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VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da montefollonico il 08 dic 2005 21:54


Sono diventati tanti anni in qeusti ultimi anni, sono cresciuti in numero e credo anche in qualità grazie al gradimento crescente dei consumatori.
E cosa bellissima sono apprezzati quelli più "carichi" densi dolci, dolcissimi.Negli anni 90 erano bistrattati dei "tecnici"
Gli amici del Gambero rosso non volevano nemmeno assagiare alle degustazioni i vinsanti che non fossero secchissimi.
Se erano dolci venivano guardati malissimo,ed i produttori snobbati. Per fortuna ,grazie all'incoraggiamento di pochi, :) sono nati vini come l'Occhio di Pernice; i Vinsanti ora sono densi, dolci ed hanno la D:O:C: :D
Bene siccome sono tante le prelibatezze "passite", vendemmie tardive, da "muffe nobili" eccetera, chiedo un aiuto per censirli ,il più possibile, ed ovviemante aiutarci tutti a trovare i migliori.
Montefollonico

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da ohara il 09 dic 2005 11:43


Per me, due che ho scoperto da pochi ani e tendo a preferire:

Erbaluce Caluso passito di Ciek (Azienda Agricola Ciek
di Falconieri e Bardesono, Strada Bardesono fraz. San Grato - Agliè (TO) tel. 0124 32294). Il vitigno è un autoctono di Caluso, l'Erbaluce, appunto, che viene vinificato in bianco e poi ha anche questa versione passita. Il bianco è una DOC, mentre il passito non so se sia un IGT. Ciek è la casa che ho assaggiato per prima e che mi convince di più, di recente ho fatto un assaggio di Orsolani, sia su bianco che su passito ma li ho trovati entrambi meno convincenti.

Le Passule, di Librandi (www.librandi.it), calabrese, fantastico (stessa casa segnalo il Gravello, rosso super meridional che probabilmente già conosci, uvaggio di gaglioppo e cabernet), vitigno autoctono anche qui, Mantonico 100%, credo sia un IGT. Un vino da dessert davvero unico nel suo genere, soprattuto per il sud dove facilmente si scade in un gusto di melassa. Qui decisamente no.

E poi, fammi aggiungere un vino che non è un passito, ma nasce da un vitigno aromatico a mio avviso di grandi risultati, la Malvasia di Candia, Colli Piacentini, che con la sua forza aromatica, riesce a creare vini di grande spessore. Qui segnalo Le Rane, di Luretta, nè botritis nè appassimento, solo la forza di un vitigno come esso è.

Ciao

da Fante il 09 dic 2005 12:03


Faccio una segnalazione didascalica, pregando O'hara di farne una eventuale scheda tecnica.
Personalmente amo molto il Vino Santo del Trentino e il Fiori d'Arancio dei Colli Euganei.
Recentemente ho scoperto l' Apianae in cui ho riscontrato un ottimo rapporto qualità prezzo

da kinggeorge il 09 dic 2005 12:05


Io segnalo, e pregherei monty di darmi supporto (o smentita) in questo, l'eccezionalità del Vin Santo de Il Poggione, che ho avuto occasione di bere all'Osteria del Vecchio Castello e che mi ha davvero impressionato per complessità di aromi e persistenza gustativa.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da ohara il 09 dic 2005 12:07


Fante ha scrittoFaccio una segnalazione didascalica, pregando O'hara di farne una eventuale scheda tecnica.
Personalmente amo molto il Vino Santo del Trentino e il Fiori d'Arancio dei Colli Euganei.
Recentemente ho scoperto l' Apianae in cui ho riscontrato un ottimo rapporto qualità prezzo


sorry, non li conosco :oops:

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da ohara il 09 dic 2005 12:14


montefollonico ha scritto i Vinsanti ora sono densi, dolci ed hanno la D:O:C: :D
Bene siccome sono tante le prelibatezze "passite", vendemmie tardive, da "muffe nobili" eccetera, chiedo un aiuto per censirli ,il più possibile, ed ovviemante aiutarci tutti a trovare i migliori.
Montefollonico


Caro Montefolonico, posso aggiungere un pò di pepe polemico? Facciamo una scazzottata sui tini? :lol:

Vado:

Io non amo i Vin Santi toscani, bè, per dirla tutta, non amo i toscani, per ragioni varie. I Vin Santi, di dolcezza densa, come dici tu, poi, sono quelli che più "aborro" (immaginalo alla Mughini, ehehehehe): per me un grande vino da fine pasto deve essere aromatico in bocca, ma con una soldida tenuta degli acidi, altrimenti come faccio a reggere i formaggi? Sauternes docet. Se ci voglio pucciare i cantucci, vabbè, sto facendo merenda in latteria, è un'altra cosa. Se voglio il dolce, allora mi bevo un magnifico moscato, magari IL Moscato per cecellenza, La Spinetta, con pandori o panettoni che dir si voglia. SE fumo sigaro e mangio cioccolato, i rhum sono lì apposta, o il Porto, o gli Sherry. Ma il passito, no, ha da avere contenuto acido. Ecco perchè i vin santi toscani, io non li amo.

:lol: scazzottiamoci :lol:

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da kinggeorge il 09 dic 2005 12:25


ohara ha scrittoper me un grande vino da fine pasto deve essere aromatico in bocca, ma con una soldida tenuta degli acidi, altrimenti come faccio a reggere i formaggi?


mi infilo in una cosa non diretta a me... io non amo affatto i vini dolci sui formaggi.. preferisco i grandi rossi, secondo me danno un abbinamento di sapori più "puntuale" che non i passiti-muffati-etc.

ovviamente siamo nel campo dei gusti... Spesso si obietta che i passiti hanno una maggiore liquorosità che possa tenere botta anche ai formaggi più "spinti"... ma come non ricordare il carrello del Villa Crespi? Abbinato c'era un Fiano passito splendido, se non sbaglio... ma sugli ultimi 3 assaggi, veleno puro, nulla avrebbe tenuto l'abbinamento. Meglio l'acqua.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da Ospite il 09 dic 2005 12:39


kinggeorge ha scritto
ohara ha scrittoper me un grande vino da fine pasto deve essere aromatico in bocca, ma con una soldida tenuta degli acidi, altrimenti come faccio a reggere i formaggi?


mi infilo in una cosa non diretta a me... io non amo affatto i vini dolci sui formaggi.. preferisco i grandi rossi, secondo me danno un abbinamento di sapori più "puntuale" che non i passiti-muffati-etc.

ovviamente siamo nel campo dei gusti... Spesso si obietta che i passiti hanno una maggiore liquorosità che possa tenere botta anche ai formaggi più "spinti"... ma come non ricordare il carrello del Villa Crespi? Abbinato c'era un Fiano passito splendido, se non sbaglio... ma sugli ultimi 3 assaggi, veleno puro, nulla avrebbe tenuto l'abbinamento. Meglio l'acqua.


un po' OT....io con i formaggi ho provato una birra non pastorizzata niente male l'abbinamento ..proposta dal ristorante Piccolo Lago... :lol: :lol:

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da ohara il 09 dic 2005 12:40


kinggeorge ha scrittoio non amo affatto i vini dolci sui formaggi.. preferisco i grandi rossi, secondo me danno un abbinamento di sapori più "puntuale" che non i passiti-muffati-etc.



Hai ragione, King, i rossi si abbinano bene soprattuto là dove la pasta è più dura ed il sapore intenso di formaggi stagionati richiede a contrappunto una buona durezza di tannini. Su unparmigiano il passito direi proprio che farebbe a pugni.
I passiti, che tu menzioni, sono acidi, nel senso che hanno una forte componente di acidi che bilancia gli zuccheri e l'alcol. Non confondiamoli con i Vin Santi. Proprio per questo i passiti vanno molto bene, e più dei rossi, sui formaggi erborinati (gorgonzola, roquefort, stilton, eccetera eccetera). A mio avviso, su molti capra freschi vanno benissimo dei bianchi, magari un pò aromatici, ma non passiti. La Malvasia Piacentina, appunto. Non conosco il Fiano che menzioni ma non mi sorprende affatto che tu l'abbia trovato ben abbinato ad alcuni tipi di formaggio. Magari erano capra?

Ci sono regole generali di abbinamento, ma poi ci sono regole personali di gusto. Valgono entrambi, credo.

Re: VINI "PASSITI" censimento e preferenze

da alcor il 09 dic 2005 12:43


Io non amo i Vin Santi toscani, bè, per dirla tutta, non amo i toscani, per ragioni varie. I Vin Santi, di dolcezza densa, come dici tu, poi, sono quelli che più "aborro" (immaginalo alla Mughini, ehehehehe): per me un grande vino da fine pasto deve essere aromatico in bocca, ma con una soldida tenuta degli acidi, altrimenti come faccio a reggere i formaggi? Sauternes docet. Se ci voglio pucciare i cantucci, vabbè, sto facendo merenda in latteria, è un'altra cosa. Se voglio il dolce, allora mi bevo un magnifico moscato, magari IL Moscato per cecellenza, La Spinetta, con pandori o panettoni che dir si voglia. SE fumo sigaro e mangio cioccolato, i rhum sono lì apposta, o il Porto, o gli Sherry. Ma il passito, no, ha da avere contenuto acido. Ecco perchè i vin santi toscani, io non li amo.

:lol: scazzottiamoci :lol:[/quote]


Anch'io concordo pienamente con Ohara sui vinsanti. Troppo stucchevoli al palato e dopo il primo calice non invitano a berne un secondo.

X King: Hai mai provato un sauternes con il roquefort?

da kinggeorge il 09 dic 2005 12:51


Sui Vin Santi: quello che ho citato io è l'esatto opposto dei motivi per cui voi non amate i vin santi.. anche se, ovviamente, chiederei a Monty - che immagino lo conosca - di descriverlo molto meglio di come saprei fare io.. a me era stato presentato come un vin santo unico proprio per le sue caratteristiche contrapposte alla dolcezza dei vin santi classici.

Sui formaggi del Villa. Ohara, dovresti chiedere a calvin che sicuramente sa meglio di me ed era presente... ma se ricordo bene, proprio sugli erborinati (roquefort sicuramente ma anche cabrales, che però non so se sia un erborinato) aveva perso il confronto, risultando inesistente.

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da kinggeorge il 09 dic 2005 12:53


correggo: gli ultimi tre del villa erano roquefort stilton cabrales..

preceduti da un "toscano al tabacco" assolutamente imbattibile anche rispetto ai successivi.

su questi 4 il fiano è scomparso.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
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da ohara il 09 dic 2005 12:54


kinggeorge ha scritto cabrales, che però non so se sia un erborinato)


erborinatissimo, fantastico spagnolo. Io l'ho abbinato con uno sherry, Pedro Ximenes, 20 anni. Passiti inutili, rossi assolutamente rovinati dal gusto forte delle muffe.

da Ospite il 09 dic 2005 12:56


ohara ha scritto
kinggeorge ha scritto cabrales, che però non so se sia un erborinato)


erborinatissimo, fantastico spagnolo. Io l'ho abbinato con uno sherry, Pedro Ximenes, 20 anni. Passiti inutili, rossi assolutamente rovinati dal gusto forte delle muffe.


io il Pedro ximenez (Murillo) lo abbino al cioccolato :oops: :oops: ....Fantastico

da kinggeorge il 09 dic 2005 12:58


ohara ha scritto
kinggeorge ha scritto cabrales, che però non so se sia un erborinato)


erborinatissimo, fantastico spagnolo.


la pensava così anche calvin... ma dopo quel toscano al tabacco... il suo mondo non è più lo stesso

8)

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
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da kinggeorge il 09 dic 2005 12:59


io, che personalmente ho assaggiato per la prima volta il cabrales dopo quel toscano, ho trovato il cabrales un formaggio inutile.

Scusate se è un insulto per i gusti di qualcuno.. ma davvero quel toscano faceva passare in secondo piano qualsiasi successivo gusto.

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da ohara il 09 dic 2005 13:28


kinggeorge ha scrittoio, che personalmente ho assaggiato per la prima volta il cabrales dopo quel toscano, ho trovato il cabrales un formaggio inutile.

Scusate se è un insulto per i gusti di qualcuno.. ma davvero quel toscano faceva passare in secondo piano qualsiasi successivo gusto.


formaggio inutile :?:
toscano al tabacco :?:

Mah, i formaggi aromatizzati...

cmq, stiamo andando OT. Il tema era, Passiti, vin santi e affini. Ci torniamo? :)

da montefollonico il 09 dic 2005 13:59


che bello...... :D
un bel confronto, scambio di sensazoni /informazioni ed arricchimento reciproco,come dovrebbe essere sempre.... :)
Bene ilo problema è da che parte cominciare:
primo: io 15 ottobre sul Sass Pordoi a 3000 metri grande degustazione diVinsanto trentino, inieme agli splendidi Moscati Rosa,(fermo ovviamemte), molto dolci, profumi di frutti di bosco, poi uvaggi di uve bianche (Sauvignon ECC.), sotto forma di vendemmia tardiva, pieni di odori di frutta matura gialla, cioè pesche, albicocche, decisamente meno dolci. L'acidità bell'argomento Ohara, splendido!
Ne aggiungo un altro per me micidiale: la volatile (stavo per scrivere volatilità...degli indici :D , te mi capisci perche mi sa che operiamo in campi lavorativi simili)
nei passiti la volatile è alta, addirittra da alcuni "guru" una prerogativa, la volgiono far passre come pregio anche s certi rossi.
Siccome la sento forse per prerdisposzione troppo a me non convince , anzi non piace molto sentire la presenza... :(
Ed ora il vinsanto toscanno densissimoe dolcissimo che profuma di noci frutta secca, tabacco, ecc... va bbainato a formaggi di pecora pasta molle, stagionatura media da 3 a 6 mesi.Poi esistono ,eccome, vinsanti toscani decisamente con grado zuccherino basso, addirittura solo demisec.
Per formaggi con grandi stagionature, cosiccome per gli erborinati, splendide le marsale stravecchee, ovviamente i sauternes , ma di questo ne abbiamo già parlato altre volte.
Ma Ohara...che mi dici dell'Occhio di Pernice, otto anni di invecchiamento per un passito di sangiovese in purezza......E siccome mi avete fatto venire voglia sono sceso in cantina, a metà post ,a prendere uno splendido Picolit. A rileggersi presto.perche per ora abbiamo solo accennato Monty

da alcor il 09 dic 2005 14:07


E siccome mi avete fatto venire voglia sono sceso in cantina, a metà post ,a prendere uno splendido Picolit. A rileggersi presto.perche per ora abbiamo solo accennato Monty[/quote]

Picolit, quanti ricordi dei miei viaggi nei colli friulani.
Ho ancora 1 bottiglia del 1994 di Girolamo Dorigo sarà ancora bevibile?

da montefollonico il 09 dic 2005 14:17


Sarà splendido...con certezza assoluta.Puoi lasciarlo anche stappato per assurdo, non si scompone.
L'annata non fu felicissima,anzi pessima, annata interlocutoria fra due frandi annate, ma a differenza degli altri vini sui "passiti" ecc. incide molto molto meno.
saluti Monty

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