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da inappetente il 01 feb 2011 00:14


...ps: HO VISTO VOLTI STRALUNATI , CON TANTI OVER 95/100 , SOPRATTUTTO DA lEROY E COCHE dURY .... PAZZESCHI ...

da inappetente il 20 feb 2011 23:06


... fino a poche ore fa a tavola , per uno storico Gevrey Chambertin Tour . Poi qualche commento , ora in sintesi:

APERITIVI :
- DOM PÉRIGNON Champagne Oenothèque ’95. :D :D :D :D :D :shock:
-DIDIER DAGUENEAU Blanc Fumé de Pouilly “Pur Sang” ’05. :D :D :D :)
- FONTAINE-GAGNARD Bâtard-Montrachet ’06. :D :D :D :D

POI
-DOMAINE FOURRIER Griottes-Chambertin ’04. :D :D :D :D

-PHILIPPE PACALET Gevrey-Chambertin 1er Cru “Lavaux St. Jacques” ’05. :D :D :D :)

-CÉCILE TREMBLAY Chapelle-Chambertin ’05. :D :D :D :D

-ANTONIN GUYON Charmes-Chambertin ’01 :D :D :D :D :)

-GIUSEPPE MASCARELLO Barolo Riserva “Cà d’Morissio” ’97 :D :D :D :D

-DOMAINE TRAPET PÈRE ET FILS Latricières-Chambertin ’01 :D :D :D :D :)

-HENRI PERROT-MINOT Mazoyères-Chambertin ’99 :D :D :D :D

-MICHEL BONNEFOND/ROUMIER Ruchottes-Chambertin ’06 :D :D :D :D :D :)

-DOMAINE BART Chambertin-Clos de Bèze ’02 :D :D :D :D :D

-DOMAINE ARMAND ROUSSEAU Gevrey-Chambertin 1er Cru “Clos St. Jacques” ’06 :D :D :D :D :D :D :)

-DOMAINE ARMAND ROUSSEAU Chambertin ’06. :D :D :D :D :D :D :D :shock:

-BERNARD DUGAT-PY Mazis-Chambertin ’00. :D :D :D :D :D :D :D :) :shock:

-DOMAINE D’AUVENAY Mazis-Chambertin ’01. :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: (100/100)


FINALE:
KERPEN Riesling Auslese “Wehlener Sonnenuhr” ’97 :D :D :D :D

NUOVA AGRICOLTURA Passito di Pantelleria ’93. :D :D :)

da inappetente il 25 feb 2011 09:04


... ieri sera , presso il ristorante La Croce di Malta di Parma , ci siamo trovati un cioppetto di enodepravati per approfondire il tema dello Chardonnay australiani e dei Pinot Nero della terra dei canguri . Cosa?
... et voilà :
Clover Hill 1999 (metodo classico TAS) :D :D :)

CHARDONNAY:

Curly Flat 2005 (Macedon Range, VIC) :D :D :D
Stefano Lubiana 2003 (Hobart, TAS) :D :)
Dalrymple 2004 (Bay of Fires, TAS) :D :D :D
Bindi "Quartz" 1998 (Macedon Range, VIC) :D :D

PINOT NERI

Savaterre 2008 (Beechworth, VIC) :D :D :)
Bass Phillip "Crown" 2007 (Gippsland, VIC) :D :D
Dalrymple 2004 (Bay of Fires, TAS) :D :D

Mount Mary 2004 (Yarra Valley, VIC) - :D :)
Kooyong "Ferrous" 2003 :D :D :)
Bindi 2000 (Macedon Range, VIC) :D :D

Bass Phillip Reserve 2004 :D :D :D
Bass Phillip Reserve 1999 :D :D :D :)
Bass Phillip Premium 1995 :D :D :)

Campbell's Grand Tokaj NV (Rutherglen, VIC) :D :D :)

Vi dirò : indipendentemente dalla tipologia , dalle caratteristiche particolarissime dei prodotti , dai prezzi per certi versi incomprensibili , soprattutto dei vini finali , l'esperienza è stata davvero interessante e per certi versi "unica" , un pò per l'irreperibilità dalle nostre parti di certi vini ( un grazie caloroso a Matteo e Fiona) un pò per l'inusualità della proposta , visto che siamo sempre qui a parlare e discutere sempre dei soliti nomi ( anche se di questo un perchè ci sarà... ) . Devo dire che a mente fredda molti vini mi hanno sorpreso , nel bene e nel male , un pò come quando facemmo la panoramica dei Pinot Nero dell'Oregon o degli Chardonnay della Napa . Comunque ci sono state anche cose particolarmente interessanti ...

da Yoda il 25 feb 2011 09:51


Quando si parla di vini dell'emisfero Sud (e non serve avere il bicchiere davanti... e' sufficiente che se ne parli ) ho sempre la sensazione di avere nel naso profumi stracarichi.. di frutta sur sur surmatura... e sempre poco fini... Note dolciastre e aromaticita'..
Ho sempre bevuto malissimo :roll: :oops: o le note alla lunga sono quelle???? :?:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da inappetente il 05 mar 2011 11:49


... bella panoramica ieri sera di vini Veronesi con qualche intruso e focus sui ciclopici DalForno e Quintarelli :

APERITIVI BOLLICIOSI:
J. CHARPENTIER Champagne Brut Tradition

FONGARO Monti Lessini Durello.

BIANCHI:
LA CAVALCHINA Custoza Superiore “Amedeo” ’09.

COFFELE Soave Classico “Cà Visco” ’09.

ANSELMI Veneto Capitel Foscarino ’07.

LEONILDO PIEROPAN Soave Classico “Calvarino” ’08.

LEONILDO PIEROPAN Soave Classico “Calvarino” ’04.

GIUSEPPE QUINTARELLI Veneto Bianco Secco ’03.


VALPOLICELLA SUPERIORI :
SPERI Valpolicella Superiore “Vigneto S. Urbano” ’07.

ROCCOLO GRASSI Valpolicella Superiore ’06.

GIUSEPPE QUINTARELLI Valpolicella Classico Superiore ’00.

ROMANO DAL FORNO Valpolicella Superiore ’00.


AMARONI E CONSIMILI:
TOMMASO BUSSOLA Amarone della Valpolicella Classico “TB” ’97.

CONTI SERTOLI SALIS Valtellina Sforzato “Canua” ’97 (intruso).

ALLEGRINI Amarone della Valpolicella ’97.

GIUSEPPE QUINTARELLI Amarone della Valpolicella Classico ’97.

ROMANO DAL FORNO Amarone della Valpolicella ’97.


FINALE DOLCE:
TENUTA S. ANTONIO Veneto Passito “Colori d’Autunno” ’00.

da inappetente il 05 mar 2011 11:50


... fra poco qualche commento , rossi davvero straordinari...

da BUZZY il 05 mar 2011 16:45


Domenica sera bella degustazione vini annata 1971 abbinata a salumi misti e altre frvolezze ravioli di magro, stufato di somaro con polenta e dolcetti vari.
I vini in degustazione:
Brunello Poggio alle Mura
Gattinara Monsecco
Barbaresco Gaja
Barolo Barisone
Barolo Marchesi di barolo
Barolo Borgogno
Barolo cascina Cucco
Su tutti il barbaresco di Gaja ancora eccezionale sia al naso che in bocca a seguire il brunello con un naso veramente sorprendente e sorprendente performance del gattinara che piccola puzzetta a parte e' risultato molto intrigante, il barolo di Borgogno purtroppo imbevibile forse a causa di una cattiva conservazione.

da inappetente il 05 mar 2011 17:45


BUZZY ha scrittoDomenica sera bella degustazione vini annata 1971 abbinata a salumi misti e altre frvolezze ravioli di magro, stufato di somaro con polenta e dolcetti vari.
I vini in degustazione:
Brunello Poggio alle Mura
Gattinara Monsecco
Barbaresco Gaja
Barolo Barisone
Barolo Marchesi di barolo
Barolo Borgogno
Barolo cascina Cucco
Su tutti il barbaresco di Gaja ancora eccezionale sia al naso che in bocca a seguire il brunello con un naso veramente sorprendente e sorprendente performance del gattinara che piccola puzzetta a parte e' risultato molto intrigante, il barolo di Borgogno purtroppo imbevibile forse a causa di una cattiva conservazione.
... beh , Monsecco è un vino mitico , non mi sorprende affatto...

da fulvia il 05 mar 2011 18:20


BUZZY ha scrittoDomenica sera bella degustazione vini annata 1971 abbinata a salumi misti e altre frvolezze ravioli di magro, stufato di somaro con polenta e dolcetti vari.
I vini in degustazione:
Brunello Poggio alle Mura
Gattinara Monsecco
Barbaresco Gaja
Barolo Barisone
Barolo Marchesi di barolo
Barolo Borgogno
Barolo cascina Cucco
Su tutti il barbaresco di Gaja ancora eccezionale sia al naso che in bocca a seguire il brunello con un naso veramente sorprendente e sorprendente performance del gattinara che piccola puzzetta a parte e' risultato molto intrigante, il barolo di Borgogno purtroppo imbevibile forse a causa di una cattiva conservazione.



....MMMMmmmm eri da Francone allora...... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da BUZZY il 05 mar 2011 18:23


Beccato
:P

da inappetente il 23 mar 2011 23:16


...visto che si parla di Biondi santi , domenica abbiamo fatto una bella ed originale "diagonale" (orizzontali+verticali) di sangiovese , con qualche ringer per saggiare il valore assoluto dei migliori esponenti con alcuni "enomolossi" universalmente riconosciuti al top ... ebbene , vino della giornata proprio un Sangiovese , il Brunello di Montalcino Riserva 1961 di Biondi Santi . In sintesi , in quanto il commento dettagliato mi è stato chiesto di riservarlo al nuovo portale europeo enologico di cui sarò un animatore assieme al padrone di casa , l'arcinoto DC , portale che si chiamerà DW . Comunque :
Prima di qualche giudizio "argomentato , una sintesi :
Prima Batteria d’apertura:
- Champagne Guillemard 2002 :D :D :)
- Krug 1998 :D :D :D :D :D
- Castello di Ama – Al Poggio 2004 :D :D :D :)
- Bâtard Montrachet Marc Colin 2004 :D :D :D :D

Seconda Batteria:
- Antinori Tignanello 2001 :D :D :D :)
- Poggio di Monsanto 2001 :D :D :D
- Poggio di Sotto Riserva 1999 :D :D :D :D :)
- Montevertine Le Pergole Torte 2001 :D :D :D :D

Terza Batteria:
- Antinori Tignanello 2001 (dalla batteria precedente)
- Antinori Tignanello 1994 :D :D :D :D :)
- Antinori Tignanello 1987 :evil:
- Chianti Classico 1992 Castello di Ama :D :D :D :D
- Antinori Tignanello 1978 :D :D :D :D :D

Quarta Batteria:
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 2001 :D :D :D :D :D
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1994 :D :D :D :)
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1981 :D :D :D :D :D
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1973 :D :D :D :D :D
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 1961 :D :D :D :D :D :shock: (99+/100)

Quinta Batteria:
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 2001
- Soldera Brunello di Montalcino Riserva 2001 :D :D :D :D :D
- Romanée Conti Echézeaux 2001 :D :D :D :D :D
- Conterno Barolo Riserva Monfortino 2000 :D :D :D :D :D
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 1961 :D :D :D :D :D :D :shock: :shock: :D :shock: :D (più si andava avanti e più era buono , quindi aumento il giudizio in faccine )

- Vinsangiusto S.Giusto a Rentennano 1999 :D :D :D :D :)
- VinSanto Le Fioraie 1987 :D :D :D :)
Ultima modifica di inappetente il 23 mar 2011 23:22, modificato 1 volta in totale.

da inappetente il 23 mar 2011 23:18


...comunque posto un puntuale giudizio di un forumista presente , anche se qualche particolare ci differenzia in termini analitici:

Ale620 il lun mar 21, 2011 11:58 am

Prima volta per me in Bue House, penso non avrei potuto scegliere miglior compagnia (e miglior bicchierata).
Le mie note:

Prima Batteria d’apertura:
- Champagne Guillemard 2002 (Pinot Meunier in purezza)
- Krug 1998 (brindisi per la nascita del pargolo di Wineduck)
- Castello di Ama – Al Poggio 2004
- Bâtard Montrachet Marc Colin 2004

Non ho esperienza né sui grandi Champagne né sui bianchi, non mi esprimo in merito alla prima batteria, sarebbero espessioni fuorvianti o quantomeno poco affidabili.
Comunque Krug gran vino, bolla finissima e infinitamente persistente, un bel naso, miele, frutta gialla (tanta mela). In bocca è decisamente tanto acido, minerale, citrico. Non avendo altri riferimenti Champagnistici, non posso dare un giudizio qualitativo, comunque ribadisco, che bolla!

Seconda Batteria, warm up:
- Antinori Tignanello 2001
- Poggio di Monsanto 2001
- Poggio di Sotto Riserva 1999
- Montevertine Le Pergole Torte 2001

Personalmente trovo Pergole Torte il re della Batteria, si presenta con un bel granato vivo, un poliedrico naso ampio e profondo, con un’inizio ben presente di terziarizzazione (sentori animali e liquirizia). L’acidità bella sostenuta ci preannuncia un roseo futuro per questo grande IGT di Radda.
Poggio di Sotto lievemente sottotono con un naso lievemente scomposto (ci trovo un tantino di alcolicità che tende a celare il resto), anche se di materia ce n’è davvero tanta, con un tannino bello vispo.
Tignanello bel vino, quasi bordolese al naso (il cabernet qui è dichiarato e si sente tutto), ma c’entra poco in questa batteria di “rustici toscanacci”...

Terza Batteria, si scaldano i motori:
- Antinori Tignanello 2001 (dalla batteria precedente)
- Antinori Tignanello 1994
- Antinori Tignanello 1987 (Esageratamente tappato)
- Chianti Classico 1992 Castello di Ama
- Antinori Tignanello 1978

Dio che Tignanello il '78! Uno dei più bei vini della giornata (almeno fin ora, fino a che l’artiglieria pesante ancora non è in gioco), granato con unghia ampiamente aranciata, accenni d’impatto su tabacco e fumo, cacao amaro, caffé tostato, lieve caramello, naso mobilissimo, complesso e sempre ampio, acidità, sapidità e tannino da manuale, anzichè scrivere pagine e pagine di nozioni dovrebbero presentare questo vino ai corsi.
Peccato per il clamoroso tappo di Tignanello '87 che lo ha mandato diretto negli spogliatoi.
Tignanello '94 altra grande versione dell’IGT di Antinori, naso dolce un pò più “cabernettoso” e decisamente piacevole, ma anche viola e rose appassite, oltre alla liquirizia che un pò ovunque imperava. Ha un potenziale altissimo, sicuramente raggiungerà (e passerà?) le prestazioni del ’78 alla sua età...
Risentendo il 2001 affianco ai parenti “vecchietti”, risalta subito una notevole acidità.

Quarta Batteria, iniziano le danze:
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 2001
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1994
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1981
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Annata 1973
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 1961

Non credo sia un caso che la Madonna sia Bionda e Santa...
Man mano che Marco versava, salendo per ogni bicchiere della batteria, un tripudio di sensazioni. Difficilmente si pensava di poter far meglio, e puntualmente ogni bicchiere smentiva quello precedente, fino all’ultimo, vera apoteosi.
Subito s’iquadra la situazione, “Biondi-Santi”. Riserva '01 in una bella veste granato vivo, con colore compatto, inizia leggermente chiuso (si aprirà in seguito con una bella nota balsamica) mostrandosi comunque sempre decisamente giovane, per lo meno in relazione a papà/zio/nonno che seguiranno.
Le tre annate, una meglio dell’altra. Quando si pensa a Biondi-Santi normalmente il pensiero va subito ai Riserva, ma se le annate invecchiano così, sticazzi (passatemi il francesismo)!
Tutti e tre nonostante i lustri alle spalle mostrano sapidità ed acidità ben presenti, e tre colori aranciato brillante che in sequenza stanno una meraviglia. Naso del ‘81 incentrato anch’esso su tabacco e fumo, il colore meno vivo dei tre. ‘73 da ovazione, naso sfaccettato al massimo, d’impatto ciliegia sotto spirito, poi terra, lieve nota di muffa ben integrata e non fastidiosa, dopo un pò di bicchiere si svela una lieve arancia. Vino comunque con un bel tannino setosissimo e -ribadisco- perfettamente acido e sapido, nonostante i quasi quarant’anni.
Riserva ‘61 monumentale, inizia lievemente in sordina rispetto agli altri ma quando parte non si ferma più: nel paio d’ore a venire si susseguono un turbine di descrittori, tra i più netti trovo cuoio, affumicato, tabacco, incenso, arancia sanguinella e rabarbaro nettissimi.
Una tesi sul Sangiovese Grosso, sembra un ritratto di Franco Biondi Santi: trasmette austerità, compostezza e rigore dall’alto dei suoi cinquant’anni (il vino, non Franco), un vino talmente severo, preciso e inflessibile che pare pronto a cazziarti da un momento all’altro, chiedendoti il dovuto rispetto. Paradossalmente, ha davanti ancora una lunga vita.

Quinta Batteria, artiglieria pesante:
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 2001 (dalla batteria precedente)
- Soldera Brunello di Montalcino Riserva 2001 (lotto F68)
- Romanée Conti Echézeaux 2001
- Conterno Barolo Riserva Monfortino 2000
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 1961 (dalla batteria precedente)

Qui ci siamo dovuti stringere perchè la sopracitata Madonna s’è seduta con noi al tavolo, reclamando i suoi bicchieri... Una batteria con cui Marco ha voluto stupire, e c’è riuscito alla grande, volendo misurare le prestazioni del Gran Sangiovese (BSR ’61) affianco a mostri quali Echézeaux e Monfortino
Maestoso il naso del PN, seducente, elegante e potente in eguali dosi, con dei bellissimi fruttini rossi dolci a farla da padrone. Lieve terra dopo un paio d’ore. Grandissimo e ampissimo bouquet, e una bocca (con questa premessa) forse un pò deludente, probabilmente non all’altezza del naso e dei rivali che si trova affianco. A tal proposito Monfortino, oltre a un naso davvero ammaliante (decisa e chiarissima la nota di “verde di anguria”), presenta una bocca davvero stupefacente, con un bel tannino da Nebbiolo (che in mezzo a tutto questo Sangiovese fa la voce grossa) e un’acidità che rende la beva realmente travolgente, penso non si fatichi nemmeno un po’ a finirne una bottiglia da soli.
Dopo un paio d’ore ho trovato una curiosa nota (non mandatemi al diavolo ) di “gomma di palloncino”, qualcuno ci si ritrova?
Soldera bell’esempio di Brunello come-va-fatto, con una bella rosa, la sempre presente liquirizia, un bel tannino vellutato e una persistenza notevolissima, forse tra le più lunghe della giornata, ma affianco a questi calibri di Biondi Santi trovo passi un pò in secondo piano...
Ho tenuto per due ore tutti e quattro i vini e per due ore e continuamente ci trovavo dei vini “nuovi”, davvero impressionanti quanto a complessità olfattiva.
Non mi sento ancora in grado di dar punteggi, ma per questa batteria penso di non sbagliare stando comodo sull’over-95 abbondante...

Sesta MiniBatteria, la quiete dopo la tempesta:
- Le Fioraie Vin Santo 1987
- San Giusto a Rentennano Vin San Giusto 1999

Dopo cotanta roba, fanno la figura delle ragazze simpatiche nel gruppo di strafighe... Non me ne vogliano Marco ed i manuali di abbinamento cibo-vino, ma io sulle paste ho continuato con la quinta batteria…
Comunque, bella e curiosa versione di Vin Santo secco l’87 de Le Fioraie, fatto come il Vin Santo di una volta, anche se non incontra troppo le mie grazie proprio per tipologia, preferisco i dolci.
Vin San Giusto la dolcezza e l’opulenza fatta vino, quasi stucchevole con il dolce dei dolci (perdonate l’assonanza), forse da aspettare per mooolti anni ancora.

Poco altro da dire, solamente “grazie Marco”, davvero.
Alla prossima, e non vedo l’ora.

A seguire le foto delle batterie...Ale620

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da Yoda il 23 mar 2011 23:28


inappetente ha scrittoQuinta Batteria, artiglieria pesante:
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 2001 (dalla batteria precedente)
- Soldera Brunello di Montalcino Riserva 2001 (lotto F68)
- Romanée Conti Echézeaux 2001
- Conterno Barolo Riserva Monfortino 2000
- Biondi Santi Brunello di Montalcino Riserva 1961 (dalla batteria precedente)

Qui ci siamo dovuti stringere perchè la sopracitata Madonna s’è seduta con noi al tavolo, reclamando i suoi bicchieri...


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da inappetente il 26 mar 2011 16:24


...ier sera , in quel di Lodi allì'Osteria "Il Sole" , ritrovo di amici "nebbiosi" con , chiaramente , serata "nebbiolo" . Cosa?
APERITIVO:
-ALTEMASI Trento Riserva “Graal” ’01.

INTRODUZIONE BIANCA
-VINCENT DAUVISSAT Chablis 1er Cru “La Forest” ’06
-DOMAINE BILLAUD-SIMON Chablis Grand Cru “Les Preuses” ’06.

POI:
ANTONIOLO Gattinara “Vigneto San Francesco” ’99 .
ELIO ALTARE Barolo “Vigneto Arborina” ’03.
MASSOLINO Barolo Riserva “Vigna Rionda” 2001

POI ANCORA:
G.D. VAJRA Barolo “Bricco delle Viole” ’01.
CASTELLO DI VERDUNO Barolo “Massara” ’99.
GIUSEPPE MASCARELLO Barolo “Monprivato” ’98.
BRUNO GIACOSA Barbaresco “S. Stefano di Neive” E.R. ’98.

FINALE:
FORTETO DELLA LUJA Loazzolo V.T. “Piasa Rischei” ’05.

da inappetente il 26 mar 2011 16:25


...Billaud Simon non c'è bisogno di lustri per berlo , anche se ha una grande resistenza all'età . Ieri sera era , chiaramente , il vino della batteria dei bianchi e , soprattutto , di incredibile riconoscibilità floreale e con grande caratterizzazione . Qualche anno lo aspetterei , comunque . Il 91/100 ci sta tutto . Riconoscibilità quasi opposta per dauvissat , decisamente opulento e con sentori iniziali idrocarburici , tanto da scambiarlo per un Riesling alsaziano . Nel tempo si è ben raddrizzato , ma la pecca era proprio nella non usuale acidità ridotta e davvero una sensazione di grassezza spiazzante per il produttore (comunque 88/100 , lo penalizzo solo perchè ... troppo anomalo e non me l'ha fatto riconoscere ). Sopra le aspettative e bella sorpresa la bolla , tutt'altro che banale e con ottima materia di base (85/100)...

da inappetente il 26 mar 2011 16:26


... -ANTONIOLO Gattinara “Vigneto San Francesco” ’99.: non è defunto , solo liquirizioso , goudronato e fungino , colore mattonato , bocca amara ... chiaramente non è lui , davevro difficile da giudicare

-ELIO ALTARE Barolo “Vigneto Arborina” ’03: col tempo è venuto fuori bene , legno integrato , colore ancora con qualche lucentezza , naso foglioso e di sottobosco , bocca bella morbida si ma con palpiti ancora ben presenti , nebbiolesco come s'aggrada . Mi è piaciuto : 88/100

-MASSOLINO Barolo Riserva “Vigna Rionda” ’01: colore integro , naso sfaccettato seppur non certo impressionante per intensità , si è aperto decisamente nel tempo . Rimesso nel bicchiere a fine deg davvero sontuso . La bocca davevro fuori categoria , un vero massaggio rusticano allo papille , una specie di lavata di schiena con il guanto di crine . Subito ti fa accapponare la pelle , poi è godimento puro ... 94/100 ( decisamente più alta la bocca , meno il naso , non tanto per piacevolezza , quanto per intensità ancora compressa). Decisamente buttato sul virile ...

da inappetente il 26 mar 2011 16:26


.D. VAJRA Barolo “Bricco delle Viole” ’01: decisamente il più leggiadro di tutta la combriccola : rosso brillante seppur non intensissimo , naso floreale e delicato , sussurrato e gradevole . Non ha mai perso questa caratteristica . Pure la bocca non era certoa ssatanata , anzi , in perfetto equilibrio su note mai aggressive , aggraziate ed eleganti . Una bella fanciulla dai modi gentili , dalla beva coinvolgente : 90/100

CASTELLO DI VERDUNO Barolo “Massara” ’99: fra i più ondivaghi , di colore deciso e di naso subito ridotto poi bellamente coinvolgente . Giocato su note balsamiche , molto "Verduno" come interpretazione , mai grossolano , sfaccettato e con finale di erbe officinali invoglianti . Rosa appena accennata ma ancora presente : 88+/100

GIUSEPPE MASCARELLO Barolo “Monprivato” ’98: subito discutibile e discusso . Colore relativamente chiaro , naso con puzzette iniziali ma poi , pulitosi , di florealità unica nella serata , senza mancare né di baldanza né di austerità . Bocca rigorosa ed elegante , non ci ha fatto mancare niente . Se la gioca con il Rionda per il vinod ella serata . ?98 interpretato magistralmente : 92/100

BRUNO GIACOSA Barbaresco “S. Stefano di Neive” E.R. ’98: frettolosamente scartato da tuttiin izilamente e snobbato poi ... errore , perchè con il tempo e l'ossigenazione ha avuto il suo perchè , soprattutto in bocca . Dal colore crepuscolare e , in effetti , un pò troppo ambrato , il naso di sottobosco iniziale era decisamente interpretato come deprofundis enologico , in realtà era in fase di chiusura mostruosa . Vini senz'altro tutti da spettare nel bicchiere , questo soprattutto . Alla fine , distesosi , non ha fatto certo gridare al miracolo , ma aveva acquisito note di finferlo simpatiche e , in bocca , una bella tessitura setosa ,anche se la chiusura rimaneva amarognola . OK , nessun capello strappato ... 85/100 . Chiaro , delusione , ma non imbevibile . Propendo per bottiglia un pò così , ne ho sentite di '98 giacosiane decisamente migliori ...

da inappetente il 26 mar 2011 16:28


... Forteto della Luja delizioso : giallo canarino luminosissimo , naso zafferanoso e bocca dolce ma pure fresca e bevibilissimo : 87/100. Bella scoperta...

da inappetente il 27 mar 2011 14:32


...bellissima serata "original" ieri sera , al cospetto di alcuni amici viadanesi enoperversi :
- APERITIVI :
- preso appunti , e ci mancherebbe , ma mi è piaciuto da sgarbati: Kallstadter Saumagen Riesling Spatlese troken "RR" 1990. Pazzescamente integro con un giallo sì carico ma tutt'altro che rivelante l'età tarda , naso pompelmoso e di ricarica di accendino stupenda , poi di ecodiesel , quello che costa un botto ( ) , ricco e strutturato , bocca assassina , tagliente nonostante una spalla larghissima . Primo incontro shock con un grande secco teutonico , s'ha da riprovare ( ma dove cazzo lo ritrovo?) ... 92/100
- Mas de Daumas Gassac bianco 1995 : era la mia ultima boccia che ho sacrificato volentieri . Giallo dorato carico , naso particolarissimo , di mela al forno e pesca gialla , bocca ricchissima di tutta la frutta di stagione estiva che volete , c'era tutta . Il bello che il tutto era sostenuto da un vigore acido con pochi eguali . Una delle poche cose fuori da Beaune da mezzo sballo : 92+/100
- Villa Bucci 2004 : c'ha fatto la figura dello scontatello , ma a me è piaciuto assai. Verdicchione con i controcazzi , giallo senza cedimenti , il più chiaro del cioppo . Al naso , quasi marino , sentori di fiorellini di campo . Bocca sapida a cui manca solo il guizzo acido che ha fatto grandi i contendenti . Chiusura non infinita , ma estrema bevibilità . Ber verdicchione : 90/100


POI:
- Castillo Y Gay 2001 Lopez de Murrieta : eh sì , è sempre nel mio cuore . Appena appena giuntomi direttamente dalla Espana da parte di un collega che me ne ha portato , su commissione , una cassettina ... da tre , non ho resistito ed una è stata sacrificata . Rosso cangiante ma non intensissimo , integro ma classicheggiante , secondo me qualcosina è cambiato dal passato non recentissimo . Al naso tabaccoso come un Péssac Léognan , ma tabacco non trinciano quanto dolce eed aromatico (tipo Clan) , speziatissimo , bouquet davvero simil rodanesco . Bocca setosa , austera e appagante . Me lo ricordavo più sulle sue e impettito , questo si beve già con grande soddisfazione . Supergood ... 93+/100.
- Chinon Les Varennes du Grand Clos CF de Pied 1999 : Esterrefatto . La Loira rossa non mi ha mai devastato di piacere , ma qui ci siamo eccome . Espressione quasi estrema di cabernet Franc , di integrità soprannaturale , rosso vivo senza alcun cedimento , naso anche qui speziato , per nulla vegetale , ma ricco di fruttini rossi e pellame , oltre , appunto , una pepatura rosa impressionante . Bocca vellutatissima , una vera carezza . Piccole note tanniche finissime e acidità viva rendevano l'insieme di una serbevolezza da antologia . Sono rimasto un pò basito , alla Testalonga di Parrino , tanto per intenderci . Persino YGay , senz'altro meno maturo , mi ha così sorpreso ier sera . Grande :94/100
SUPERFINALE (Dio me ne scampi dagli errori di trascrizione della stupida etichetta del monaco ubriaco che si ingroppa la botte) : Graacher Domprobst Riesling Beerenauslese Riesling fsgwqysssgehahhhsjktewrqtttszxbstrwkjqwi Weingut Willi Shafer Mosel Saar Ruwer Qualitatswein mit Predikat 1993 eccc : giallo "galattico" , naso ammaliante , di qualsiasi idrocarburo costosissimo che vi viene in mente , più mineralità quarzosa da Puligny . La bocca? Boh , sembra dolce , molto dolce ... ma un'acidità difficilmente titolabile non permette un'analisi compiuta . Metti in bocca e trak ... evapora . Esperienza di vita : 97/100

da Paulyste il 27 mar 2011 15:47


inappetente ha scrittonaso pompelmoso e di ricarica di accendino stupenda , poi di ecodiesel ... quasi marino , sentori di fiorellini di campo


:lol: :lol: :lol:

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