che bello......
un bel confronto, scambio di sensazoni /informazioni ed arricchimento reciproco,come dovrebbe essere sempre....
Bene ilo problema è da che parte cominciare:
primo: io 15 ottobre sul Sass Pordoi a 3000 metri grande degustazione diVinsanto trentino, inieme agli splendidi Moscati Rosa,(fermo ovviamemte), molto dolci, profumi di frutti di bosco, poi uvaggi di uve bianche (Sauvignon ECC.), sotto forma di vendemmia tardiva, pieni di odori di frutta matura gialla, cioè pesche, albicocche, decisamente meno dolci. L'acidità bell'argomento Ohara, splendido!
Ne aggiungo un altro per me micidiale: la volatile (stavo per scrivere volatilità...degli indici
, te mi capisci perche mi sa che operiamo in campi lavorativi simili)
nei passiti la volatile è alta, addirittra da alcuni "guru" una prerogativa, la volgiono far passre come pregio anche s certi rossi.
Siccome la sento forse per prerdisposzione troppo a me non convince , anzi non piace molto sentire la presenza...
Ed ora il vinsanto toscanno densissimoe dolcissimo che profuma di noci frutta secca, tabacco, ecc... va bbainato a formaggi di pecora pasta molle, stagionatura media da 3 a 6 mesi.Poi esistono ,eccome, vinsanti toscani decisamente con grado zuccherino basso, addirittura solo demisec.
Per formaggi con grandi stagionature, cosiccome per gli erborinati, splendide le marsale stravecchee, ovviamente i sauternes , ma di questo ne abbiamo già parlato altre volte.
Ma Ohara...che mi dici dell'Occhio di Pernice, otto anni di invecchiamento per un passito di sangiovese in purezza......E siccome mi avete fatto venire voglia sono sceso in cantina, a metà post ,a prendere uno splendido Picolit. A rileggersi presto.perche per ora abbiamo solo accennato Monty