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da inappetente il 24 feb 2011 15:04


...personalmente uso esclusivamente Olio dei Monti Iblei che mi porta un mio amico siciliano oppure mi approvvigiono direttamente in Puglia presso alcuni frantoi amici sfruttando conoscenze sul territorio di Bitonto , Mola e Salento , tutte olive spremute a freddo , olio non filtrato ma solo decantato . Abituata tutta la famiglia a questa meraviglia della natura , ogni altra tipologia d'olio viene o schifata o mandata al mittente ...

da silbusin il 24 feb 2011 15:32


Anch'io uso olio dei Monti Iblei (profumi di carciofo, rosmarino, polifenoli piccanti), per i momenti clou, Comincioli (da usare quasi come l'aceto balsamico, visto il prezzo, da olive denocciolate prima della spremitura). Purtroppo per motivi logistici non adopero più un ottimo olio calabrese che mi forniva fulvia (biancolilla e carolea).
Leggendo quello che adoperavo per friggere nel 2006, roba da vergognarsi.

da inappetente il 24 feb 2011 15:44


...PS: ho letto che c'è chi usa oli di semi indstriali o oli "speciali" per friggere: un consiglio da amico ( poi , chiaramente , ognuno fa il caz*o che vuole ) che lavora nel settore alimentare come tecnico (io) ... lasciate perdere...

da SOLTUS il 24 feb 2011 15:48


E' da una decina di anni che produco olio EVO nella zona dell'Alto Sebino, solo per uso familiare.
E facendo tutto da soli, tranne la spremitura chiaramente, l'assaggio del primo olio è da lacrimuccia :oops: .
Settanta litri quando va bene :D , venticinque quest'anno :evil: .

da inappetente il 24 feb 2011 15:59


Parakarro ha scritto
montefollonico ha scrittoBeh gli altri frequentatori del forum vanno avanti ad olio di semi????


1)olio di palma o di arachidi per friggere

2)olio di arachidi o di semi vari per le conserve che non devono avere il sapore infastidito dall'olio d'oliva o che, una volta aperti, stanno per "lunghi periodi" in frigo (l'olio di semi non solidifica come l'oliva)..


3)ELIMINATO l'olio d'oliva da quando lo fanno nelle raffinerie


1) ... Dio mio ... oli , soprattutto quello di Palma , riccherrimo di acidi grassi saturi , bassa capacità digerente e alta capacità coronopatica . Valore organolettico del Palma prossimo allo schifo ...
2) Cosa c'è di più buono di una prelibata conserva vegetale con un bell'olio extra vergine di supporto? Faccio fatica a credere a quanto leggo . Se poi è una "conserva" , quindi stabilizzata termicamente dopo preacidificazione in scottatura , che senso ha mantenerla in frigorifero se non dopo l'apertura ? Il discorso della solidificazione della paraffina dell'olio d'oliva , poi , è legata solo alla temperatura di refrigerazione , se la togli dal frigo qualche tempo prima di riconsumarla ( ripeto , come "conserva " si può mantenere a tempratura ambiente sennò ... non è una conserva...) , ritorna allo stadio iniziale ...
3) Sia l'olio "di semi vari" , dal contenutoa ssai dubbio , che l'olio di Palma , sono gli oli , in assoluto , più "industriali" del pianeta ...

da inappetente il 24 feb 2011 16:03


SOLTUS ha scrittoE' da una decina di anni che produco olio EVO nella zona dell'Alto Sebino, solo per uso familiare.
E facendo tutto da soli, tranne la spremitura chiaramente, l'assaggio del primo olio è da lacrimuccia :oops: .
Settanta litri quando va bene :D , venticinque quest'anno :evil: .
... varietà "Canino"?...

da 7ilmarc0 il 24 feb 2011 16:07


Olio d'oliva ... Carli :D

da capohog il 24 feb 2011 16:07


Olio EVO senza dop per cucinare.
Un ottimo Olio EVO ligure nell'oliera in tavola, non eccessivamente aggressivo che può fungere da passepartout con insalate etc.
e poi mi diverto ad avere un po' di oli EVO più caratterizzati Iblei, toscani, gardesani ertc.a seconda delle preparazioni.

per friggere uso olio di mais.

96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 24 feb 2011 16:12


SOLTUS ha scrittoE' da una decina di anni che produco olio EVO nella zona dell'Alto Sebino, solo per uso familiare.
E facendo tutto da soli, tranne la spremitura chiaramente, l'assaggio del primo olio è da lacrimuccia :oops: .
Settanta litri quando va bene :D , venticinque quest'anno :evil: .

anche noi quest'anno abbiamo avuto pochissime olive. comunque l'olio ottenuto ci basta per tutto l'anno.
un paio di settimane fa ho terminato il (per)corso per diventare assaggiatrice d'olio; è stato davvero molto molto molto interessante :)


da SOLTUS il 24 feb 2011 16:31


@inappetente: ho una sessantina di piante, di cui metà datate e metà di circa cinque anni. Varietà mix fra frantoio, leccino e pendolo.
Concimazione naturale a dicembre, marzo/aprile la potatura, da maggio a settembre sfalcio sotto le piante, raccolta a mano a inizio novembre (ma dipende dall'annata, il primo anno mi ricordo che abbiamo raccolto l'8 dicembre), trasferimento al frantoio entro il giorno dopo, a riposare per circa due mesi. Poi spettacolo.
Il tutto su un terreno a gradoni a 550 m slm. Condizioni estreme, non si finisce mai. E se per caso arriva il parassita (da noi è chiamata la mosca), finisce tutto in cavalleria. :evil:
Quando era ancora in vita mio nonno era tutto piantato cabernet e merlot che dava un vino sui tredici gradi. A settembre terminata la scuola andavo direttamente a vendemmiare. Che ricordi indelebili.

@Butter fly: qualcuno dice che le rese buone ci sono ogni due anni. In effetti non so se sia vero ma ultimamente è stato così.
Il corso deve essere stato interessante, personalmente per altri impegni sono riuscito a partecipare solo a delle degustazioni.

da butter_fly il 24 feb 2011 16:48


SOLTUS ha scritto@inappetente: ho una sessantina di piante, di cui metà datate e metà di circa cinque anni. Varietà mix fra frantoio, leccino e pendolo.
Concimazione naturale a dicembre, marzo/aprile la potatura, da maggio a settembre sfalcio sotto le piante, raccolta a mano a inizio novembre (ma dipende dall'annata, il primo anno mi ricordo che abbiamo raccolto l'8 dicembre), trasferimento al frantoio entro il giorno dopo, a riposare per circa due mesi. Poi spettacolo.
Il tutto su un terreno a gradoni a 550 m slm. Condizioni estreme, non si finisce mai. E se per caso arriva il parassita (da noi è chiamata la mosca), finisce tutto in cavalleria. :evil:
Quando era ancora in vita mio nonno era tutto piantato cabernet e merlot che dava un vino sui tredici gradi. A settembre terminata la scuola andavo direttamente a vendemmiare. Che ricordi indelebili.

@Butter fly: qualcuno dice che le rese buone ci sono ogni due anni. In effetti non so se sia vero ma ultimamente è stato così.
Il corso deve essere stato interessante, personalmente per altri impegni sono riuscito a partecipare solo a delle degustazioni.


così tardi raccogliete? noi a metà ottobre (varietà frantoio e moraiolo, mi batto per raccogliere prima ancora il leccino e la dolce agogia ma dobbiamo fare i conti con gli anziani :evil: )
due mesi di riposo per l'olio in che senso: prima di usarlo?


da SOLTUS il 24 feb 2011 17:04


E si da noi il clima le rende pronte per la raccolta più tardi. Anchio tendo a raccogliere prima per avere maggiori sentori e freschezza.
Ma sai la mentalità degli anziani è quella che più tardi le raccogli più acqua perdono e quindi maggiore è la resa, a scapito della qualità.
Con l'ultimo raccolto ho avuto una resa di 13 litri/100kg. Il contadino al mio fianco ha raccolto un mese dopo e ha avuto 18 litri/100kg.

Lo lascio fino a Natale in contenitori di acciaio inox a riposare e poi imbottiglio.

da zandet2 il 24 feb 2011 17:08


SOLTUS ha scrittoqualcuno dice che le rese buone ci sono ogni due anni. In effetti non so se sia vero ma ultimamente è stato così.


Confermo per esperienza "quasi" diretta, visto che mio suocero è agricoltore e coltiva olivi in Puglia (Andria per la precisione) da quando era bambino. E' un ciclo naturale dell'olivo, con l'annata piena per raccogliere le olive chiamano i braccianti, con le annate vuote fanno tutto da soli lui e mia suocera, questo per dire la differenza tra un anno e l'altro. E pensare che lui rispetto ai tempi passati è comunque riuscito addirittura a raddoppiare la produzione delle annate vuote, intervenendo con irrigazione, potature e concimazioni.

Sui frantoi poi me ne racconta anche lì delle belle, c'è anche in quel settore un po' di "malcostume", tant'è che per essere sicuro del risultato quando porta le olive segue personalmente tutto il processo di spremitura finchè il *suo* olio ottenuto dalle *sue* olive non viene messo nei *suoi* tini. Naturalmente questo ha per lui un costo maggiore rispetto a quel contadino che porta le olive e poi passa a ritirare l'olio a processo finito, non sapendo (o non volendo sapere tanto lo vende) cosa c'è dentro...

@butterfly, due mesi???
L'olio di mio suocero è talmente forte che "pizzica in gola", non riesco proprio ad usarlo appena franto; siamo arrivati all'estremo che mia suocera addirittura ci tiene da parte l'olio anno per anno e ci da sempre quello di uno o due anni prima in modo che perda il forte e risulti più leggero.... e tranquilli, non c'è pericolo che vada a male :wink:

p.s. tanto per far capire la differenza con gli oli da due euro al supermercato: mio suocero vende l'olio a parenti e amici a otto euro, *senza* guadagnarci. Dice sempre che vorrebbe tagliare tutto, ma poi ogni anno si rimette sotto a lavorare perchè lì c'è un pezzo del suo cuore, e tanti anni della sua vita....

da SOLTUS il 24 feb 2011 17:19


@Zandet2: non parlarmi dei frantoi. Anchio seguo tutto il percorso delle mie olive, ma è da suicidio.
Siccome lavorano circa tre mesi all'anno a pieno regime e 24 ore al giorno, i ritardi sono a dir poco estenuanti.
Spremitura anno 2010: appuntamento alle sette del mattino (tieni conto che per evitare lo schiacciamento delle olive le incassettiamo al mattino e poi abbiamo un'ora di viaggio), sveglia alle quattro, il nostro turno è slittato alle undici del mattino :evil: :evil: :evil: Mi sono addormentato abbracciato alle olive.
E l'anno prima volevano fissarmi l'appuntamento alle due di notte :shock: Gli ho fatto ripetere l'ora tre volte :evil:

da zandet2 il 24 feb 2011 17:40


@Soltus,
sono le stesse cose che mi racconta mio suocero :wink:

Ti spacchi la schiena e poi leggi questi articoli...
L'olio taroccato diventa legale Bruxelles autorizza i "deodorati"
:(

da butter_fly il 24 feb 2011 20:17


zandet2 ha scrittoL'olio di mio suocero è talmente forte che "pizzica in gola", non riesco proprio ad usarlo appena franto


è olio di coratina immagino :lol: effettivamente è una varietà tostissima da gestire. quanto al frantoio, l'anno scorso mi ero informata per l'acquisto di un piccolo frantoio "casalingo ", ma per meno di 12-15.000 euro non se ne fa niente :cry:


da Parakarro il 24 feb 2011 21:01


ahhahahaha che tiro al piccione...

inappetente ha scritto
Parakarro ha scritto
montefollonico ha scrittoBeh gli altri frequentatori del forum vanno avanti ad olio di semi????


1)olio di palma o di arachidi per friggere

2)olio di arachidi o di semi vari per le conserve che non devono avere il sapore infastidito dall'olio d'oliva o che, una volta aperti, stanno per "lunghi periodi" in frigo (l'olio di semi non solidifica come l'oliva)..


3)ELIMINATO l'olio d'oliva da quando lo fanno nelle raffinerie


1) ... Dio mio ... oli , soprattutto quello di Palma , riccherrimo di acidi grassi saturi , bassa capacità digerente e alta capacità coronopatica . Valore organolettico del Palma prossimo allo schifo ...
2) Cosa c'è di più buono di una prelibata conserva vegetale con un bell'olio extra vergine di supporto? Faccio fatica a credere a quanto leggo . Se poi è una "conserva" , quindi stabilizzata termicamente dopo preacidificazione in scottatura , che senso ha mantenerla in frigorifero se non dopo l'apertura ? Il discorso della solidificazione della paraffina dell'olio d'oliva , poi , è legata solo alla temperatura di refrigerazione , se la togli dal frigo qualche tempo prima di riconsumarla ( ripeto , come "conserva " si può mantenere a tempratura ambiente sennò ... non è una conserva...) , ritorna allo stadio iniziale ...
3) Sia l'olio "di semi vari" , dal contenutoa ssai dubbio , che l'olio di Palma , sono gli oli , in assoluto , più "industriali" del pianeta ...


allllllora...

uhm...

1-sopratutto arachidi..ma anche girasole.... che comunque il palma raffinato è quello che raggiunte il punto di fumo alla temperatura più alta..

2-una volta aperto il vasetto è meglio metterlo in cella...sopratutto se è un vasettone :) ci sono delle conserve nelle quali l'olio d'oliva non mi piace (tipo i peperoni in agrodolce) e preferisco di gran lunga il neutro dei semi.. Certo, tirandolo fuori prima l'evo solidificato torna normale... ma se voglio un peperone devo mettermi in aspettativa?! professionalmente poi non è possibile...

3-MA DAVVERO?!?!?! :shock: :shock: :shock: :shock:


butter_fly ha scritto
Parakarro ha scritto

ELIMINATO l'olio d'oliva da quando lo fanno nelle raffinerie


mi spiace deluderti ma anche l'olio di semi esce dalle raffinerie,.


davvero?!?! :shock: :shock: :shock: :shock:


pensavo che spremessero le arachidi........ mi sono espresso male... l'olio d'oliva lo vedo come una presa in giro, una volta era verde ed era meno aggressivo dell'evo..poi è diventato giallo e schifoso... quindi eliminato..

Come ho già detto non sono un cultore dell'olio evo... spesso sono invasivi,coprenti, quasi fastidiosi...E se ne abusa... In TV sono quasi pateticvi... la trovo una buona moda...
Ultima modifica di Parakarro il 24 feb 2011 22:34, modificato 1 volta in totale.

da primus il 24 feb 2011 21:49


Parakarro ha scritto
mi spiace deluderti ma anche l'olio di semi esce dalle raffinerie,.

davvero?!?! :shock: :shock: :shock: :shock:


pensavo che spremessero le arachidi........


:lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da inappetente il 24 feb 2011 22:48


Parakarro ha scrittoCome ho già detto non sono un cultore dell'olio evo... spesso sono invasivi,coprenti, quasi fastidiosi...E se ne abusa... In TV sono quasi pateticvi... la trovo una buona moda...
... no , non è così , mi dispiace . Sul gusto personale non si discute , ma dire che un ottimo olio Extravergine è peggio organoletticamente di un olio di Arachide o , peggio , di un generico olio d semi o olio di Palma , è come dire che un Haut Cote de Nuits ha una valenza qualitativa decisamente superiore ad un Grand Cru di Vosne Romanée solo perchè è più rusticano e ha avuto una maturazione fenolica incompleta e tale da renderlo più simile al vino del contadino della nostra infanzia... 8)

da Parakarro il 24 feb 2011 23:14


inappetente ha scritto
Parakarro ha scrittoCome ho già detto non sono un cultore dell'olio evo... spesso sono invasivi,coprenti, quasi fastidiosi...E se ne abusa... In TV sono quasi pateticvi... la trovo una buona moda...
... no , non è così , mi dispiace . Sul gusto personale non si discute , ma dire che un ottimo olio Extravergine è peggio organoletticamente di un olio di Arachide o , peggio , di un generico olio d semi o olio di Palma , è come dire che un Haut Cote de Nuits ha una valenza qualitativa decisamente superiore ad un Grand Cru di Vosne Romanée solo perchè è più rusticano e ha avuto una maturazione fenolica incompleta e tale da renderlo più simile al vino del contadino della nostra infanzia... 8)


e invece ti dico che l'olio d'oliva nelle conserve m'infastidisce, sopra la carne grigliata spesso mi da fastidio e sui formaggi (a parte grana e mozzarella) non mi dice niente... il fritto è buono ma non lo uso per ragioni pratico-economiche(anche se lo faccio pochissimo.. per lo più friggo le cotolette..e quindi uso il burro)

posso?!

non sto dicendo che l'olio di semi è meglio.. mi dici dove l'ho detto?! la seconda parte che hai scritto c'ho capito un cazzo 8)

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