corona ha scritto
ma quale cazzata?!? Tutta la grande distribuzione ha un potere contrattuale fortissimo: ritira 20 bancali in un colpo
pagamento a 360 GG se va bene, dopo 6 mesi l'invenduto viene restituito, se vuoi stare sullo scaffale all'altezza "occhio del cliente" paghi!!!!! Prima fornitura (180 bottiglie) di "rodaggio" gratuita, ti fanno credere di farti un piacere a inserirti nella loro rete.....
Spiacente, sarò più elegante, ma dici cose inesatte. e te lo dice uno che ha servito l'Iper per qualche anno con prodotti freschi (mozzarelle, burrate etc.). In più un mio carissimo amico si Pavia è la persona che si occupa degli
scaffali del vino da esselunga da anni........in più la villetta di fronte al mio ristorante è di proprietà di uno dei bracci destri di Caprotti...............stop mi fermo.
La grande distribuzione lavora con ricarichi quasi a zero se non adirittura, per molti prodotti vini inclusi, sottocosto. L'Enoteca del corso non può, senno' che ci sta a fare?.
Il reso
totale delle merci lo hanno sul prodotto fresco e/o semideperibile.
La differenza di quantitativi è data non dalla voglia di spuntare il prezzo, perchè lo spuntano lo stesso, ma da una necessità. Esselunga ha 200/300 negozi....fate voi.
Insomma quando comperavo il Bitter Campari direttamente dalla Campari lo pagavo 9000 lire piu iva, all'Essselunga costava 8500 ivato. Infatti la Campari ha smesso di vendere direttamente con agenti propri.
Ah....dimenticavo....la grande distribuzione paga
puntualissima a 120 gg.
L'enoteca sotto casa,spessissimo, non ci riesce in un anno a darti i soldi. Chiedete a chi vende vino.
L'unica differenza che fa o dovrebbe far stare in piedi le enoteche, è l'assortimento. Liquori, vini particolari che nella grande distribuzione non trovi.