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da luc83 il 08 nov 2011 21:27


Parakarro ha scrittovisto che si parla di Brunello faccio un paio di domande:


2-sono stato a Montalcino varie volte, ho sempre sentito parlare di brunelli MODERNI..zzo vuol dire?


posto il link di poggio antico dove si parla dell'altero...il loro brunello moderno :wink:

http://www.poggioantico.com/italian/pro ... tero_i.htm

a me è piaciuto molto, infatti due bottiglie riposano in cantina...

da maxb. il 08 nov 2011 22:30


Parakarro ha scrittovisto che si parla di Brunello faccio un paio di domande:

1-a parte Biondi Santi... qualche altro nome VERO ?!



dai un occhiata al link che ho segnalato nel mio post più sopra, è una piccola azienda, con solo un ettaro di vigna, però son in gamba a coltivare e come dicevo sono stati tra i pochi a tirare fuori un buon bunello anche nel annata 2001.
quanto alle altre due domande io non so rispondere, dal momento che sono ancora uno scolaro al primo anno :oops:

da inappetente il 09 nov 2011 00:06


...beh , altro nome "sommo" è Soldera;se Biondi Santi è DRC , il Vecchio Scorbutico è il Leroy italiano... ma anche Poggio di Sotto, Le Chiuse, Salvioni, Le Macioche, Lisini, Mastrojanni (Schiena d'Asino),Altesino, Poggio Antico,fra le storiche Cinelli Colombini (Fattoria dei Barbi), Fuligni, La Gerla, Il Poggione,Salicutti, Lambardi, Marchesato degli Aleramici, Piancornello...Fra gli emergenti Fonterenza , Potazzine , Sesti , Stella di Compalto e Uccelliera.
PS: Brunelli "moderni"...come nelle Langhe per il Nebbiolo, quelli che hanno creato un protocollo produttivo e di affinamento diverso , usando la barrique in vece che la tradizionale botte grande. I Vari Banfi, lo stesso Gaja con la nuova cantina di Montalcino , ristrutturando la storica Chiesa di Santa Restituta,Castelgiocondo di Frescobaldi, Greppone Mazzi, Campogiovanni... bastano?

da Luca75 il 09 nov 2011 02:44


Parakarro ha scrittovisto che si parla di Brunello faccio un paio di domande:

1-a parte Biondi Santi... qualche altro nome VERO ?!
2-sono stato a Montalcino varie volte, ho sempre sentito parlare di brunelli MODERNI..zzo vuol dire?
3-ma è impressione mia o il brunello di montalcino al ristorante non lo ordina piu' nessuno?


Ti riporto la mia esperienza di cliente medio che prova a bere discretamente pur non capendoci una fava e non conoscendo i produttori:
Andare sui vini toscani è un po' come con i vini francesi o gli champagne. Tantissime etichette ignote e pochi grandi nomi. Tutti con prezzi da infarto. Finchè si rimane sulla fascia dei 20-30 euro, mi azzardo a sperimentare e se sbaglio imparo. Ma sui brunelli o sugli champagne al ristorante non tento pericolosi esperimenti.
E poi il brunello è un vino difficile per gli enodilettanti. Aperto per caso il brunello cinelli colombini (2004) citato da Inappy sopra. A me è piaciuto. La Petulante, che beve sempre con me, ha riconosciuto subito il Sangiovese, per poi dirmi che l'AVI di San Patrignano era un sangiovese che le piaceva molto di più. Ti pare che la prossima volta, al ristorante, investirò su un brunello?
Non dico di essere un buon esemplare, ma certamente sono un buon campione del cliente medio.
In casa mia i Baroli e nebbioli me li tirano dietro. L'altro giorno quattro amici mi hanno mandato affa per aver scelto stella retica di Ar.Pe.Pe.
Certi vini non sono da ristorante medio. Se anche a tavola c'è uno che li ama e li vorrebbe ordinare, si astiene per non "rovinare" la cena ai commensali :wink:

da Zolletta il 09 nov 2011 07:08


@Parakarro: credo anch'io che il Brunello è passato di moda, l'enomassa ( :lol: :lol: ) non se lo fila più, come no si fila più il greco di tuffo o il monte pulciano d'Abruzzo... (o sbaglio?) Mi pare che i grandi vino strutturati siano sempre meno apprezzati e anche la barrique è passata di moda! (che bello, non dovrò più bere vinelli in cui si sente solo legno e commensali che gridano "questo vino è buono perché barricato"!)

Dice bene anche Luca75, il Brunello, io molto difficilmente lo bevo al ristorante perché va stappato almeno 6 ore prima di essere bevuto.... Al ristorante preferisco bere il rosso di Montalcino che è sicuramente di più facile beva, più pronto, più fresco e meno oppulente! (ovviamente il discorso varia da cantina a cantina, l'anno scorso ho bevuto un RdM di Biondi Santi annata 1988 ed aveva quelle caratteristiche!!!!!!! Commuovente!)

da inappetente il 09 nov 2011 09:42


Zolletta ha scritto...Dice bene anche Luca75, il Brunello, io molto difficilmente lo bevo al ristorante perché va stappato almeno 6 ore prima di essere bevuto....
... :shock: ...

da maxb. il 09 nov 2011 10:34


si è vero, è la stessa identica cosa che hanno detto a me da biondi santi, sia gli enologi che hanno giudato alla visita, sia il patron stesso.
almeno da 4 a 6 ore prima.

da Zolletta il 09 nov 2011 11:18


inappetente ha scritto
Zolletta ha scritto...Dice bene anche Luca75, il Brunello, io molto difficilmente lo bevo al ristorante perché va stappato almeno 6 ore prima di essere bevuto....
... :shock: ...


Spero di non aver scritto una stronzata... :oops: Non sei tu che ci hai insegnato che la preparazione di certi vini è fondamentale per una degustazione adeguata?

Io almeno ho riscontrato un netto miglioramento nel ossigenare correttamente vini importanti (che banalità! :lol: )

da Parakarro il 09 nov 2011 12:41


Innanzi tutto grazie per le risposte! :)

nell'elenco di Inappetente vedo che mancano alcuni nomoni ciccioni e famosoni tipo Casanova di Neri e Pian delle Vigne.... devo dire che il primo mi ha dato molte soddisfazioni (con il tenuta nuova) mentre il secondo mi ha sempre lasciato titubante.

Poggio di sotto e Mastrojanni mi piacciono..a parte i prezzi :)

Degli "economici" mi piace la base di Castello Romitorio mentre i suoi brunelli piu' ricercati (se non sabglio ne ha un paio definiti appunto MODERNI) non mi sono piaciuti proprio

Comunque se ne vendono (al tavolo) veramente pochi... i supertuscan vanno per la maggiore (anche se si sono calmati anche loro)

ps
forse non avrò sto nasino raffinato ma dei brunelli che ho aperto io (max 10 anni d'invecchiamento) sto gran bisogno di ore di ossigenazione non l'ho mai sentito... e poi l'evoluzione nel bicchiere mi piace assai 8)

da inappetente il 09 nov 2011 13:11


Parakarro ha scrittops
forse non avrò sto nasino raffinato ma dei brunelli che ho aperto io (max 10 anni d'invecchiamento) sto gran bisogno di ore di ossigenazione non l'ho mai sentito... e poi l'evoluzione nel bicchiere mi piace assai 8)
..perfetto: con i bicchieri che oggi sono disponibili, l'ossigenazione nel bicchiere permette una evoluzione tale da poter apprezzare tutte le varie fasi di "apertura" del vino. Il Sangiovese, secondo me e a differenza di Pinot Nero, Sirah e Nebbiolo,Montepulciano e Negroamaro, Aglianico e Cannonau, solitamente non ha bisogno di grandi e prolungate ossigenazioni per esprimersi. Soprattutto nei vini lungamente invecchiati, dove il rischio, addirittura, è quello "che ti muoia fra le braccia". Corretta l'operazione di apertura anticipata, ma questo di prassi, per una verifica del contenuto in termini di "stato dell'arte" o per scongiurare difetti, ma senza la nevrosi che attanaglia , ad esempio , di fronte alle poderose riduzioni di un Montepulciano o di un Sirah del Rodano, di quelle dei Pinot Neri di Borgogna ultratradizionali ai Barolo di alcune aree ...

da inappetente il 09 nov 2011 13:15


Parakarro ha scrittoInnanzi tutto grazie per le risposte! :)

nell'elenco di Inappetente vedo che mancano alcuni nomoni ciccioni e famosoni tipo Casanova di Neri e Pian delle Vigne....
...vero, fra i modernoni mi sono dimenticato questi due. Se, però, dei Brunello di casanova di Neri un nesso logico e costitutivo lo contemplo, i Brunello di Pian delle Vigne non mi sono mai piaciuti, adiposi e mammelliformi, con poca spina acida e piuttosto banaloni , ad agiati su un "registro terzomondista" che piacerà agli americani ma troppo spersonalizzato territorialmente... 8)

da Zolletta il 09 nov 2011 14:01


Prendo sempre i suggerimenti di Inappetente come consigli preziosi; ma ho sempre avuto più soddisfazioni da un Brunello aperto alcune ore prima e correttamente "microossigenato" piuttosto che aperto e degustato d'emblée nel bicchiere... :roll:

A tal proposito pian delle vigne bevuto più volte alla Mongolfiera dei sodi e ovviamente sempre degustato nella formula stappa&bevi , non mi ha mai convinto fino in fondo! Ma magari come dice Patakarro è il vino stesso... :D

da corona il 13 nov 2011 16:28


Luca75 ha scritto In casa mia i Baroli e nebbioli me li tirano dietro. L'altro giorno quattro amici mi hanno mandato affa per aver scelto stella retica di Ar.Pe.Pe.
Certi vini non sono da ristorante medio. Se anche a tavola c'è uno che li ama e li vorrebbe ordinare, si astiene per non "rovinare" la cena ai commensali :wink:


ma allora sciegli meglio i tuoi amici! Se l'annata era la 2004, come probabile, allora un giorno torneranno a chiedere scusa.
Allora potrai stupirli con un bel 2006, veramente stratosferico. Da dire che si tratta di vino "cerebrale" e quindi non per tutti, soprattutto se enoprincipianti.

Qualche nome di brunello che a me non dispiace: Le ragnaie, Stella di Campalto (un po' caruccio a dire il vero), Salicutti, Pian delle Querci (best Q/P a livello mondiale), Capanna, il Poggione.....

da The Dude il 05 dic 2011 18:55


Richiesta OT a inappetente: ho ricevuto in dono un Sassicaia del 2000. Che trattamento consigli? Apertura anticipata? Decanter? Bicchieroni enormi e basta?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da fulvia il 05 dic 2011 19:01


The Dude ha scrittoRichiesta OT a inappetente: ho ricevuto in dono un Sassicaia del 2000. Che trattamento consigli? Apertura anticipata? Decanter? Bicchieroni enormi e basta?



...Nooooooooo :x il decanter noooooo :x potrebbe avere dei traumi indicibiliiiiii :cry: .....portalo qua....ho i bichieri giusti.... 8)

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da luc83 il 05 dic 2011 19:16


fulvia ha scritto
The Dude ha scrittoRichiesta OT a inappetente: ho ricevuto in dono un Sassicaia del 2000. Che trattamento consigli? Apertura anticipata? Decanter? Bicchieroni enormi e basta?



...Nooooooooo :x il decanter noooooo :x potrebbe avere dei traumi indicibiliiiiii :cry: .....portalo qua....ho i bichieri giusti.... 8)


aaaahahah mitica :D

Ps a me 'sti regali non arrivano mai?? azz!!!

da inappetente il 05 dic 2011 20:36


The Dude ha scrittoRichiesta OT a inappetente: ho ricevuto in dono un Sassicaia del 2000. Che trattamento consigli? Apertura anticipata? Decanter? Bicchieroni enormi e basta?
... innanzitutto bisogna vedere quando l'hai ricevuto. Se oggi, aspetta almeno una settimana che si "riposi" dal viaggio, il vino non ama gli spostamenti... annata media per caratteristiche, molto calda, pronta già oggi. Quest'anno aperto un paio di volte con buona soddisfazione. Strappatura un paio d'ore prima, sboccatura relativa(togli mezzo bicchiere, lascialo ossigenare un quarto d'ora e poi rimettilo nella bottiglia per una efficace microossigenazione della massa) , poi servilo senza problemi in ampi ballons . Già oggi vellutato e con una trama tannica ben composta e finissima, quasi impercettibile. L'alcool è appena sopra le righe ma per alcuni non è un difetto, addirittura arrotonda la massa. Non un mostro di complessità né di droiture, un bel Sassicaia da godersi a pasto senza tante pippe... 8)

da zandet2 il 06 dic 2011 00:27


luc83 ha scrittoPs a me 'sti regali non arrivano mai?? azz!!!


Ricevuto un regalo fresco fresco questa sera....
Barolo Mascarello 2007, Bartolo obviously :lol:




non sarà un Sassicaia, ma per me va più che bene, Bartolo è un mio must assoluto

mangiatore incapace di cucinare (ma bravo a criticare)

da Parakarro il 06 dic 2011 13:15


corona ha scritto Pian delle Querci (best Q/P a livello mondiale), .....


bevuto ieri sera il riserva 2004. 20 euro in enoteca online

ben fatto ma... poche palle: il brunello non è il mio vino

da primus il 06 dic 2011 14:08


Zolletta ha scritto
inappetente ha scritto
Zolletta ha scritto...Dice bene anche Luca75, il Brunello, io molto difficilmente lo bevo al ristorante perché va stappato almeno 6 ore prima di essere bevuto....
... :shock: ...


Non sei tu che ci hai insegnato che la preparazione di certi vini è fondamentale per una degustazione adeguata?



si era lui, abbiamo anche una foto mentre ti spiega....Immagine[/url]

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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