primus ha scrittoIl Pinot nero di Le Fracce è un ottimo prodotto ma il top è il riserva Giorgio Odero di Frecciarossa (3 bicc. gambero)
La mia non è una critica verso Le Fracce ne verso l'OltrePo, anzi, di Le Fracce ho bevuto la bonarda, ed è stata una delle bonarda più buone mai bevute (non ricordo l'anno, ma aveva 3 anni quando l'abbiamo aperta). Ciò è ancor più encomiabile se consideriamo che la maggior parte della bonarda, è vino per farsi venire il mal di pancia o quasi.
Ma i Pinot neri italiani, (non solo OltrePo) sono vini davvero insignificanti.
Sono stato ad una minidegustazione di PN italiani, ad imbastirla un'amica sommelier fresca di diploma AIS e grande amante di questo vitigno, ero andato armato di tanta curiosità, ottimista ed una bottiglia di Borgogna per concludere la serata

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Pensavo di trovare qualcosa d'interessante (l'obbiettivo era contraddire Capo

) non c'erano i primi due/tre (Haas, Gottardi) ma diversi considerati validi (Muri Grier, Les cretes, Pravis ed Endrizzi) serata deludentissima, tutti vini corti, zero emozioni, li definirei nulli, non posso dire cattivi, ma appunto nulli.
Serata ancor più deludente se consideriamo che si trattava di cantine capaci di fare buoni vini con altri vitigni (di Les cretes avevo apprezzato lo chardonnay di Endrizzi lo spumante).
La bottiglia di Borgogna è rimasta chiusa, non aveva senso aprirla dopo quello che abbiamo bevuto, troppo distante.
Dire che i buoni Chianti sono vini da americani (nel linguaggio comune significa vino per chi non ne capisce nulla) ed al tempo stesso difendere i nostri PN è quantomeno grottesco, si cade nel ridicolo.