inappetente ha scrittoMauro1980 ha scritto...La reputo gentaglia sborona, che beve solo Barolo, Amarone, Brunello, Champagne, tutto il resto è acqua sporca per loro, li vedo bere champagne anche quando mangiano la pizza...
Ma vaff... (e purtroppo cari amici forumisti ne conosco)
...non disdegno i Lambrusco che sono le mie radici ,
questo tuo commento potrebbe tornare utile, io me lo sono salvato:
..ebbene, ce l'abbiamo fatta. Dopo selezioni di settimane , una bella panoramica di Lambrusco delle varie zone, mica facile. Sintesi estrema:
- Mantovano : a parte un incazzoso tappo alla prima boccia dell'ottimo Boschetto di Milioli (del quale preferivo, quest'anno, il VénCrud che non ho trovato), bella figura un piacevole Pjafoc di Virgili seguito da un convincente Lambrusco di Cortesole. Qui la selezione è stata feroce, fra pirlate di vini di Don Camillo, Cantine sociali varie di Guualtieri e Viadana, altre amenità della bassa davvero trascurabili...
- Reggiano: un pò le delusioni, anche perchè le aspettative erano alte ... forse si è salvato in corner il Miliolungo di Arceto,per anni considerato il miglior Lambrusco italiano, oggi un pò... così... delusioncella pure per la "Selezione per Mariella" della superBio Tenuta la Piccola e per il pretenzioso e quintessenza del biodinamico , da perfezionare, un raro Ponente 270 di Denny Bini (un Donati ...reggiano) dove non sempre le ciambelle riescono col buco con scissioni varie al palato ed un leggero stallatico al naso non certo da urlo enologico.
- Parma: buoni ,anche se qui inizialmente c'è stata da parte mia la selezione più dura , con anche nomi illustri non ammessi (Dall'Asta,Lamoretti, Donati...e tanti altri, dal mezzanese rivierasco Zappavigna a tanti della Bassa parmense davevro discutibili) anche se qualcosa in più ci si poteva aspettare dal recente "N-Nature" di Ariola, che mi era piaciuto maggiormente in settimana, dal naso perfettibile e amaricante in retrogusto... ha fatto da contraltare un suo Marcello davvero sontuoso e ricchissimo, fruttato e fragrante , seguito da due eccellenti damigelle, quali il Torcularia di Carra e il Monte delle Vigne in bella e continua crescita. Alla cieca più d'uno a stupirsi dell'Otello, poderoso anche se con una nota zuccherina che lo ammorbidiva troppo, caratteristica che invece ha fatto mugolare le femmine presenti e un paio di presenti dall'ipotalamo stimolato dalle grandi presenze sceniche del ciclopico Lambrusco di Sandro .
- Sorbara: niente da fare, oggi il top , con il solito Eclisse di Paltrinieri ad elevarsi con una bevibilità al limite dell'assurdo e a ruota un Fondatore di Chiarli superbo, i "tre bicchieri" confermati senza meno (anche se uno dei due non li ha avuti, quest'anno...). Ottime figure anche per la Cantina del Volta di Christian Bellei, sia per il suo metodo Champenois, pretenziosissimo ma con un suo perchè, non fosse per il prezzo... e il suo ancestrale che, salvo l'abbondante fondo, era davvero di grande personalità e piacevolezza...***... che bei Lambruschi...discreto anche il Vecchia Modena Premium, ma si vede che anche questa volta (il terzo in settimana) mi è capitata la "bottiglia non da finale" , quindi sfortunato io... comunque niente da dire, bel Sorbara con tutto a posto, anche il fruttino un pò ruffianello...discreto anche il secondo vino di Paltrinieri, che si conferma di grande piacevolezza, con gran freschezza e bevibilità...mò per un pò basta, però...