primus ha scrittoinappetente ha scrittoprimus ha scrittoPool ha scrittoA parte che alcune bottiglie te le tieni 30 anni in cantina, scendi giu, le guardi, le coccoli, le vedi accumulare la polvere...quindi per me rientrano pure quelle sotto la lista dei beni durevoli....
pensa se vanno in malora....
quadri e francobolli non fanno la muffa
... forse ti sbagli con quei derivati suini legati con una corda e appesi al soffitto a stagionare ...
ah ecco, il vino non va a male...è eterno come le statuine di capodimonte....osti non lo sapevo
... volevo solo dire che il vino per essere invecchiato bene deve ... essere adatto ad esserlo, con il corollario di variabili ambientali idonee per una corretta terziarizzazione . Quindi un insieme di fattori dati da:
- Tipologia . Sono poche e bisogna conoscerle . Non sottovalutare l'annata ed il produttore . Se pretendo di invecchiare del Dolcetto , della Fortana o della Malvasia ...
- Ambiente : il vino , come elemento biochimico sensibile , soggiace alle leggi di cinetica chimica . Ci sono fattori che ne accelerano o aumentano a dismisura l'evoluzione negativa : temperatura (sia alta che bassa) , vibrazioni , luce . Se hai anche la cantina piena di Chateau Latour o Monfortino , ma questa cantina d'estate supera i 23-24 gradi e d'inverno sotto i 6 gradi , ha una finestra diretta con la luce che dà sugli scaffali , sei vicino ad un'arteria di grande traffico ... è un triste pretendere l'avere l'optimum delle performances di affinamento ... con emozioni annesse
- Cultura del servizio : se uno ha il triste pretendere di trasportare bottiglie anziane , di stapparle in malo modo senza una conoscenza del servizio adeguata , se si lascia prendere la mano da mode e indicazioni del caz...ahem ... perniciose per il vino (decantazioni , servizi d'amblé senza acclimatamenti o aperture adeguatamente a tempo) ... tutto ciò andrà a precludere l'ottimale risultato di ciò che avremo nel bicchiere.
PS: il vino non è eterno , anzi , meglio berlo prima che dopo l'apice della sua parabola . Ogni vino ha però una sua parabola condizionata da ciò che ho detto . Se , e qui sta la bravura e competenza, tutte le regole vengono rispettate , il vino dà sorprendenti soddisfazioni e grandissime emozioni organolettiche . Bevo spesso bottiglie di trenta , quaranta e anche cinquant'anni che rasentano la perfezione di quello che ci si aspetta ...non parliamo di quei pochi esemplari centenari ancora conservati religiosamente ; ma che sia maniaco in tutti gli aspetti relativi a invecchiamento e servizio , è risaputo da chi mi conosce ...
PPS: la battuta era però riferito al vino "che fa la muffa" , suvvia...