silbusin ha scrittoMi hanno regalato una magnum Prima Cuvè Monte Rossa: vale la pena aprirla in una festa?... certo ... e squotila abbastanza energicamente prima di stapparla così il tappo salta via prima con un bel botto e puoi anche innaffiare i vicini di tavola come sul podio di un Gran Premio...
, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata?? [/size][/quote]
Zolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato....allora : distinguiamo la battuta , a paradosso quando si parla di bolle italiane, dalla realtà delle cose ; infatti dopo ho specificato che è un buon bicchiere di vino che fa la sua figura nel quotidiano , non è certo il vino che stupisce con effetti speciali magari durante il brindisi beneaugurante di un festeggiato .Il suo Prime Cuvée è l'entry level misto fra Chardonnay e Pinot bianco , beverino e piacevole soprattutto come aperitivo . Loro stessi hanno altre proposte ben più meritevoli di nota , raggiungendo discreti livelli di ruttanti , sia il brut sia il Satén che è quello che preferisco ...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
fulvia ha scritto, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata?? [/size]
Zolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato...1999 annata eccellente...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato...1999 annata eccellente...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
fulvia ha scritto, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata?? [/size]
inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato....allora : distinguiamo la battuta , a paradosso quando si parla di bolle italiane, dalla realtà delle cose ; infatti dopo ho specificato che è un buon bicchiere di vino che fa la sua figura nel quotidiano , non è certo il vino che stupisce con effetti speciali magari durante il brindisi beneaugurante di un festeggiato .Il suo Prime Cuvée è l'entry level misto fra Chardonnay e Pinot bianco , beverino e piacevole soprattutto come aperitivo . Loro stessi hanno altre proposte ben più meritevoli di nota , raggiungendo discreti livelli di ruttanti , sia il brut sia il Satén che è quello che preferisco ...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
Zolletta ha scritto...Vieux THélegraphe è un pò la storia di CnDP e uno dei massimi esponenti dal punto di vista dell'espressione . Se sei rimasto entusiasta del 2004 , annata "povera" in Rodano (anche se più a settentrione in Cote Rotie e Ermitage rispetto al sud di CnDP)... immagino la tua espressione in grandissima annata , quali 1995-1998-1999-2001-2003 . Sono contento che ti sia piaciuto , è anche un mio pallino ... mò la voglia di un Rodano mi pervade...inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato...1999 annata eccellente...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
Per motivi tecnici ieri sera non ho potuto bere il Gran bussia , ma abbiam dato una vigorosa sterzata e siam finiti in Francia: Chateauneuf du Pape, Veux Telegraphe la crau 2004
Be' che dire, un vino straordinario: eleganza estrema, profumi delicati mutevoli e persistente. In bocca pieno e armonioso, suggestivo! 14,5 gradi nascosti benissimo ed un'acidità che probabilmente evidenzia l'atto di pedofilia generato nel aprire una bottiglia perpetuabile!
Insomma, un vino rosso che mi ha colpito molto!
Faccio la domanda di rito a Inappetente: sono giuste le mie considerazioni e come reputi questa bottiglia??
inappetente ha scrittoZolletta ha scritto...Vieux THélegraphe è un pò la storia di CnDP e uno dei massimi esponenti dal punto di vista dell'espressione . Se sei rimasto entusiasta del 2004 , annata "povera" in Rodano (anche se più a settentrione in Cote Rotie e Ermitage rispetto al sud di CnDP)... immagino la tua espressione in grandissima annata , quali 1995-1998-1999-2001-2003 . Sono contento che ti sia piaciuto , è anche un mio pallino ... mò la voglia di un Rodano mi pervade...inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato...1999 annata eccellente...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
Per motivi tecnici ieri sera non ho potuto bere il Gran bussia , ma abbiam dato una vigorosa sterzata e siam finiti in Francia: Chateauneuf du Pape, Veux Telegraphe la crau 2004
Be' che dire, un vino straordinario: eleganza estrema, profumi delicati mutevoli e persistente. In bocca pieno e armonioso, suggestivo! 14,5 gradi nascosti benissimo ed un'acidità che probabilmente evidenzia l'atto di pedofilia generato nel aprire una bottiglia perpetuabile!
Insomma, un vino rosso che mi ha colpito molto!
Faccio la domanda di rito a Inappetente: sono giuste le mie considerazioni e come reputi questa bottiglia??
Zolletta ha scrittoinappetente ha scrittoZolletta ha scritto...Vieux THélegraphe è un pò la storia di CnDP e uno dei massimi esponenti dal punto di vista dell'espressione . Se sei rimasto entusiasta del 2004 , annata "povera" in Rodano (anche se più a settentrione in Cote Rotie e Ermitage rispetto al sud di CnDP)... immagino la tua espressione in grandissima annata , quali 1995-1998-1999-2001-2003 . Sono contento che ti sia piaciuto , è anche un mio pallino ... mò la voglia di un Rodano mi pervade...inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoSe anche Monterossa è da considerarsi un'azienda del piffero, be' anche il Cola Battista degustato all'ultima bicchierata/lezione da Rinco è da considerarsi tale! Mentre tutti, compreso Inappetente, avete (abbiamo) lodato...1999 annata eccellente...
Monterossa è un'azienda che lavora bene, molto bene. A testimonianza di ciò, i molti di tre bicchieri ricevuti in questi anni.
@inappetente: spero di non aver sparato una stronzata, ora vado che al ristorante mi aspetta una bottiglia di Gran Bussia 1999, di Conterno che ho fatto stappare a mezzo giorno , a proposito come reputi quest'annata??
Per motivi tecnici ieri sera non ho potuto bere il Gran bussia , ma abbiam dato una vigorosa sterzata e siam finiti in Francia: Chateauneuf du Pape, Veux Telegraphe la crau 2004
Be' che dire, un vino straordinario: eleganza estrema, profumi delicati mutevoli e persistente. In bocca pieno e armonioso, suggestivo! 14,5 gradi nascosti benissimo ed un'acidità che probabilmente evidenzia l'atto di pedofilia generato nel aprire una bottiglia perpetuabile!
Insomma, un vino rosso che mi ha colpito molto!
Faccio la domanda di rito a Inappetente: sono giuste le mie considerazioni e come reputi questa bottiglia??
Il piacere è tutto mio nel leggere la tua conferma!
Non vedo l'ora di provare le annate da te menzionate; dove e a che prezzo acquistarle! Non è semplice trovare in giro lo CnDP di Veux telegraphe...
Zolletta ha scrittoUn'altra domanda/considerazione per il guro/i dell'enologia!... beh , se ricordo bene il Gancey dovrebbe essere la selezione delle migliori uve dei vasti appezzamenti della denominazione di Corton che possiede Louis Latour , uno dei più grandi Négociant ( ma che ha anche numerose vigne , proiprio in Aloxe Corton) in assoluto . Dallo stile sempre piuttosto rigoroso ma assai poco emozionale , penso addirittura assembli e non sempre in tutte le annate proprio le varie denominazioni , appunto Corton , Corton Bressandes e , non sono sicuro , Renardes . Annata straordinaria in Borgogna e manico "duro" dovrebbero avere realizzato un gran prodotto . Sinceramente non sono un fan di Latour anche se l'amico Sarzi (distributore Italia) mi ha fatto bere tutta la sua sterminata offerta più volte e solo un paio di volte il Grancey GC , ma non nell'annata '90 ... gran bella boccia , complimenti...
L'altra sera ho bevuto: domaine latour Corton Grancey G.C. 1990
Commuovente! Eleganza allo stato puro, sentori di spezie e gradevole freschezza!
Sono arrivato o c'é di meglio ancora?
Zolletta ha scritto...Sono arrivato o c'é di meglio ancora?...ripeto : Grancey lo conosco poco e le poche volte non mi ha devastato le papille : di certo so che c'è di meglio nella denominazione da grandi specialisti : fra i più rari e costosi il Corton Rénard del Domain Leroy o il Corton di Méo Camuzet (il Lieu Dit Clos Rognet), ma grandi specialisti a prezzi eccellenti anche Antonin Guyon ( sia il suo Les Bressandes che il Le Corton Clos de Roy ) , Bonneau du Mortray , anche se specialista dei bianchi , oppure l'affidabilissimo Tollot Beaut ...