Fante ha scrittocorona ha scrittoo più semplicemente le guide sono compilate da persone che hanno un proprio gusto, per cui, anche se professionisti, sono influenzati anche da esso.
O si conosce il compilatore (edil suo gusto) della scheda riguardante quel vino oppure si fa un salto nel vuoto e si spera.
Correggimi se sbaglio ma questo vale - a maggior ragione - per consiglio da web. Mi spiego meglio. Con ovviamente il massimo dell' educazione e solo per puro amor di discussione...ma cosa ne so io che gusto hai tu. Magari è orrendo. Magari tu dici bevete questo e invece è una ciofeca improponibile.
Ora.
Io sinceramente presumo che tu di vino ne capisca sicuramente più di me - non che ci voglia molto a capirne più di me...ma non solo di vino...
Tuttavia rimango sempre alquanto perplesso quando mi si cazzia un vino senza ad esempio specificare se quel tipo, quell'annata è stata effettivamente provata.
Se poi, il tuo giudizio non combacia col mio, pur con modesta umiltà, mi domando se effettivamente sono io che sbaglio o è la mia controparte a sbagliare. Che diamine, è ben umano. Se poi, e chiudo, il mio giudizio trova conferma, capirai che a maggior ragione mi permetto di dubitare.
Ci facciamo un prosecchino?
sul "buono" o "cattivo" di un vino non esiste la ragione, ma sulla tipicità direi che ci sia qualcosa anche di oggettivo.
Esprimo quindi il mio parere negativo nei confronti del vino in questione, con l'aggravante di esser un vino fatto per seguire una certa moda (nessuno ha mai pensato che la moda o la si lancia per primi o si è sempre eterni secondi?) che non ha niente a che fare con la zona da cui proviene.
Attenzione, ci sono vini da uve cosiddette internazionali che sono anche tipici, che parlano della loro terra, un esempio per tutti: bricco Appiani, cabernet di Flavio Roddolo, che sa di langa fin dal naso, nonostante l'uva sia riconoscibilissima.
torno sul "buono" e "cattivo": questo thread potrebbe esser utile a conoscere il palato dei vari forumisti; per esempio poco sopra ho scoperto (anche se un indizio non fa certo una prova) che a Primus i bianchi macerati probabilmente non vanno a genio; e quindi ad avere un metro per capire se mi piace un vino descritto da un altro forumista.
Per cui chi avrà voglia di leggere i miei commenti alle mie bevute (e anche alle bevute degli altri, sono o non sono corona, che diamine!!!!) potrà farsi un'idea di cosa mi piace e cosa non mi piace e rapportarsi a me nella scelta di un vino che non ha mai bevuto.
Alle guide (e parlo soprattutto del gambero rosso) la cosa che più contesto è la mancata firma del degustatore che compila la scheda dell'azienda con anche le note sui vini.