falso come un giuda iscariota


Moi?

silbusin ha scrittolo diceva alby...

un centinaio di topic fa, mi pare... ma era lui?

e comunque non mandatemi in bovino il topic. mi serve il vino da invecchiare. echecazpita.

alberto ha scritto

silbusin ha scrittolo diceva alby...

un centinaio di topic fa, mi pare... ma era lui?

e comunque non mandatemi in bovino il topic. mi serve il vino da invecchiare. echecazpita.

giusto, al bando i divagatori, almeno da questa stanza!

"Ghemme" di Dessilani un grande vino.

In alcune annate superiore ai più blasonati Gattinara.

Il 2000 in uscita,come da disciplinare,è fantastico.

Rinaldo

Uh, del Ghemme avevo già sentito parlare.... bene, molto!

Scusate se mi intrometto. A proposito di vini da invecchiamento, mi potete dare una dritta su dove posso trovare a Milano bottiglie di annate vecchie, tipo anni '60 / '70? Ci sono delle enoteche specializzate o ci si può muovere anche su internet?

wow....e chi vi sta dietro.....occorre una segreteria più vasta di quella del nostro mangione "politico monarchico" per poter rispondere...allora mi sa che dobbiamo andare per esclusione.....prima l'annata fa si di escludere il Brunello di Montalcino... (p.s. il 2004 non può essere in commercio,) il Nobile di Montepulciano e tutti gli altri vini che per disciplinare necessitano di adeguato invecchiamento prima della commercializzazione....almeno che non tu gli regali cosa simpatica un "future" sul brunello. Tutti i supertuscany poi.....
Bene evitamo anche il merlot perche non è un vino da lungo invecchiamento.....
continua....saluti Montefollonico

continua....anche il carmignano va scartato...occorrono due anni minimo per la messa in commercio.......comunque il 2004 è stata un ottima annata...ed il vino puo arrivare a ragguardevoli invecchiamenti..Montefollonico

piuttosto...sto leggendo che siete tutti dei pischellini.....giovani giovani

grazie monty per il giovani giovani....

quasi tutti.....

In pratica, monte, il 2004 è un'annata che "non esiste ancora" per quanto riguarda i vini da invecchiamento. A meno di usare un future.

In effetti, mi sono reso conto dopo avere chiesto e dopo avere scambiato qualche opinione che l'idea era sbagliata in partenza.

Però, qualche nome molto interessante e da me poco conosciuto è venuto fuori, grazie a tutti.

Soprattutto, molto interessante è il discorso dei bianchi da invecchiamento.... chi ne sa di più, per favore?

ri-ri-ri-grassie

dunque.
durante la mia carriera lavorativa mi prefissi l'obiettivo (cattedra+primariato) e misi via una bottiglia (regalatami un natale) di Dom Perignon supermillesimato ecc.ecc. con l'impegno scaramantico di aprirla solamente quando l'obiettivo fosse stato centrato.
stette lì a dormire nella sua scatola di cartone, in cantina, coricata, per 14 anni.
quando la aprii (al di là degli anessi e connessi) il vino era eccellente.
il 13 di questo mese sono stato da fulvia per festeggiare un anniversario importante: ronny mi ha consigliato una bottiglia di Veuve Cliquot Grand Dame del 1995. Vino eccellente.
quindi penso che gli esperti (monty, tano, ohara, ronny) possano consigliarti le bulesine...
a mio modesto parere è la conservazione il tallone di achille.

A Natale di due anni fa ho aperto una bottiglia di Barolo del 58 che mio padre aveva trovato (letteralmente dimenticato) in cantina. Nessun produttore o cantina. Barolo di 50 anni fa fatto dal contadino, o poco di più.

Due bottiglie aperte, due schifezze. Terza bottiglia aperta: eccezionale, incredibile. Lasciata prendere aria per mezz'oretta (di più non potevamo, ci abbiamo pensato tardi) er afavoloso.
Ne ho avanzato un pochino, con l'idea di farlo assaggiare a un caro amico, appassionato. e ho richiuso la bottiglia (non l'ho scaraffato per paura di rovinarlo agitandolo troppo).

Ebbene, dopo 6 ore dall'apertura era diventato imbevibile...

Ma prima era eccezionale... ecco perché mi è venuta questa idea...

alberto ha scrittoSoprattutto, molto interessante è il discorso dei bianchi da invecchiamento....

Caro Alberto,
non sono molti, sicuramente pochi in Italia: terlano, di cui abbiamo già parlato, è un'eccezione perchè è politica della cantina conservare un certo numero di bottiglie per ogni annata. E' per questa ragione che sono riuscita trovare il 1966.
In Italia c'è poi lo Chardonnay di Ca' del Bosco, Terre di Franciacorta, splendido, nel 2002 ho bevuto una bottiglia di "millenovecentottantanove" davvero ottima.
All'estero, bè, Francia di sicuro, Alsazia, Borgogna, Bordeaux (Sauternes), l'elenco si allunga.....

ohara ha scritto

alberto ha scrittoSoprattutto, molto interessante è il discorso dei bianchi da invecchiamento....

Caro Alberto,
non sono molti, sicuramente pochi in Italia: terlano, di cui abbiamo già parlato, è un'eccezione perchè è politica della cantina conservare un certo numero di bottiglie per ogni annata. E' per questa ragione che sono riuscita trovare il 1966.
In Italia c'è poi lo Chardonnay di Ca' del Bosco, Terre di Franciacorta, splendido, nel 2002 ho bevuto una bottiglia di "millenovecentottantanove" davvero ottima.
All'estero, bè, Francia di sicuro, Alsazia, Borgogna, Bordeaux (Sauternes), l'elenco si allunga.....

c'è anche qualcosa di Veneto, veronese, soavoso...mi è capitato di bere un eccellente Capitel Croce di Anselmi del 1993 ed uno strepitoso Contrada Salvarenza Vecchie Vigne di Gini del 1996..
per non dire di un Terre Alte di Felluga del 1991 ..magnifico.
se vi capita di andare alla Primula a San Quirino (PN..comodo, no?), hanno una carta che comprende bottiglie dormienti da un po', anche annate piccole ma molto interessanti..e si possono anche acquistare (la cantina è da visitare!!)