Yoda ha scritto...non sia mai che mi adombri per alcunchè, ci mancherebbe, .Vorrei solo che mi si diano le coordinate (luogo, data, tipologia e budget) dopodichè si cerca di condividere il meglio, chiaramente nel limite democratico della condivisione delle scelte.inappetente ha scritto...beh, c'è poi chi "chiede prima di vedere cammello prima dii tirare fuori moneta" come citato da qualcuno ......
Tu sai che io personalmente, non ho mai posto problemi di budget.
Anzi, se ben ricordi, nelle prime bicchierate ero io a chiederti di alzare un po' l'asticella perche' sapevo che avremmo avuto seguito. Come vedi , dopo un anno di rodaggio, adesso siamo arrivati alla "panchina" proprio come dall'altra parte. E conta che io personalmente devo cominciare a dire di no a qualcuno che mi chiede di partecipare. Ma questo, ovviamente mi mette in condizione nei confronti di quelli a cui ho illustrato e illustro il funzionamento di queste serate, di dover a mia volta spiegare loro che cosa stanno comperando. C'e chi non si preoccupa dando per scontato che quando propongo loro qualcosa sono certo della bonta' della proposta e al contrario, c'e chi vuole avere ben chiaro che cosa sta comperando.... Il tutto mi sembra anche abbastanza legittimo. Ti garantisco pero' , che ad oggi , ogni persona che e' venuta dietro mio suggerimento e' rimasta ampiamente soddisfatta... e quindi , non ti adombrare per la richiesta.
A Milano si dice "cent co'...cent crap...."
Poi , con calma, ti spieghero' il significato...
inappetente ha scrittoZolletta ha scrittoquanta roba buona!...sì... ci posso provare, anche se con rischio. Guarda, chi mi conosce sa che sono tutt'altro che prosaico o venale, rispetto al capitolo vino, ma piuttosto maniaco di certi aspetti, come conservazione, trasporto e servizio. Portare un Barolo o Barbaresco vecchi, significa assassinarli e mettere in sospensione quantità notevoli di sedimento, con relativa poca fruizione del contenuto... shakerato. Dovrei portare parecchio tempo prima le bottiglie da Angelo, ma l'ho fatto già un paio di volte e , permettetemi, faccio un pò fatica a ripetere l'esperienza: vabbè tutto, ma con gli impegni di lavoro che ho, prendersi una mezza giornata di ferie e raddoppiare le spese di gasolio e autostrada per la pur giusta causa di un servizio ineccepibile...beh, c'è poi chi "chiede prima di vedere cammello prima dii tirare fuori moneta" come citato da qualcuno ...sacrosanto ma tutto ciò che mi riguarda , o aspettative nei confronti di ciò che posso fare, a questo punto mi sembrerebbe un pò eccessivo. Guardate che in Bue House vengono senza neppure sapere cosa berranno e , a volte , quanto si dividerà di spesa, andando in fiducia più cieca... senza mai essersi lamentati in trent'anni di bicchierate...
io mi piego alla vostra volontà!
inappetente, ma fare un confronto anche tra annate vecchie, nel limite degli spostamenti possibili, si potrebbe fare??
o risulterebbe tropo complicato??
PS: l'ultima Vosne Romanée Tour di domenica scorsa abbiamo diviso, in parte , solo le spese delle ultime 3 bottiglie( Buzzy può confermare: La Tache 2002 , Richebourg 2003 e La Romané di Comte LIgier Belair. Il Richebourg era tappata ... 1500 Euro di bottiglia e ... d'amblé ho aperto un VR Genevrieres di Leroy, della modica cifra di oltre 400 Euro senza batter ciglio, chiaramente senza nulla pretendere... le altre 14 bottiglie + mangiare e resto tutto a mie spese... purtroppo, però, le mie risorse non sono infinite. Non ho nessunissima intenzione di guadagnare neanche una lira su ciò che beviamo, la mia soddisfazione è quella di condividere questa passione con quello che ho o posso avere favorevolmente, ma non posso metterci di mio in più degli altri centinaia di euro ad ogni bicchierata...
inappetente ha scritto. Non ho nessunissima intenzione di guadagnare neanche una lira su ciò che beviamo, la mia soddisfazione è quella di condividere questa passione con quello che ho o posso avere favorevolmente, ma .non posso metterci di mio in più degli altri centinaia di euro ad ogni bicchierata..
Yoda ha scrittoLeggo bene solo ora e rispondo.......no, non è mai successo ed è solo un "mettere le mani avanti". Per me è un piacere ritrovarci e organizzare queste belle serate, vorrei solo la consapevolezza in tutti che c'è un ... limite in tutto , e questo limite dobbiamo stabilirlo noi ma in maniera consapevole, scherzandoci anche su e valutando correttamente quanto sono sostenibili per tutti certe bottiglie. Tu lo sei, altri lo sono, altri un pò meno, altri per niente.
Mi auguro che nelle serate passate a Carbonara , questo non sia mai successo... E quindi , ti pregherei di comunicarmi se il tuo e' solo un "mettere le mani avanti" o se situazioni come quelle da te descritte si siano realmente verificate... e , se questo fosse avvenuto, ti prego di comunicarmi gli importi a mio carico...
Grazie
inappetente ha scrittoYoda ha scrittoPer me è un piacere ritrovarci e organizzare queste belle serate, vorrei solo la consapevolezza in tutti che c'è un ... limite in tutto , e questo limite dobbiamo stabilirlo noi ma in maniera consapevole, scherzandoci anche su e valutando correttamente quanto sono sostenibili per tutti certe bottiglie. Tu lo sei, altri lo sono, altri un pò meno, altri per niente.
manufood ha scrittodetto questo la mia impressione è che il limite massimo per gestire al meglio la serata e le bottiglie sia 16 beventi, di più temo i tempi si dilunghino troppo ed il vino nei bicchieri cominci a scarseggiare...questo è quanto...
per me il budget limite rimane 60 EUR perché sicuramente il vino è una passione ma ne ho anche altre
Yoda ha scritto... O tutti si paga anticipatamente la quota , una volta iscritti , e poi in caso di defezione , amen... ( la quota rimane acquisita) ......non se ne parla neanche. Ormai ci conosciamo tutti e chiunque può avere un contrattempo: di superficiali che danno l'adesione e poi fanculeggiano, fra noi non ce ne sono. Ripeto che si decide democraticamente in anticipo e si fa come fatto fin'ora...
Parakarro ha scrittopurtroppo io non posso partecipare alle vostre serate... causa lavoro
ma visto che siete in tantissimi e che avete gradi di conoscenza diversi perchè non fate 2 serate ma una piu' easy e una piu' cazzuta?
una da 60 euro e si gode
una da 120 e si gode di brutto
maxb. ha scritto...certo : spendendone 150 in 10 con un solo bicchiere (in annata non tanto grande) . E perchè no Romané Conti e Aux Cros Parantoux di Jayer e Montrachet di Leflaive? Tre bottiglie in 6 mi sembra il giusto anche per gli autovelox : 4000 Euro a testa ed è fatta. OrganizzoParakarro ha scrittopurtroppo io non posso partecipare alle vostre serate... causa lavoro
ma visto che siete in tantissimi e che avete gradi di conoscenza diversi perchè non fate 2 serate ma una piu' easy e una piu' cazzuta?
una da 60 euro e si gode
una da 120 e si gode di brutto
quoto timidamente....
tra i miei sogni ad es. ci sarebbe assaggiare un Petrus, giusto....
...per vedere di nascosto l'effetto che fa!
maxb. ha scrittoParakarro ha scrittopurtroppo io non posso partecipare alle vostre serate... causa lavoro
ma visto che siete in tantissimi e che avete gradi di conoscenza diversi perchè non fate 2 serate ma una piu' easy e una piu' cazzuta?
una da 60 euro e si gode
una da 120 e si gode di brutto
quoto timidamente....
tra i miei sogni ad es. ci sarebbe assaggiare un Petrus, giusto....
...per vedere di nascosto l'effetto che fa!
Mauro1980 ha scritto...ciò di cui stiamo discutendo esula dal contesto di organizzare una bella serata in compagnia, ma è giusto parlarne o confrontarci. E' un "Marco pensiero" ma spero die esporlo semplicemente. Il vino può essere una grande passione per tanti, declinata però in tantissime sfumature. Ripeto che non è neppure questione di censo, perchè dividere anche bottiglie costose non è impresa economico-titanica, chiaramente non volendo fare i conti in tasca a nessuno. Probabile sia ,per chi è davvero appassionato, che lo spendere 200 Euro per una bottiglia ( o più) sia meglio rispetto ad altra spesa ritenuta voluttuaria, quando proprio non buttati via, ad esempio, nel gioco d'azzardo. Però, in una comunità, il più delle volte il percorso lo si fa comune, chiaramente restringendo la cerchia a chi veramente interessato, perchè il curioso o "saltuario" non darà mai continuità a questo percorso. Né più né meno similmente a tante altre passioni. Qui siamo in un forum enogastronomico, ad esempio, e chi dà un senso nello spendere 250 Euro per una cena, può non darlo per una grande bottiglia e viceversa, in questo parlo di "selezione". C'è poi, appunto essendo una comunità, quella forma di democratizzazione della conoscenza che vuole per lo meno un percorso parallelo a tutti, con le punte di esperienza più alte e quelle basse tendenzialmente ad uniformarsi, con chi ha capacità di spesa più alta con chi ce l'ha più "contenuta", con chi ha più curiosità all'approfondimento più nevrotico con quello più rilassato... il tutto e tutti, comunque, con tendenza ad equilibrarsi nella media. Quindi uno zoccolo duro di amici a cui piace bere e mangiare "il giusto" ottimizzando al massimo quello che un budget sostenibile gli permette, per dare la giusta continuità al percorso e alle ocacsioni di convivio, anche come occasione di ritrovarsi periodicamente. Va da sè che , col passare del tempo, si formino magari sottinsiemi di amici che vogliono fare la serata top, oppure chi voglia, per sacrosanta limitatezza di risorse da rendere disponibili all'enogastronomia (ognuno sa cosa bolle in casa propria senza necessità di giustificarlo a nessuno) oppure per dichiarata poca capacità di comprendere il vertice qualitativo a fronte di esborsi apparentemente esagerati, di addirittura richiedere serate "intelligenti" vale a dire mangiando bene e spendendo il minimo ma con grande soddisfazione qualitativa, i famosi top Qualità/Prezzo. Tutto ciò per dire che, per chi è disposto a spendere per bere alla grande, non sempre il consesso che ci siamo scelti oggi, parlo nel forum dei Mangioni e le relative serate, sia quello di inserire bottiglie dalle cifre elevatrissime (per tanti) mettendo, magari, in imbarazzo chi non se la sente di spendere troppo rispetto alle proprie aspettative, sentendosi magari a disagio nel disapprovare questa scelta. Per questo non può che farmi piacere ci siano tanti aderenti ma, in questo caso specifico cioè della nebbiolata ,dove ci fossero almeno 24 partecipanti, io sarei per suddividere due serate speculari di alto livello ma con budget... consolidato (medio mi suona male: per alcuni può essere basso, per altri molto alto... e nella media è davvero così, solo noi enostrippati consideriamo 60 Euro per una bottiglia un valore poco consono...). Vi assicuro che con quella cifra ci sta un line up di grande valore, come fin qui fatto. Poi, se come effetto centrifugo, qualche superappassionato volesse partecipare o organizzare qualche sesquipedale ed iperbolica bicchierata... io indietro non mi tiro di certo...maxb. ha scrittoParakarro ha scrittopurtroppo io non posso partecipare alle vostre serate... causa lavoro
ma visto che siete in tantissimi e che avete gradi di conoscenza diversi perchè non fate 2 serate ma una piu' easy e una piu' cazzuta?
una da 60 euro e si gode
una da 120 e si gode di brutto
quoto timidamente....
tra i miei sogni ad es. ci sarebbe assaggiare un Petrus, giusto....
...per vedere di nascosto l'effetto che fa!
oltre a condividere credo che la proposta di Parakarro sia logica ed eviti "sprechi", di bruciare tappe importanti.
Da conoscitore superficiale di Barolo e Barbaresco sarei ben felice di partecipare alla serata junior (quella da 60€) dove un appassionato intenditore spiega le produzioni di qualità delle aziende più importanti, ma ancora giovani, e lasciare a chi questo percorso l'ha già affrontato la serata senior (120€ o più), con bottiglie molto importanti, rare e di annate lontane.