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da vgaber il 26 giu 2008 21:45


primus ha scritto


Chiaro che più alti sono i costi (affitto,servizio,bicchieri ecc.) più alto deve essere il ricavo, di conseguenza logico che da Cracco il vino lo paghi 5 volte tanto.
Non è paragonabile all'enoteca che lo mette sullo scaffale e se lo dimentica.

Voi forse non avete idea di cosa significa gestire la cantina e servire il vino al ristorante, anzi da quello che leggo direi che proprio siete lontani anni luce.

:shock: :shock: ...allora w l'oca ciuca che permette il 'diritto di tappo' :P

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

Re: Cuvée William Deutz rosé 1999

da corona il 26 giu 2008 22:43


K1 ha scritto
vgaber ha scritto....pagato in ristorante 300 euro (letto in recensione), comprato da me in enoteca a poco più di 120 come utente finale.... :roll: :roll: :roll: può davvero un nome (Cracco nella fattispecie) giustificare un ricarico simile? :roll: :roll: :roll:


è una questione fondamentalmente economica: mantenere una cantina ad un livello di eccellenza richiede pesanti investimenti, immobilizzazioni difficili da quantificare in termini temporali eccetera.
di conseguenza, acquistare una bottiglia non ha - ovviamente - lo stesso impatto di dover garantire la presenza nella carta di un certo numero di bottiglie. in pratica, devi spendere decine di migliaia di euro che non sai quando e come verranno ammortizzati. di qui i ricarichi (apparentemente) elevatissimi
notte


quoto K1.
una cantina come quella di Cracco ha un immobilizzo di capitale di centinaia di migliaia di euro, valore che a fine anno entra in bilancio e sul quale ci si pagano le tasse.
Più il rischio che certe bottiglie vadano a ramengo causa non adatte ad invecchiare più di tanto.
Il forumista balcone con l'orologeria in tanta malora non deve comprare lo stesso ciondolo d'oro ogni anno se l'anno precedente non l'ha venduto e di certo l'oro no sa di tappo. Le bottiglie che sanno di tappo vengono cambiate dal ristorante al cliente, ma non sempre dal fornitore al ristorante, soprattutto se si tratta di annate vecchie non più reperibili.
Qualcuno parlava di rischio d'impresa, ma l'ha visto dalla parte sbagliata: il rischio d'impresa è una delle componenti fondamentali del prezzo, un imprenditore lo valuta e lo conteggia nella formazione del prezzo.
La cristalleria dove viene versato il sacro nettare più è bella e più è costosa, ma soprattutto più si rompe e deve esser rimpiazzata
Poi un ristorante di alto livello come Cracco DEVE avere le etichette più rinomate del panorama enologico italiano: sapete a che razza di ricatti devono sottostare per poter avere 6 bottiglie in più di Sassicaia? (il sassicaia è solo un esempio, i vini da "ricatto" sono moltissimi) Per avere certi nomi e averli tutti gli anni si è costretti a comprare tonnellate di bottiglie semi-inutili difficili da vendere e che aumentano il capitale immobilizzato.

Augh, ho detto!!

da corona il 26 giu 2008 22:47


altra cosa: il ricarico sul cibo e sulle bevande che vende un ristorante serve per ripagarsi gli stessi, ma anche costi fissi quali: personale, luce acqua gas, affitto. Queste sono le voci più pesanti nella determinazione del prezzo di un piatto servito al ristorante.

Re: Cuvée William Deutz rosé 1999

da corona il 26 giu 2008 22:51


vgaber ha scritto
K1 ha scritto
è una questione fondamentalmente economica: mantenere una cantina ad un livello di eccellenza richiede pesanti investimenti, immobilizzazioni difficili da quantificare in termini temporali eccetera.
di conseguenza, acquistare una bottiglia non ha - ovviamente - lo stesso impatto di dover garantire la presenza nella carta di un certo numero di bottiglie. in pratica, devi spendere decine di migliaia di euro che non sai quando e come verranno ammortizzati. di qui i ricarichi (apparentemente) elevatissimi
notte

Chiamasi rischio d'impresa mica per nulla, che a mio modesto avviso non può- e non deve- giustificare un ricarico del 150% (ammesso e non concesso che sia stato acquistato al prezzo di vendita diretta al privato).
Notte :)


se in enoteca costa 120 euro allora l'hanno pagato (spannometrico) 75 euro + iva. Se tu l'hai pagato 300 euro al ristorante il ricarico è del 333,3 periodico%.... da cracco uno champagne rosé di una maison abbastanza rinomata non è uo scandalo con quel ricarico.

da corona il 26 giu 2008 22:52


ultima cosa, poi giuro smetto di rompere: avete mai pensato al ricarico che c'è su uno schifosissimo caffè al banco di un normalissimo bar?

quello è uno scandalo!

da primus il 27 giu 2008 08:37


Strano, ma mi trovo daccordo con corona in tutto :shock:
:lol: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 27 giu 2008 08:41


corona ha scrittoultima cosa, poi giuro smetto di rompere: avete mai pensato al ricarico che c'è su uno schifosissimo caffè al banco di un normalissimo bar?

quello è uno scandalo!


e perchè il ricarico sull acqua??????????
Nessuno hai mai rotto su quel discorso :shock:
meditate gente meditate e poi vedrete che 300€ per lo champagne non è così poi tanto scandaloso

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da primus il 27 giu 2008 09:01


chefalfio ha scritto
e perchè il ricarico sull acqua??????????



Vale lo stesso discorso che per il vino.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 27 giu 2008 09:04


primus ha scritto
chefalfio ha scritto
e perchè il ricarico sull acqua??????????



Vale lo stesso discorso che per il vino.


E allora quelli che ti rifilano l acqua microfiltrata che fa tanto figo a 6 € ?????? :shock:

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da primus il 27 giu 2008 09:16


chefalfio ha scritto
E allora quelli che ti rifilano l acqua microfiltrata che fa tanto figo a 6 € ?????? :shock:



In certi ambienti fanno bene, lo farei anche io.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 27 giu 2008 09:24


primus ha scritto
chefalfio ha scritto
E allora quelli che ti rifilano l acqua microfiltrata che fa tanto figo a 6 € ?????? :shock:



In certi ambienti fanno bene, lo farei anche io.


A grazie tante anche io se potessi acqua 6€ caffè 4€ ricarico vino bello tosto poi però bisogna sperare che la gente ti entri

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da primus il 27 giu 2008 09:40


chefalfio ha scritto
anche io se potessi acqua 6€ caffè 4€ ricarico vino bello tosto



Ma io e te non possiamo :wink:

6 € per l'acqua da Cracco ci sta, è logico come è logico che ricarichi un sacco sui vini (leggi l'intervento di corona).

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 27 giu 2008 10:09


primus ha scritto
chefalfio ha scritto
anche io se potessi acqua 6€ caffè 4€ ricarico vino bello tosto



Ma io e te non possiamo :wink:

6 € per l'acqua da Cracco ci sta, è logico come è logico che ricarichi un sacco sui vini (leggi l'intervento di corona).


Ma è normale che non possiamo e sopratutto perchè hai livelli di cracco aimo etc l acqua puoi anche permetterti di non farla pagare

La mia critica è verso i posti fighetti che ti rifilano quella microfiltra e te la fanno pagare cara quello è assurdo ma nessuno fa mia una critica mentre di criticano il vino che sia io che te sappiamo benissimo cosal vuol dire avere una cantina da far girare

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da primus il 27 giu 2008 10:32


chefalfio ha scritto
La mia critica è verso i posti fighetti



I posti da fighetti, quelli giusti, costano (come gestione) carissimi quindi anche li come da Cracco, acqua a 6 €, giustamente.

Poi non vedo il problema.....basta non andarci no? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 27 giu 2008 10:36


primus ha scritto
chefalfio ha scritto
La mia critica è verso i posti fighetti



I posti da fighetti, quelli giusti, costano (come gestione) carissimi quindi anche li come da Cracco, acqua a 6 €, giustamente.

Poi non vedo il problema.....basta non andarci no? :roll:


Ahhhhhhh sicuro da certi posti meglio starci alla larga (non da cracco però che invece ne vale la pena o almeno è da provare una volta)

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da balcone il 27 giu 2008 15:23


Vedo che il mio esempio è stato amabilmente estromesso dal discorso, in ogni caso non voglio menarla poi troppo e non mi pare il caso di mettermi qui ad esporre i problemi che ognuno ha con la prorpia attività. Io non ho la cantina, ma ho il magazzino ( una buona parte immobile ) , dipendenti, costi fissi, etc. etc. e tanto per fare un esempio, come il 99% dei miei colleghi, con gli orologi si lavora in perdita, questo però non mi autorizza a ricaricare a sproposito su un dato prodotto. La mia convinzione è che ormai è passato il concetto che sia normale un certo ricarico sul vino al ristorante ed alla gente va bene così, la mia non è una critica al modo di lavorare dei ristoratori è una constatazione. Così come qualcuno faceva notare che il barista ricarica di brutto sul caffè, il ristoratore lo fa sul vino e qualcun'altro lo farà su altri prodotti, ma non condanno nessuno, riconosco che ogni categoria tira a campare come può e mi va bene così solo che sarebbe più onesto ammetere che :" Sì ok, ricarichiamo di brutto sul vino, è una nostra bell'entrata e ci permette di mandare avanti l'attività più agevolmente" ma non venitemi a dire che il prezzo finale della bottiglia sia giustificato da altre motivazioni. Chi lo sostiene ( la gestione della cantina :roll: ) o è in malafede oppure non ha capito nulla.

Sempre con il max rispetto per il lavoro di tutti, beninteso.

da primus il 27 giu 2008 17:16


balcone ha scrittocon gli orologi si lavora in perdita



scusa tu hai detto che fai l'orologiaio........

Yes sir.

Orologeria.


Perchè lo fai scusa? Per tenerti occupato?

Io credo poco a queste favolette del lavorare in perdita. Nessuno lavora in perdita, a meno che non sia fuso di testa o abbia soldi da buttare.
Conosco diversi gioiellieri/orologiai e nessuno mi ha mai detto una favola simile. Se vuoi dirci che con certi orologi si guadagna meno che con altri prodotti, ti dico ok, ma in perdita no.....su...è.....sennò sembra che qui siamo solo noi ristoratori a straguadagnare con i ricarichi sul vino, mentre voi "poveri" gioiellieri ci rimettete. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 27 giu 2008 17:20


balcone ha scritto Chi lo sostiene ( la gestione della cantina :roll: ) o è in malafede oppure non ha capito nulla.

Sempre con il max rispetto per il lavoro di tutti, beninteso.



ti sei dato la zappa sui piedi.
Visto che io lo sostengo, mi hai dato del truffaldino oppure dell'ignorante (nel senso che ignoro) riguardo al mio lavoro, quindi hai mancato di rispetto verso il mio lavoro, che tu non conosci neanche per sentito dire visto che fai l'orologiaio.

Quindi tu continua a fare l'orologiaio in perdita, quindi per hobby, che io continuo a fare il ristoratore cercando di tirar fuori la pagnotta.

Io per hobby non lavoro nemmeno 1 minuto. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da balcone il 27 giu 2008 17:58


Non ho detto che io lavoro in perdita, ho semplicemente detto che con gli orologi, lavoro in perdita, ho qui i dati sotto gli occhi, ho diverse marche che tengo esclusivamente per mantenere la clientela, il guadagno non lo faccio su di essi ( con i quali, lo ripeto, sono in perdita ), ma su altro ( oreficeria, gioielleria) , non sono di certo qui a piangere, ci mancherebbe che lavorassi per la gloria.

per quanto riguarda il resto, sì ritengo che tu non dica la verità, in quanto inizialmente hai suggerito a chi parlava della gestione della cantina di trovarsi in errore, ma poi quando corona ha fatto un intervento + completo, ma sempre con le medesime motivazioni, ti sei accodato, tutto qui. vedi io non offendo il tuo lavoro semplicemente xchè non ti do dell'ignorante, certamente lo sai fare molto bene, ma sono convinto che tu ( come quasi tutti ) non la conti giusta sulla questione vino per le motivazioni esposte nei miei messaggi precedenti, a cui peraltro non hai ancora risposto in maniera argomentata ed esauriente ( non che tu sia tenuto a farlo ) ma l'hai sempre buttata sul personale.
Comunque, lo ripeto, non critico ne biasimo nessuno, ormai è un fatto assodato che il vino al ristorante si paga molto + caro del suo valore reale, ognuno fa il prorpio mestiere, solo che utopicamente speravo che qualcuno lo ammettesse, tutto qua, per me l'argomento può considerarsi chiuso. :wink:

Quando verrò a cena da te, mi riconoscerai xchè sarò quello che ti chiederà il tavernello.... :lol:

da chefalfio il 27 giu 2008 18:46


balcone ha scrittoNon ho detto che io lavoro in perdita, ho semplicemente detto che con gli orologi, lavoro in perdita, ho qui i dati sotto gli occhi, ho diverse marche che tengo esclusivamente per mantenere la clientela, il guadagno non lo faccio su di essi ( con i quali, lo ripeto, sono in perdita ), ma su altro ( oreficeria, gioielleria) , non sono di certo qui a piangere, ci mancherebbe che lavorassi per la gloria.

per quanto riguarda il resto, sì ritengo che tu non dica la verità, in quanto inizialmente hai suggerito a chi parlava della gestione della cantina di trovarsi in errore, ma poi quando corona ha fatto un intervento + completo, ma sempre con le medesime motivazioni, ti sei accodato, tutto qui. vedi io non offendo il tuo lavoro semplicemente xchè non ti do dell'ignorante, certamente lo sai fare molto bene, ma sono convinto che tu ( come quasi tutti ) non la conti giusta sulla questione vino per le motivazioni esposte nei miei messaggi precedenti, a cui peraltro non hai ancora risposto in maniera argomentata ed esauriente ( non che tu sia tenuto a farlo ) ma l'hai sempre buttata sul personale.
Comunque, lo ripeto, non critico ne biasimo nessuno, ormai è un fatto assodato che il vino al ristorante si paga molto + caro del suo valore reale, ognuno fa il prorpio mestiere, solo che utopicamente speravo che qualcuno lo ammettesse, tutto qua, per me l'argomento può considerarsi chiuso. :wink:

Quando verrò a cena da te, mi riconoscerai xchè sarò quello che ti chiederà il tavernello.... :lol:


Scusa dico la mia e poi mi tolgo dalle balle

E' vero ci sono ristoranti che ricaricano i vini a cifre senza senso e così lo fanno anche con i piatti però non bisogna fare di tutta un erba un fascio :wink: ovvero se uno è disonesto lo ricarica di brutto
Poi ci sono i grandi nomi della ristorazione che li ricaricano perchè con il ricarico si devono pagare il sommelier il cantiniere e bicchieri etc e sopratutto tutta la gestione ,e ti posso assicurare ,che è una delle cose più incasinate soprsatutto se hai cantine da 2000 etichette e 250000 bottiglie

Io da parte mia applico un ricarico di 3 volte il valore mentre sulle bottiglie importanti 2 volte

chefalfio42

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