Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
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Andare a naso

da oh_baba il 03 mag 2011 11:30


Quando sono al supermercato, dopo aver scelto la fascia di prezzo di un vino mi ritrovo con mille dubbi su quale prendere (di quelli non ancora provati) per cui spesso vado a "naso" e decido alle cieca sperando di aver fatto la giusta scelta.

Secondo voi ci sono alcune caratteristiche che posso aiutare nella scelta (tipo % alcolica, tipo di bottiglia, DOC, DOCG ecc)?? :roll:

Re: Andare a naso

da inappetente il 03 mag 2011 11:41


oh_baba ha scritto
Secondo voi ci sono alcune caratteristiche che posso aiutare nella scelta (: a)% alcolica, b)tipo di bottiglia:
... assolutamente queste due . Aggiungerei anche i colori dell'etichetta ...

da maxb. il 03 mag 2011 12:05


Secondo me bisogna sempre compare il più caro!

"Tanti nemici, tanto onore" :D :D :D :P :P :P

da oh_baba il 03 mag 2011 12:09


maxb. ha scrittoSecondo me bisogna sempre compare il più caro!

"Tanti nemici, tanto onore" :D :D :D :P :P :P

e a parita' di prezzo faccio la conta? :lol:

Re: Andare a naso

da Parakarro il 03 mag 2011 12:34


inappetente ha scritto
oh_baba ha scritto
Secondo voi ci sono alcune caratteristiche che posso aiutare nella scelta (: a)% alcolica, b)tipo di bottiglia:
... assolutamente queste due . Aggiungerei anche i colori dell'etichetta ...


tu la prendi sul ridere.. ma ,secondo me, la gradazione può essere una bella cartina tornasole... non conoscendo un vino MAI acquisterei "a naso" una boccia da 11\12 gradi

anche se...sinceramente... "a naso" non compro mai al supermercato... a meno che siano vini da 7\8 euro in offerta a 2\3... allora l'investimento è minimo...

da Zolletta il 03 mag 2011 12:49


Be' io direi nessuna di queste caratteristiche! 8) ...piuttosto portati dietro una guida autorevole... (o con uno smartphone chiedi lumi tramite MP a inappetente... Sperando che ti risponda velocemente, o almeno prima che chiuda il supermercato! :lol: :lol: )

da inappetente il 03 mag 2011 14:18


Zolletta ha scritto... (o con uno smartphone chiedi lumi tramite MP a inappetente... Sperando che ti risponda velocemente, o almeno prima che chiuda il supermercato! :lol: :lol: )
...tu scherzi : rispondo almeno ad una dozzina di quesiti simili via telefono , al giorno (AL GIORNO!!!!) . Gli amici a qualcosa servono , in fondo ...
PS : potrei scrivere un'aneddotica a riguardo ... amiche che hanno la cena alla sera con ospiti diriguardo che si sono fiondate all'ultimo minuto al supermercato , amici che devono scegliere fra più proposte , professionisti che aspettano l'"OK il prezzo è giusto" di fronte a importatori o distributori , sterminati amici ristoratori a cui è venuto a mancare un vino nella carta e chiedono con cosa sostituirlo ... allo stesso prezzo , stessa qualità e stessa tipologia con davanti il rappresentante di cui non si fidano , altri amici alle 21 di sera che sono al ristorante ed ahanno indecisioni su abbinamenti importanti ( uno alle 24,14 alla cena di dopoteatro con l'amico vicesindaco per non fare brutta figura ...) ... ecc , ecc, ecc, ecc...

da inappetente il 03 mag 2011 14:26


.. comunque una ricetta per l'inesperto "estremo" non esiste , purtroppo . Dico solo le regole più basilari :
- Non fidarsi dei prezzi troppo bassi : solo un grande conoscitore conosce le aziende affidabili sotto un certo valore , forse più complesso dell'altissimo prezzo , dove le inculate esistono (magari più dolorose) ma decisamente più rare
- Non fidarsi delle offerte e scontistica esagerata : sono fondi di magazzino da smaltire e la conservazione nella GDO è quanto di più terribile possa esserci per il povero vino
- Evitare i vini sotto i faretti
- Responsabilizzare il commesso addetto a quella sezione : mal che vada non vi risponde . Se vi risponde cercherà di consigliarvi al meglio per paura che la volta successiva lo rimbrottiate sulla scelta .
- Evitate i vini stranieri se non li conoscete o se il prezzo è troppo basso : all'estero hanno una legislazione meno preservativa di quella italiana specifica e molte volte in quelle bottiglie c'è realmente acqua sporca spacciata per vino . Quasi meglio un pessimo vino in tetrabrik che un vino da 1,5 Euro all'Hard Discount magari Made in Australia o Chile o South Africa , dove 1 Euro costa solo la bottiglia di vetro , etichetta , tappo , copritappo ... e il resto ... trasporto ... 8)

da inappetente il 03 mag 2011 14:28


... comunque quella di avere sempre una Guida sottobraccio , almeno nell'incertezza , non è un'idea peregrina . Si chiama appunto "guida" perchè aiuta a scegliere e , inoltre , non sarà affidabile a livelli assoluti , ma sulla grande massa difficilmente sbglia . esiste ad esempio quella del Gambero Rosso sui "Vini Intelligenti" sotto i 7 Euro che potrebbe essere utilissima a riguardo ...

da oh_baba il 03 mag 2011 14:32


Secondo voi un vino che al super costa sui 5/6 euro e' quindi meritevole di chiamarsi tale?
Esempio pratico: se per esempio all'slunga vedo un vino al 50% e' probabile che siano GDO o semplicemente una spinta per farlo conoscere?

da inappetente il 03 mag 2011 14:40


oh_baba ha scrittoSecondo voi un vino che al super costa sui 5/6 euro e' quindi meritevole di chiamarsi tale?
Esempio pratico: se per esempio all'slunga vedo un vino al 50% e' probabile che siano GDO o semplicemente una spinta per farlo conoscere?
... i "prezzi civetta" solitamente si fanno sui vini di alta fascia con possibilità di acquisto limitato . Solitamente vini al di sotto dei 5 Euro in duexuno o al 50% di sconto sono per far ruotare una referenza troppo immobile a scaffale , con i rischi che ti ho detto...

da inappetente il 03 mag 2011 14:42


...comunque 5-6 Euro sono prezzi dove , scegliendo bene, puoi trovare vini più che dignitosi per il desinare quotidiano.,..

da oh_baba il 03 mag 2011 14:43


inappetente ha scritto
oh_baba ha scrittoSecondo voi un vino che al super costa sui 5/6 euro e' quindi meritevole di chiamarsi tale?
Esempio pratico: se per esempio all'slunga vedo un vino al 50% e' probabile che siano GDO o semplicemente una spinta per farlo conoscere?
... i "prezzi civetta" solitamente si fanno sui vini di alta fascia con possibilità di acquisto limitato . Solitamente vini al di sotto dei 5 Euro in duexuno o al 50% di sconto sono per far ruotare una referenza troppo immobile a scaffale , con i rischi che ti ho detto...

Quindi se non ho capito male conviene prendere in offerta i vini di fascia alta (a proposito come fascia alta da che prezzo intendi?)

da inappetente il 03 mag 2011 15:20


oh_baba ha scritto
inappetente ha scritto
oh_baba ha scrittoSecondo voi un vino che al super costa sui 5/6 euro e' quindi meritevole di chiamarsi tale?
Esempio pratico: se per esempio all'slunga vedo un vino al 50% e' probabile che siano GDO o semplicemente una spinta per farlo conoscere?
... i "prezzi civetta" solitamente si fanno sui vini di alta fascia con possibilità di acquisto limitato . Solitamente vini al di sotto dei 5 Euro in duexuno o al 50% di sconto sono per far ruotare una referenza troppo immobile a scaffale , con i rischi che ti ho detto...

Quindi se non ho capito male conviene prendere in offerta i vini di fascia alta (a proposito come fascia alta da che prezzo intendi?)
... tutto è relativo : posso solo farti qualche esempio di Dom Perignon ad un Iper di Auchan a 50 Euro ( max 2 bottiglie ) , un Grattamacco a 25 Euro ai supermercati Paladini di Parma , Cervaro della Sala a 14 Euro ad un Cityper ( max 3 bottiglie) . Poi bisogna vedere dalla disponibilità e dai produttori , il più delle volte di grandi dimensioni . Borgogna in saldo io non ne ho mai visti . Così come le fasce di prezzo sono assolutamente arbitrarie . Per me iperappassionato di grandissimi vini , la soglia di "fascia alta" è quella superiore ai 100 Euro . Per la stragrande maggioranza , già oltre i 20 Euro è spesa per un vino un pò demenziale o riservata a qualche occasione al ristorante...

da donAttilio il 03 mag 2011 20:15


Poi, a mio avviso, bisogna anche prendere in considerazione, le offerte "programmate", cioè : aziende con 30 /60 milioni di bottiglie prodotte, in accordo con il super mercato di turno, ti mettono negli scaffali vini a volte anche dignitosi a 5/7 euro(il più delle volte volutamente a prezzi gonfiati, tanto non interessa la vendita immediata), poi, a relativa distanza programmano l'offerta, prima bottiglia sconto 30%; seconda sconto 40% e terza sconto 50%.

Il gioco è fatto . . . qualche volta con soddisfazione anche del cliente. :wink:

Re: Andare a naso

da Oniros il 03 mag 2011 22:33


inappetente ha scritto
oh_baba ha scritto
Secondo voi ci sono alcune caratteristiche che posso aiutare nella scelta (: a)% alcolica, b)tipo di bottiglia:
... assolutamente queste due . Aggiungerei anche i colori dell'etichetta ...


Posso chiedere cosa intendi con il colore dell'etichetta?
Eviti quelle dai colori sgargianti, come faccio con le copertine dei libri, oppure... ?

Volevo, inoltre poter aggiungere l'anno.
Preferisco vini con del corpo e lievemente tannici: è raro che prenda vini più giovani di due anni.

Re: Andare a naso

da inappetente il 04 mag 2011 08:55


Oniros ha scritto
inappetente ha scritto
oh_baba ha scritto
Secondo voi ci sono alcune caratteristiche che posso aiutare nella scelta (: a)% alcolica, b)tipo di bottiglia:
... assolutamente queste due . Aggiungerei anche i colori dell'etichetta ...


Posso chiedere cosa intendi con il colore dell'etichetta?
Eviti quelle dai colori sgargianti, come faccio con le copertine dei libri, oppure... ?

.
...spero solo ti sia venuto il leggerissimo dubbio che stessi scherzando ... ma solo il dubbio ... 8)

da nebbiolo75 il 04 mag 2011 09:18


inappetente ha scritto... comunque quella di avere sempre una Guida sottobraccio , almeno nell'incertezza , non è un'idea peregrina . Si chiama appunto "guida" perchè aiuta a scegliere e , inoltre , non sarà affidabile a livelli assoluti , ma sulla grande massa difficilmente sbglia . esiste ad esempio quella del Gambero Rosso sui "Vini Intelligenti" sotto i 7 Euro che potrebbe essere utilissima a riguardo ...


Una volta c'era la guida del vino quotidiano di Slow Food, tutti i vini sotto gli 8 - 10 euro....una volta però :-)

Ora hanno pensato di farne una in grande...

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da oh_baba il 04 mag 2011 10:26


Domanda tecnica: come mai alcune bottiglie hanno il fondo bombato mentre altre no; immagino per avere meno "fondo" o no?
Si puo' considerare quindi "migliore" una bottiglia (non il suo contenuto) cosi' o no?

da inappetente il 04 mag 2011 11:24


oh_baba ha scrittoDomanda tecnica: come mai alcune bottiglie hanno il fondo bombato mentre altre no; immagino per avere meno "fondo" o no?
Si puo' considerare quindi "migliore" una bottiglia (non il suo contenuto) cosi' o no?
...hai delle strane curiosità , permettimi ... il mondo del vino è costituito da migliaia di variabili e aspetti , ma quello del fondo bombato delle bottiglie che possano rivelare qualche arcano tecnico o essere messe in correlazione con la qualità o aspetti tecnici del contenuto è davvero una delle prime volte che mi capita ...
PS: penso sia per una questione di resistenza meccanica del contenitore stesso o , nel caso degli spumanti , di necessità tecnica durante i remuoages meccanici o in qualche altra fase dove la forte concavità del fondo possa essere di qualche utilità . Non penso l'abbiano "inventata" per agevolare i sommelier nell'infilarci il pollice e facilitargli la mescita come da istruzione del corso AIS...

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