Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
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da montefollonico il 16 dic 2005 21:40


eccoci:
Villa Branca Riserva 2000
un Chianti classico non vinificato secondo la vecchia tradizione, solo e giustamente invece uve rosse, 90% Sangiovese 10% Canaiolo ed altre locali. Ninete cabernet ne merlot. Per fortuna.Ma un vero Sper Tuscan
Una delle ultime creature di Tachis.
Me lo sono appena bevuto dopo un paio di anni di stazionamento in cantina.
Prodotto in piccolissime quantità, invecchiato in barriques e dopo almeno sei mesi in bottiglia messo in commercio . tempi di stazionamento che si rivelarono insufficienti quando lo bevvi la prima volta, tantè che ho prolungato giustamente l'invecchiamento.
Vino strutturatissimo, 13, 5 gradi, ancora con sentori di legno, ma ora tenui, splendidi, si notano profumi di bacche mature e spezie.
Nel pieno della maturità
Ritengo e ripeto che malgrado le grandissime annate avute dal 1997 al 2001 non dobbiamo per forza ultrainvecchiare tali vini, ma cogliere il giusto momento....
In attesa si vostre degustazioni su altri Super , ve lo consiglio caldamente.
Montefollonico

da Rinaldo il 17 dic 2005 12:56


Assaggiato a Vinitaly,ho messo in lista da qualche mese "Le Macchiole" rosso 2002,un IGT Bolgheri di ottima struttura e profumi ad un prezzo molto abbordabile:€.30,00 al ristorante.

Interessante come in una degustazione scherzosa con degli amici,confrontadolo al buio con un "Guado al Tasso" è risultato più piacevole "Le Macchiole": (costa 1/3).

A presto

Rinaldo

VignaAlta tenuta Badia a Morrona (Pisa)

da montefollonico il 03 gen 2006 14:10


Eccone un altro...... :(
con pretese, ma è semplicemente un vino come cento, mille altri.
Fa parte della Associazione dei Grandi Cru della Toscana :shock:
(un altra associazione per il "pompaggio" di vini?) di cui fa parte anche il
Sassicaia.
Ho bevuto pochi giorni fa appunto il VignaAlta, annata 2000, Sangiovese in purezza, fratello del N'Antia, sangiovese cabernet merlot.
Vino molto barricato, tenuto oltre 17 mesi nei legni pregiati, poi in bottiglia.
Buon profumo,al gusto morbido, (troppo morbido), poco potente, medio corpo, deludente, un vino come tantissimi altri.
La zona di produzione non ha avuto ,non ha e forse non l'avrà mai una "VOCAZIONE" per la viticoltura.
Inutile fare consorzi per la promozione di zone che non sono motlo vocate.
Il "bravo e attento" consumatore si è decisamente scocciato di essere preso in giro. A rileggersi Montefollonico

da kinggeorge il 10 lug 2006 09:57


Acerone 1995

sabato 8 luglio 2006, giunse la sua ora.

(e quella del mio portafogli).

un vino... imbarazzante. Il mondo in una bottiglia.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da bruno125 il 28 lug 2006 18:11


E del Sassicaia, cosa ne pensate?
Il prezzo è già alto in partenza: poi ci sono tante enoteche che si rimboccano le maniche...

da montefollonico il 21 ott 2006 11:45


King battuto....aperto Acerone 1993:
temevo visto che altri supert. mi avevano recentemente deluso, perchè non avevano retto alll'invecchiamento, anche se perfettamente conservati ed anche se di annate relativamente recenti (1997); orbene l'Acerone splendido, sicuramente al massimo, corposo, strutturatissimo, ma allo stesso tempo elegante, tannini morbidi, profumi imparagonabili....imbararazzante.Monty

da kinggeorge il 21 ott 2006 12:51


e ma non valeeeeeeeee così nooooooo

sei un fetente!!! Ed io chi sono per meritarmi di essere dimenticato nel momento di un così importante avvenimento??

potevi invitarci... sono certo anche Stellina avrebbe gradito 8)

Cmq la bottiglia di Acerone 95 campeggia ancora come un reperto nella mia cucina.. con relativo tappo... pensavo di farla mettere sotto campana di vetro :roll:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da giagina il 25 ott 2006 14:30


buongiorno e scusate, forse arrivo un pò in ritardo ed oltretutto con una domanda forse un pò stupidina.. :oops:
dunque, mi domandavo, se già non è chiaro chi si annovera il diritto di denominare Super tuscan un determinato vino piuttosto che un altro (.. se ho ben capito, eh :lol: :lol: .. ), è almeno stabilito da qualche parte quali caratteristiche debba avere questa tipologia di vino?... e quali sono? :roll: :roll:

E, sempre restando in tema, la notizia apparsa sul sito che annuncia il nuovo progetto Bvlgari di creare un nuovo Super Tuscan... a me risulta 8) , da fonti però attualmente non verificabili, che la suddetta famiglia già produceva ( si parla di sicuro d' un anno fa ) del vino in zona San Casciano dei Bagni.. in quantità minime tanto da essere praticamente introvabile e destinato quasi esclusivamente ad uso personale... :roll: :roll:
qualcuno sa dirmi qualcosa di più? :shock:

grazie a tutti, buon pomeriggio,
:D

"Il vino è la poesia della terra"

da montefollonico il 26 ott 2006 08:56


Bene Giagina, hai visto giusto.
I Bulgari hanno già da tempo una tenuta a San Casciano dei Bagni, zona pedeamiatina, pede pede pede valdorcia, zona decisamente non molto interessante dal punto di vista paesaggistivo e naturalistico, ma vicina a Roma :? . Quindi per i romani comoda da raggiungere. bene per noi che si accontentato di quei posti, di Cetona eccetera... Orbene i grandi gioiellieri hanno pensato bene di acquistare un podere limitrofo, e di impaintare ex novo una vigna: Sangiovese (non so il clone esatto però) e Vermentino :? ed affidarsi al più rinomato degli enologi.
Tale enologo va dichiarando ,anche pochi gg fa in televisione,che un grande vino non deve mascere per forza in una zona vocatissima, perchè sono tante le variabili che fanno si che possa diventare tale cioè un grande vino :shock: :shock:
Lui ben sa che San Casciano dei Bagni al livello microclimatico, pedologico ecc. è decisamente poco vocata per la vite.
Posto da pecore è!
Quindi ho paura che stia montando un prodotto "controllato": un po' di vigna, un po' di "tagli",con uve acquistate da Montepulciano e Montalcino, tanto lavoro di cantina.......alla fine pompando pompando con tanto marketing ,faranno un superBulgary, ne riparleremo fra 5 anni..... :( Montefollonico

da giagina il 26 ott 2006 10:57


montefollonico ha scritto...che un grande vino non deve mascere per forza in una zona vocatissima, perchè sono tante le variabili che fanno si che possa diventare tale cioè un grande vino :shock: :shock:
..... :( Montefollonico




...mmm :roll: dunque, se ho ben capito, una di queste variabili che intervengono a fare d'un vino un gran vino potrebbe essere - dico a caso, eh... Immagine- un gran nome affermatissimo in tutto il mondo da anni seppure in un contesto completamente estraneo all'enologia...

Immagine

Grazie monty!
:wink:

"Il vino è la poesia della terra"

da Gallo_Nero il 27 ott 2006 14:43


Personalmente fra quelli che ho avuto l'occasione di bere, il vino che preferisco è il Montesodi, un Chianti Rufina 100% Sangiovese.
Da lezioni a diversi Sup€rTuscans ad un prezzo, pur sempre non contenutissimo, decisamente più ragionevole.Ottimo anche il "fratellino" Nipozzano Riserva.

Mi ha molto deluso (ho avuto modo di assaggiarlo da un amico in due occasioni diverse, quindi dubito che potesse essere la bottiglia mal conservata) invece Le Serre Nuove dell'Ornellaia.Secondo me è un cattivo "blend" molto legnoso.

Un saluto
Simone

Brancaia il Blu

da montefollonico il 18 nov 2006 20:08


Chi ha provato il Blu di Brancaia, un S.T. 50 sangiovese, 45merlot, 5 Cabernet?
Personalmente rifuggo dall'uvaggio con il merlot, che ritengo troppo
"gentile", ma a quanto sembra i molti premi ricevuti in Italia e la collocazione al posto n. 9 data da Wine Spectator tra i milgiori al mondo forse mi deveno far ricredere. Ho un gusto tremendamente antiquato?
Monty

Geremia

da montefollonico il 11 feb 2007 20:51


Eccomi ancora ad intervenire, prima un piccola premessa:
pochi minuti fa il vino Acerone (4 anni in barrique) è apparso su Wineparade Rai due.
Veniamo ora ad un tipico supertuscany, il celebratissimo Geremia
Rocca di Montegrossi prodotto da Marco Ricasoli Firidolfi a Gaiole in chianti.Un Igt.
Ho bevuto il 1999, appena aperto assaggio preliminare, noto una bella volatile.
Promette un vino molto interessante.
Vino non filtrato prodotto in 10.000 bottiglie annue, 13/15 mesi in barriques di rovere di Allier di media tostatura.
Gradazione 14. Sangiovese 93% Merlot 7%
E si sentirà. vino strutturatissimo, colore che non riesco a decifrare, impenetrabile. Da tempo non ossigeno più i vini importanti e molto strutturati nel decanter, trovo che ne soffrano per la brutale ossigenazione. Quindi progressiva ossigenazione in capaci bicchieri, e via piano piano.
Ma questo è davverò tosto , concentratissimo, i profumi prima soverchiati dai legni., stentano ad aprirsi. Dopo ore si lascia andare
e si fa annusare e finalmente riesce ad abbandonarsi per essere totalemente gustato. Splendido.Energico.
Profumi e sapori complessi.Difficile da riferire.
Lo consiglio vivamente fatemi sapere.
Montefollonico

da alcor il 11 feb 2007 23:25


Giusto ieri sera...
Ho assaggiato "Cavaliere" di Michele Satta (?) 1998
Sangiovese in purezza a 13,5° affinato in barrique.

Non ho molta "esperienza" di toscani, però apprezzato in pieno.
Legno leggero e palato morbido.
Buono, però con una sola bottiglia...

Re: Geremia

da kinggeorge il 12 feb 2007 11:35


montefollonico ha scrittoVeniamo ora ad un tipico supertuscany, il celebratissimo Geremia
Rocca di Montegrossi prodotto da Marco Ricasoli Firidolfi a Gaiole in chianti.Un Igt.
Montefollonico


me ne devi una bottiglia 8)

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da tello-77 il 17 mag 2007 12:34


sono mediamente contro i Superrtuscan e, salvo eccezioni, contro i vini italiani prodotti con uve internazionali come base o coadiuvante

dicevo salvo eccezioni, ad esempio ieri sono stato ad un banco di assaggio del Carmignano, che prevede da disciplinare l' utilizzo di Cabernet Sauvignon, e la cosa non mio è dispiaciuta affatto, anzi

in genere preferisco però i nostri tanti buoni vitigni autoctoni, W l' ITALIA ! :wink:

per non parlare della sopravvalutazione media e dei costi assurdi che certi ST raggiungono

per ora, di quelli assaggiati, i miei preferiti sono l' Argentiera ed il Paleo, che, se non erro, rientrano nella fascia < 50 € (già tanto per le mie tasche ed i miei principi... :x )

da Frantoio il 18 mag 2007 13:36


Salve a tutti

Essendo nel settore vorrei portare a conoscenza alcuen cifre che ruotano nel mondo el vino, sicocme sento 20-25 euro come prezzo "buono" (50.000 lire!!), vorrei sapere chi sa cosa costa relamente fare una bottiglia di vino e quanto relamente la vende una azienda produttrice:

Barrique: considerando che una parte viene riutilizzata, incide circa 1 Euro a Bottiglia. Ad ogni modo il sapore eccessivo di legno ha omologato il vino facendogli perdere la territorialità.

Confezione: Molto poco, maggior parte delle etichette sono di carta emplice a pochi colori, su un vino di pregio ariviamo massimo a 70 centesimi tappo compreso

Capacita produttiva vigneto: Sapevate che da un ettaro di terra si produce mediamente intorno alle 9000 (novemila) bottiglie di IGT Toscano o altro

Enologo: Prende un sacco di soldi, per non fare quasi nulla se non omologare il gusto del vino a quello di altri. Una Azienda che ha esperienza di anni e anni, ne fa quasi a meno di esso. Molte aziende sino a 5 anni fà facevano insalate, ed ora vendono vino barricato, il tutto in 5 anni. Per loro l'enologo è LA BASE.

Vendita: I vini che vedete in giro a 20 25 euro, partono dalla cantina a circa 8 Euro. Tutto il resto serve a pagare la macchina mediatica (giornalisti, riviste, mediatori, venditori, etc..) per dire che tale vino, tale enologo, tale zona sono il top, etc.. etc..

Cantina: C'è chi ha speso miliardi per farsi fare la cantina dal gotha dell'architettura, ma ciò non implica una ricaduta sul prezzo; la qualità non si fà con costruzioni megagalattiche e ipertecnologiche, ma con PASSIONE, impegno e sudore e soprattutto credendo in ciò che si fà.


Purtroppo per l'Italia e in particolare i SUPETUSCAN la montatura mediatica e stata enorme e COSTOSISSIMA. Sono stati impiantati vigneti ovunque era possibile e sopratutto economico. Se andate a bolgheri dove viene prodotto il Sassicaia, noterete che il suddetto vino ha i vitigni in collina con un particolare terreno e una particolare esposizione che ricalca molto quella della zona di bordeaux, il resto dei "nuovi arrivati" a messo le vigne dove era più comodo, cioè in pianura in terreni sabbiosi e inadatti.

All'assaggio il corpo e la pienezza nonchè l'esperienza di chi produce il sassicaia, gli rendono giustizia. Nessuno però ha osato mettere vigna nel solito modo, troppo costoso e lento.

da corona il 21 mag 2007 05:07


super tuscan è un termine inventato da Parker o qualche suo collega d'oltre oceano per idicare quei vini che son fuori denominazione d'origine perchè fatti sando ANCHE vitigni alloctoni.

Il Tignanello è un super tuscan, ma sfido chiunque a dire che si tratti di una ciofeca, il sassicaia nasce come vino da tavola, poi dopo i successi avuti gli hanno creato una doc su misura e che solo incisa della rocchetta può evidenziare in etichetta.

Bolgheri: la doc bolgheri permette nel disciplinare di usare cabernet franc, cabernet sauvignon, merlot, sangiovese e altro ancora, non sitratta quindi di supertuscan, anche se spesso vengono confusi con quel nome, spesso sono veramente dei super vini, altro che parker.

Confronto con i chianti e con i brunello: ASSURDO, non per minore o maggiore qualità, ma perchè vini di impostazione completamente diversa.

Barrique: qualcuno le vede come l'impersonificazione del diavolo: attenzione, i più grandi vini del mondo sono fatti in barrique, la botte grande o piccola che sia è solo un mezzo, bisogna saperla usare

da montefollonico il 25 mag 2007 08:02


Grazie Corona per il riassunto del topic......... :)
In attesa di un tuo contributo più soggettivo, puoi spiegarmi meglio cosa intendi in: "confronto con i chianti e i brunello" ??.
A rileggersi .Montefollonico

da primus il 25 mag 2007 09:25


Ma il Sig. Corona (sarà mica il "fotografo" :shock: ) cosa vorrà dire con:


perchè fatti sando ANCHE vitigni alloctoni


:shock: :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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