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Bollicine e dintorni

da Rinaldo il 09 mar 2005 20:22


Sono anni (esagerato son 2 anni che abbiamo aperto),diciamo mesi allora che mi "batto" con la convinzione tutta italiana che le "bollicine" sia un vino che si beve solo per le ricorrenze.

Il mio parere è che sia eccezionale come vino a tutto pasto,soprattutto con i menù primaverili fatti di carni un po' più delicate,verdure elaborate,paste con sughi non invasivi,risotti,e così via.
Unico limite porrei i formaggi.

Come molte di voi ben sanno,in Italia le aree lombarde di Franciacorta e Oltrepo,Piemontesi dell'Astigiano,trentine della provincia di Trento,ma anche valdostane della zona di Morgex o campane al confine con il Vulture,producono degli ottimi sia Metodo Classico che metodo Charmant.

A volte a clienti che mi sollevano l'obiezione dei problemi di digestione portati dal vino bianco con le "bolle" consiglio quelli cosiddetti "Pas Operè" dove non viene fatto nessun rabbocco con gli sciroppi di dosaggio dopo la rifermentazione in bottiglia.

Rammento a tutti voi che l'Italia è il quarto consumatore di Champagne francesi,ma soprattutto il secondo paese "compratore" di Champagne di alta qualità (Grand crù,Riserve e così via).

Invito perciò ad assaggiare ad una cena una bottiglia di bollicine cosidette "Satèn",cioè 100%Chardonnay metodo classico e a distinguerle da uno Champagne francese di qualità.


Uno su tutti "Contadi Castaldi" Satèn millesimo 1997.
Al ristorante tra i 22 e 26 euro;eccezzionale (sigh noi l'abbiam finito ma arriverà).

Oppure,a chi "brucia lo stomaco con le bollicine:
" Monsupello"nature;anche qui una ventina di euro spesi bene,per un prodotto invidiato dai cugini d'Oltralpe.

Ditemi la vostra sulle bolle.

Rinaldo

Re: Bollicine e dintorni

da michaela il 10 mar 2005 12:34


Rinaldo ha scrittoIl mio parere è che sia eccezionale come vino a tutto pasto,soprattutto con i menù primaverili fatti di carni un po' più delicate,verdure elaborate,paste con sughi non invasivi,risotti,e così via.
Unico limite porrei i formaggi.


A volte a clienti che mi sollevano l'obiezione dei problemi di digestione portati dal vino bianco con le "bolle" consiglio quelli cosiddetti "Pas Operè" dove non viene fatto nessun rabbocco con gli sciroppi di dosaggio dopo la rifermentazione in bottiglia.

Rammento a tutti voi che l'Italia è il quarto consumatore di Champagne francesi,ma soprattutto il secondo paese "compratore" di Champagne di alta qualità (Grand crù,Riserve e così via).

Invito perciò ad assaggiare ad una cena una bottiglia di bollicine cosidette "Satèn",cioè 100%Chardonnay metodo classico e a distinguerle da uno Champagne francese di qualità.


Uno su tutti "Contadi Castaldi" Satèn millesimo 1997.
Al ristorante tra i 22 e 26 euro;eccezzionale (sigh noi l'abbiam finito ma arriverà).




Carissimo Rinaldo,
concordo con te!
Ma riconosco che vi sono pareri parecchio contrastanti a tal riguardo.

Del resto io personalmente non amo particolarmente i bianchi fermi, dunque opto per ottimi rossi anche per accompagnare pesci e crostacei.
Ma dico io, cosa c'è di meglio, di tanto in tanto, del pasteggiare a champagne?

Dunque mi aspetto di provare il "Contadi Castaldi" la prossima volta che visiterò il tuo ristorante.
Non credo che tu sappia chi sono, anche se l'ultima volta che abbiamo cenato da te hai anche avuto un'uscita poco felice... Ma adoro L'oca Ciuca dunque ti darò la possibilità di farti perdonare.

A presto.

Re: Bollicine e dintorni

da MEB il 10 mar 2005 13:18


[quote="michaela


l'ultima volta che abbiamo cenato da te hai anche avuto un'uscita poco felice... .[/quote]

:roll:


O Rinaldo , credo sia giunto ormai per te il tempo di imparare un po' di buone maniere .....

da MEB il 10 mar 2005 13:19


e per me è ora di imparare a riportare i messaggi . :oops:

da kinggeorge il 10 mar 2005 14:58


metre, stai diventando un disastro.. :roll: :P

Comunque sono perfettamente d'accordo con te. E prenoto la prima bottiglia di satèn per quando ti arriva... ok? :wink:

P.S.: ah, lo sai che domani siamo da te, vero?

Re: Bollicine e dintorni

da ohara il 10 mar 2005 15:14


[quote="Rinaldo"]Sono anni (esagerato son 2 anni che abbiamo aperto),diciamo mesi allora che mi "batto" con la convinzione tutta italiana che le "bollicine" sia un vino che si beve solo per le ricorrenze.

Sono assolutamente d'accordo con te, credo che alcuni Champagne e Spumanti metodo classico italiani possano e debbano giustamente essere considerati per l'intero pasto. E d'altra parte il grande Marchesi mi sembra che ne faccia una'affermazione quasi ideologica!
Personalmente, ne ho due che amo più di altri: il Louis Roederer Vintage Rosè, blend di 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay. E' uno Champagne rotondo, estremamente elegante, adatto davvero sia a piatti di pesce che di carne, ed anche a formaggi cremosi. Una versatilità simile la trovo, in Italia, nel Berlucchi Cellarius, che, a mio avviso, si sposa perfettamente, oltre che con i classici salumi grassi, con risotti e formaggi a pasta molle.

Probabilmente son ad un livello qualitativo inferiore.

da Ospite il 10 mar 2005 15:24


Vorrei un parere dai "mangioni" piu' competenti
...premettendo che non amo molto i vini mossi , cosa ne pensate della nostra Valdastico e piu' precisamente del Cartizze come vino a tutto pasto.

Re: Probabilmente son ad un livello qualitativo inferiore.

da ohara il 10 mar 2005 19:36


filo ha scrittoVorrei un parere dai "mangioni" piu' competenti
...premettendo che non amo molto i vini mossi , cosa ne pensate della nostra Valdastico e piu' precisamente del Cartizze come vino a tutto pasto.


Il Prosecco di Valdobbiadene, ed il cru Cartizze hanno sicuramente fatto un salto di qualità negli ultimi due/tre anni, grazie al lavoro in vigna e ad una maggiore attenzione alla fase di fermentazione in cantina. Il vitigno Prosecco per sua natura produce un vino aromatico, fruttato, fine, di qui il metodo Charmat al posto dello Champenois utilizzato per Champagne e Spumanti. Questa caratteristica lo rende a mio avviso eccellente come aperitivo o in accompagnamento a piatti di pesce crudo succulento, risotti di mare, forse anche qualche formaggio fresco di capra. Ma personalmente ritengo che il "tutto pasto" sia meno acessibile come opzione in quanto il prosecco manca della versatilità e della complessità di gusto tipiche di uno champenois, sia esso pinot o chardonnay. arere del tutto personale, ça va sans dire!

da Rinaldo il 10 mar 2005 21:49


Grande Miky..........
Cosa ho fatto di poco felice......?

Tacchinata?Ehhhh daiiiii.

Noemi la molesto ogni volta ma è sempre quì lo stesso...

A domani ragazzi.

(Miky scrivimi in pvt se ti va,vediamo se ricordo cosa è successo.)

Ciao Ciao

splendidi

da montefollonico il 11 mar 2005 00:40


Da ragazzo sognavo di pasteggiare sempre con il Nature Antinori (lo hai dimenticato Rinaldo...!, ma trenta anni fa era uno dei pochi ottimi spumanti italiani. Lo spumante , ovviamente meglio il "talento" che eguaglia sempre (o quasi...)i cugini francesi, lo ritengo adattissimo a tutto pasto, sopratutto nella versione extra dry, la brut la preferisco come aperitivo...e sposano bene anche i formaggi...Quindi viva le bollicine!!!Cordiali saluti Montefollonico

bollicine

da Ospite il 19 mar 2005 00:22


Non ho idea di che cosa sia lo spumante contaldi castaldi io preferisco il tavernello Bianco
cosi lo abbino anche con la selvaggina gli stracotti con il riso e la pernice
e visto che siamo quasi in primavera un buon goulash!!!!!!!!!

Re: bollicine

da montefollonico il 19 mar 2005 00:41


vinicola ha scrittoNon ho idea di che cosa sia lo spumante contaldi castaldi io preferisco il tavernello Bianco
cosi lo abbino anche con la selvaggina gli stracotti con il riso e la pernice
e visto che siamo quasi in primavera un buon goulash!!!!!!!!!
:twisted: :evil: :evil: :evil: spero di avere frainteso......senno rischi una taglia...... :D

bollicine

da Ospite il 19 mar 2005 10:57


Non hai frainteso Caro Montefallonico piace tanto anche a Fazzuoli,
ha hanche il tappo salvagusto non vedi la pubblicità.

da montefollonico il 20 mar 2005 10:05


Grazie ..per gli attributi che mi hai messo al nick........Cordiali saluti Montefollonico

da Ospite il 20 mar 2005 11:13


Nulla di personale è stato un errore di battitura.
Contracccambio i saluti

da colonfrancis il 12 apr 2005 10:36


Bravo Rinaldo!
Io per anni ho pasteggiato con un prosecco di Valdobbiadene che mi veniva gentilmente offerto dal mio ex datore di lavoro (orma da 6 anni ho cambiato lavoro).
Veniva acquistato da una fattoria di cui non ricordo il nome.. i primi tempi le bottiglie erano quasi anonime o con delle etichette artigianali mentre negli ultimi tempi avevano un aspetto + commerciale a discapito della qualità che però variava da annata a annata. Se rintraccio il nome della fattoria ve lo giro (forse Paset?).

Ciao.

la marca trevigiana e i suoi vini

da Ospite il 12 apr 2005 14:05


ohara ha scritto
filo ha scrittoVorrei un parere dai "mangioni" piu' competenti
...premettendo che non amo molto i vini mossi , cosa ne pensate della nostra Valdastico e piu' precisamente del Cartizze come vino a tutto pasto.


Il Prosecco di Valdobbiadene, ed il cru Cartizze hanno sicuramente fatto un salto di qualità negli ultimi due/tre anni, grazie al lavoro in vigna e ad una maggiore attenzione alla fase di fermentazione in cantina. Il vitigno Prosecco per sua natura produce un vino aromatico, fruttato, fine, di qui il metodo Charmat al posto dello Champenois utilizzato per Champagne e Spumanti. Questa caratteristica lo rende a mio avviso eccellente come aperitivo o in accompagnamento a piatti di pesce crudo succulento, risotti di mare, forse anche qualche formaggio fresco di capra. Ma personalmente ritengo che il "tutto pasto" sia meno acessibile come opzione in quanto il prosecco manca della versatilità e della complessità di gusto tipiche di uno champenois, sia esso pinot o chardonnay. arere del tutto personale, ça va sans dire!



A parte il fatto che Valdastico è nel vicentino e poco ci azzecca con la zona del cartizze che sta a Valdobbiadene e solo lì..
A parte questo, se parliamo di bollicine delle mie parti, vi invito a provare qualcosa di Bellenda (è a Carpesica, Vittorio Veneto), per esempio il 21 Luglio o -a prezzi davvero encomiabili (6€ da loro) il San Fermo. Il primo è a base di chardonnay e se non vado errato è un metodo classico, il secondo è un piu' tradizionale prosecco frizzante charmat..Oppure, poco distante, provate il Brut Castello di San Salvatore di Collalto, oppure -ancora a Valdobbiadene -qualcosa di Bisol..Poi mi sapete dire: secondo me la zona è cresciuta qualitativamente tantissimo negli ultimi anni.
bye
K1

Re: la marca trevigiana e i suoi vini

da ohara il 12 apr 2005 14:35


K1 ha scritto
ohara ha scritto
filo ha scrittoVorrei un parere dai "mangioni" piu' competenti
...premettendo che non amo molto i vini mossi , cosa ne pensate della nostra Valdastico e piu' precisamente del Cartizze come vino a tutto pasto.


Il Prosecco di Valdobbiadene, ed il cru Cartizze hanno sicuramente fatto un salto di qualità negli ultimi due/tre anni, grazie al lavoro in vigna e ad una maggiore attenzione alla fase di fermentazione in cantina. Il vitigno Prosecco per sua natura produce un vino aromatico, fruttato, fine, di qui il metodo Charmat al posto dello Champenois utilizzato per Champagne e Spumanti. Questa caratteristica lo rende a mio avviso eccellente come aperitivo o in accompagnamento a piatti di pesce crudo succulento, risotti di mare, forse anche qualche formaggio fresco di capra. Ma personalmente ritengo che il "tutto pasto" sia meno acessibile come opzione in quanto il prosecco manca della versatilità e della complessità di gusto tipiche di uno champenois, sia esso pinot o chardonnay. arere del tutto personale, ça va sans dire!



A parte il fatto che Valdastico è nel vicentino e poco ci azzecca con la zona del cartizze che sta a Valdobbiadene e solo lì..
K1


Caro K1, se il tuo appunto alla Di Pietro si riferisce al commento della sottoscritta, ci tengo a aprecisare che essendo, sempre la sottoscritta, tendenzialmente pacifica di carattere ed educata, ho dato per scontato che Filo intendesse "Valdobbiadene", visto lo specifico riferimento alla cru "Cartizze". Ergo il mio commento.
Non parto mai dal presupposto che glia ltri siano stupidi ed ignranti, ma che si possano fare degli errori.....

Se il tuo appunto si riferisce a Filo, lascio l'eventuale risposta a lui.

Saluti.

da Ospite il 12 apr 2005 15:09


Ammetto l'errore intendevo chiaramente la valdobbiadene.... :oops: :oops: :oops: :oops:
K1 visto che sei della zona mi interessava sapere se conosci ed eventualmente cosa pensi della casa vinicola Drusian di Bigolino
.

http://www.drusian.it/


:lol: :lol: :lol: :lol:

Re: la marca trevigiana e i suoi vini - pace e bene

da Ospite il 12 apr 2005 16:32


Non parto mai dal presupposto che glia ltri siano stupidi ed ignranti, ma che si possano fare degli errori.....

Se il tuo appunto si riferisce a Filo, lascio l'eventuale risposta a lui.

Saluti

Ohara, mia cara..
purtroppo a volte si va di fretta e non ci si rende conto che la scrittura da sola gioca brutti scherzi..
Neppure io, credimi, parto da quel presupposto. Se, come pare, ho dato questa impressione, prego Filo di scusarmi e accetto la tua cazziata on line..però anche tu magari non partire dal presupposto che il mio presupposto fosse così becero..pace?
Per Filo: non conosco Drusian, ma ne ho sentito parlare bene e farò in modo di procurarmi qualche bottiglia..
Perdonatemi, se potete..
bye
K1

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