzitutto, e poi scopriro e conoscerlo in cantina e possibilimente anche in vigna.
Io credo che il sommelier modello TG5, e lo dico solo per averne sentito parlare chè la sottoscritta non possiede una TV da più di 15 anni, sia un pò il simbolo della deformazione dei tempi. Il sommelier come figura professionale penso che possa dare valore aggiunto in termini di conoscenza di un prodotto specifico, il vino, di un mondo/mercato che gli si muove intorno, e che è complesso, e delle tecniche produttive e non che lo riguardano. Purtroppo non è il mio mestiere e quindi posso "difenderlo" solo fino ad un certo punto!
A cosa ci serve saper distinguere gi aromi? Per conoscenza, o no? Perchè approfondire allora le differenti varietà di oliva, oppure capire la consistenza del terreno, la morfologia, i tipi di legno, le tecniche di viticoltura, speremitura, fermentazione, eccetera eccetera? Proprio per conoscenza, per comprendere, per capire, per approfondire.

Se invece la tua è una domanda retorica per polemizzare sulla figura del sommelier per se, bon, non mi metto a discutere perchè non mi interessa.

Ciao.

da montefollonico il 27 giu 2005 15:50


Carissima Ohara.....per pima cosa non mi riferivo certo a te, bensì al sommellier citato nell'apertura del topic da Macs, non so il suo grado di preparazione, ed anche il suo cursus nel mondo dei sommellier, che è ampio ,lungo e non semplice, ma molti sommelier rimangono a livello "scolastico" di base....quando approfondendo ricercando e studiando,ci accorgiamo che le cose da riferire sono differenti...da quelle inizialmnete imparate.Praticamente lui ha citato i 4 vitigni aromatici, che i realat sono molti di piu, era rimasto alle prime nozioni di base!.Bene detto questo sicuramente la mia è una domanda retorica per polemizzare sulla figura del sommelier, quella che ci viene offerta dal TG5, per intenderci, che fortunatamente non hai visto!........ certamente è fondamentale conoscere cultivar, morfologia e tipologia dei terreni eccetera..Ma venendo alla degustazione del vino....non è che fa tanto fico dire che questo grignolino sa di primula'???....Ci sarebbe tanto da parlare ovviamente anche di altre cose.....sopratutto dell'importanza dei terreni sui vitigni.....bene per ora un cordiale saluto.Montefollonico

da ohara il 28 giu 2005 08:56


montefollonico ha scritto..Ma venendo alla degustazione del vino....non è che fa tanto fico dire che questo grignolino sa di primula'???....


:D assolutamente d'accordo, direi che fa molto coglione globalizzato! Ops, speriamo che i "regolatori" del forum non mi censurino.

Ciao a te

da Rinaldo il 28 giu 2005 09:45


ohara ha scritto
montefollonico ha scritto..Ma venendo alla degustazione del vino....non è che fa tanto fico dire che questo grignolino sa di primula'???....


:D assolutamente d'accordo, direi che fa molto coglione globalizzato!

Ciao a te


Grande Rossella !!!!

da ohara il 28 giu 2005 17:34


Rinaldo ha scritto
ohara ha scritto
montefollonico ha scritto..Ma venendo alla degustazione del vino....non è che fa tanto fico dire che questo grignolino sa di primula'???....


:D assolutamente d'accordo, direi che fa molto coglione globalizzato!

Ciao a te


Grande Rossella !!!!


ehehehehe, sono una poetessa nell'animo, lo so :lol:

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