Qualche parere e qualche voto, scala da da 1 a 5, relativizzati alla serata ovviamente
Aperitivi:
- Handembourg Milelsimato 2002 :
ha pagato la presenza di due rivali di rango superiore che lo hanno nascosto, ma rimane un buon spumante, artigianale, con quei sentori freschi e floreali di montagna, forse era meglio berlo un po più giovane, sarebbe stato più vigoroso
3- Champagne Collelction Pierre Doufour Millesimée 1999 :
un bel naso affascinante, con qualche nota ossidativa non troppo invadente, una terziarizzazione a buon punto, in bocca manca un po dell'acidità che ti aspetti da uno champagne, ma ha 7 anni dalla sboccatura, forse aveva raggiunto il suo culmine 1-2 anni fa
4-- D'Antan La Scolca 2000 :
grande spumante italiano, al naso burro di cacao, in bocca si libera soprattutto in profondità, ha un'acidità tenue ma persistente, se consideriamo che è fatto con uve autoctone, e non con l'onnipresente chardonnay e Pinot è un vero capolavoro.
4POI il Nord vs Sud.
BIANCHI:
- Fiano Marsella 2006:
grande Fiano, un naso ricco che ti fa presagire il carattere del vino, in bocca ha un grande mineralità equilibrata da complessità polifenolica
quasi 4vs
Chardonnay Lowegang 2006 Alois Lageder
Quando mi dissero che era un vino da 90 qualche dubbio l'avevo, invece ora me lo sono tolto, al naso è molto floreale, alpino, è una passeggiata su prati di montagna, in bocca ha un'acidità viva, vibrante, ma non sfacciata, ne tagliente, le sue morbidezze, seppur in minor tono rispetto all'acidità equilibrano il vino.
Non me l'avessero detto l'avrei scambiato per una Borgogna per l'acidità, anche se il corredo minerale è abbastanza diverso.
4- Soave Calvarino Pieropan 2010
il Soave più buono abbia mai bevuto (qualche mese fa avevo bevuto il '12 e mi aveva un po deluso), è Garganega votata alla finezza, non eccede ne eccelle in nessun comparto, ma è perfettamente equilibrato.
3/4 vs
Trebbiano Valentini 2004 Odio fare da spalla a chi lo considera un vino dalla resa qualitativa troppo variabile per inserirlo tra i grandi vino, un Savicevic del vino che ti emoziona con grandi fantasie e poi si siede per diverse partite, per me invece rimane un grande vino, ma su questa bottiglia ho qualche dubbio.
Al naso, inizialmente, aveva qualche sentore poco gradevole, che in molti chiamano riduzioni (senza sapere cosa è una riduzione) ma credo siano cose ben più complesse (la chimica del vino è materia difficile); col tempo le perdeva e si puliva, segno essere sostanze molto volatili.
In bocca non aveva ne la persistenza cui ci ha abituato, ne l'acidità ne la complessità fenolica.
Il '04 bevuto a Voltri era di un altro livello, quello era il Valentini più buono mai bevuto, assieme al 2000 del DN '13, a questa bottiglia preferisco non dargli il voto
ndROSSI:
- Montevetrano 2008
E' stata la sorpresa della serata, mai mi sarei aspettato un vino bordolese con queste caratteristiche al sud, nulla da invidiare ad un buon Bordeux, un'acidità leggermente meno potente rispetto al francese, ma che riesce comunque a tenere in piedi la bevuta, in più rispetto al rivale ha leggeri morbidezze mediterranee che lo rendono un po più gourmand
4vs
Chateau Sociando Mallet 2008
Un buon bordeaux molto classico, al naso peperone maturo, in bocca una trama acido tannica della classe che conosciamo.
4- Taurasi Riserva Mastroberardino 1999
4vs
Barolo Riserva 1999 Vigna Rionda Massolino
Per me è il vino della serata, ma ho un debole per i Barolo maturi, sono tanto ruvidi quando giovani, quanto austeri quando maturi, bevuta lunga, retta e stimolante; per qualcuno, qui dentro, è un produttore di serie B o C, io lo metto subito dietro ai grandissimi Barolo (Monfortino, Ca'd Morissio, Etichetta rossa di Giacosa e pochi altri) è nella mia TOP10 dei Barolo
4,5I concentrati
- Lamarein Riserva 2003 vino passito, l'avevo scambiato per un amarone, al naso note di marasca, frutta sotto spirito, in bocca rispetto agli amarone è più freddo, ma comunque ricco
4vs
Kurni Oasi degli Angeli 2003
Vino di difficile interpretazione, c'è tanta materia, per alcuni troppa materia
se fosse una donna le sue forme non sarebbero sicuramente 90-60-90, è più una Valeria Marini che una Belen Rodriguez.
Non è sicuramente l'archetipo del vino equilibrato, naso molto complesso con qualche nota di legno che prevarica le altre (forse ha bisogno di tempo per assorbirle bene), in bocca le morbidezze dei gliceroli coprono il resto, preferisco non dargli il voto, è un genere da studiare meglio
ndI potenti
- Amarone "Barrique" 2007 Zeni
3,5 vs
Primitivo Adimra 2009
4Finale :
- ES + Sole 2012
Avevo aspettative abbastanza alte, il primitivo di Gianfranco Fino è il migliore abbia bevuto, sul suo dolce ho qualche riserva, è un buon vino dolce, soprattutto al naso, in bocca invece mi pare manchi per essere completo, il suo analogo/rivale (i Recioto della ValPolicella) nelle versioni di qualità (e non parlo solo di Quintarelli) sono superiori
nd