luc83 ha scrittomi hanno consigliato il valpolicella di questo produtture
Parakarro ha scrittoluc83 ha scrittomi hanno consigliato il valpolicella di questo produtture
ma và?!
ti consiglio un buon bolgheri: SASSICAIA
ps
si scherza ovviamente... io non l'ho mai bevuto... secondo me il gioco non vale la candela...
ppss
ho conosciuto uno dei distributori provinciali... nel 2009 ha venduto ZERU bottiglie nella sua PROVINCIA!
pppsss
non farò mai nome e cognome nè del distributore nè della provincia
capohog ha scrittoConcordo con Pool, il suo Amarone viaggia intorno ai 250/300 € a boccia, il Valpolicella (bevuto una sola volta da mio cognato) costa anche lui una sassata ma è uno spettacolo...
luc83 ha scrittocapohog ha scrittoConcordo con Pool, il suo Amarone viaggia intorno ai 250/300 € a boccia, il Valpolicella (bevuto una sola volta da mio cognato) costa anche lui una sassata ma è uno spettacolo...
sisi lo so che costa un botto...l'amarone è fuori budget infatti avevo chiesto del valpolocella che il mio collega ha provato e mi ha descritto come un'esperienza dei sensi!
mi ha proposto di cercarla, di smezzare la spesa e di tirarle il collo!!
luc83 ha scrittomi hanno consigliato il valpolicella di questo produtture come esperienza unica di pepe nero, cuoio e marasca...qualcuno di voi può confermarmi queste sensazioni? e magari suggerirmi una bottiglieria in milano che lo venda? grassssie!!
l_caco ha scrittoluc83 ha scrittomi hanno consigliato il valpolicella di questo produtture come esperienza unica di pepe nero, cuoio e marasca...qualcuno di voi può confermarmi queste sensazioni? e magari suggerirmi una bottiglieria in milano che lo venda? grassssie!!
Ciao Luc! In effetti è uno dei migliori Valpolicella che è dato trovare, insieme a quello di Quintarelli, e arriva a competere addirittura con Amaroni di altri produttori.
Come già hanno avuto modo di scrivere altri mangioni gli Amaroni di Dal Forno (e ancor di più quelli di Quintarelli!) veleggiano sui 300 € a boccia; i loro Valpolicella sono senz'altro più abbordabili (si fa per dire...). Ti faccio un esempio concreto, ho trovato in un'enoteca qui a Milano un Valpolicella Classico Superiore annata 2000 (15 gradi alcol vol. di leggerezza) di Quintarelli (migliore di quello di Dal Forno a mio modesto parere) a circa 50-60 € la bottiglia, perdonami ma la cifra esatta non me la ricordo più. Una bottiglia l'ho aperta e ti confermo che è un prodotto che è in grado di insidiare una lunga schiera di Amaroni; ti raccomando solo di scaraffarlo per tempo per farlo aprire come si deve e poi degustarlo in calici adatti...
luc83 ha scrittograzie per tutte le info...le girerò al collega che sarà ben contento!!
cosa mangiarci? eh bella domanda...dovrò pensare anche a quello: nei giorni scorsi, sempre con il mio amico mangione, ho aperto un pinot nero della linea cornell che si è sposato benissimo con un filetto di cavallo con patate al forno...
per il valpolicella chissà...
corona ha scrittoAggiungo che diverse favelle raccontano che in caso di tappo non cambia la bottiglia... che se lo tenga se è vera sta cosa.
corona ha scritto....quoto tutto e aggiungo: meglio, molto meglio Quintarelli, vero maestro della Valpolicella. Dal Forno nelle ultime annate secondo me sta un po' esagerando a livello di concentrazione e legno.
AndyWine ha scrittoSono d'accordissimo anch'io su tutto quanto detto e anche su:corona ha scritto....quoto tutto e aggiungo: meglio, molto meglio Quintarelli, vero maestro della Valpolicella. Dal Forno nelle ultime annate secondo me sta un po' esagerando a livello di concentrazione e legno.
mi è capitato di assaggiare alla cieca i più "semplici" Valpolicella di Dal Forno e Quintarelli, e devo dire che è risultato decisamente più equilibrato e fine il Quintarelli, senza nulla togliere al Dal Forno.
Se posso permettermi ti consiglio un produttore con lo stile "Dal Forno" ma con prezzi più ragionevoli: Roccolo Grassi.
corona ha scritto
sssssssssssssssssshhhhhhhhhh, gia le bottiglie prodotte son poche, se poi facciamo pure pubblicità si resta senza in un amen.
luc83 ha scrittomi hanno consigliato il valpolicella di questo produtture come esperienza unica di pepe nero, cuoio e marasca...qualcuno di voi può confermarmi queste sensazioni? e magari suggerirmi una bottiglieria in milano che lo venda? grassssie!!Assolutamente incompleto . Manca , in alcune annate, la curcumina (1998 , 1999 e 2001), la Griottine del Perigord(2000 e 2003) e l'androceo di Betulacea soprattutto nelle annate fresche (sempre 1998 e 2002) . Ritengo che alcuni sentori , confermati da profilo aromatico all'HPLC , siano dovuti soprattutto alla variabilissima capacità di maturare dell'Oseleta .
Falcade ha scrittoPs: se posso fare un piccolo appunto......... li trovo con una glicerina troppo alta....... al limite quasi...... diventano troppo ruffiani........ es nel caso di Dal forno......:la ferocia dei suoi tannini giovanili , un pò per caratteristica dell'uva un pò per il trasfrimento quasi oceanico dei gallici dal legno nuoverrimo americano , mi lascia assai perplesso , su questa affermazione
inappetente ha scrittoFalcade ha scrittoPs: se posso fare un piccolo appunto......... li trovo con una glicerina troppo alta....... al limite quasi...... diventano troppo ruffiani........ es nel caso di Dal forno......:la ferocia dei suoi tannini giovanili , un pò per caratteristica dell'uva un pò per il trasfrimento quasi oceanico dei gallici dal legno nuoverrimo americano , mi lascia assai perplesso , su questa affermazione