in effetti la tua domanda si presta a un elenco abbastanza vasto, volendo..
chiamo in soccorso gli espertissimi, ma nel frattempo ti segnalo cose che ho provato io e stanno in quell'ambito..
dunque
Garganega Falasco VT della Cantina Valpantena (VR) in cantina intorno ai 3 €, ma se lo bevi non ci credi..è un VT, quindi non tremendamente secco ma davvero molto gradevole
della stessa Cantina il Valpolicella Ritocco, rosso di buon corpo sotto i 9€
Vale la pena di fare una gita a Verona..
Questi sono 2 tra gli innumerevoli esempi, ma se puoi essere più preciso sui tuoi gusti, si può fare di più..

A me piace molto il Sedara di Donnafugata, un buon nero d'Avola da 7-8€.

Claudione ha scrittoSarebbe bello poter pasteggiare ogni giorno con una ottima bottiglia abbinata esattamente a ciò che si mangia, ma nel caso non si potesse fare, che vino rosso e che vino bianco "da tutti i giorni" (quindi stando fra i 5-10 euro a bottiglia al supermercato) consigliereste, per essere preso in grandi quantità al super?

O meglio ancora da poter essere ordinato direttamente dal produttore..
Chi e cosa consigliereste?

Dipende quanti siete e quanto ne bevete....se siete una famiglia che bevete 1 bt a pranzo e 1 a sera....beh 10 euro a bt fa 600 euro al mese!

O meglio ancora da poter essere ordinato direttamente dal produttore..
Chi e cosa consigliereste?[/quote]

Ciao Claudione,
io sinceramente preferisco andare direttamente dal produttore per gli acquisti di un certo quantitativo. Poi dipende dai tuoi gusti sia di bianco che di rosso. Io personalmente vado spesso in Friuli (Colli Orientali) e i vini bianchi sono eccezionali. Trovi una notevole varietà e anche i prezzi sono abbordabili. Qualche produttore: Mario Drius, Paolo Rodaro, Livio Zorzettig.
Poi, essendo piacentino di origini ti consiglio una capatina da LA TOSA o uno nuovo che ho appena scoperto BARACCONE (un gutturnio invecchiato in barrique notevole) e non rimarrai deluso.

Claudione ciao.

Domanda difficile la tua perchè il prezzo è sicuramnete una variabile ma non aiuta necessariamente a restringere il campo!

Nomi a caso: tra i bianchi sicuramente per la Puglia il Graticciaia di Botromagno, 5 euro in enoteca, Castel del Monte IGT bianco, forse anche qualche euro in meno, in Sicilia la Duca di Salaparuta produce due bianchi decorosissimi, il Corvo e il Colomba Platino entrambi sotto gli 8 euro, idem Tasca D'Almerita Regaleali bianco.

Per i rossi, trovi per esempio un magnifico Frappato di Valle dell'Acate sotto 8 euro, La Tosa che è stata menzionata da qualcuno, è una realtà vitivinicola piacentina tra le migliori, ti menzionerei anche Luretta, ed entrambe hanno prodotti base di ottima qualità a prezzi accettabili.

Non dimenticare infatti che grandi produttori hanno anche dei vini base i cui prezzi sono abbordabilissimi,. Ancora nei bianchi mi viene in mente uno davvero a caso, Verdicchio DOC di Villa Bucci, credo anch'esos intorno agli 8 euro a bottiglia. Villa Bucci fa un Verdicchio Castelli di Jesi Superiore Riserva che è tra i top white wines italiani, ovviamente a prezzi diversi. E tra i rossi ti segnali che la cantina Produttori del Barbaresco, che produce uno dei migliori Barbaresco, ha un vino base intorno ai 15-17 euro che è prezzo accettabilissimo.

Insomma, come vedi di nomi se ne possono fare davvero tanti e la scelta deve essere guidata anche da altri elementi che non siano solo il prezzo e che ti permettano di restringere il campo.

L'Esselunga personalmente è un'ottima vetrina, a mio parere, per una scelta "guidata" per fasce di prezzo. entro cui trovare una bella gamma di varietà.

Spero di non averti disorientato!

ciao

ohara ha scrittoE tra i rossi ti segnali che la cantina Produttori del Barbaresco, che produce uno dei migliori Barbaresco, ha un vino base intorno ai 15-17 euro che è prezzo accettabilissimo.

Ehhhh, il barbaresco vino da tutti i giorni... magari, rossella! Io ci farei la firma.

Magari scendere un gradino e accontentarsi di un buon nebbiolo?

ohara ha scrittoin Sicilia la Duca di Salaparuta produce due bianchi decorosissimi, il Corvo e il Colomba Platino entrambi sotto gli 8 euro,

Ho provato anche il Glicine, un altro bianco della Duca di Salaparuta.
Lo preferisco al Corvo, stessa casa, (questione di gusti, no comment ), l'hai provato?

Dg

ohara ha scrittoClaudione ciao.

il Graticciaia di Botromagno,

Erroraccio...intendevo dire il Gravina di Botromagno, sorry, mentre scrivevo pensavo al Graticciaia che è un rosso di notevole spessore e notevole prezzo!

Per Alberto:il Barbaresco lo evidenziavo come vino da tuti i giorni nella sua forma "base" perchè a mio avviso 15 euro a bottiglia sono n prezzo ottimo. E' chiaro che poi se si vuole rimanere sotto i 10 euro allora non va considerato.

Nebbiolo in purezza? Sfondi una porta aperta. Peccato per esempio però che Boglietti faccia un Nebbioo ottimo, Buio, che i 10 euri se li sogna! Insomma, non è detto che il nebbolo sia meno caro, anche perchè il Barbaresco sempre di nebbiolo è fatto.

Greedy ha scritto

ohara ha scrittoin Sicilia la Duca di Salaparuta produce due bianchi decorosissimi, il Corvo e il Colomba Platino entrambi sotto gli 8 euro,

Ho provato anche il Glicine, un altro bianco della Duca di Salaparuta.
Lo preferisco al Corvo, stessa casa, (questione di gusti, no comment ), l'hai provato?

Dg

Ciao Greedy, no, non l'ho provato. La Duca di Salaparuta è un'ottima casa ed ha dei vini di qualità a prezzi accettabilissimi.

Se non la conosci, ti segnalo La Valle dell'Acate proprio perchè fa vini altrettanto di qualità e a prezzio incredibilmente buoni. Un paio di anni fa, alla manifestazione MiLove che si tenne a Milano, era tra le prime 100 Cantine di qualità con prodotti sotto i 10 euro. Il Frappato, che è un vino-vitigno davvero particolare, è molto buono. Fano anche un buon Cerasuolo di Vittoria.

Certo Rossella, lo so benissimo, ci mancherebbe! Ma già il nome Nebbiolo, invece del nome Barbaresco aiuta a fare calare il prezzo. E poi, il Nebbiolo non deve avere l'invecchiamento e la collocazione geografica del Barbaresco. E anche questo fa ridurre il prezzo. Notevolmente. Insieme alla qualità, certo.

Comunque, secondo me una bottiglia da 15 Euro come vino da tutti i giorni è tanto, troppo. Sono 1500-2000 euro all'anno!!!! Facciamo vino da tutti i week end?

alberto ha scrittoComunque, secondo me una bottiglia da 15 Euro come vino da tutti i giorni è tanto, troppo. Sono 1500-2000 euro all'anno!!!! Facciamo vino da tutti i week end?

...io tutti i giorni bevo chinotto.....ma non dirlo in giro

ohara ha scritto...io tutti i giorni bevo chinotto.....ma non dirlo in giro

Anche io, ma siccome sono fubbissimo, lo verso nella bottiglia del barolo.

alberto ha scritto

ohara ha scritto...io tutti i giorni bevo chinotto.....ma non dirlo in giro

Anche io, ma siccome sono fubbissimo, lo verso nella bottiglia del barolo.

eheheheh....e io di Barbaresco..Gaja...se no che sommelier snob sarei, scusa

Buono Ross!!

Alla scuola calcio dove va mio figlio hanno ancora quello nella bottiglietta da 20cl,satinata:un must S.Pellegrino!!

IT:L'amico Albert1 parlava però di cantina,così spende più in benzina che vino a farsi il giro d'Italia per comperare!

Se sei delle "nostre parti" (PV/MI e limitrofe) ti consiglio di contattare l'azienda agricola "Bruno Verdi" di Paolo Verdi a Canneto Pavese.

Producono un "blend" di autoctoni e non (Uva rara;Ughetta di Canneto e Barbera) dai profumi eccezionali.
Un prodotto di gran equilibrio,adatto anche all'invecchiamento;per il terzo anno consecutivo è segnalato come Oscar qualità prezzo da Slow Food.
Potrei elencartene decine,ma di questo ne vale la pena in particolar modo.
Ah già il nome: "Cavariola"se ti da il riserva 2001 prendilo al volo!

(P.s. Mi pare che Lontrino e Tac lo abbiano bevuto già mi pare)

A presto

Rinaldo

Rinaldo ha scrittoSe sei delle "nostre parti" (PV/MI e limitrofe) ti consiglio di contattare l'azienda agricola "Bruno Verdi" di Paolo Verdi a Canneto Pavese.

Producono un "blend" di autoctoni e non (Uva rara;Ughetta di Canneto e Barbera) dai profumi eccezionali.
Un prodotto di gran equilibrio,adatto anche all'invecchiamento;per il terzo anno consecutivo è segnalato come Oscar qualità prezzo da Slow Food.
Potrei elencartene decine,ma di questo ne vale la pena in particolar modo.
Ah già il nome: "Cavariola"se ti da il riserva 2001 prendilo al volo!

(P.s. Mi pare che Lontrino e Tac lo abbiano bevuto già mi pare)

A presto

Ti pare ( o meglio...Le pare )bene, complimenti per la memoria!!

Confermo quanto scritto da Rinaldo, ottimo vino che certamente si distingue per il sorprendente rapporto qualtità/prezzo.

lontrino ha scritto

Rinaldo ha scrittoSe sei delle "nostre parti" (PV/MI e limitrofe) ti consiglio di contattare l'azienda agricola "Bruno Verdi" di Paolo Verdi a Canneto Pavese.

Producono un "blend" di autoctoni e non (Uva rara;Ughetta di Canneto e Barbera) dai profumi eccezionali.
Un prodotto di gran equilibrio,adatto anche all'invecchiamento;per il terzo anno consecutivo è segnalato come Oscar qualità prezzo da Slow Food.
Potrei elencartene decine,ma di questo ne vale la pena in particolar modo.
Ah già il nome: "Cavariola"se ti da il riserva 2001 prendilo al volo!

(P.s. Mi pare che Lontrino e Tac lo abbiano bevuto già mi pare)

A presto

Ti pare ( o meglio...Le pare )bene, complimenti per la memoria!!

Confermo quanto scritto da Rinaldo, ottimo vino che certamente si distingue per il sorprendente rapporto qualtità/prezzo.

Mi interessa!!!
Ma in soldoni, quanto a bottiglia?

Penso attorno ai €.10,00 in cantina.

Rinaldo

un saluto a tutti, mi peritavo di portare il mio piccolo contributo , perchè occorre tempo per questo bell'argomento, e questo manca sempre a tutti. E ce ne sarebbe tanto da argomentare, proviamo un pò:
bene la nostra Ohara nella sua battuta del Gaja da pasto come al solito centra...
orbene negli ultimi lustri sicuramente la qualità del vino che si posa sulle nostre tavole e salità paurosamente, anche i vino piu "comuni" sono di qualità piu che soddisfacente. Il consumo procaqpite per fortuna è pure diminuite.
Consiglio: bere meno e meglio.
Personalmente , ma solo per scelta , per fissazione, non bevo sempre, cioe bevo pocofrequentemente, ma questo per cercare di preservare il gusto, cercando di non abituarsi al vino quotidianamente. sacrificio che però ripaga e molto.
Per chi giustamente per gusto, per salute (il bicchiere quotidiano di rosso ne abbiamo gìà parlato ha effetti terapeutici, che personalmente sostituisco con il succo di uva rossa), per cultura o abitudine vuole il vino quotidianamente consiglio di cimentarsi e di alvorare un pò...
salla ricerca di una, due, tre massimo cantine sia sociali, che meglio di piccoli produttori, locali o no, ma che periodicamente potete visionare e frequentare, seguire i lavori della vigna, e quelli in cantina. Se poi avete la fortuna di comprarci il vino pure sfuso , lo imbottigliate e provate ad invecchialro vedrete che bella soddisfazione, economica di palato e soprattutto di "CULTURA" , PIANO PIANO VI FARETE UN BELLISSIMA CULTURA ENOLOGICA , completa.A presto Montefollonico