Trent'anni....
occorrono, per INIZIARE, a rispondere all'amico mangione, che nuovamente ha riproposto al forum questo argomento.
Inizialmente ho temuto un plubiredazionale fatto da un Caprotti
(famiglia che controlla Esselunga) o meglio una bozza di un publiredazionale non corretta da Macs, poi ho pensato finalmente uno che scrive come me!
Beh da che parte cominciare?
L'olio è un alimento che sembra di una semplicità unica, intendo nel conoscerlo e riconoscerlo, invece più si cerca di studiarlo, più ci si intriga ed arovella, più cerchiamo di approfondire la conoscenza, più si aprono nuove strade.
L'ho scritto altre volte difficilmente alla distribuzione arriva un "grande olio", ora però,spesso per fortuna, troviamo buoni oli.
Sicuramente l'Esselunga non ha il monopolio di tali oli, ne troviamo similari anche il altre catene distributive, ma ripeto sono ben lungi da essere ottimi oli, per non dire eccezionali.
E qui mi ripeto l'olio non è il vino.
Ahimè la globalizzazione dei mercati non potrà permetterci di consumare i migliori oli come invece facciamo con i milgiori vini.
Per il solo motivo che spesso non vengono commercializzati.
I più manco sanno che esistono
Fa bene dunque l'amico mangione ad andare a visitare aziende, cercare e provare.Questo è l'inizio. Continua Monty