Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
49 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3

da inappetente il 02 lug 2012 20:30


...se posso permettermi di darvi un consiglio: esistono birre artigianali eccezionali, in Italia: Panil, Birrificio del Ducato, Baladin e tante, tante altre . Così il mondo delle birre trappiste, soprattutto, è magico e capace di dare emozioni , ma non solo. Basta aprirsi senza preconcetti e ...conoscerle, godendo del tanto che riescono a darti. Il passaggio fra le "birre industriali", cioè il 99% di quelle che avete nominato, e quelle di limitata produzione, io le chiamo così, può essere persino traumatico perchè ti si apre un mondo di complicazioni , di complessità, di bevibilità associate a potenza. Il prezzo, in proporzione , è sempre economico, rispetto al vino , anche ai massimi livelli qualitativi ( e ci mancherebbe), anche se alcune hanno un prezzo di tutto rispetto, ma con una qualità assolutamente proporzionale... certo, se poi uno si imbatte in una Thomas Hardy invecchiata o in una Westvleteren 12, chiaro che qualche dubbio lo colga su cosa fino a quel momento ha giudicato "buono", che non necessariamente significa rinfrescante e beverino. D'altronde, il Prosecco mica vuole fare il verso al Krug Clos du Mesnil... 8)

da capohog il 02 lug 2012 21:23


inappetente ha scritto...se posso permettermi di darvi un consiglio: esistono birre artigianali eccezionali, in Italia: Panil, Birrificio del Ducato, Baladin e tante, tante altre . Così il mondo delle birre trappiste, soprattutto, è magico e capace di dare emozioni , ma non solo. Basta aprirsi senza preconcetti e ...conoscerle, godendo del tanto che riescono a darti. Il passaggio fra le "birre industriali", cioè il 99% di quelle che avete nominato, e quelle di limitata produzione, io le chiamo così, può essere persino traumatico perchè ti si apre un mondo di complicazioni , di complessità, di bevibilità associate a potenza. Il prezzo, in proporzione , è sempre economico, rispetto al vino , anche ai massimi livelli qualitativi ( e ci mancherebbe), anche se alcune hanno un prezzo di tutto rispetto, ma con una qualità assolutamente proporzionale... certo, se poi uno si imbatte in una Thomas Hardy invecchiata o in una Westvleteren 12, chiaro che qualche dubbio lo colga su cosa fino a quel momento ha giudicato "buono", che non necessariamente significa rinfrescante e beverino. D'altronde, il Prosecco mica vuole fare il verso al Krug Clos du Mesnil... 8)


vedi Marco se taccio quando parli di vino perché riconosco indubbiamente la tua passione e conoscenza, oltre allo spettrografo di massa con grascromaquelchel'é che hai in bocca :wink: lasci talvolta basiti ed ammirati soltanto per la passione che esprimi ed uno strano scintillio negli occhi.
Ma sulla birra, te ne prego, non voler usare gli stessi regoli e pesi del vino. Non è così, a parte le belghe che sono nate così; felici abbazie dove i lieviti "giusti" svolazzavan così per l'aere - ma chissà quante fermentazioni si sono sputtanate, non ti credere che nelle abbazie si bevesse sempre una birra (od un vino) così buono - e davano grandi birre alcoliche e cazzute abbastanza da risollevare il morale di chi viveva in contrade così amate da Giove Pluvio, Tintin ed i puffi...
Mi piacciono le birre belghe piuttosto che quelle di certi microbirrifici dai sapori e profumi complessi...però il mio cuore batte per una Lager lineare e pulita dove il mastro birraio non aspira a stupirti ma a donare un equilibrio discreto, un profumo fresco di lievito, il giusto amaricante del luppolo, qualche nota resinata piuttosto che floreale e che non corre dietro ad un gatto per annusargli la pipì o lecca una pietra focaia per ritrovare gli stessi gusti nel proprio prodotto (scherzo ovviamente).
IMHO sono d'accordo con quel Re Bavarese del 16° secolo che per primo, ancora prima dei presidi Slow food, decise che la birra fosse cibo popolare ed emanò il Reinheitsgebot per regolamentare produzione e qualità.
So che rimarremo, rispettosamente da buoni ufficiali, di opinione diversa, le nostre due Weltanscahungen differiscono su questo punto, mi apro l'ultima bottiglia di birra austriaca che è buona, lineare e gemuetlich... e fresca perché comunque, eccezion fatta per la Thomas Hardy e forse qualcun altra, la birra non guadagna se invecchia e te ne rendi subito conto in paesi dove c'è tanto consumo...
love

96 cubic inch of good vibs

da ciglio il 02 lug 2012 21:43


beh, in questo momento ho davanti: HB weisse 0,5l. Kronenbourg 0,66l. Moretti baffo d'oro 0,33l. Heineken 0,33l. Quale bevo?

da inappetente il 02 lug 2012 21:59


capohog ha scritto
inappetente ha scritto...se posso permettermi di darvi un consiglio: esistono birre artigianali eccezionali, in Italia: Panil, Birrificio del Ducato, Baladin e tante, tante altre . Così il mondo delle birre trappiste, soprattutto, è magico e capace di dare emozioni , ma non solo. Basta aprirsi senza preconcetti e ...conoscerle, godendo del tanto che riescono a darti. Il passaggio fra le "birre industriali", cioè il 99% di quelle che avete nominato, e quelle di limitata produzione, io le chiamo così, può essere persino traumatico perchè ti si apre un mondo di complicazioni , di complessità, di bevibilità associate a potenza. Il prezzo, in proporzione , è sempre economico, rispetto al vino , anche ai massimi livelli qualitativi ( e ci mancherebbe), anche se alcune hanno un prezzo di tutto rispetto, ma con una qualità assolutamente proporzionale... certo, se poi uno si imbatte in una Thomas Hardy invecchiata o in una Westvleteren 12, chiaro che qualche dubbio lo colga su cosa fino a quel momento ha giudicato "buono", che non necessariamente significa rinfrescante e beverino. D'altronde, il Prosecco mica vuole fare il verso al Krug Clos du Mesnil... 8)


vedi Marco se taccio quando parli di vino perché riconosco indubbiamente la tua passione e conoscenza, oltre allo spettrografo di massa con grascromaquelchel'é che hai in bocca :wink: lasci talvolta basiti ed ammirati soltanto per la passione che esprimi ed uno strano scintillio negli occhi.
Ma sulla birra, te ne prego, non voler usare gli stessi regoli e pesi del vino. Non è così, a parte le belghe che sono nate così; felici abbazie dove i lieviti "giusti" svolazzavan così per l'aere - ma chissà quante fermentazioni si sono sputtanate, non ti credere che nelle abbazie si bevesse sempre una birra (od un vino) così buono - e davano grandi birre alcoliche e cazzute abbastanza da risollevare il morale di chi viveva in contrade così amate da Giove Pluvio, Tintin ed i puffi...
Mi piacciono le birre belghe piuttosto che quelle di certi microbirrifici dai sapori e profumi complessi...però il mio cuore batte per una Lager lineare e pulita dove il mastro birraio non aspira a stupirti ma a donare un equilibrio discreto, un profumo fresco di lievito, il giusto amaricante del luppolo, qualche nota resinata piuttosto che floreale e che non corre dietro ad un gatto per annusargli la pipì o lecca una pietra focaia per ritrovare gli stessi gusti nel proprio prodotto (scherzo ovviamente).
IMHO sono d'accordo con quel Re Bavarese del 16° secolo che per primo, ancora prima dei presidi Slow food, decise che la birra fosse cibo popolare ed emanò il Reinheitsgebot per regolamentare produzione e qualità.
So che rimarremo, rispettosamente da buoni ufficiali, di opinione diversa, le nostre due Weltanscahungen differiscono su questo punto, mi apro l'ultima bottiglia di birra austriaca che è buona, lineare e gemuetlich... e fresca perché comunque, eccezion fatta per la Thomas Hardy e forse qualcun altra, la birra non guadagna se invecchia e te ne rendi subito conto in paesi dove c'è tanto consumo...
love
... pur essendo in accordo deciso per i concetti espressi se non pure per le tipologie, mi sembra che qui si stia parlando di Moretti, Becks,Henecken , Peroni e via cantando, che stanno alla grande birra come il vino in Brik sta ad un Cru di Borgogna... 8)

da inappetente il 02 lug 2012 22:02


...

da fulvia il 03 lug 2012 00:10


Non amo le birre impegnative come non amo i vini impegnativi..... :? Ma vi posso assicurare che anche nel mondo delle artigianali non è necessario andare su birre pastose o importanti....Basta bere una Enkir del Birrificio del Borgo, brassata dall'omonimo cereale...O una Nanorò del birrificio Grado Plato, o una Temporis di Croce di Malto per restare in zona.....E le produzioni industriali non Vi piaceranno più..... :(

Ieri abbiamo fatto un aperitivo con ostriche della Bretagna e birra Deus Brut de Flanders..... :wink: era in lizza con un resling alsaziano e un Metodo Classico..... :wink: Ha vinto a mani basse.... :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da buemuschiato il 03 lug 2012 04:07


la menabrea è peggiorata da quando viene prodotta a Merano dalla forst a Biella fanno solo più la linea ristorante e forse l'ambrata , credo dipenda dall'acqua anche se quella di Merano penso sia ottima

da miciagilda il 03 lug 2012 08:34


Lo so anch'io che le birre artigianali sono un'altra cosa da quelle industriali: tempo fa ho bevuto quelle del Birrificio Italiano a Lurago Marinone e mi sono usciti gli occhi da quant'erano buone!

Sì, ti si apre un mondo, è vero... ma dove trovarle? Mica si può sempre andare a Como a fare la spesa. :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da copperhead69 il 03 lug 2012 09:48


Adesso vanno di moda tutte le birre artigianali, anche in zone non vocate... premetto che di solito non mi ci raccapezzo, i prezzi sono pure alti...
Però se ve ne segnalo una che mi ha stregato?
http://www.birrificioestense.it/
Red Ale B.E.
incantevole.

da Parakarro il 03 lug 2012 09:51


vero, lebirre artigianali sono un'altra cosa... e Anfatti non le bevo 8)

da inappetente il 03 lug 2012 09:56


...ritorno sui miei passi, è lecito vero? Soprattutto su qyuanto mi ha fatto riflettere Capohog, sempre saggissimo. Voglio quindi tollerare l'elegia del bere leggero e spensierato, chi non si fa , col caldo e la sete, una bella birretta alla spina di quelle citate col panino a mezzodì?Io si , per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento, in un'ottica di estetica del gusto birroevoluta, mi porta , comunque, a distinguere qualitativamente in maniera netta le birre artigianali (fatte bene) con quelle industriali (rispettabili come tutto ciò che deriva da imprese di successo) , dopodichè rimaniamo nei binari della discussione come da premessa... 8)

da stefanbo il 03 lug 2012 10:05


Volevo solo far notare, ovviamente nell'ambito birre industriali e non artigianali, da bravo danese che molte delle birre propinate come danesi o tedesche (Carlsberg, Tuborg, Heineken e decine d'altre) sono fatte in Italia su licenza (spesso dalla Poretti di Induno).
Vi assicuro che le Carlsberg e le Tuborg danesi base (e non solo le Special Edition che tiran fuori a Pasquq e Natale) sono bevibilissime, quelle fatte qui IMHO no.
Rimangono fatte in Danimarca, e quindi (ovviamente a mio gusto) buone la Giraf, la Bjoernebeer, la Elephant (tutti animali :D ) e la Ceres.
Non all'altezza, sempre secondo me, malgrado siano fatte in DK le varie Red Erik, Top Ceres, Faxe e quant'altro.
Quoto appieno sulla Tennents, che trovo deliziosa.

da 7ilmarc0 il 03 lug 2012 12:22


miciagilda ha scrittoSì, ti si apre un mondo, è vero... ma dove trovarle? Mica si può sempre andare a Como a fare la spesa. :)


ormai su internet si compra di tutto :D
vi segnalo anche questo microbirrificio http://www.birrificiohibu.it/index.html .... è a Cornate d'Adda e fa degli ottimi prodotti :D

da miciagilda il 03 lug 2012 12:28


7ilmarc0 ha scritto
miciagilda ha scrittoSì, ti si apre un mondo, è vero... ma dove trovarle? Mica si può sempre andare a Como a fare la spesa. :)


ormai su internet si compra di tutto :D
vi segnalo anche questo microbirrificio http://www.birrificiohibu.it/index.html .... è a Cornate d'Adda e fa degli ottimi prodotti :D


Vedo il sito, ma lo Store non funziona ancora (e magari resterà "in costruzione" per sempre... 8))

Resta comunque il fatto che se ne fai un uso casalingo, ne ordini.. non so, 20/24 per volta, non di più; e non credo che convenga, tra rischi di rottura nel trasporto e spese di spedizione :?

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da 7ilmarc0 il 03 lug 2012 12:33


miciagilda ha scritto
7ilmarc0 ha scritto
miciagilda ha scrittoSì, ti si apre un mondo, è vero... ma dove trovarle? Mica si può sempre andare a Como a fare la spesa. :)


ormai su internet si compra di tutto :D
vi segnalo anche questo microbirrificio http://www.birrificiohibu.it/index.html .... è a Cornate d'Adda e fa degli ottimi prodotti :D


Vedo il sito, ma lo Store non funziona ancora (e magari resterà "in costruzione" per sempre... 8))

Resta comunque il fatto che se ne fai un uso casalingo, ne ordini.. non so, 20/24 per volta, non di più; e non credo che convenga, tra rischi di rottura nel trasporto e spese di spedizione :?


su bhe quello era un esempio ....
io ne faccio un uso casalingo e da quel sito ordino (tramite mail) e me le faccio spedire via corriere, mai arrivata nessuna bottiglia rotta (l'imballaggio è ben fatto e c'è scritto fragile per cui i corrieri ci stanno un po piu attenti) e le spese di spedizione non sono cosi alte ... se poi ci si organizza con amici e si fanno ordini piu consistenti le spese si dividono pure

da manufood il 03 lug 2012 15:37


fulvia ha scrittoPerchè la maggior parte delle birre artigianali da 75 cl. vanno dai 6€ agli 8€ + IVA 21%..... :roll: :roll:
Per birre "potabili" cosa intendi?...Perchè se parli di birrette da super come Ceres o Corona.... :wink: non ti rispondo neanche! :P


io parlavo di birre potabili artigianali.
come già citavi tu ad esempio le birre della Croce di Malto (anche la Hauria è molto godibile) sono ottime ed a prezzi ragionevoli.
caso opposto le Baladin, buone birre ma dal rapporto q/p sproporzionato.
le birre della Fabbrica di Saronno non mi piacciono e son proposte a prezzi da Baladin, assoluto nonsenso.

se parliamo di birre da combattimento potabili la mia preferita rimane la Bud ma non disdegno Brahma, Corona, Modelo especial e, scoperta pochi giorni fa, la Superior di Pedavena (ottima!).

c'è birra e birra e ce n'è una per ogni occasione. se sei sulla spiaggia una trappista la vedo completamente avulsa.

non so perché ma non riesco a paragonare la corona al tavernello piuttosto al prosecco.... dunque il discorso di inappetente non mi torna molto. :roll:

da inappetente il 03 lug 2012 15:40


inappetente ha scritto...ritorno sui miei passi, è lecito vero? Soprattutto su qyuanto mi ha fatto riflettere Capohog, sempre saggissimo. Voglio quindi tollerare l'elegia del bere leggero e spensierato, chi non si fa , col caldo e la sete, una bella birretta alla spina di quelle citate col panino a mezzodì?Io si , per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento, in un'ottica di estetica del gusto birroevoluta, mi porta , comunque, a distinguere qualitativamente in maniera netta le birre artigianali (fatte bene) con quelle industriali (rispettabili come tutto ciò che deriva da imprese di successo) , dopodichè rimaniamo nei binari della discussione come da premessa... 8)
...per Manufood: leggi la parziale rettifica.. 8)

da manufood il 03 lug 2012 15:43


manufood ha scrittoultimamente la Menabrea mi è un pò scaduta.
la Baffo d'Oro è la versione "riserva" della Moretti.
l'ho comprata sabato ma non l'ho ancora aperta. :oops:


ho scritto una cappellata!
confondevo la Moretti Grand Cru (che è la versione "riserva" della Moretti) con la Baffo d'Oro (la premium).
pardonne moi :oops:

da manufood il 03 lug 2012 15:46


inappetente ha scritto
inappetente ha scritto...ritorno sui miei passi, è lecito vero? Soprattutto su qyuanto mi ha fatto riflettere Capohog, sempre saggissimo. Voglio quindi tollerare l'elegia del bere leggero e spensierato, chi non si fa , col caldo e la sete, una bella birretta alla spina di quelle citate col panino a mezzodì?Io si , per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento, in un'ottica di estetica del gusto birroevoluta, mi porta , comunque, a distinguere qualitativamente in maniera netta le birre artigianali (fatte bene) con quelle industriali (rispettabili come tutto ciò che deriva da imprese di successo) , dopodichè rimaniamo nei binari della discussione come da premessa... 8)
...per Manufood: leggi la parziale rettifica.. 8)


la lessi però c'è questo punto che non mi convince: "per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento...".

qui pare che paragoni la birra "da super" al tavernello... ma magari ho inteso male io.

da inappetente il 03 lug 2012 17:14


manufood ha scritto
inappetente ha scritto
inappetente ha scritto...ritorno sui miei passi, è lecito vero? Soprattutto su qyuanto mi ha fatto riflettere Capohog, sempre saggissimo. Voglio quindi tollerare l'elegia del bere leggero e spensierato, chi non si fa , col caldo e la sete, una bella birretta alla spina di quelle citate col panino a mezzodì?Io si , per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento, in un'ottica di estetica del gusto birroevoluta, mi porta , comunque, a distinguere qualitativamente in maniera netta le birre artigianali (fatte bene) con quelle industriali (rispettabili come tutto ciò che deriva da imprese di successo) , dopodichè rimaniamo nei binari della discussione come da premessa... 8)
...per Manufood: leggi la parziale rettifica.. 8)


la lessi però c'è questo punto che non mi convince: "per cui sembrerei in apparente contradizione, perchè anche con una sete della Madonna, mai e poi mai mi berrei a pasto vini da hard discount o Tavernelli e Ronco vari. Lo sdoganamento...".

qui pare che paragoni la birra "da super" al tavernello... ma magari ho inteso male io.
...hai inteso male/mi sono spiegato male io. Mai e poi mai, neppure sotto tortura durante qualsivoglia occasione bevereccia ( con la sola eccezione , per scienza e conoscenza e per poterne parlarne male... della volta all'anno che ci riuniamo per sputarl...ahem... assaggiare tutti i vini in tetrabrik in orizzontale conoscitiva, mi sottopongo alla tortura di bere quelle oscenità di vini) mentre più volte , direi con bella frequenza, mi bevo la birretta durante il paninozzo di mezzodì o quando sono accaldatissimo in momenti di relax,o con la pizza periodica... ciò intendevo per "sdoganamento del bere leggero e spensierato", a livello personale, senza fraintendere però il concetto che non sono quelli i miei riferimenti qualitativi che mi danno grande soddisfazione organolettica e cerebrale...

49 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 38 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi