Serata di bellissime emozioni, grazie a Inappetente, all'oste, al cuoco ed a tutti i mangioni
Non per togliere valore alla carrellata dei grandi rossi, ma concordo con Charlie1 che il Chassagne-Montrachet di Ramonet sia stato il vino della serata, è quello che mi ha impressionato maggiormente, oltre all'eleganza tipica della Borgogna, aveva una potenza ed un incisività non sempre presente nei vini di quella regione, vino che ricorda altre zone di categoria superiore.
Non me ne voglia il nostro sommelier, ma rimango dell'idea sia uno spreco berlo così giovane, alcuni usano la parola infanticidio, parola che non mi piace, troppo macabra, preferisco dire che è uno spreco, è un vino che andrebbe bevuto con almeno 10 anni alle spalle (stesso discorso per Le Flaive, davvero troppo giovane per apprezzarlo a pieno), se il problema è il trasporto, forse si può organizzare anzitempo.
Non voglio entrare in polemica con Zimmermann, ma ho preferito lo "straccione" Baron Ugo (senza dubbio il Chianti della mia vita assieme ad un Antinori del 70' bevuto a Lo bello carico, proprio Antinori, quell'azienda che ora fa vini poco raccomandabili ai tempi faceva grandi Chianti) al Pommard di D'Angerville, non che avesse particolari mancanze, ma l'ho trovato un po troppo corto in bocca (forse ho ancora in mente il Pommard bevuto al Dolce Natale 2014 con cui ho fatto erroneamente un paragone) il Chianti invece era un tripudio di frutti rossi, con una bocca armonica e tannini che eccitavano il palato.
Sulla cucina, nulla da eccepire, tutto buono, le lumache sono stato il piatto del cuore, mi ricordano la nonna, anche se le cucinava diversamente, più casarecce, ma la qualità della materia prima era a quei livelli (qualità oramai difficile da trovare, le ultime davvero buone le ho mangiate a casa da Inapp, nelle osterie invece...
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Il piatto della testa invece le tagliatelle di seppie, il più complesso, un mix di sapori diversi, diverse compoenti, l'acidità del pomodoro, la mineralità del mollusco, tutto ben legato e la mantecatura che da morbidezza la piatto.