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da primus il 07 mar 2011 19:13


fulvia ha scritto
Alla fine chi fa questi giochetti, il mercato ristorazione se lo gioca e poi i rappresentanti ti chiedono perchè non ordini più!!! :shock:



infatti. Io direttamente compero solo in oltrepo, poi Bottazzi o enoteca

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da The Dude il 07 mar 2011 22:28


rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


In che senso?
Che il Rubrato Esselunga è diverso dal Rubrato che trovo al ristorante/enoteca?
Oppure che in teoria certe etichette sono solo per la ristorazione (Campanaro, Cutizzi, Pietracalda, etc) mentre quelle base (Fiano, Greco, Falanghina, etc) dovrebbero essere solo per la grande distribuzione?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da inappetente il 07 mar 2011 22:52


The Dude ha scritto
rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


In che senso?
Che il Rubrato Esselunga è diverso dal Rubrato che trovo al ristorante/enoteca?
Oppure che in teoria certe etichette sono solo per la ristorazione (Campanaro, Cutizzi, Pietracalda, etc) mentre quelle base (Fiano, Greco, Falanghina, etc) dovrebbero essere solo per la grande distribuzione?
.. io ci dormirei anche in questo caso tranquillo senza pormi tanti problemi ...

da rinco il 07 mar 2011 22:55


The Dude ha scritto
rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


In che senso?
Che il Rubrato Esselunga è diverso dal Rubrato che trovo al ristorante/enoteca?
Oppure che in teoria certe etichette sono solo per la ristorazione (Campanaro, Cutizzi, Pietracalda, etc) mentre quelle base (Fiano, Greco, Falanghina, etc) dovrebbero essere solo per la grande distribuzione?[/quote
Nel senso che ti ho scritto di sopra

da The Dude il 07 mar 2011 23:38


Sarà colpa mia, ma continuo a non capire... Anche perchè mi pare che molti ristoranti abbiano anche i vini base dei Feudi. Forse perchè li comprano all'Esselunga?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da luc83 il 08 mar 2011 00:34


rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


ci sono altri produttori che hanno due linee??

da Luca75 il 08 mar 2011 00:39


The Dude ha scrittoSarà colpa mia, ma continuo a non capire... Anche perchè mi pare che molti ristoranti abbiano anche i vini base dei Feudi. Forse perchè li comprano all'Esselunga?


All'Esselunga compri il Greco di Tufo Feudi di San Gregorio base che dovrebbe essere meno buono. In enoteca trovi il Greco di Tufo Feudi di San Gregorio con specificato "Cutizzi". Uno è grewco di tufo per grande distribuzione e l'altro è il cru di vigna.
Con l'Esslunga, chi non ha studiato a memoria le guide è convinto di aver fatto un affarone e di portare a casa un vino top a prezzo scontato.
Ora, avendo le papille ed il naso di Inappetente, a volte fai davvero l'affarone perchè magari la linea base esce anche meglio dell'altra, o in proporzione non vale la differenza.
Il punto è che il consumatore viene raggirato da etichette simili e da nomi identici.
E che la guida non te la porti in tasca al ristorante, così se ti sembrava che il vino all'Esselunga costasse 10 euro, poi vedi come ti inalberi se dalla Fulvia lo trovi a 60 euro (ma magari lei aveva la versione cru e non si era nemmeno sognata di doverlo scrivere in carta!!). Così già parti indisposto prima di aver assaggiato il primo boccone :roll:

da zandet2 il 08 mar 2011 01:20


Luca75 ha scritto...


Grazie Luca, la tua risposta è stata molto esauriente e significativa, per un assoluto profano come me (il vero target di certo marketing della GDO).

Sinceramente mi sarei aspettato questa risposta da qualcun'altro che si vanta di limonare duro con i vinificatori e che dovrebbe conoscere bene questi meccanismi, piuttosto che essere invitato ad andarmene a dormire tranquillo (si inappetente, sto parlando di lei e dei suoi onanismi enologici :roll:)

da Luca75 il 08 mar 2011 01:26


zandet2 ha scritto
Luca75 ha scritto...


Grazie Luca, la tua risposta è stata molto esauriente e significativa, per un assoluto profano come me (il vero target di certo marketing della GDO).

Sinceramente mi sarei aspettato questa risposta da qualcun'altro che si vanta di limonare duro con i vinificatori e che dovrebbe conoscere bene questi meccanismi, piuttosto che essere invitato ad andarmene a dormire tranquillo (si inappetente, sto parlando di lei e dei suoi onanismi enologici :roll:)


Da grande scettico, devo dirti che se Inappetente mi dice vai tranquillo so che posso fidarmi dell'Esselunga. Mi sembra tutto tranne che una "puttana" delle cantine "commerciali".
Certo che, questo va detto, Inappetente non ha mai speso una parola più del necessario sull'argomento o preso posizione. Ma, stante che mi pare sul vino ci campi, un atteggiamento diplomatico ci sta.

da Luca75 il 08 mar 2011 01:57


luc83 ha scritto
rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


ci sono altri produttori che hanno due linee??


Sostanzialmente tutti i produttori che trovi all'Esselunga. NESSUN PRODUTTORE dà all'Esselunga ciò che dà alle enoteche.
Da Antinori (con il chianti cl Peppoli) , da Feudi di San Gregorio all'Abazzia di Novacella a .. Anche NEGRI (sfursat con e senza stelle e tre diversi valtellina superiore), Terlano, Cantina di Bolzano Santa Maddalena. Sono cose da pazzi.
Qualcuno fa ottimo vino base e cru fantastici per bizzosi enofanatici.
Qualcuno fa del base mica tanto buono con uve di seconda scelta lavorate nelle proprie cantine e ci fa i soldi con la grande distribuzione.
Poi ci sono enotecari talmente fessi o talmente stronzi che ti rifilano il base facendotelo pagare doppio. Il mio mi ha rifilato Moscato d'Asti Strevi invece che Sgrapona, sempre della Marenco a 13 eurooo. Non mi rivedrà mai più, pure mia madre s'è arrabbiata perchè non era lo stesso vino. Pure la Marenco quando ha scoperto la furbizia del mio enotecaro.
Certo che se la Marenco non facesse due Moscati identici pure nell'etichetta, non ci si confonderebbe...

da Parakarro il 08 mar 2011 12:08


Luca75 ha scritto
luc83 ha scritto
rinco ha scrittoOcchio,Feudi san Gregorio ha la linea distribuzione,diversa come qualita' da quella ristorazione.


ci sono altri produttori che hanno due linee??


Sostanzialmente tutti i produttori che trovi all'Esselunga. NESSUN PRODUTTORE dà all'Esselunga ciò che dà alle enoteche.
Da Antinori (con il chianti cl Peppoli) , da Feudi di San Gregorio all'Abazzia di Novacella a .. Anche NEGRI (sfursat con e senza stelle e tre diversi valtellina superiore), Terlano, Cantina di Bolzano Santa Maddalena. Sono cose da pazzi.
Qualcuno fa ottimo vino base e cru fantastici per bizzosi enofanatici.
Qualcuno fa del base mica tanto buono con uve di seconda scelta lavorate nelle proprie cantine e ci fa i soldi con la grande distribuzione.
Poi ci sono enotecari talmente fessi o talmente stronzi che ti rifilano il base facendotelo pagare doppio. Il mio mi ha rifilato Moscato d'Asti Strevi invece che Sgrapona, sempre della Marenco a 13 eurooo. Non mi rivedrà mai più, pure mia madre s'è arrabbiata perchè non era lo stesso vino. Pure la Marenco quando ha scoperto la furbizia del mio enotecaro.
Certo che se la Marenco non facesse due Moscati identici pure nell'etichetta, non ci si confonderebbe...


????

da The Dude il 08 mar 2011 16:56


Luca75 ha scritto
The Dude ha scrittoSarà colpa mia, ma continuo a non capire... Anche perchè mi pare che molti ristoranti abbiano anche i vini base dei Feudi. Forse perchè li comprano all'Esselunga?


All'Esselunga compri il Greco di Tufo Feudi di San Gregorio base che dovrebbe essere meno buono. In enoteca trovi il Greco di Tufo Feudi di San Gregorio con specificato "Cutizzi". Uno è grewco di tufo per grande distribuzione e l'altro è il cru di vigna.
Con l'Esslunga, chi non ha studiato a memoria le guide è convinto di aver fatto un affarone e di portare a casa un vino top a prezzo scontato.
Ora, avendo le papille ed il naso di Inappetente, a volte fai davvero l'affarone perchè magari la linea base esce anche meglio dell'altra, o in proporzione non vale la differenza.
Il punto è che il consumatore viene raggirato da etichette simili e da nomi identici.
E che la guida non te la porti in tasca al ristorante, così se ti sembrava che il vino all'Esselunga costasse 10 euro, poi vedi come ti inalberi se dalla Fulvia lo trovi a 60 euro (ma magari lei aveva la versione cru e non si era nemmeno sognata di doverlo scrivere in carta!!). Così già parti indisposto prima di aver assaggiato il primo boccone :roll:


Mi sembra una visione un po' semplicistica.
Io ad esempio sono conscio di tutto quanto scrivi e non credo di essere una vittima del marketing dei Feudi di San Gregorio.
Inoltre aggiungo che:
1. non so se bendato, assaggiando ad esempio un Greco base ed un Cutizzi, saprei distinguerli;
2. ho visto enoteche con entrambe le linee in vendita e con prezzi non molto diversi.

Mi pare inoltre che in certe Esselunga abbiano anche etichette di fascia medio-alta come Sassicaia, Tignanello, Cabreo. Anche in questo caso si tratterebbe di prodotti diversi da quelli disponibili in enoteca?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da Parakarro il 08 mar 2011 20:19


The Dude ha scrittoMi pare inoltre che in certe Esselunga abbiano anche etichette di fascia medio-alta come Sassicaia, Tignanello, Cabreo. Anche in questo caso si tratterebbe di prodotti diversi da quelli disponibili in enoteca?


allora è questo che intendeva LUC..

bhè, si sbaglia... sono molto più comuni le cantine che non hanno due linee... a volte capita che abbiano bottiglie diverse con un prodotto identico... all esselunga (e non solo).. si trova tutta la linea antinori,tutta la linea Cà dei frati, tutta la linea Ferrari ecc... e sono le stesse linee che trovi in enoteca o al ristorante...
E' poi il mercato che fa la differenza ed allora la grande distribuzione rinuncia ad alcune bottiglie...

da Luca75 il 08 mar 2011 22:37


Esselunga ha anche la correttezza di mettere a disposizione dei clienti la guida del gambero, così uno non può dire che non lo sapeva..
Non intendo dire che TheDude è vittima dell'Esselunga e nemmeno Parakarro od Inappetente che di vini si intendono.
Intendo parlare di quel consumatore che come me o Zandet, cerca di orientarsi in un mondo che conosce poco ed è pieno di trabochetti.
Ti faccio degli esempi concreti. Magari leggo sul nostro forum che lo sforzato di Negri è buono. Oppure che il Sylvaner dell'Abbazia di Novacella è buono. Quindi vado all'Esselunga e me li prendo per imparare cosa vuol dire buono. Trovo lo sfursat base (sono quasi certo che che il 5 stelle non lo tengano), e tra i due ci dovrebbero essere almeno 10 euro di differenza. Trovo il Sylvaner base e sono certo che la linea Praeposiutus non la tengono. Anche qui 8-9 euro di differenza. In enoteca spesso tengono tutte e due le linee. A volte solo una e di solito è la migliore.
CONCLUSIONI:
1)All'Esselunga il cliente poco preparato, ignorando che usualmente ci sono almeno due linee per lo stesso vino, è convinto di aver fatto un affare con il vino "consigliato", ma si ritrova un altro vino.
2) In enoteca, il cliente poco preparato che chiede lo sfursat o il sylvaner della tal cantina imparerà qualcosa solo se l'enotecaro è paziente ed onesto...
3)Meno male che Esselunga c'è perchè le buone cantine fanno buoni vini anche nelle linee base.
4) Ogni azienda vinicola ha la libertà di fare anche quattro linee, ma con la certezza di confondere il cliente meno scafato.
5)La linea base è tendenzialmente destinata alla grande distribuzione
6) il cliente poco preparato è il cliente target della grande distribuzione. Ergo, le linee base vengono prodotte per il cliente poco preparato.
7) Se sei un cliente poco preparato peggio per te.
8) Fatemi l'elenco dei ristoranti che in carta specificano sempre il nome del vino, così il cliente preparato sa cosa gli stanno vendendo. E, anche ammesso che il nome sia riportato, bisogna davvero impararsi a memoria il nome del vino oltre a quello della cantina?? Scusate la lungaggine

da Yoda il 08 mar 2011 22:48


Luca75 ha scrittoCONCLUSIONI:
1)All'Esselunga il cliente poco preparato, ignorando che usualmente ci sono almeno due linee per lo stesso vino, è convinto di aver fatto un affare con il vino "consigliato", ma si ritrova un altro vino.
2) In enoteca, il cliente poco preparato che chiede lo sfursat o il sylvaner della tal cantina imparerà qualcosa solo se l'enotecaro è paziente ed onesto...
3)Meno male che Esselunga c'è perchè le buone cantine fanno buoni vini anche nelle linee base.
4) Ogni azienda vinicola ha la libertà di fare anche quattro linee, ma con la certezza di confondere il cliente meno scafato.
5)La linea base è tendenzialmente destinata alla grande distribuzione
6) il cliente poco preparato è il cliente target della grande distribuzione. Ergo, le linee base vengono prodotte per il cliente poco preparato.
7) Se sei un cliente poco preparato peggio per te.
8) Fatemi l'elenco dei ristoranti che in carta specificano sempre il nome del vino, così il cliente preparato sa cosa gli stanno vendendo. E, anche ammesso che il nome sia riportato, bisogna davvero impararsi a memoria il nome del vino oltre a quello della cantina?? Scusate la lungaggine


Mah.. sono perplesso...
Anche la Fiat fa la Punto in decine di versioni diverse...la fa a benzina, Diesel , con 4 porte e con solo due , la Evo , la Cabrio , 1300, 1600 ecc ecc ecc.. ma mi pare che nessuno si sogni di dire che lo fa per confondere i clienti... Se vuoi comperare la Punto, ti informi e poi scegli.. Ovvio e banale ma e' cosi'...
Lo sforzato di Negri e' diverso dal 5 Stelle.. ovviamente... ma se vuoi il 5 stelle devi accertarti che ci sia scritto sull'etichetta...
Cosi' come ogni ristoratore, sulla propria carta dei vini, specifichera' il prodotto in maniera dettagliata perche' sia riconoscibile.
Poi, come giustamente dici, se uno non lo sa.. e non conosce i prodotti, son fatti suoi... mica puo' scaricare le responsabilita' ai ristoratori o ai produttori... :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da luc83 il 08 mar 2011 22:53


luca anche a me il tuo ragionamento non torna per gli stessi motivi di yoda.

anche perchè all'esselunga tengono la linea cornell di colterenzio, il 5 stelle di negri, così come all'auchan c'è la linea sanct valentin, il nussbaumer di tramin, il cutizzi...insomma non ho mica capito :(

da Parakarro il 08 mar 2011 22:59


Luca perdonami ma sei parecchio confuso e confusonario..

1-di ristoranti che specificano se un vino è un cru, un riserva,un millesimo ecc.. è pieno l'aria... altrimenti è una lista fatta da sprovveduti...

2-un cliente che acquista un vino senza preparazione.. è peggio per lui... si deve fare consigliare.

3-che un buon enotecaro sia meglio di un supermercato è lampante

4-la questione è un'altra... tu hai detto che la maggior parte delle cantina hanno due linee e che nella grande distribuzione trovi solo le basi.. e TI ASSICURO che sbagli in ENTRAMBI i casi...

:D

da Luca75 il 09 mar 2011 00:29


Bene, sono felice delle vostre rassicurazioni. Come dicevo, sono un consumatore paranoico per principio. E quando si tratta di vino, data la mia evidente scarsa competenza, tendo ad essere ancora piàù paranoico. Quindi, alla luce delle vostre rassicurazioni, mi do' ufficialmente una calmata e vado tranquillo all'Esselunga.
Forse il problema è che il mio enotecaro è talmente bravo da avermi fatto bere sempre meglio che qualunque tentativo autodidatta all'Esselunga.. E io invece di riconoscere i suoi meriti, mi arrabbio perchè non riesco ad orientarmi da solo.
Giuro che prima o poi mi iscrivo ad un corso AIS. Intanto sopportatemi così come sono.
PS. meno male che Inappetente è stato bannato sennò mi levava la pelle.
PPS: quando torni, non levarmi la pelle o ti faccio ribannare :lol: :lol:

da corona il 11 mar 2011 00:55


Luca75 ha scritto Sostanzialmente tutti i produttori che trovi all'Esselunga. NESSUN PRODUTTORE dà all'Esselunga ciò che dà alle enoteche.
Da Antinori (con il chianti cl Peppoli) , da Feudi di San Gregorio all'Abazzia di Novacella a .. Anche NEGRI (sfursat con e senza stelle e tre diversi valtellina superiore), Terlano, Cantina di Bolzano Santa Maddalena. Sono cose da pazzi.


io fossi in te esprimerei questo concetto in una forma meno interpretabile.
Spiego meglio: da una veloce lettura sembrerebbe che le succitate cantine producano due vini diversi che però chiamano con lo stesso nome. Messa così sei a rischio di una querela e ti assicuro che nemmeno Ghedini ti salva la pelle se ti metti contro quei colossi, soprattutto il primo della tua lista.

Altro appunto: veramente credi che le cantine decidano cosa dare alle enoteche? Io credo invece che siano le enoteche che decidono cosa comprare.

da corona il 11 mar 2011 00:56


Luca75 ha scrittoGiuro che prima o poi mi iscrivo ad un corso AIS.


lascia perdere, risparmia i soldi per comprarti delle bottiglie, magari dal tuo enotecaro.

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