Zolletta ha scritto...
Il grado ziccherino de la liquer de tirage darà vita ai vari brut (brut saten, extra brut ecc...) ...
ric.bos ha scrittoZolletta ha scritto...
Il grado ziccherino de la liquer de tirage darà vita ai vari brut (brut saten, extra brut ecc...) ...
Mi permetto di intervenire dall'ultimo banco, ma brut satén non è una classificazione di grado zuccherino degli spumanti.
Satén è lo spumante che ha una pressione di ca. 5 atmosfere, contro i 6 normalmente presenti.
se ne ricava un vino con un perlage leggermente più fine (setoso), ma il grado zuccherino è uguale a quello di un brut normale.
ric.bos ha scritto... ...Zolletta ha scritto...
Il grado ziccherino de la liquer de tirage darà vita ai vari brut (brut saten, extra brut ecc...) ...
Mi permetto di intervenire dall'ultimo banco, ma brut satén non è una classificazione di grado zuccherino degli spumanti.
Satén è lo spumante che ha una pressione di ca. 5 atmosfere, contro i 6 normalmente presenti.
se ne ricava un vino con un perlage leggermente più fine (setoso), ma il grado zuccherino è uguale a quello di un brut normale.
corona ha scrittoprima di tutto: pas operé è un termine che non viene sostenuto da regolamentazioni del consorzio franciacorta, a differenza di pas dosé.
Pas dosé significa che non aggiungo zuccheri nella liqueur d'espedition, ma posso aggiungere tanto altro, l'importante che il residuo zuccherino corrisponda a certi valori una volta che la bottiglia viene tappata. (e voi capite che con una liqueur si possono fare mooooolte cose)
Pas operé significa che non aggiungo nient'altro che lo stesso vino e basta. Quindi può essere anche brut. Infatti il saten da disciplinare può essere soltanto brut! Non è permesso fare che so, un saten extra brut o saten demi-sec. Solo e soltanto BRUT
Essendo però, come detto sopra, una terminologia non "codificata" lo si può utilizzare come si vuole. Sarei curioso di analizzare il pas operé di bellavista per vedere se davvero non ci mettono nient'altro che il vino quando degorgiano.
Zolletta ha scrittoGuarda io conosco tanti altri piccoli/medi produttori che chiamano il loro pas dose... Pas dose o brut nature e non aggiungono nulla! Ne parlavo proprio ieri sera con un amico enologo che ha una piccola/media cantina che fa prodotti di discreta qualità e li vende a prezzi molto onesti.
manufood ha scrittoinappetente dai facciamo un'amichevole tra Ca del Vent e Bellavista coi loro pas operé.... sarebbe stimolante ed emozionante come scommettere su una gara fra lombrichi per chi attraversa prima la tangenziale prospiciente la zona industriale in una giornata piovosa all'ora di punta delle uscite dalle fabbriche, senza lasciarci le penne ...
inappetente ha scrittomanufood ha scrittoinappetente dai facciamo un'amichevole tra Ca del Vent e Bellavista coi loro pas operé.... sarebbe stimolante ed emozionante come scommettere su una gara fra lombrichi per chi attraversa prima la tangenziale prospiciente la zona industriale in una giornata piovosa all'ora di punta delle uscite dalle fabbriche, senza lasciarci le penne ...
manufood ha scrittocorona ha scrittoprima di tutto: pas operé è un termine che non viene sostenuto da regolamentazioni del consorzio franciacorta, a differenza di pas dosé.
Pas dosé significa che non aggiungo zuccheri nella liqueur d'espedition, ma posso aggiungere tanto altro, l'importante che il residuo zuccherino corrisponda a certi valori una volta che la bottiglia viene tappata. (e voi capite che con una liqueur si possono fare mooooolte cose)
Pas operé significa che non aggiungo nient'altro che lo stesso vino e basta. Quindi può essere anche brut. Infatti il saten da disciplinare può essere soltanto brut! Non è permesso fare che so, un saten extra brut o saten demi-sec. Solo e soltanto BRUT
Essendo però, come detto sopra, una terminologia non "codificata" lo si può utilizzare come si vuole. Sarei curioso di analizzare il pas operé di bellavista per vedere se davvero non ci mettono nient'altro che il vino quando degorgiano.
io l'avevo detto che ero ignorante in materia. grazie corona per la spiegazione dettagliata.
Zolletta ha scrittoAllora che cacchio di pas dose è?!?
Mauro1980 ha scrittoZolletta ha scrittoAllora che cacchio di pas dose è?!?
e alla Madia la signora a spiegarci che il Cà del Vent Saten è un VERO DOSAGE ZERO, ovvero che non aggiungono niente in fase di expedition, liquore di vino puro, niente zucchero, niente decoloranti, niente aromi al gusto di caramella.
Mi piacerebbe tanto sapere da cosa sono composti questi liquori
Dietro la parola liquore si nasconde troppo
Zolletta ha scrittoSi ma la signora della madia parla per sentito dire! Avrà partecipato a qualche serata degustazione in centro a Brescia accompagnata dal suo rappresentante!