manufood ha scrittoho letto la line up ed i susseguenti messaggi e vi dirò, nonostante la gentilezza di Fran, che cedo il passo tanto eravate già arrivati al quorum.
non sono tanto i 20 euro in più è solo che la bicchierata che intendevo io era diversa.
cerco di spiegarmi ma non so se capirete perché il concetto che ho in testa è semplice mentre mettendolo per iscritto son sicuro perderà d'immediatezza.
io vorrei provare dei vini alle bicchierate che non siano super bottiglie e neppure nomi tanto famosi tra gli enostrippati; vorrei scoprire dei vini di produttori ancora poco conosciuti o bottiglie (anche di produttori famosi) non ancora arrivate alle luci della ribalta; prodotti di nicchia volendo e che non per forza costino un occhio della testa. vini che se mi piacessero potrei comprare/ordinare all'enoteca di fiducia e poi sorseggiarmi a casa ad una cena con amici.
capisco leggendovi che abbiamo una visione differente e quindi essendo io la minoranza vi auguro una buona bevuta, questi artigiani rossi non fanno per me.
alla prossima.

... l'opera di "scouting" nel vino è pratica assai interessante e permette di entrare nel merito di qualcosa che ancora non si conosce approfonditamente. Richiede tempo e non necessariamente esperienza, basta setacciare il territorio (facendosi una mappa predefinita) e le proposte migliori poi accorparle in qualche bicchierata , dopo ampio spazio temporale dovuto a questa attività . Attenzione, però: scoprire novità non significa scoprire eccellenze, anche se ognuno ha la sua scala di valori : personalmente mi dispiace un pò quando non c'è convergenza di intenti sull'argomento bicchierate, mi piace rendere tutti gli amici piacevolmente soddisfatti (o sorpresi) quando si esce dal tavolo conviviale . Capisco che non si possa generalizzare o accontentare tutti, ma credo che la ricerca del vino sconosciuto, per riuscire ad ottimizzare tempo e denaro singolarmente, sia più prerogativa di una guida dove si effettuano migliaia di assaggi nell'arco brevissimo di tempo e dove, statisticamente è più facile tirare fuori dal cilindro piccoli artigiani "onesti" e di dignitosa beva. Basterebbe , a questo punto, sfruttare il lavoro degli altri (tipo acqusitare un "almanacco del bere intelligente" qualunque), vedere i punteggi migliori e organizzare qualche bicchierata con quelli meglio giudicati, tra l'altro con parametri proprio relativi al rapporto Q/P. Ma questo , permettimi Manu, è assolutamente un altro film rispetto ad un discorso di produzione "Artigianale" , il più delle volte inteso proprio come livello d'eccellenza che si contrappone ai vini di "larga serie" , da non sottovalutare neppure loro perchè portatori, a volte , di altissimo valore sensoriale (come i grandi Champagne o i Bordeaux)
Non è una questione di come si "intenda il vino" , quanto proprio nel mettersi d'accordo . Grandi artigiani sconosciuti (anche in questo caso la conoscenza è una caratteristica di grande relatività) è diffilile scovarne, dalle caratteristiche d'eccellenza , così come anche i prezzi sono commisurati, ahimè , a qualità assoluta e richiesta del mercato .
Comunque si potrebbe organizzare una bella serata Qualità/Prezzo , con le eccellenze in questo settore . Dove? Evitiamo gli stellati: in questo caso sarei io ad avere dei dubbi a spendere 100 euro per il mangiare e 15 per i vini...
PS: anche il costo, ormai è risaputo, è un valore assolutamente relativo e commisurato solo parzialmente alla capacità di spesa individuale, è proprio una questione di passione e desiderio di conoscenza del bere alto. Una "serata artigiani di Borgogna" ce la siamo fatti anche domenica scorsa in Bue House (presente Buzzy) e ci siamo divisi 350 Euro a testa (io, personalmente 1.700 Euro fra organizzazione, cibo, due "amici" che sono mancati all'ultimo momento senza sostituti, qualche bottiglia per elevare ulteriormente l'interesse , qualche desiderata dei presenti ai quali non so dir di no con le cantinette a fianco ecc. ecc. ecc. ... e nessuno era particolarmente ricco , anzi ... diciamo che i presenti erano ad uno "stadio" di conoscenza e passione dove era più alto il desiderio di provare il massimo in una circostanza difficilmente ripetibile (avere di fianco Chambertin di Roussea , Bernard Dugat Py e Leroy penso sia successo poche volte a livello mondiale) che una divisione di spesa che può "sembrare" all'apparenza poco sostenibile ai più . Ripeto , nessun pistolotto, anzi, mi spiace solo che si era frainteso (oppure ho frainteso io) lo spirito di questa bicchierata, ma ti assicuro che non ho avuto nessuna intenzione di creare discriminanti di alcun tipo. Sarà per la prossima, agari un tema suggerito da te, ben volentieri...
PPS: anche ripetere una bicchierata "grandi vini del sud" visto che quella che ti è èpiaciuta non ha potuto essere esaustiva e farne un'altra sarebbe stimolantissimo, si potrebbe fare a budget contenuto e , secondo me , il sud è serbatoio di grandissimi vini Q/P ...

inappetente ha scrittoDove? Evitiamo gli stellati: in questo caso sarei io ad avere dei dubbi a spendere 100 euro per il mangiare e 15 per i vini...

Cosa per altro che non abbiamo mai fatto, quindi non c'è nemmeno il pericolo
La mia non è una provocazione, però l'unica volta che è stata proposta, l'accoglienza è stata alquanto fredda.
Oltretutto anche negli stellati potremmo spendere meno di quanto hai scritto, vini esclusi, con menu di buona soddisfazione, sui vini potremmo lasciare invariato il solito budget o modificarlo un po.
A me piacerebbe, però, come giustamente scrive Manu, dev'essere condiviso, non dev'essere una piacere fatto ad uno e mal preso da altri.

PS 15€ di vini (prezzo enoteca-produttore) è l'abbinamento al calice del 50% (statisticamente) dei menù degustazione degli stellati.

PPS Vale ancora la cena a base di selvaggina e Nebbiolo, cuoco un allievo di un noto chef francese?

Mauro1980 ha scritto
PPS Vale ancora la cena a base di selvaggina e Nebbiolo, cuoco un allievo di un noto chef francese?

Da Rinco ci sarà Perbacco, potrete sviscerare l'argomento, anche Calvin aveva avuto una buona idea

capita di non capirsi e figuriamoci se ne faccio colpa a qualcuno, l'importante è chiarirsi ed io ho voluto farlo perché mi piace essere limpido e diretto (a volte troppo).
comunque vista l'espressione della maggioranza sono io quello "strano" non voi

non preoccupatevi che alla "sciampagnata" pre-natalizia non mancherò!
...basta che non ci siano meunier in purezza (concordo con zimmerman).

..comunque , chiarito quanto da chiarire, rimane definito:
- Location , giorno e ora ( Da Rinco a Carbonara venerdì 31 ottobre 2014 alle 8,30)

Rimane "quasi" definito :
L'elenco dei presenti
- Io (OK per opzione "plus" ma mi adeguo alla maggioranza)
- Buzzy (conoscendolo, immagino opzione Plus)
- Buzzyna (conoscendo Buzzy , immagino pure lei ppzione plus )
- Franferrari (PLUS)
- Franferrari + 1 (PLUS)
- Capohog
- Capohog +1
- Perbacco
- Perbacco +1
- Zimmermann ( PLUS)
- Calvin
- Charlie One (PLUS)
- Charlie One +1 (PLUS)
- Zimmermann (PLUS)

e il layout dei vini , che sceglieremo fra e in base al budget:
Come detto, tre Champagne Blanc de Noir come inizio . Ipotizzo:
- Egly Ouriet
- Grongnet
- Millesimato Noelle Ledru

Italia , da scegliere 6 di questi ( lasciatemi la discrezionalità relativa a quel che trovo in cantinetta , che il resto lo acquisto) in base ai 2 budget ipotizzati:
- Rosso Miani ( oppure Merlot Buri a seconda del budget)
- Kurni Oasi degli Angeli
- Montepulciano Valentini ( maturo)
- Comm. Burlotto Barolo MOnvigliero ( Oppure Vigna Rionda Massolino ...)
- Barbacarlo LIno Maga (maturo , di almeno 10 anni)
- Chianti Classico Riserva Monteraponi ( oppure la Selezione "Baron Ugo" davvero un super)
- Brunello di Montalcino Riserva Le Chiuse
- Barbaresco Sottimano ( oppure la sua Riserva 2004, unica prodotta...come sopra)
- Pergole Torte
- Valpolicella Dal Forno (o Quintarelli)

ESTERO, da scegliere 4 di questi citati:
- Chateau Virginie de Valandraud (second vin del più noto dei garagiste di S.Emilion idolatrato da Parker)
- Ribera del Duero Aalto ( Oppure Neo)
- Gevrey Chambertin Vieilles Vignes Bernard Dugat Py (oppure il suo Premier Cru, as econda del budget)
- Clos Rougeard Saumur Champigny "Les Clos" (Cabernet Franc di Loira ... oppure il Poyeaux , sempre a seconda dell'opzione budget scelto)
- Cote Rotie Ogier oppure Gerin (ma anche un cru esclusivo, tipo La Grande Cote oppure un Landonne di Rostaing)
- Chateau Neuf du Pape ( Vieux Thélegraph oppure Cuvée de mon Aieul di Usseglio) oppure un cru di Rayas (Pignan o Fonsalette sempre a budget definito ... e perchè no un Rayas?...)

Manca solo::
- Budget
- Che i presenti si accordino per il budget (solo in 2 hanno espresso preferenza in chiaro)... magari aggiungetelo alla lista
- Menu (se Rinco mi chiama)...

Ciao a tutti, per me ed il mio amico non si no problemi di budget, quindi possiamo aumentare il budget per quanto mi riguarda. quindi inapp quando vuoi procedi pure nel formulare la line-up. Per il food, sicuramente vista la stagione ed i vini rossi non sarebbero male piatti a base difunghi, tartufi.

Alla prossima! Night!

riassumendo , stabilendo le due opzioni : standard 60 + 40 - PLUS 80 + 40 :
- Io (OK per opzione "plus" ma mi adeguo alla maggioranza)
- Buzzy (conoscendolo, immagino opzione Plus)
- Buzzyna (conoscendo Buzzy , immagino pure lei ppzione plus )
- Franferrari (PLUS ... con l'impegno la successiva di farla dopo oltre un mese ... diciamo a metà dicembre circa , che potrebbe essere venerdì 12 Dicembre su tema o grandi Nebbiolo oppure Champagne beneaugurante delle feste)
- Franferrari + 1 (PLUS)
- Capohog
- Capohog +1
- Perbacco (PLUS)
- Perbacco +1 (PLUS)
- Zimmermann ( PLUS)
- Calvin (plus)
- Charlie One (PLUS)
- Charlie One +1 (PLUS)
- Zimmermann (PLUS)

Se anche i rimanenti confermano, perchè la decisione dev'essere di tutti per non creare discriminanti per chi non ha possibilità o voglia di integrare la divisione di spesa non certo banale, io vado con il layout definitivo dei vini .

Dai... per una volta va bene anche a me l'opzione PLUS!

Ok Plus

[quote="manufood"]capita di non capirsi e figuriamoci se ne faccio colpa a qualcuno, l'importante è chiarirsi ed io ho voluto farlo perché mi piace essere limpido e diretto (a volte troppo).
comunque vista l'espressione della maggioranza sono io quello "strano" non voi


La mia è stata solo una domanda di chiarimento sulla possibilità di migliorare di molto la degustazione con relativamente poca spesa, pronto ad accettare qualunque budget come sempre.Mi sobbarco 340 km con rischio nebbia per il piacere di bere in compagnia di persone che ormai sono diventate degli amici ,per bere grandi vini spendendo molto me la cavo anche da solo e con meno km.

zimmerman ha scritto

manufood ha scrittocapita di non capirsi e figuriamoci se ne faccio colpa a qualcuno, l'importante è chiarirsi ed io ho voluto farlo perché mi piace essere limpido e diretto (a volte troppo).
comunque vista l'espressione della maggioranza sono io quello "strano" non voi


La mia è stata solo una domanda di chiarimento sulla possibilità di migliorare di molto la degustazione con relativamente poca spesa, pronto ad accettare qualunque budget come sempre.Mi sobbarco 340 km con rischio nebbia per il piacere di bere in compagnia di persone che ormai sono diventate degli amici ,per bere grandi vini spendendo molto me la cavo anche da solo e con meno km.

...il piacere è pure mio, lo sai bene...

Lo so, e se no cosa te lo farebbe fare.....

...OK : dando ormai per scontato l'opzione "plus" , a giorni il layout bocce...

...come richiesto , ho limitato i Nebbioli (ma uno ha da esserci) per riservarli alla prossima ma ho abbondato in Borgogna Rosso , dove c'è l'anima dell'artigianalità. Ho ancora da aggiungere, per ora quelli messi "in piedi" :

CHAMPAGNE :
- Noelle Ledru Blanc de Noir Cuvée De Goulté 2007 ??? ( in predicato die ssere tolto, ma l'abbiamo bevuto già un tot di volte...)
- Herbert Beaufort Rosé Brut
- Egly Ouriet Grand Cru Brut Tradition

Italia :
- Montepulciano Valentini 2000
- Barolo Vigna Rionda Massolino 1999 ( o Cascina Francia Conterno)
- Rosso Miani 2009
- Kurni 2007
- Brunello di Montalcino Riserva Le Chiuse 2001
- Valpolicella Montelodoletta Romano DalForno

ESTERO:
- Clos Rougeart Saumur Champigny 2005 "Les Poyeux"
- Gevrey Chambertin 1er "Lavaux S.Jaques" 2007 Drohuin Laroze
- Saint Emilion Chateau De Valandraud "Virginie" 1998
- Latricieres Chambertin Grand Cru 2006 Rossignol Trapet
- Ribera del Duero Bodega Aalto "Aalto" 2001
- X

...comunque ho intenzione, di aumentare "quasi" esageratamente il livello perchè mi sta venendo qualche voglai e idea...

...mi ha chiamato Rinco che sta elaborando il menu: per il numero siamo in 14

...prime modifiche: sostituzione del village di Borgogna con un Grand Cru: Latricieres Chambertin 2006 Rossignol Trapet .
Poi , visto che all'Awards recente la Valpolicella di dalForno è stata giudicata miglior vino italiano assoluto, io ce la metterei magari sostituendo o Kurni oppure il Rosso Miani... anche se a malincuore , visto che adoro senza ritegno entrambi . Posso anche pensare di togliere uno Champagne e lasciarne due come aperitivi ma aggiungere un paio di bottiglie, ed allora ... non tolgo proprio niente al focus della serata che sono "i rossi", anzi ho da aggiungerne una ulteriormente ... ci penso e poi vi dico...

Voto per ridurre l'aperitivo e comunque salvare Miani.